Come dimenticare il mitico Batigol? Il bomber argentino dai piedi d’oro che ha fatto innamorare i tifosi di Fiorentina, Roma e Inter e tremare gli avversari con il suo ruggito? Ma ora Gabriel Omar Batistuta sta scontando tutte quelle prodezze permesse anche dalle molteplici infiltrazioni in presenza d’infortuni. Perchè il Re Leone non si fermava ma ora, forse, a farlo riposare potrebbero essere le sue stesse gambe. Le ginocchia sono ormai prive di cartilagine, i tendini a pezzi e l’ex attaccante non riesce a sforzare gli arti per più di mezz’ora. Il medico smentisce che possa dipendere dalle cure a cui era stato sottoposto per smaltire dolori o recuperare, ma ora si dice che sia a rischio SLA, malattia degenerativa che spesso colpisce i calciatori, come Stefano Borgonovo. E della quale, ancora, si conosce troppo poco. Da tanto tempo, ormai, quei tiri di potenza dalla distanza non si vedono più, mancano i suoi calci piazzati e i precisi colpi di testa. Ma potremmo mai scordare un centravanti come pochi?
Ma se il sito “Ilovefootball.it” racconta che il bomber avrebbe seri problemi alle gambe che gli causano gravi difficoltà a camminare, sembra che si tratti di una bufala e che sia stato ripreso un vecchio articolo che presentava la stessa ipotesi. Nell’intervista l’ex calciatore raccontò: “Stavo davvero male. Non potevo quasi più camminare. Ora sto meglio, non posso più giocare a pallone perché non posso più correre”. E riguardo alle troppe infiltrazioni che lo avrebbero portato a rischio Sla, nella stessa intervista Batigol smentiva. “Facevo infiltrazioni? Sì, ma non poi tantissime. Però giocavo sempre. Se tornassi indietro, forse starei più attento a me stesso, ma alla fine neppure troppo”. Non è la prima volta che all’ex centravanti viene addossata la malattia: il 6 novembre 2012 il blog ‘Storie di calcio’ lanciò l’allarme, poi subito smentito. Al momento, le smentite ancora non sono giunte, ma non è da escludere che si tratti solo di una distrazione di Bati e del suo staff.