L’Europa chiede la Stabilità, ma la Germania con le elezioni fatte il 22 settembre per diversi mesi non è riuscita a formare la grande coalizione. Ora sembra che un governo potrebbe arrivare entro il 17 dicembre. L’accordo infatti è stato raggiunto tra la Cdu/Csu della cancelliera Angela Merkel e la Spd di Sigmar Gabriel. Lo hanno reso noto il parlamentare conservatore Michael Grosse-Broemer e la premier del land della Saar Annegret Nramp-Karrenbauer su Twitter al termine di una maratona negoziale durata tutta la notte. Ora dovrà essere ratificata dagli oltre 470 mila militanti della Spd che secondo molti osservatori e parte della stampa tedesca potrebbero far saltare tutto.
Come racconta La Repubblica:
I leader dei partiti presenteranno i dettagli dell’accordo in una conferenza stamani, termine ultimo fissato da Merkel per concludere le trattative. Ma per l’annuncio dei nomi dei ministri bisognerà aspettare ancora un paio di settimane.
La cancelliera ha fatto diverse concessioni che potrebbero contribuire a superare lo scetticismo della base socialdemocratica. In primo luogo sul salario minimo che viene fissato a 8,50 euro l’ora a partire dal 2015, anche se stando alle indiscrezioni verrà applicato a tutte le categorie non prima del 2017 e ci sono ancora molti particolari da definire. In ogni caso si tratta di una vittoria per la Spd, che della creazione di questo istituto – una novità assoluta per la Germania – aveva fatto un punto chiave del suo programma elettorale. L’obiettivo è sostenere i redditi da lavoro più bassi e stimolare i consumi interni, come chiesto a Berlino dalla Commissione europea e da diversi governi Ue ma anche dall’Ocse e dal Fmi. Secondo l’osservatorio economico DIW, in Germania 5,6 milioni di persone, pari al 17% dei lavoratori dipendenti, guadagna attualmente meno di 8,50 euro l’ora. I socialdemocratici hanno inoltre ottenuto significativi miglioramenti nel trattamento pensionistico dei lavoratori a più basso reddito e la possibilità di andare in pensione a 63 anni anziché a 67 per chi abbia già 45 anni di contributi.