Le insalate confezionate sono pratiche: lavate e pronte per il consumo, perfette per la frenesia dei tempi moderni. Quello che spesso s’ignora è che possono essere anche nocive per la salute. Una serie di analisi effettuate dalla fondazione tedesca Warentest ha fatto infatti emergere che molti di questi prodotti contengono batteri e muffe. Giovanni D’Agata, fondatore dello “sportello dei Diritti”, ha portato all’attenzione questo studio tedesco che è chiarissimo nella sua conclusione: “Nel test, nessuno dei prodotti aveva una buona qualità microbiologica alla data di scadenza”. In nove casi su 19, le insalate avevano livelli troppo alti di saccaromiceti o di muffa. Questi germi, in persone sensibili e nei soggetti più deboli come bambini e anziani, possono causare problemi intestinali. Per quel che riguarda l’Italia, il Parlamento ha varato, il 13 maggio 2011, una normativa (legge 77/2011) sulla produzione e commercializzazione delle insalate in busta, il cui scopo era di regolamentare un settore privo di disposizioni specifiche. Tale legge è poi stata attuata da un decreto ministeriale che definisce i limiti microbiologici per tali tipi di prodotti. Si specifica comunque che al consumatore vengono proposte insalate in busta di ottima qualità per le quali non sarebbe necessario il lavaggio prima di essere portate in tavola, ma ne esistono anche altre, di minore qualità, per le quali è consigliato un’accurata pulizia. Lo “Sportello dei Diritti” raccomanda, in ogni caso, di:
– Scegliere produttori e distributori affidabili che indicano sulla confezione oltre alla data di scadenza, quella di raccolta e confezionamento e descrivono il sistema di produzione.
– Consumare l’insalata entro 3-4 giorni dal confezionamento (tenendo conto che la scadenza viene fissata dopo 7 giorni d’inverno e 5 d’estate). Se si tratta di cicorino tagliato sottile è meglio anticipare di un giorno.
– In caso di dubbi si può sempre fare un veloce lavaggio con mezzo bicchiere di aceto bianco diluito in due litri di acqua per un minuto nella centrifuga di casa. Un sistema efficace e indolore, anche se ci sembra un’esagerazione, il bello dell’insalata pronta è che si travasa nel piatto, si condisce e si mangia.