Si chiama Francesca Avanzo e ha 29 anni, lei per sarà la prima donna a poter giocare in una squadra maschile. Originaria di Pedavena, un paesino in provincia di Belluno, dopo aver giocato in serie C con la maglia della squadra femminile Dynamo Vellai, il 14 settembre esordirà nella coppa amatoriale del Centro Sportivo Italiano con la Stella Azzurra. La settimana dopo l’attende invece il campionato. Francesca Avanzo lavora come educatrice in una comunità che aiuta i ragazzi meno fortunati. E proprio alcuni di questi giovani militano nella Stella Azzurra, così potrà seguirli anche in campo e instaurare un diverso rapporto con loro. Nell’intervista al Corriere della Sera, Francesca Avanzo a dichiarato:
“Qualcuno resterà deluso, ma non ho chiesto di giocare a calcio con i maschi per portare avanti una battaglia contro la discriminazione delle donne o per lanciare chissà quale provocazione, ma solo perché ho pensato che entrare a far parte della squadra sarebbe stato un modo per abbracciare appieno la filosofia e il messaggio di solidarietà portato avanti dalla Comunità». Soddisfatto il vice presidente del Csi, Vittorio Bosio: «Sarà la prima donna a partecipare a un campionato di calcio in una squadra maschile, e mi pare un bel segnale. Valuteremo l’opportunità di modificare il regolamento anche a livello nazionale». E la Figc? Per il presidente veneto Bepi Ruzza, «la parificazione dei sessi in un campo da calcio sarebbe un segnale importante per un ambiente maschilista come il nostro. Purtroppo le differenze tecnico-fisiche tra uomini e donne non si possono nascondere, e quindi temo non si vedrà mai una donna in un campionato professionistico maschile.”