Slane, paesino irlandese che da tempo aspettava il rapper americano Eminem ora sarà ricordato non solo per il concerto, ma anche per il sesso orale che una ragazza di 17 anni, consenziente ha deciso di praticare a un paio di ragazzi presenti all’evento. Intorno la folla di ragazzini, qualcuno sorride altri guardano perplessi, altri schifati. Il primo ragazzo, con un capellino fluorescente in testa, alza le braccia in segno di vittoria e sarà questa l’immagine che diventa virale sul web. La ragazza è riconoscibile, nonché minorenne: i social network (Facebook, Tumblr e Twitter) tutti riescono a togliere quella foto che infatti non è più visibile se non in una versione censurata che non permette di vedere la ragazzina inginocchiata. La polizia irlandese apre anche un’inchiesta per detenzione di materiale pedopornografico: chi conserva o diffonde quella foto sta infatti diffondendo l’immagine di una minorenne impegnata in un atto sessuale, cosa che un po’ ovunque nel mondo è considerata un reato. In poco tempo però l’identità della ragazza viene svelata e le viene attribuito il nome di “Slane Girl”. Naturalmente, la buona mentalità maschilista, dilagante in tutto il mondo, prende di mira la ragazzina a cui vengono attribuiti i peggiori epiteti mentre il ragazzo è naturalmente osannato. Solita discriminazione di genere, a pagare naturalmente sempre le donne: la ragazza ora si trova sedata in ospedale. La gogna virtuale ha avuto ancora una volta la meglio? Ancora una foto che rovina la vita a una minorenne? L’ennesima persecuzione via web?