Autorità civili e religiose, come la presidente del Brasile Dilma Rousseff e l’arcivescono di Rio monsignor Orani Tempesta hanno accolto Papa Francesco appena sceso dall’aereo che l’ha riportato in America Latina per la prima volta dalla sua elezione. Due ragazzi hanno consegnato quindi al Pontefice un bouquet di fiori. Dopo la calorosa stretta di mano con Rousseff, il Papa ha salutato personalmente, sorridendo, le autorità presenti nell’ aeroporto, tra cui il governatore di Rio Sergio Cabral e il sindaco della città, Eduardo Paes.
Papa Francesco è stato quindi trasferito dall’ aeroporto di Rio alla residenza presidenziale a bordo di un’auto coperta grigia e con i finestrini abbassati, di modo da poter salutare i presenti. Durante il percorso, l’auto è stata bloccata più volte dalla folla che le si assiepava intorno, senza alcuna delimitazione con transenne. I gendarmi hanno avuto problemi a tenere a freno l’assalto dei fedeli. Molti dei fedeli sono riusciti a toccare il Pontefice, che salutava i presenti.