Polemiche e ancor più polemiche per la campagna pubblicitaria di Marc Jacobs che vede protagonista Miley Cyrus che non è la prima volta che collabora con lo stilista newyorchese, ma stavolta sembra che la provocazione si andata ben oltre le aspettative. Nella foto, illuminata solo e unicamente dalla luna, la Cyrus appare preoccupata e triste accanto a una donna riversa a terra con il viso ricoperto di capelli, quasi fosse morta.
Non è la prima volta che in pubblicità si utilizza una donna che sembra morta o stremata quasi avesse subito una violenza sessuale. Il Guardian scrive:
Questa ossessione per la morte non deve sorprendere, se la si considera come la conseguenza ultima del modo in cui la sottomissione e l’inerzia delle donne sono sessualizzate e trasformate in un accessorio glamour e facilmente vendibile. Negli ultimi anni ci sono stati numerosi e brillanti progetti che hanno sottolineato la bizzarria di una rappresentazione femminile che pone le donne davanti all’obiettivo in pose da contorsioniste che le fanno sembrare ridicole, deboli, vulnerabili e allo stesso tempo, trasmettono anche un messaggio di disponibilità sessuale […] La gente vuole davvero queste immagini? Vogliono davvero che la violenza sulle donne venga sessualizzata? Ci sono forti segnali che dicono di no, a partire da tutte le donne che si schierano contro questo tipo di immagini […]. Eppure, c’è una ragione per cui queste immagini continuano a proliferare: nel momento in cui nella nostra cultura la donna è stereotipicamente rappresentata come passiva e vulnerabile, l’industria pubblicitaria è arrivata alla conclusione più logica: non c’è niente di più attraente di una ragazza morta».
Insomma la stampa inglese non ha apprezzato soprattutto perché si fa notare come la campagna sia stata lanciata un giorno dopo l’uscita dell’ultimo numero di Entertainment Weekly, dedicata al fin di prossima uscita Gone Girl che mostra Ben Affleck avvinghiato a una cadaverica Rosamund Pike su un lettino da camera mortuaria.