Sono ancora i Fratelli musulmani a denunciare il massacro, che secondo loro, sta compiendo la polizia egiziana, che questa mattina avrebbe massacrato almeno 200 persone (e ferendone 8000) sparando sulla folla dei manifestanti Pro-Morsi. Dall’altra parte il ministero dell’Interno ha annunciato che due membri delle forze di sicurezza sono stati uccisi durante lo sgombero delle piazze pro-Morsi, aggiungendo che sono stati i manifestanti ad aprire il fuoco contro la polizia. Per il ministero della Salute egiziano, poi, per il momento non si conterebbe alcuna vittima, ma solo 26 feriti, nello schieramento pro-Morsi durante il rastrellamento da parte della polizia. Il clima è infuocato e minuto dopo minuto la situazione al Cairo è in evoluzione.
La notizia dei morti durante lo sgombero dei presidi pro-Morsi da parte della polizia in Egitto è «estremamente preoccupante» per la Ue. «Ribadiamo che la violenza non condurrà ad alcuna soluzione e facciamo appello alle autorità egiziane a procedere col massimo autocontrollo» ha detto il portavoce di Catherine Ashton.
L’Ambasciata d’Italia a Il Cairo invita i connazionali in Egitto a “tenersi lontani dagli assembramenti”. “Siamo sempre raggiungibili allo 0227943194/5”, si legge su Twitter.