Il 2012 è stato tempestato da manovre di correzione dei conti pubblici che seppur hanno in parte migliorato il bilancio dello Stato hanno anche “generato effetti depressivi su un’economia, come la nostra, in difficoltà e in recessione”. Questo è la relazione della Corte dei Conti espresso da Salvatore Nottola, che ha anche aggiunto: “Le prospettive non appaiono migliori”. Inoltre nella relazione del pg si evidenziano anche gli alti rischi nell’utilizzo di derivati per i bilanci degli enti locali e per lo stesso bilancio dello stato e conclude dicendo che su tali strumenti “serve trasparenza”.
La Corte dei Conti ha poi lanciato l’allarme in tema di corruzione, spiegando che alcuni “illeciti e sprechi per la loro estensione e dimensione si elevano a sistema”, in Italia, e soprattutto ha fatto riferimento “alla corruzione e all’evasione fiscale”.