A fine gennaio, mentre gli italiani erano in fila per la Mini-Imu, una buona notizia arrivava per gli abitanti di Santa Lucia di Piave, nel trevigiano, dove il sindaco, Riccardo Szumski, e la giunta avevano deciso di farsi carico della tassa. Ora un’iniziativa che parla di primi cittadini che vanno incontro ai propri compaesani giunge da Gagliole, in provincia di Macerata dove il sindaco, Mauro Riccioni, rinuncia a gran parte dei propri benefici per la comunità. Ha infatti deciso di dire no all’indennità, ai rimborsi spese e al cellulare di servizio, per devolvere tutto in beneficenza. Non solo, Riccioni ha convinto anche l’intero consiglio comunale a seguire il suo esempio recuperando diverse migliaia di euro da investire per i più bisognosi. A Fanpage racconta: “Abbiamo deciso di pagare l’assistenza domiciliare a tutti gli anziani che per fortuna non sono molti ma non graveranno sulle tasche dei loro familiari in un periodo di crisi economica. E non solo: da marzo i bambini delle scuole materne ed elementari non dovranno pagare neppure un euro per la mensa. Stiamo mettendo a punto gli ultimi dettagli, ma entro un paio di mesi sarà tutto pronto. Nessuna delle famiglie dei circa 30 bambini dovrà sborsare un centesimo. Paga il sindaco”. Allo stesso modo il Sindaco Riccioni, appartenente al gruppo del Partito Comunista – Sinistra Popolare, ha ripianato il debito di 150 mila euro che pesava sulle casse comunali. E lo ha fatto senza aumentare nemmeno di 1 euro le tasse dei suoi cittadini.
Tutti gli articoli con tag consiglio comunale
Nè rimborsi nè indennità: il sindaco li usa per pagare la mensa ai bimbi
Pubblicato da tdy22 in febbraio 4, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/04/ne-rimborsi-ne-indennita-il-sindaco-li-usa-per-pagare-la-mensa-ai-bimbi/
Il consigliere che si dimette per una bestemmia
A novembre, durante una discussione politica in consiglio comunale il consigliere Nilo Martin, rappresentante della maggioranza, si era lasciato sfuggire una bestemmia. Accadeva a Pravisdomini, in provincia di Pordenone, e attorno alla vicenda si è subito generato un certo clamore. Tant’è che il leghista Angelo Vincenzi, qualora lo statuto comunale lo prevedesse, chiederà, probabilmente insieme con gli altri componenti dei gruppi di minoranza, le dimissioni di Martin. “L’altra sera – ha commentato Vincenzi – abbiamo assistito a un qualcosa di sgradevole. Bestemmiare è già di per sè spregevole, figuriamoci se le parole blasfeme escono, durante un’assemblea civica, dalla bocca di un consigliere”. Ma è stato lo stesso Martin a presentare al sindaco Graziano Campaner le proprie dimissioni, aggiungendo le scuse per il suo comportamento. Come spiega il Gazzettino, le dimissioni sono irrevocabili, anche se il sindaco Campaner insieme a tutta la maggioranza hanno fatto quadrato attorno a Martin cercando, invano, di farlo tornare sui propri passi. La decisione, però, era ormai stata presa. Nel prossimo Consiglio comunale, dunque, si provvederà alla surroga con l’ultimo dei non eletti alle scorse elezioni. Amareggiato, Campaner ha mostrato la propria vicinanza a Martin. “La sua – sottolinea – è stata un’imprecazione durante un Consiglio comunale molto acceso. Per Pravisdomini ha fatto molto, anche quando si è trattato di appoggiare l’ex sindaco Siagri. Purtroppo, però, a volte ci si dimentica troppo in fretta di chi fa del bene”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/18/il-consigliere-che-si-dimette-per-una-bestemmia/
Gli operai senza stipendio che aggrediscono i politici in Consiglio comunale
Si stava svolgendo il Consiglio Comunale a Centola, in provincia di Salerno, lo scorso venerdì pomeriggio, quando è stato necessario far passare in secondo piano la discussione dei punti all’ordine del giorno a causa della protesta di un gruppo di cittadini che ha rischiesto l’intervento della polizia municipale per placare gli animi dei presenti. Come spiega Il Mattino, “prima è esplosa la rabbia di una decina di famiglie di Centola Palinuro in attesa da oltre un anno dei finanziamenti regionali per i fitti, poi la disperazione di un operaio addetto alla raccolta rifiuti senza stipendio da mesi. L’operaio al culmine della esasperazione si è scagliato prima contro il sindaco Carmelo Stanziola, poi ha avuto una furibonda discussione con il presidente del consiglio comunale, Gianfranco Ciccariello. Solo l’intervento degli altri presenti in aula ha evitato che la situazione degenerasse sfociando in una colluttazione.”
Pubblicato da tdy22 in dicembre 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/01/gli-operai-senza-stipendio-che-aggrediscono-i-politici-in-consiglio-comunale/
Giù i piedi dalle scrivanie: la strigliata del sindaco di Pozzuoli
Vincenzo Figliolia, primo cittadino di Pozzuoli, nel Napoletano, ha inviato una lettera al presidente del consiglio comunale per denunciare il comportamento non esageratamente decoroso di alcuni consiglieri che scambiano per aree relax le stanze riservate ai gruppi consiliari, permettono un viavai continuo di “non addetti ai lavori” e utilizzano le scrivanie come poggiapiedi. E’ il Mattino a riportare il testo della missiva: “Ho avuto modo di constatare che, nonostante le vigenti disposizioni, la sede comunale resta aperta al pubblico tutti i giorni della settimana e per le intere giornate. Ho, altresì, verificato personalmente che le sedi dei gruppi consiliari sono scambiate per aree relax dove ognuno crede di essere a casa propria offrendo un’immagine indecorosa e distorta di quella che dovrebbe essere solo la sede ufficiale dove poter svolgere il ruolo istituzionale attribuito ai consiglieri comunali”. Il sindaco non manca di puntare inoltre il dito contro chi non si comporta in modo adeguato alla carica: “Invito, altresì, le Signorie Loro a non lasciarsi andare a comportamenti inadeguati, come ad esempio utilizzare la scrivania come poggiapiedi, che ci espongono a giudizi severi e che dimostrano la scarsa considerazione del ruolo ricoperto”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 27, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/27/giu-i-piedi-dalle-scrivanie-la-strigliata-del-sindaco-di-pozzuoli/
Mussolini resta cittadino onorario a Varese, ma il clima al consiglio è bollente
Luca Conte, del Pd, aveva presentato una mozione a Varese per togliere la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, onorificenza concessa al leader del Partito fascista nel 1924. I consiglieri Pd, sostenuti dall’Associazione nazionale dei partigiani d’Italia (Anpi), sono stati concordi nel sostenere la necessità del provvedimento, “considerato il negativo giudizio storico, morale e politico condiviso sulla figura di Mussolini”, ma tra le schiera di Pdl e Lega la situazione è apparsa, fin da subito, più complessa, con i due capigrippo che hanno deciso di lasciare libertà di voto e di coscienza. Ma non è bastato: il consiglio comunale è sfociato in urla e reciproche accusa e sono sovuti intervenire i vigili per evitare ulteriori degenerazioni: le forze dell’ordine hanno diviso il capogruppo leghista Giulio Moroni dal consigliere pidiellino Stefano Crespi appena prima che i due arrivassero al contatto fisico. Il sindaco Attilio Fontana, esponente del Carroccio, ha abbandonato l’aula, come pure Giovanni Chiodi (Pdl). E Matteo Giampaolo, un altro pidiellino, ha deciso di non votare. Al termine della seduta, comunque, il duce è rimasto cittadino onorario di Varese, con 16 voti a 11.
Pubblicato da tdy22 in giugno 7, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/07/mussolini-resta-cittadino-onorario-a-varese-ma-il-clima-al-consiglio-e-bollente/
Chiara Ferraro, autistica, candidata al consiglio comunale… è etico?
Chiara Ferraro ha 21 anni, è di Roma, ed è candidata in consiglio comunale nella sua città con la lista di Ignazio Marino. Chiara Ferraro è affetta da una gravissima forma di autismo che comporta gravi conseguenze: non parla quasi mai, al massimo canticchia versi di Domenico Modugno e Rino Gaetano. Almeno una volta a settimana ha crisi epilettiche che possono essere causate anche “da forti e improvvisi rumori, o, per esempio, dalle grida di un dibattito acceso”. E’ etico portare la Ferraro in luoghi dove, a causa di dialoghi concitati, si possono manifestare i segni, anche esteriori della sua sofferenza davanti al pubblico?
Chiara, se eletta, dovrà essere sempre accompagnata dal padre-tutore, Maurio Ferrari, 61 anni. Che spiega così la controversa scelta di candidare Chiara: “Si deve avere il coraggio di mostrare l’esclusione e di disturbare i luoghi del potere: i politici devono capire cosa significa, toccare con mano la disabilità”.
A proposito delle motivazioni addotte dal padre della candidata è appena il caso di far presente che le persone elette nel consiglio comunale devono perseguire fini generali senza legarsi a una specifica tematica (che ha i suoi propri addetti) e che può allontanare gli altri dai restanti obiettivi. Le istituzioni andrebbero messe nelle migliori condizioni per lavorare, non essere, invece, disturbate. Per tanto è indispensabile mantenere l’aula a livelli di operosa efficenza, mentre per quando riguarda i singoli politici l’esperienza in merito alle malattie e alle disabilità è giusto che le facciano altrove, anche in incontri appositamente dedicati, ma non nell’ambito della routine di lavoro. Verrebbe il sospetto che la candidatura della Ferraro possa essere strumentalizzata per raccogliere ipocritamente firme nel settore della malattia che, invece, andrebbe sempre e maggiormente tutelato e rispettato.
Pubblicato da tdy22 in Maggio 22, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/05/22/chiara-ferraro-autistica-candidata-al-consiglio-comunale-e-etico/
Ancora il caso Aldrovandi… è bagarre a Bologna!
È scontro in consiglio comunale a Bologna sulla proposta, avanzata dal centrosinistra, di conferire la cittadinanza onoraria a Patrizia Moretti, la madre di Federico Aldrovandi. Pdl e Lega, infatti, non hanno intenzione di votare la delibera, in polemica col metodo e non con il suo contenuto di solidarietà alla Moretti. «Sono marchette, votatevela da soli», ha detto il capogruppo leghista Manes Bernardini, prima di lasciare l’aula insieme al suo gruppo. Per Marco Lisei, capogruppo Pdl, si tratta di una «forzatura», perchè «permotivi strumentali, avete bisogno di un titolo sul giornale».
La discussione sulla delibera, proposta dal consigliere comunale Benedetto Zacchiroli e controfirmata, tra gli altri, anche dalla presidente Simona Lembi e dal Movimento Cinque Stelle, è ancora in corso.
Pubblicato da tdy22 in aprile 3, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/03/ancora-il-caso-aldrovandi-e-bagarre-a-bologna/
Alemanno e il suo odio per la creatività : prima Piano ora Fuksas!
”Se entro il 15/3 il Consiglio Comunale non approvera’ la delibera attesa dal 2011, i lavori alla Nuvola dell’Eur si fermeranno”. A lanciare l’allarme e’ Massimiliano Fuksas, progettista del Nuovo Centro Congressi di Roma. ”Siamo all’interno dei 260 milioni previsti. Non c’e’ stato alcun aumento dei costi. E il Centro sarebbe gia’ finito, se non ci fosse stato questo stop”. La colpa ”non e’ del sindaco Alemanno. In Italia non c’e’ lo Stato ma solo un’enorme burocrazia”.
Pubblicato da tdy22 in marzo 8, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/08/alemanno-e-il-suo-odio-per-la-creativita-prima-piano-ora-fuksas/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
Two sides of God (dog)
Mexico and beyond
..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY
NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'
A fantastic photo site
Just another WordPress.com site
Photographer
Niente che ti possa interessare.....
Legendary Whining and Dining World Tour.
Just another WordPress.com site
Serial killers and true crime
"Solo quando amiamo, siamo vivi"
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*
The Adventures of Danda and Yaya