Rifiuti di ogni genere e tipo quelli rinvenuti sulle spiagge del versante orientale della provincia di Taranto dopo il bivacco di Ferragosto. Uno spettacolo desolante in cui si registra anche il danneggiamento delle dune. Un assalto in massa di bagnanti che si sono accampati ovunque, violando a volte anche la legge pur di trascorrere la vigilia e il Ferragosto in spiaggia con esiti devastanti per l’ambiente. Senza rispetto e con molta inciviltà le spiagge, patrimonio pubblico, sono state “violentate” da quanti hanno deciso di passare la notte a pochi metri dal mare. Non sono neppure mancati episodi di violenza dovuti all’alcol che ormai è diventato un must nelle notti estive in spiaggia.
L’episodio più grave di violenza si è registrato in zona Chidro, con un uomo arrestato, due poliziotti feriti e altri contusi. Ma una rissa è scoppiata anche nei pressi dall’altra parte della litoranea manduriana, che si è conclusa con un altro ferito, che è stato poi trasportato in ospedale. Tanto lavoro, quindi, anche per i sanitari del 118 in servizio nella notte, e ancor di più per gli operai del servizio di igiene pubblica, ai quali è toccato il compito di ripulire i 18 chilometri di spiaggia (rimuovendo quintali di rifiuti), nella giornata di ieri.