Si sarebbero suicidate almeno 42 Directioners dopo la messa in onda del documentario “Crazy About One Direction” che presupponeva non una semplice amicizia tra Harry Styles e Louis Tomlinson, ma una vera e propria relazione. Così alcune ragazze della frangia più estrema delle fan che si fa chiamare Larry Shippers, quella che spesso è anche attaccata da altre Directoners, si sarebbero suicidate dopo la visione dello speciale sui loro idoli. Se la notizia fosse confermata avrebbe davvero dell’incredibile e lascerebbe sconcertati. Non è certamente la prima volta che alcuni fans si suicidano per i loro idoli, ma questa volta a far scattare un suicidio collettivo sarebbe stata una semplice supposizione esposta in un documentario su una voce che da tempo circola all’interno del mondo musicale giovanile, ma che non è mai stata provata.
Da ieri sera, dopo la fine del documentario, Twitter è animato da due trending topic: #ThisIsNotUs, che richiama il prossimo film dei One Direction per sbugiardare quanto detto nel documentario di Channel 4, e #RipLarryShippers, che non lascia molto spazio all’immaginazione.
Liam Payne, uno dei componenti dei One Direction, è intervenuto dal suo profilo Twitter ufficiale dichiarandosi preoccupato per ciò che stesse succedendo e invitando le ragazze a non farsi traviare da ciò che dichiarano i documentari non ufficiali.