E’ stata la moglie di Antonio Cassano, Carolina Marcialis, a postare in Twitter le foto della festa di Halloween trascorsa a casa del numero 99 del Parma. Tra gli invitati, anche Aleandro Rosi. FantAntonio appare sorridente con il suo vestito… da zucca con tanto di cappello arancio in testa.
Tutti gli articoli con tag cassano
Tutti pazzi per Halloween: alla zucca non resistono neanche i calciatori!
Pubblicato da tdy22 in novembre 1, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/11/01/tutti-pazzi-per-halloween-alla-zucca-non-resistono-neanche-i-calciatori/
Bufera in nazionale Prandelli risponde a Cassano in attesa di Armenia
«Cassano dice che convoco tutti tranne lui e non capisce perché? Non rispondo, perché bisognerebbe fare un discorso e non una battuta: e dico questo per rispetto di Antonio», così Prandelli alla vigilia di Italia- Armenia. Lo stesso tecnico ha poi aggiunto: «Abbiamo vissuto giorni pieni di polemiche: evidentemente il Mondiale è cominciato in anticipo».
«Al Brasile ci penso, è un bellissimo paese: andarci in vacanza direi di sì, per il resto la vedo molto, molto dura»: così aveva detto Antonio Cassano, rilanciando la sua candidatura azzurra al Mondiale. «È un anno e mezzo che Prandelli non mi chiama – ha aggiunto l’attaccante del Parma in un’intervista a “TikiTaka”, in onda domani sera su Italia1 – Se in un anno e mezzo ha chiamato tutti tranne me avrà qualche motivo per la testa che non capisco e non conosco. Ma pazienza: non piangerò».
Ancora polemiche tra gli esclusi, mentre l’Italia, tra un “fallo di mano” e un uscita poco felice di Balotelli, si prepara nel tentativo di conservare la sua imbattibilità,
Pubblicato da tdy22 in ottobre 14, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/14/bufera-in-nazionale-prandelli-risponde-a-cassano-in-attesa-di-armenia/
Parte il piano per eliminare i procioni nel Parco dell’Adda: 30mila euro
Eliminare i procioni, ovvero gli orsetti lavatori a Fara sull’Adda e sui paesi dirimpettai sulla sponda milanese del fiume come Cassano e Vaprio costerà circa 30 mila euro. Il Parco dell’Adda Nord ha previsto un piano di “eradicazione totale degli orsetti lavatori” che ormai sono diventati una vera e propria minaccia per antenne e tubature. Gli orsetti lavatori non sono una specie autoctona del Parco, ma sono originari degli Usa e del Canada, ma sembrano essersi inseriti perfettamente nell’ambiente. Qui hanno trovato un habitat che gli consente di riprodursi e di non avere nemici predatori.
Gli animali saranno catturati vivi e trasferiti in centri specializzati, dove non è ancora accertato anche perché in Lombardia di strutture attrezzate non ce sono e sul territorio nazionale i pochi posti disponibili sembrerebbero non bastare. Difficoltà sono state poste anche dalla Forestale che ha affermato: “Abbiamo molte altre cose da fare, non possiamo metterci a fare gli autisti per i procioni”.
Che fine faranno i procioni?
Pubblicato da tdy22 in ottobre 9, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/09/parte-il-piano-per-eliminare-i-procioni-nel-parco-delladda-30mila-euro/
Si è consegnato il pirata della strada che ha investito, uccidendola, Beatrice
Beatrice Papetti è morta il 10 luglio a Gorgonzola, in provincia di Milano, travolta da un pirata della strada che poi è fuggito. I carabinieri del comando provinciale di Milano erano sulle sue tracce ma oggi è stato lui stesso a presentarsi spontaneamente, sembrerebbe in preda al rimorso. Ad aver investito la 16enne è stato un 39enne magrebino ora finito in manette per omicidio colposo e omissione di soccorso. L’uomo, provvisto di regolare permesso di soggiorno, ha spiegato di non aver visto che la ragazza stava attraversando la strada.
Pubblicato da tdy22 in luglio 16, 2013
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Funerali di Beatrice Papetti, tra palloncini e applausi
Sabato triste a Gorgonzola in provincia di Milano, oggi è infatti il giorno dell’addio a Beatrice Papetti, la ragazza investita da un’auto pirata il 10 luglio.
Sono tantissime le persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto a Beatrice, tante che la grande chiesa del centro di Gorgonzola non è riuscita a contenerle tutte. In molti hanno ascoltato la funzione dal sagrato e dalla piazza antistante, nonostante il sole a picco e la temperatura proibitiva.
Palloncini bianchi e un lungo applauso hanno salutato il feretro di Beatrice Papetti, all’uscita dalla chiesa dei Santi Protaso e Gervaso, a Gorgonzola.
Durante la celebrazione del funerale, a cui hanno partecipato non solo parenti e amici di Bea, come veniva chiamata da tutti, ma anche l’intera comunità di Gorgonzola, il parroco ha rivolto le sue preghiere alla giovane vittima e alla sua famiglia, composta dal padre Nerio, la mamma Roberta e la sorellina Francesca.
”C’è buio oggi nella comunità – ha detto durante l’omelia – c’è buio nelle vite della famiglia di Beatrice a cui non possiamo fare altro che tendere la mano. Questa morte è frutto della follia e della meschinità di una persona. Non lasciamo che questo ci tolga la fiducia nel prossimo. Ricordiamo insieme gli occhi blu della piccola Bea”.
Ad aprire il corteo funebre, verso il cimitero, una cinquantina di motociclisti, amici di Nerio Papetti, amante delle moto e volontario del 118, che hanno attraversato Gorgonzola interamente chiusa per lutto, come disposto dal sindaco.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
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Auto pirata stronca la vita a una 16enne a Milano
E’ stata uccisa da un auto pirata, la 16enne, Beatrice Papetti, che la scorsa notte, a Gorgonzola, nel milanese, è stata investita mentre attraversava una strada a bordo della sua bicicletta. La ragazza era in compagnia del cugino 18enne, quando è sopraggiunto il veicolo, probabilmente una monovolume che dopo l’incidente non si è fermata, anzi ha accelerato per darsi alla fuga. I ragazzi stavano tornando a casa poco dopo la mezzanotte quando attraversando la strada Padana Superiore, la 16enne è stata travolta dal mezzo che si dirigeva a forte velocità verso Gessate. Da quanto si è appreso i due ragazzi non hanno attraversato sulle strisce pedonali e soprattutto hanno scelto un punto in cui c’è una scarsa visibilità proprio per la mancanza di illuminazione pubblica idonea a illuminare quel tratto di strada. Inutili soccorsi chiamati dal cugino rimasto illeso. Ora i carabinieri di Cassano hanno aperto un’indagine.
Mentre gli inquirenti stanno verificando se le telecamere della zona hanno registrato l’auto pirata, il padre della ragazza, Nerio Papetti, ha lanciato un appello: “Questo criminale si consegni”, e ha aggiunto: “Io faccio il volontario su ambulanza e dico fermati perché quando investi una persona non puoi non avere la coscienza di fermarti e invece andare via”.
Pubblicato da tdy22 in luglio 10, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/10/auto-pirata-stronca-la-vita-a-una-16enne-a-milano/
Ragazza di 13 anni scompare nell’Adda, ricerche in corso
La ragazzina si trovava con due amiche di Fara, su una passerella della diga situata in località Pora Cà, quando è finita in acqua senza più riemergere. In acqua anche le altre due 13enni che, però sono, riuscite ad aggrapparsi ad alcune rocce e a non essere trascinate via dalla corrente. Ci sono poche speranze di ritrovare in vita la ragazzina finita nelle acque del fiume, a Fara Gera d’Adda (Bergamo) anche se le ricerche continuano, nella speranza almeno di individuare il corpo. Sul posto sono a lavoro i sommozzatori di Treviglio, coadiuvati dai carabinieri e da un elicottero.
Pubblicato da tdy22 in luglio 7, 2013
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Cassano al Parma tra polemiche e ringraziamenti
Cassano e il suo primo giorno in maglia giallo-blu, numero 99. L’entusiasmo del giocatore barese è tutto proiettato per questa nuova avventura che lo attende, ma anche a polemizzare sul suo passato all’Inter: «Dell’Inter devo ringraziare tutti, a partire dal presidente Moratti. Ma non Mazzarri. Prima che lui firmasse mi ha detto che sarei stato titolare fisso, dopo che ero titolare sì ma per andare a casa».
Nella sua prima conferenza stampa da giocatore del Parma, Cassano ha poi dichiarato: «Parma sarà la mia ultima piazza. Voglio finire alla grande, qui mi toglierò tante soddisfazionì. La speranza è anche quella di tornare in nazionale». L’anno prossimo è anche l’anno dei Mondiali: «Siamo qui a Parma, dobbiamo essere protagonisti per non so quale traguardo. Non so chi arriverà, ma non sono qui in vacanza».
Pubblicato da tdy22 in luglio 4, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/04/cassano-al-parma-tra-polemiche-e-ringraziamenti/
Lionel è arrivato in casa Cassano!
Fiocco azzurro in casa Cassano, l’attaccante dell’Inter è diventato per la seconda volta papà. A darne notizia è stata la moglie Carolina Marcialis su Twitter. Il bambino si chiama Lionel, come Messi, il fuoriclasse argentino del Barcellona. Twitter impazzisce e piovono messaggi, curiosità e gossip in poco tempo invadono la rete… appena nato fa notizia!
Pubblicato da tdy22 in marzo 18, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/18/lionel-e-arrivato-in-casa-cassano/
INTER- TOTTENHAM 4-1 L’inter ha fatto il miracolo, ma non è bastato
Una partita che va a senso unico un Inter che si presenta in campo per scacciare i fantasmi e cerca immediatamente di imporsi contro il Tottenham.
L’impressione, sin dall’inizio della partita, è che, come all’andata, il Tottenham sbagli sempre il tempo nell’uscita dei difensori per accorciare la squadra. Gli inglesi sono sempre corti e compatti, ma con lanci profondi vanno sempre in difficoltà. E’ il 17′ quando l’INter ha un’incredibile occasione. Lo schema è quello di sempre: palla lunga per Cassano, solissimo al limite dell’area. Il barese stoppa ed e si dirige verso Friedel con la palla, Gallas arremba alle sue spalle e Cassano va a terra. L’arbitro lascia correre, il fantasista protesta animatamente. Dopo aver rivisto l’azione al replay, si può escludere il fallo di Gallas, Cassano ha provato a cercare il rigore, ci poteva stare anche il giallo per simulazione, ma è un nulla di fatto. Ma ci pensa Cassano al 20′ a prendersi quel gol che sta cercando. Buca e coglie in contropiede il Tottenham, Palacio crossa sul secondo palo dalla destra, trovando Cassano tutto solo. Colpo di testa schiacciato ed efficace del numero 99 interista, palla in rete. 1-0!
Al 26′ ancora vicina al goal l’Inter: Cassano buca centralmente la difesa con un bel pallonetto, Palacio si invola tutto solo verso il portiere, in posizione centale. L’argentino prova il pallonetto, Friedel è battuto ma la traversa nega la rete. Si può parlare del suicidio sportivo del Tottenham a cui si sta assistendo a San Siro. Grazie alla difesa posta vicina al centrocampo, se l’Inter avesse in campo un paio di velocisti davanti, avrebbe già agevolmente segnato altre reti. E’ il 47′ quando Adebayor sciupa il possibile vantaggio: Juan Jesus si addormenta con la palla tra i piedi da ultimo uomo, il togolese gli soffia la palla e si presenta solo dalle parti di Handanovic. Il pallonetto della punta ex Arsenal è però fuori misura, grande spavento per i nerazzurri.
Un primo tempo che si chiude con un Inter incredibile e un Tottenham irriconoscibile! 1- per la squadra di casa.
Si riprende a giocare e sembra che il clima in campo si asempre quello. L’inter ha in controllo della partita e il Tottenham è confuso e incerto.
Al 7′ Cambiasso fa filtrare una bellissima palla per Palacio. L’argentino, questa volta, è freddo e batte Friedel in uscita con un preciso piattone. Il Meazza esplode di gioia, l’Inter ci crede. Gol dell’Inter 2-0.
Al 9′ Il Tottenham stato travolto. La squadra di Villas Boas pare sempre insidiosa in attacco, ma molto vulnerabile in difesa. In questo finale di partita può succedere di tutto.
Una serie di accelerate e di passaggi a centro campo, ma il Tottenham continua a non essere in partita. Imprecisione e affanno hanno ormai sconvolto gli equilibri.
E’ il 30′ Incredibile al Meazza, l’Inter trova il pari. Cassano batte una punizione non impeccabile dal vertice dell’area, una deviazione della barriera manda la palla dalle parti di Gallas, che è ingenuo a non farla scorrere e prova a deviarla, insaccandola nella propria porta. 3-0! Senza parole!
Poi al 33′ Walker taglia il campo da destra al centro e viene abbattuto da Juan Jesus. L’arbitro lascia correre per il vantaggio e punisce con un cartellino giallo le proteste del giovane inglese.
Ma è Cassano che al 37′ guadagna un fallo dopo aver difeso magistralmente palla. Il barese è sicuramente tra i migliori in campo, anche se non è assistito da una condizione fisica impeccabile. Juan Jesus trova Palacio solo in area con un lancio di 40 metri: Lennon torna sull’argentino ed evita grossi guai. Incredibile come il Tottenham si stia lasciando sorprendere dalla tessa azione da inizio gara.
Scocca il 45′. Veramente una fantastica partita dell’Inter, che ha pareggiato la batosta dell’andata e si giocherà tutto ai supplementari. I nerazzurri avrebbero meritato il passaggio del turno, ora sembrano molto provati e la proroga sarà tosta dal punto di vista fisico. Tante speranze, e i supplementari da giocare con il cuore, perchè la fatica ora è tutta sulle gambe dei giocatori neroazzurri. Ma non è finita…
Primo supplementare. Con Inter piegata sulle gambe ma determinata a passare il turno. Purtroppo la beffa arriva!
Al 7′ del 1° tempo supplementare va in gol il Tottenham. Ormai l’Inter era stanchissima e Dembele’ scende sulla sinistra e calcia dal limite, Handanovic riesce ad opporsi ma la palla resta in area piccola e Adebayor, in spaccata, mette dentro. 3-1!
Una partita da lasciare tutti con il fiato sospeso. All’11’ ci prova Cassano con un cross dalla sinistra, ma il barese è affaticatissimo e non riesce ad alzare molto la sfera. Ma appena un minuto dopo gioco fermo, crampi per Naughton. Dopo una pausa si riprende a giocare e al 15′ Juan Jesus crossa da sinistra, Cassano la mette al centro dal lato opposto per Palacio che gira di testa debolmente, non causando grandi problemi a Friedel. Allo scoccare della fine del 1° tempo supplementare l’arbitro decreta 2′ di recupero. A terra Dembele’, gioco nuovamente fermo. Si giocherà oltre i due minuti previsti. I giocatori sono veramente stremati, crampi e visi tirati. Ormai è solo sofferenza in campo e si cerca di andare avanti con la forza di volontà. Al 20′ l’arbitro fischia la fine del primo tempo supplementare e le squadre cambiano campo.
Inizia il secondo suppelementare e subito c’è la sostituzione per l’Inter Ranocchia per Jonathan.
MA IN UNA NOTTE COME QUESTA L’INTER ORMAI RIESCE A FARE NON SOLO L’IMPOSSIBILE, MA ANCHE I MIRACOLI. ESPLODE MILANO, ESPLODE LA GIOIA E’ IL 4-1. Cassano mette dentro un’altra palla strepitosa dalla sinistra, Ranocchia non ci arriva ma Alvarez si trova tutto solo sul secondo palo, la zuccata dell’argentino è vincente. Torna la fiducia, scacciata via la stanchezza dopo questa iniezione di adrenalina. Tutti i nerazzurri in avanti a cercare un assalto disperato. Solo 10 minuti per continuare a sognare, ma la determinazione è altissima, si vuole proseguire il viaggio e tutta l’inter ora pensa solo a concretizzare l’obiettivo: superare il turno! Sono saltati gli schemi, ma c’è un ottimo clima in squadra, tutti si aiutano cercando di suddividere la fatica. Anche un po’ di nervosismo in campo, proprio la mancanza di fiato fa fare un brutto fallo a Juan su Adebayor, giusto il giallo. Nenahce il tempo di riprendere a giocare che il togolese ricambia la cortesia scalciando Gargano. Giallo anche per Adebayor.
Ormai si cercano solo palle lunghe nell’Inter, non ci sono più geometrie in campo: la tecnica è una palla che possa arrivare sulla testa di ranocchia e tentare il gol. Un anogolo al 14′ fa sperare… Cassano pennella un cross dalla sinistra, ci arriva Ranocchia ma mette alto di testa da ottima posizione. Forse era l’ultima occasione, che peccato!
E’ il 16’quando c’è lo strepitoso intervento difensivo di Chivu su Adebayor. Il romeno ha salvato un goal fatto.
E’ 17′ minuto e ancora l’Inter è sotto la porta avversaria… fino all’ultimo istante ci vuole provare… ma resta una delusione immensa… NERIAZZURRI ELIMINATI… VERAMENTE NON SI SONO RISPARMIATI E HANNO GIOCATO CON UN CUORE IMMENSO, IL TOTTENHAM HA SOLO AVUTO FORTUNA IN UNA GARA CHE VERAMENTE HA GESTITO IN MANIERA IMBARAZZANTE. MA LA MATeMATICA CALCISTICA DA’ RAGIONE A LORO.
UN APPLAUSO ALL’INTER, UNA PARTITA CHE LASCIA L’AMARO… SICURAMENTE L’INTeR ESCE A TESTA ALTA!
Pubblicato da tdy22 in marzo 14, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/14/inter-tottenham-4-1-linter-ha-fatto-il-miracolo-ma-non-e-bastato/
Cassano in punizione, Stramaccioni si difende.
«Non c’è stato un contatto. ma solo uno discussione. Mi dà molto fastidio che sia stata riportata all’esterno». Risponde così Andrea Stramaccioni dopo il caso esploso per una clamorosa lite che il tecnico dell’Inter avrebbe avuto con Antonio Cassano all’interno dello spogliatoio.
Secondo quanto riportano i giornali specializzati Fantantonio e il tecnico nerazzurro si sarebbero affrontati a muso duro nello spogliatoio: «Urla, provocazioni e spintoni – si legge sul quotidiano -. Tocca ai giocatori separarli». Quel che è davvero successo è difficile da ricostruire. Di certo un diverbio c’è stato. E la nuova “cassanata” rischia di aprire una crepa tra il barese e la società nerazzurra.
Alla vigilia della delicata trasferta di Catania, l’allenatore nerazzurro cerca subito di chiudere questo capitolo : «Cassano non è stato convocato per la partita di domenica. È una mia scelta, ma non equivale una sospensione. Se fosse stata tale, non l’avreste visto allenarsi oggi, né lunedì. E’ una mia decisione e basta. Quello che è successo ieri è da riportare nei binari di quello che può succedere in uno spogliatoio di una squadra di serie. Sono cose che dovrebbero rimanere all’interno dello spogliatoio. Non c’è stato un contatto, ma solo unoa discussione. Mi dà molto fastidio che sia stata riportata all’esterno da una persona che non vuole bene alla nostra squadra».
Pubblicato da tdy22 in marzo 2, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/03/02/cassano-in-punizione-stramaccioni-si-difende/
Non c’è storia per il CFR Cluj. L’Inter fa il tris e vola agli ottavi
22′ del P.T. Inter in vantaggio: gran giocata di Alvarez che poi lancia Palacio nello spazio: assist a centro area per Guarin che spinge in rete.
47′ del P.T Guarin chiude la partita: triangolo con Cassano, Felgueiras lo ferma, ma poi perde palla, Alvarez recupera, Guarin segna il 2-0.
Non si accontenta l’Inter e spinge ancora nel secondo tempo.
43′ della ripresa Benassi porta l’Inter sul 3-0: altro assist di Cassano, il giovane centrocampista si allunga e di punta segna il suo primo gol.
Finisce 3-0 la trasferta di Inter in casa Cluj: Benassi arrotonda. Ora il derby, agli ottavi il Tottenham.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 21, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/02/21/non-ce-storia-per-il-cfr-cluj-linter-fa-il-tris-e-vola-agli-ottavi/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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