Come avrebbe potuto Maurizio Crozza “mancare l’appuntamento” con la decadenza da senatore di Berlusconi? E com’era prevedibile, il tema è stato il fucro della puntata di Crozza nel Paese delle Meraviglie andata in onda ieri sera su La7. E così il “Cavaliere decaduto” è stato uno show iniziato scomodando niente di meno che Frank Sinatra, del quale il comico ha proposto la versione italiana di “Strangers in the night” diventata, per l’occasione, “Solo più che mai”. Del resto ieri è stata la giornata in cui il mondo di Berlsuconi è stato maggiormente scosso: subito dopo la decadenza, infatti, sono arrivati l’addio di Galliani al Milan e le motivazioni della sentenza del processo Ruby bis.
Subito dopo, ecco che le note sono quelle di “They don’t care about us” di Michael Jackson che vedono riunirsi l’Esercito di Silvio, più combattivo che mai e pronto a dar battaglia in primis al Pd e al suo congresso.
Ma vent’anni in politica non possono essere rinchiusi in una decadenza e così Crozza ha presentato la sua compilation delle peggiori gaffe dell’ex premier.
Quindi, il monologo sull’adesso: “E’ decaduto ragazzi! Non potrà più entrare in Senato. Ma in fondo lui al Senato non c’è mai entrato. E’ come se a me vietassero di entrare in una cisterna etrusca…“. E non poteva mancare un riferimento alla Pascale e al suo appello al Papa perchè ascolti la storia di Berlusconi. Per finire, il consiglio di tornare a “mangiarsi un Calippo”, con riferimento alla sua precedente vita da soubrettina nelle tv locali. Una satira troppo facile e scontata?