Una baby bulla 13enne ha aggredito, lo scorso sabato sera, poco dopo le 19 e tra decine di persone a passeggio, una sua coetanea. Il tutto perchè il ragazzino che, evidentemente, le interessava, riservava le sue attenzioni alla “rivale”. A quel punto la ragazzina ha pensato di vendicarsi a modo suo e, armata di una battiglia, ha colpito la sua vittima in testa mentre camminava con delle amiche. La ragazzina è finita in ospedale con un taglio sulla testa che ha richiesto due punti di sutura. Per fortuna niente di grave ma la paura è stata tanta e la bambina giura che il sabato sera, sul Lungomare, non ci mette più piede. «Mia figlia è impaurita e sotto choc – racconta la mamma della piccola vittima – e io ancora non ci credo. È una vicenda inquietante che deve farci riflettere sulla città in cui viviamo e sul futuro che stiamo offrendo ai nostri figli». Il fatto è accaduto a Napoli, a Chiaia. Spiega il Mattino:
Camilla è stata aggredita alle spalle mentre camminava con un gruppo di amiche verso Castel dell’Ovo. Prima la passeggiata, poi un panino al pub per chiudere in bellezza la serata. Un modo come un altro per stare un po’ insieme dopo una settimana passata tra compiti e scuola, un appuntamento irrinunciabile, quello del sabato pomeriggio, quando il Lungomare diventa meta preferita da gran parte dei ragazzi della zona. «Prima le ha tirato i capelli, poi l’ha malmenata, infine – prosegue la mamma – ha preso la bottiglia di birra che stava bevendo e l’ha colpita sulla testa. Siamo stati molto fortunati, poteva andare peggio». Già, perché quando è stata colpita con tanta violenza, la piccola Camilla è finita a terra, battendo la testa sul marciapiedi. «Per fortuna, tra botte, calci e bottigliate, se l’è cavata con un paio di punti. Un’aggressione di una violenza spropositata e soprattutto senza alcuna ragione». Spaventate anche le amiche di Camilla che hanno raccontato di spintoni, insulti e parolacce. Ma chi è la ragazza che ha picchiato Camilla? «Mia figlia non la conosceva, forse solo di vista. Di certo non faceva parte del suo gruppo di amiche. Pare si tratti di una ragazzina dei Quartieri Spagnoli ma non ne sono neanche sicura». Anche le amiche di Camilla confermano: «Non è nella nostra comitiva – dice Gioia – è un’infiltrata. E non è la prima volta che fa minacce, prova a metterci paura perché lei ha il coraggio di menare e noi no. La verità è che il sabato sera sul Lungomare è meglio non andarci più. Arriva gente molto pericolosa».