Nel corso di un’indagine al cui centro c’è un video “dal contenuto evidentemente antisemita”, denominato “Il nemico occulto – un documentario sulla questione ebraica”, realizzato da utenti della sezione italiana di Stormfront e che riproduce immagini finalizzate ad accusare gli ‘ebrei’ della crisi economica mondiale, indicando alcuni di loro come titolari di ruoli apicali all’interno di banche ed altre istituzioni”, gli agenti della polizia di Roma hanno eseguito, all’alba 35 perquisizioni nei confronti di altrettante persone in tutta Italia. Lo scopo era identificare nuovi componenti e autori di un nuovo forum nazista sulla scia di “Stormfront”, sito già in passato oscurato. Le persone finite nel mirino sono residenti in 22 diverse province italiane, tra cui la Capitale e Milano, accusate di odio razziale ed etnico. L’accusa per le persone identificate è di incitamento a commettere atti di discriminazione e di violenza per motivi razziali ed etnici. Sul fortum italiano venivano pubblicati post che istigavano all’odio e alla violenza per motivi razziali, etnici nazionali. Tali post, inoltre, diffondevano contenuti fortemente diffamatori nei confronti di alcuni personaggi pubblici, quali il sindaco di Lampedusa, Giuseppina Maria Nicolini, Carla Di Veroli, già assessore alla politiche culturali, giovanili e pari opportunità di un Municipio di Roma, e lo scrittore Roberto Saviano.