Chiara Geloni, direttore della tv del Pd Youdem, ha commentato il dossier di Matteo Renzi sui costi del suo partito ai microfoni da Radio24: “Io prendo 6mila euro al mese, credo sia nella media dei miei altri colleghi giornalisti“, ha detto.
Secondo il dossier pubblicato martedì dal sito Dagospia, la giornalista guadagnerebbe 90mila euro lordi l’anno, ma a conti fatti, con quanto la stessa Geloni dichiara, si arriva a 72mila. Non è l’unico caso di incongruenza, e infatti il tesoriere del Pd Antonio Misiani minaccia querele: “Più che un dossier siamo di fronte ad una patacca che contiene una quantità di informazioni errate e di cifre campate per aria”.
Non era che i soldi vengono presi a loro insaputa?
“Al netto, nella mia busta paga -continua Chiara Geloni- ci sono un po’ meno di 6 mila euro, uno stipendio alto. Ma ho lasciato il lavoro a tempo indeterminato, che avevo prima, e ho accettato un contratto a termine (che rinuncia! magari far posto a un giovane disoccupato?), legato alle vicende della politica, perché faccio il direttore. Ho chiesto uno stipendio un po’ più alto di quello di prima, di vice direttore a tempo indeterminato di un giornale. Credo sia nella media, paragonabile alle remunerazioni di altri colleghi giornalisti”.
MA VIVE IN ITALIA IL DIRETTORE DI YOUDEM?
Sulla questione rimborsi ai partiti ha invece detto: “Si può discutere delle forme e delle modalità del finanziamento pubblico. Sicuramente ci vuole il massimo della trasparenza. Però non sono d’accordo ad affidare la politica ai finanziamenti privati, sullo stile Usa che ha molti difetti. Il sistema dei rimborsi elettorali si può rivedere, però il pubblico dà garanzie a tutti“.
QUESTO E’ IL PD CHE PENSA AI POVERI?