Nei giorni scorsi è stata registrata un’eruzione solare di classe x, la più alta su una scala di 5 gradi di potenza, da rendere visibile il fenomeno dell’aurola boreale anche a latitudini dove di solito non si verifica. E’ il caso delle contee di Norfolk, Essex e Cumbria, nell’Inghilterra del Nord, e Scozia. Qui il cielo si è tinto dei toni verdi e rossi tipici del fenomeno atmosferico caratteristico dei paesi nordici.
Tutti gli articoli con tag cielo
L’eruzione solare regala uno spettacolo inatteso alla Gran Bretagna
Pubblicato da tdy22 in febbraio 28, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/28/leruzione-solare-regala-uno-spettacolo-inatteso-alla-gran-bretagna/
L’eruzione solare da record: la macchia solare sorvegliata speciale
La Nasa, grazie a Iris, ha osservato un’eruzione solare da record: si è trattato di un evento di classe X, la più alta su una scala di 5 classi di potenza, ed è stata la più violenta e intensa registrata da gennaio 2014 e dall’inizio dell’attuale ciclo solare. Sulla Terra, però, non si temono tempeste magnetiche. Spiegano gli gli scienziati del programma Space Situational Awareness (Ssa) dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) : “Gli effetti sono mitigati dalla posizione in cui è avvenuta l’eruzione, vicino al lembo sud-orientale del Sole, e non di fronte alla Terra”. Lo sciame di particelle solari che è stato emesso dall’eruzione si espande alla velocità di 2.000 chilometri al secondo non è quindi diretto verso il nostro pianeta. Se al contrario lo fosse, spiegano gli esperti, le conseguenti tempeste geomagnetiche che si verificherebbero potrebbero causare problemi ai voli, danni seri alle comunicazioni e agli elettrodotti. I meteorologi spaziali continuano comunque a monitorare la zona dov’è avvenuta l’eruzione: potrebbero infatti essercene altre e la macchia solare che l’ha generata, chiamata AR1967, a causa della rotazione del Sole, nei prossimi giorni si troverà di fronte alla Terra.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 26, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/26/leruzione-solare-da-record-la-macchia-solare-sorvegliata-speciale/
Per un San Valentino spaziale, ecco i cuori dal cielo!
Almeno a San Valentino è vietato essere banali, quindi puntate gli occhi al cielo e trovate tra le galassie il vostro cuore. E’ l’Agnezia spaziale europea a pubblicare una serie di cartoline ‘spaziali’ per chi, per la festa degli innamorati, vuole stupire il proprio partner e portarlo nello spazio. Naturalmente frasi e citazioni fanno da corredo alle immagini davvero straordinarie e si può scegliere galassie che si ‘baciano’, scorci del cielo stellato con nebulose a forma di cuore, il “Sole della mia vita” o la Luna, verso la quale volare e “giocare tra le stelle”. Naturalmente non potevano mancare le foto satellitari di isole a forma di cuore, ma c’è sicuramente chi oggi vorrà festeggiare con una nebulosa a forma di anello!
Pubblicato da tdy22 in febbraio 14, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/14/per-un-san-valentino-spaziale-ecco-i-cuori-dal-cielo/
La Supernova era esplosa 27 anni fa. Ora, la polvere di stelle
E’ Matteo Marini, su Repubblica a parlarci di quello che è rimasto a seguito dell’esplosione della Supernova 1987A, che venne osservata nel febbraio di 27 anni fa. Ora, spiega Marini, “gli astronomi dell’European southern observatory hanno puntato il telescopio Alma (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), verso il luogo dove avvenne il gigantesco “botto” che mise fine alla vita di questa stella, distante da noi 168mila anni luce. Nel 1986 il bagliore che arrivò dalla violenta morte di questo astro, situato nella nube di Magellano, una galassia satellite della Via Lattea, fu visibile per diversi giorni anche a occhio nudo. Ora gli astronomi la studiano, a diverse lunghezze d’onda (i dati di Alma sono quelli evidenziati in rosso), per capire quanta polvere si formerà dopo l’esplosione. Le osservazioni sulla Supernova 1987A, nei due anni che seguirono l’evento, mostrarono una quantità di polvere ad alte temperature (milioni di gradi) piuttosto bassa. Grazie alla elevata sensibilità di Alma è invece possibile rilevare le tracce di polvere molto più fredda (che qui risultano pari, come massa, a un quarto del nostro Sole). SN 1987 rappresenta un’occasione unica perché ci sono diverse “candidate” Supernovae abbastanza vicine a noi ma non è possibile prevedere tra quanto quanto tempo esploderanno. Calcolare come avviene la dispersione della polvere a così breve distanza temporale dall’esplosione permetterà di comprendere meglio anche la dinamica della formazione delle galassie nel neonato Universo”.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 7, 2014
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L’arcobaleno fa visita a Milano e tinge il Duomo di rosa
Non solo Matera, dove oggi sono apparsi due arcobaleni. Anche il cielo sopra Milano, dopo la pioggia torrenziale di sabato e il cielo umido della mattinata di domenica, poco prima del tramonto, si è tinto dei sette colori. Ma non è stato l’unico spettacolo che si è offerto ad abitanti e turisti: l’arcobaleno ha infatti tinto di rosa il Duomo.
Pubblicato da tdy22 in gennaio 5, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/05/larcobaleno-fa-visita-e-milano-e-tinge-il-duomo-di-rosa/
Lo spettacolo in cielo: il doppio arcobaleno
Se è vero quello che racconta la leggenda, che al termine dell’arcobaleno si trova una pentola piena d’oro, allora le foto che circolano in rete dovrebbero essere di buon ausipicio per questo 2014. Oggi lo spettacolo che si è presentato a Macerata è quello di un doppio arcobaleno, quell’affascinante effetto ottico dovuto a condizioni meteo particolari e tra gli spettacoli più suggestivi che la natura ci offre. Non c’è nulla da fare:un arcobaleno riesce sempre a incantare con la sua apparizione. Se poi sono due… non resta che ammirare in silenzio il cielo!
Pubblicato da tdy22 in gennaio 5, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/01/05/lo-spettacolo-in-cielo-il-doppio-arcobaleno/
Gli astrofili senesi hanno scoperto la “Stella di Natale”!
Il cielo ci fa un dono speciale, grazie all’Unione astrofili senesi che hanno scoperto una nuova supernova: “Una vera e propria ‘Stella di Natale’, che dopo aver compiuto un viaggio nel cosmo per 370 milioni di anni, si è resa visibile al telescopio”, come spiegano all’Osservatorio provinciale di Montarrenti (Siena). La scoperta “è stata fatta nella notte del 9 dicembre, durante una delle sessioni osservative del programma del Moss (Montarrenti Observatory Supernovae Search), nella galassia NGC4774, detta ‘Fagiolo’, nella costellazione dei ‘Cani da caccia’”. Grazie poi “all’aiuto degli astronomi dell’osservatorio Inaf di Padova è stato possibile confermare l’evento e prontamente ne è stata data comunicazione all’Unione astronomica internazionale che l’ha chiamata SN2013he”. Ad individuare la nuova stella sono stati gli Simone Leonini, Giacomo Guerrini, Paolo Rosi, Luz Marina Tinjaca Ramirez e Massimo Conti. Il corpo celeste è definito “dagli astronomi una ‘core collapse’ in cui il nucleo collassa sotto il peso degli strati esterni della stella ed esplodendo rilascia una quantità di energia pari a quella che una stella comune emette durante tutto l’arco della sua vita”
Pubblicato da tdy22 in dicembre 25, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/25/gli-astrofili-senesi-hanno-scoperto-la-stella-di-natale/
La Nasa presenta… le foto dell’eruzione solare
E’ la Nasa, con le sue foto, a dar testimonianza dell’incredibile spettacolo del sole dove, in una regione attiva, si stanno avendo delle eruzioni di “spray” di plasma. Non è l’unico caso: nella stessa regione si sono avute anche altre eruzioni, più piccole, che hanno provocato un flash luminoso e tutta l’attività trae origine dalla turbolenza delle forze magnetiche.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 11, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/11/la-nasa-presenta-le-foto-delleruzione-solare/
“Aggancia il tuo carro a una stella”
Pubblicato da tdy22 in novembre 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/21/aggancia-il-tuo-carro-a-una-stella/
Le misteriose sfere in cielo: avvistate in Veneto
Sfere di luce, più o meno una dozzina, due delle quali ben visibili, nel cielo di Villorba, in provincia di Treviso. A darne testimonianza un agente di commercio 36enne che racconta: “Erano le 16 di mercoledì 16 ottobre e mi trovavo in via Roma. Scendendo dall’auto ho guardato in cielo. Subito ho pensato si trattasse di classici palloni gonfiati con elio o qualche mongolfiera di passaggio: quindi non ci ho dato particolare peso. Sono entrato in un edificio per uscirne dopo circa una ventina di minuti e ho notato, con sorpresa, che le ‘sfere’ erano ancora visibili e non si erano mosse. Ho trovato strana la cosa e ho deciso allora di fare qualche foto il mio cellulare”. A.S. ha quindi spiegato di non sapere quanto sia durato il fenomeno, “Però ho contattato l’esponente provinciale del Cun (Centro Ufologico Nazionale, ndr) e inviato le foto per essere esaminate dai loro esperti”. E Renzo Tomasella, consigliere nazionale, ha confermato: “Con la testimonianza del pievigino e l’esame delle foto con software di elaborazione digitale, possiamo dire che si tratta delle cosiddette sfere di luce, già avvistate anche in Nordest, che sembrano non avere una consistenza materiale. Probabilmente sono una sorta di sonde per monitorare l’ambiente e la loro provenienza ci è ignota. A loro si pensa possano essere attribuiti i famosi ‘crop circles’. Nel corso dell’elaborazione al computer, ci siamo accorti della presenza di altre sfere, circa una decina, non visibili nelle foto originali”.
Pubblicato da tdy22 in novembre 15, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/15/le-misteriose-sfere-in-cielo-avvistate-in-veneto/
Una fiammata al tramonto: gli ultimi istanti del GOCE
Ha tenuto tutto il mondo con il fiato sospeso il satellite GOCE, che nel suo viaggio di ritorno alla Terra minacciava di cadere su un centro abitato. Anche l’Italia, si era detto, rischiava di essere colpita da un frammento. Invece il satellite dell’Esa ha scelto l’estremo sud del pianeta e l’ha trovato chi era pronto a immortalare i suoi ultimi istanti. Bill Chater, che abita nelle isole Falkland,ha scattato l’immagine che sta facendo il giro del mondo e che è stata dichiarata dall’Agenzia spaziale europea compatibile, per posizione e orario, con il rientro di Goce. Eccolo quindi, il satellite, che somiglia a una meteora mentre brucia entrando nell’atmosfera terrestre. Il suo viaggio è finito così: con una fiammata e una scia di luce.
Pubblicato da tdy22 in novembre 14, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/14/una-fiammata-al-tramonto-gli-ultimi-istanti-del-goce/
Cessato allarme: il GOCE si è disintegrato con l’atmosfera
Per due giorni ci ha tenuti con il fiato sospeso ma ora è certo lo “scampato pericolo”: il satellite europeo GOCE si è disintegrato nell’impatto con l’atmosfera, senza provocare danni. Era stata l’impossibilità di prevedere esattamente data e luogo dell’impatto che aveva generato il timore che i frammenti prodotti potessero cadere su zone popolate nonostante, agli occhi degli esperti, questa potesse essere un’eventualità molto remota. Il satellite da una tonnellata è rientrato nell’atmosfera intorno alle 1,00 del mattino, orario attorno al quale aveva smesso di dare segnali. Nonostante le condizioni estreme, gli strumenti del satellite hanno continuato a funzionare fino all’ultima orbita, registrata dalla stazione di Terra che si trova in Antartide quando Goce si trovava ad una quota inferiore a 120 chilometri. Si trovava quindi molto vicino alla zona critica chiamata Linea di Karman, situata a quota di 100 chilometri, considerata il confine tra l’atmosfera terrestre e lo spazio esterno.
Pubblicato da tdy22 in novembre 11, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/11/cessato-allarme-il-goce-si-e-disintegrato-con-latmosfera/
Il GOCE solcherà i nostri cieli, ma niente frammenti sull’Italia
Nuovo aggiornamento dell’Agenzia Spaziale Italiana sul rientro incontrollato del GOCE nel quale si esclude un eventuale impatto dei frammenti del satellite sul territorio italiano. Stando a quanto riportato, il satellite si trova ad un’altitudine di circa 147 km e scende a una velocità di più di 1 km all’ora. Sono in costante aumento le temperature della parte anteriore del veicolo spaziale mentre per quel che riguarda l’orientamento è come dovrebbe essere, con il sistema di controllo dell’assetto che continua a funzionare regolarmente. Heiner Klinkard, responsabile dell’ufficio dell’Esa che si occupa di detriti spaziali, è inutile lasciarsi prendere dal panico ”è 250.000 volte più probabile vincere nella Lotteria tedesca” che essere colpiti da un eventuale detrito del satellite GOCE. La finestra in cui il satellite solcherà i nostri cieli, restano dalle 19.44 alle 20.24 di domenica sui territori di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Sardegna; dalle 7.48 alle 8.28 di lunedì 11 novembre.
Pubblicato da tdy22 in novembre 10, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/10/il-goce-solchera-i-nostri-cieli-ma-niente-frammenti-sullitalia/
Frammenti del satellite GOCE potrebbero piovere sull’Italia del Nord!
Sono gli esperti che stanno monitorando la traiettoria del satellice GOCE, Gravity Field and Steady State Ocean Circulation Explorer, dell’Agenzia Spaziale Europea, a manifestare la preoccupazione che alcuni suoi frammenti possano precipitare sulle regioni del Nord Italia. L’ultimo aggiornamento fornito dall’ASI, Agenzia Spaziale Italiana, parla di una finestra temporale ipotizzata per il rientro del satellite che si apre alle 22 di oggi, sabato 9 novembre, e si chiude alle 13 di lunedì 11. Il GOCE sta comunque mantenendo il controllo del suo assetto pur essendo senza carburante e questo fa rimanere alta l’incertezza sia sul suo comportamento che sulla traiettoria che seguirà. La previsione dell’ESA vede il GOCE disintegrarsi, per la maggior parte, nell’atmosfera mentre solo alcune parti (di cui la più pesante non dovrebbe superare i 95 kg) potrebbero resistere fino all’impatto con la superficie terrestre. Al momento non è possibile escludere la remota possibilità che uno o più frammenti possano cadere sul suolo italiano. Secondo quanto riporta Adnkronos:
Le finestre di interesse per l’Italia sono, per ora, tre: dalle 8.26 alle 9.06 di domenica, 10 novembre, coinvolgendo potenzialmente il Centro-Nord (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna); dalle 19.44 alle 20.24 sempre di domenica interessando potenzialmente i territori di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Sardegna; dalle 7.48 alle 8.28 di lunedì 11 novembre, periodo per il quale non sono ancora disponibili informazioni poiché sono ancora in corso le elaborazioni delle traiettorie possibili da parte di ASI.
Pubblicato da tdy22 in novembre 9, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/09/frammenti-del-satellite-goce-potrebbero-piovere-sullitalia-del-nord/
Allarme! Il satellite Goce precipiterà sulla terra entro 48 ore
Il conto alla rovescia è iniziato: il satellite dell’Esa, Goce, ha terminato la sua missione e precipiterà a terra entro 48 ore. E se anche per la maggior parte si disintegrerà al contatto con l’atmosfera, potrebbero raggiungere il suolo dei frammenti per un totale di 250 kg. Non si sa però con esattezza dove. Secondo calcoli preliminari, la zona d’impatto sarebbe ampia circa 900 chilometri. L’Inter-Agency Space Debris Coordination Committee, il comitato di coordinamento tra le varie agenzie spaziali, sta cercando di monitorare la caduta del satellite mentre all’interno dell’Esa è lo Space Debris Office a seguirne il comportamento. Goce, costruito con l’apporto di diverse industrie europee ma sotto la guida di Thales Alenia Space Italia e poi integrato a Torino, ha concluso la missione iniziata nel 2009 e ora è in fase di rientro, il primo incontrollato dopo la missione Isee-2.
Pubblicato da tdy22 in novembre 9, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/09/allarme-il-satellite-goce-precipitera-sulla-terra-entro-48-ore/
Sta per caderci un satellite in testa? Protezione civile in allerta!
La Protezione civile è in allerta e sta monitorando, assieme tra gli altri anche ad esperti dell’Agenzia spaziale italiana, la situazione del satellite Goce, (Gravity field and steady state Ocean Circulation Explorer) dell’Agenzia spaziale europea, lanciato il 17 marzo 2009 per produrre una mappa gravitazionale del nostro pianeta. Il problema? Il satellite è “incontrollato” e sta rientrando sulla Terra. Il rientro del Goce dovrebbe fari ritorno sulla Terra tra oggi 3 novembre e il 9 e, come spiega il Mattino di Padova, “con una notevole incertezza legata al fatto che lo stesso satellite, pur essendo senza carburante, non ha ancora perso il controllo del suo assetto. Secondo le informazioni fornite da Asi, inoltre, dal momento in cui questo avverrà, «Goce» impiegherà circa 3 giorni per rientrare sulla Terra, in modo incontrollato, e solo 24 ore prima della sua caduta l’Agenzia spaziale potrà fornire le curve attendibili di un eventuale attraversamento del territorio italiano.” Al momento non è quindi ancora possibile prevedere quando e dove i probabili frammenti del satelline raggiungeranno il suolo. Quello che è noto è che l’area interessata si limiterà sempre di più con il passare del tempo e l’affinamento delle previsioni. L’Agenzia spaziale europea ha previsto che la maggior parte di Goce, che oggi pesa circa 1 tonnellata, è lungo 5 metri e non contiene materiale pericoloso, si disintegrerà nell’atmosfera. Del satellite solo alcune parti minori, la più pesante delle quali non dovrebbe pesare più di 95 kg, e che solo alcune piccole parti potrebbero resistere fino all’impatto con la superficie terrestre. Sarò proprio l’Esa a rilasciare previsioni periodiche di rientro, aggiornando costantemente sia tutti gli stati membri dell’Unione Europea che le autorità competenti, anche per consentire di informare la popolazione su eventuali pericoli.
Pubblicato da tdy22 in novembre 3, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/03/sta-per-caderci-un-satellite-in-testa-protezione-civile-in-allerta/
Eclissi di Sole domenica, ma dall’Italia sarà difficile ammirarla
Non da tutta Italia sarà possibile godere dell’eclissi solare che avrà luogo domenica 3 novembre: l’evento astronomico, che si prospetta come uno dei più spettacolari dell’anno, sarà infatti pienamente visibile solo in nord America e in Africa centrale mentre verrà coinvolto molto marginalmente solo il sud del nostro Paese. Qui, sarà possibile assistere alla copertura di una porzione molto piccola del Sole. In particolar modo, il massimo del fenomeno si registrerà attorno alle 14.10 in Sardegna e alle 14.20 nel meridione, a Palermo il primo contatto sarà alle ore 13,50, il massimo alle ore 14.18. Stessa sorte ben buona parte dell’Europa, dove l’eclissi sarà visibile solo nella Penisola Iberica. Questo a causa della particolare posizione di Sole, Terra e Luna che offriranno agli sguardi una eclissi ibrida, vale a dire sia totale che anulare a seconda delle zone da cui si osserverà. L’eclissi inizierà infatti come anulare nell’oceano Atlantico occidentale per diventare totale nell’Atlantico centrale. Per osservarla nella sua totalità bisognerebbe trovarsi in una stretta striscia di terra, larga appena pochi chilometri, che attraversa diversi stati dell’Africa Centrale.
Pubblicato da tdy22 in novembre 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/01/eclissi-di-sole-domenica-ma-dallitalia-sara-difficile-ammirarla/
Naso all’insù nella notte tra venerdì e sabato: arriva l’eclissi penombrale di luna
E’ l’astronomo Alan MacRobert a parlare dell’eclissi lunare penombrale che potremo ammirare nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 ottobre. “Ci sarà un’ombreggiatura inusuale della parte meridionale della Luna. Si dovrebbe essere in grado di individuare le tracce dell’ombreggiatura di penombra per circa 45 minuti prima e dopo la metà dell’eclissi”. Il fenomeno sarà visibile a occhio nudo quasi da ogni angolo della Terra. Per quel che riguarda l’Italia, l’apice è previsto per le 01:50 di notte del 19 ottobre. E anche se l’evento non sarà appariscente come un’eclissi totale, per gli astrologi sarà ugualmente degno di nota. Ammesso che il cielo sia sereno e ce lo permetta, potremo osservare la luna parzialmente oscurata dalla terra e caratterizzata da un colore ambrato appena accennato. L’eclissi penombrale di luna, come ricorda il sito meteolive.it, rappresenta in realtà la fascia d’ombra più esterna, che si verifica quando non è presente una perfetta sovrapposizione tra Terra e luna secondo un asse ben delimitato. In frangenti come questo, il disco lunare appare solo lievemente oscurato dalla presenza della luna.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 16, 2013
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La palla di fuoco che ha attraversato i cieli nel Trevigiano
Un improvviso bagliore nei cieli, dopo di che, un forte boato della durata circa di tre secondi. E’ quando avvenuto questa notte, attorno alle 2.45, a Castello di Godego, in provincia di Treviso, dove metronotte, agenti di polizia e carabinieri sono rimasti sorpresi nell’osservare una grossa palla infuocata che attraversava il cielo sopra di loro. Dopo la forte luce, il boato che ha dato l’avvio a decine di chiamate di cittadini alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco.
Pubblicato da tdy22 in settembre 3, 2013
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E quando usciamo inciampiamo nelle stelle…
… perché le stelle ormai quasi non le vediamo più…
-Francesco De Gregori- (da La ragazza e la miniera, 1983)
Pubblicato da tdy22 in giugno 17, 2013
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Google raggiunge il cielo!
Ha preso il via il Project Loon di Google, che permetterà di fornire dall’alto la connettività a Internet in zone remote del Pianeta, non raggiungibili con altri sistemi. Il lancio delle prime 30 mongolfiere, del diametro di 15 metri ciascuna e che voleranno a un’altitudine di 20 chilometri, è stato effettuato in Nuova Zelanda. In questa fase sperimentale sarà possibile, sebbene a intermittenza, permettere connessioni a velocità 3G a circa 50 sperimentatori presenti in Nuova Zelanda, come ha riferito la Bbc. L’idea di Google è di poter costruire una flotta di mongolfiere tale da garantire, in futuro, connessioni più affidabili e rapide. Nel futuro di questo progetto attualmente in fase “altamente sperimentale”, ci sarebbe anche l’idea di creare un’applicazione tale che le mongolfiere possano essere guidate sulle zone colpite da disastri e in situazioni dove le comunicazioni terrestri sono rimaste danneggiate.
Pubblicato da tdy22 in giugno 15, 2013
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L’arcobaleno circolare che ha stupito i piemontesi!
E’ un fenomeno raro l’arcobaleno circolare che viene semplicemente chiamato “alone” o arco di ghiaccio e si forma quando la luce riflette sui cristalli di ghiaccio sospesi nell’atmosfera. Di solito questo strano fenomeno atmosferico dura pochi minuti prima di sparire, invece oggi quest’aureola è rimasta nei cieli della provincia compresa tra Torino e Cuneo per oltre un’ora. Il fenomeno ha incuriosito molto gli abitanti che lo hanno anche fotografato.
Pubblicato da tdy22 in giugno 2, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/06/02/larcobaleno-circolare-che-ha-stupito-i-piemontesi/
“Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”
Pubblicato da tdy22 in aprile 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/13/il-futuro-appartiene-a-coloro-che-credono-nella-bellezza-dei-propri-sogni/
“Voglio credere, credere in eterno, che il cielo è essere, …
… una condizione di essere, e che il solo inferno è l’inferno di me stesso. Voglio bruciare il cielo con le sue stesse fiamme. Voglio vivere e amare ed essere amato; voglio lodare ed essere lodato, voglio dormire e destarmi, e considerare il mio sonno soltanto come un altro risveglio; voglio vivere e morire.”
–Dylan Thomas–
Pubblicato da tdy22 in aprile 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/04/13/voglio-credere-credere-in-eterno-che-il-cielo-e-essere/
Lo scontro nel cielo sopra Berlino… 2 elicotteri in collisione, un morto!
Ecco gli errori tedeschi che costano la vita! Due elicotteri della polizia federale tedesca si sono scontrati “sopra il cielo di Berlino”! Purtroppo nel tragico incidente, uno dei due piloti è morto e altre 4 persone sono rimaste ferite. Sembra che lo scontro sia stato causato dalla forte tempesta che in quel momento si trovava a passare sulla città. Non avevano visto le previsioni meteo? O non hanno calcolato bene i rischi, durante una simulazione? L’esercitazione doveva servire come esercitazione per un possibile intervento da parte degli elicotteri in uno scenario in cui vi erano tafferugli causati dagli hooligan e l’operazione doveva essere coordinata con almeno 400 agenti a terra.
Pubblicato da tdy22 in marzo 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/21/lo-scontro-nel-cielo-sopra-berlino-2-elicotteri-in-collisione-un-morto/
Scie intrecciate nei cieli del Kuwait!
Spettacolare esibizione del team acrobatico «Al Fursan» ovvero i «Cavalieri». La pattuglia nazionale dell’Al-Quwwāt al-Jawiyya al-Imārātiyya solca i cieli sopra Kuwait City, per celebrare il 52esimo anniversario dell’indipendenza del Kuwait dalla Gran Bretagna.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/26/scie-intrecciate-nei-cieli-del-kuwait/
METEORE SU CUBA!!! IL CIELO RISCHIARATO DA UN LAMPO.
Residenti di una località nella regione centrale di Cuba hanno dichiarato aver visto un oggetto che cadeva dal cielo e che è esploso con un grande fragore, che ha fatto tremare le case del posto: lo si apprende da testimonianze raccolte dalla televisione locale. In un servizio diffuso questa mattina da Rodas, comune della provincia di Cienfuegos, i testimoni hanno descritto una luce molto intensa che è arrivata ad avere dimensioni importanti, paragonabili a quelle di un autobus, prima di esplodere in cielo.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 15, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/15/meteore-su-cuba-il-cielo-rischiarato-da-un-lampo/
GRILLO IN TV: domenica 17 alle 20.30 su Sky.
Un’intervista di 30 minuti in diretta dal camper su SKYtg24 alle 20.30 e su Cielo, in chiaro, alle 21”. Lo ha annunciato il leader del M5S, Beppe Grillo, su twitter.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/13/twitter-grillo-in-tv-domenica-17-alle-20-30-su-sky/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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