Un volantino contro gli attivisti del movimento No Tav “Agiremo nella stessa maniera in cui agite voi: da vigliacchi. Vi daremo filo da torcere. Colpiremo le menti di questa organizzazione terroristica”, firmato da sedicenti “Disoccupati Val di Susa“. Il messaggio è arrivato proprio nel giorno in cui sono cominciati gli scavi per il tunnel della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. I sindaci della Valle di Susa sono accusati di essere complici di quelli definiti come “deliquenti” e poi ancora accuse verso il movimento di protesta:
“Siamo stufi e incazzati come bestie per le continue proteste contro il cantiere Tav e i continui attentati alle forze dell’ordine”.
Il biglietto prosegue accusando: le proteste “stanno distruggendo la valle”, molte aziende ormai hanno chiuso i battenti e il turismo è entrato in crisi.
Criticato anche Erri de Luca, poi il messaggio i conclude ”Appoggeremo le forze dell’ordine. Il popolo della Valle è con voi e siamo pronti a combattere al vostro fianco. Faremo di tutto per difendere la nostra libertà, la nostra famiglia, la nostra valle e il nostro lavoro. Il lavoro è la vita e quindi ben vengano le grandi e le piccole opere”.
Più che un opinione sembra una strumentalizzazione per portare avanti determinati interessi economici di pochi in un clima di tensione sociale. Si cerca quindi di far leva sulla popolazione ormai contesa da troppo tempo da un’opera monumentale che procede a rilento e una protesta dilagante che incalza.