E’ stato recuperato quello che probabilmente è un frammento di meteorite e che nel febbraio 2013 cadde nei pressi della città di Chelyabinsk, provocando un’onda d’urto che ferì 1.200 persone. L’oggetto, grande un metro e mezzo e pesante 570 kg è stato ripescato dai sommozzatori russi in un lago fangoso degli Urali: Chebarkul. Ora si attendono le analisi per avere la conferma che si tratti di un meteorite. Se la sua natura “spaziale” fosse confermata si tratterebbe di una delle dieci rocce spaziali più grandi, mai cadute sulla terra.