Davvero un flop che nessuno si sarebbe potuto immaginare, Justin Bieber, l’idolo di migliaia di ragazzine nel mondo non è riuscito a bissare il successo di “Never say Never”, forse anche a causa dei continui tweet in cui annunciava il suo ritiro, a cui poi è seguita la smentita, non hanno certo giovato a “Believe”. Il film, uscito a Natale, ha incassato solo 1 milione e 200 mila dollari e si è collocato al 14° posto. Bieber è stato affondato da “TheHobbit” che si è piazzato primo con circa $9.3 milioni e dal nuovo film di Leonardo Di Caprio “Wolf of Wall Street” che è arrivato secondo con 9.1 milioni, al terzo posto “Anchorman 2” con un incasso di 8,1. Considerato che il film di Justin era in programma in mille sale, la media per cinema è stata appena 1200 dollari di incassi.
Bella sorpresa per Gli Amanti Passeggeri (Los amantes pasajeros), la nuova commedia di Pedro Almodóvar, uscita in Spagna l’8 marzo ha incassato 1.930.000 nel weekend di apertura con 250.000 spettatori. Da noi il film arriverà nelle sale il 21 marzo e sarà distribuito da Warner Bros. E se Almodóvar ci ha abituato ad eccessi e a stravaganze, ora ci sorprende con questo record d’incasso. Il regista spagnolo ci porta in volo con i suoi eccentrici personaggi e ci getta nella loro stessa situazione di pericolo. Sarà proprio il periocolo a scatenare quella inaspettata reazione emotiva tra i passeggeri e l’equipaggio, quella sorta di “cooperazione, amore e confidenza” che fa tralasciare i problemi personali per mettersi al servizio gli uni degli altri. Naturalmente tutto questo avviene nello stile eccletico al quale Almodóvar ci ha abituato… perciò via al divertimento in compagnia di Penélope Cruz, Antonio Banderas. Cecilia Roth, Javier Cámara, Blanca Suárez e Carlos Areces.
Tiene que ser satisfecho Pedro Almodóvar. Su nueva obra, Los amantes Pasajeros, estrenada en España el 8 de marzo, ha recaudado 1,93 millones en su primer fin de semana con 250.000 espectadores. La película, que llegará en los cines italianos el 21 de marzo gracias a Warner Bros., rompió todos los récords de taquilla de las películas anteriores del director. Y si Almodóvar nos ha acostumbrado a los excesos y extravagancias, ahora nos sorprende al traernos en vuelo con sus excéntricos personajes y nos pone en la misma situación de peligro. Es precisamente esta situación que desencadena la inesperada reacción emocional entre los pasajeros y la tripulación, ese tipo de “cooperación, amor y confianza” en lo que los problemas personales se superan para servir a los otros. Por supuesto, todo esto sucede en el estilo al que eccletico Almodóvar nos tiene acostumbrados … ¡Vamos a divertirnos en compañía de Penélope Cruz, Antonio Banderas. Cecilia Roth, Javier Cámara, Blanca Suárez y Carlos Areces!
In vista del rush finale, prima del voto che siamo chiamati a dare nel prossimo week end, ‘sinistri’ manifesti ‘se lo voti niente potra’ salvartì appaiono sul web, con le immagini ‘horror’ di tutti i candidati, Mario Monti, Pierluigi Bersani, Silvio Berlusconi, Mario Monti e Beppe Grillo.
Faranno parte delle campagne elettorali che tutti i contendenti politici si apprestano a chiudere in questi giorni? Sarà l’ultimo tentativo per attirare l’attenzione? E’ l’ultima campagna provocatoria per il lancio di Sinister, il film di Scott Derrickson con Ethan Hawke e Vincent D’Onofrio che ha sbancato il botteghino Usa ad Halloween, totalizzando nel solo week-end più di 18 milioni di dollari d’incasso.
Già paragonato a The Ring considerato da molti il miglior horror della stagione 2012 con un box office pari a 48 milioni di dollari nei soli Stati Uniti, in Italia sarà distribuito da Koch Media dal 14 marzo
Giusto per farvi sapere cosa vi siete persi… Il 30 ed il 31 ottobre, in 150 sale cinematografiche italiane, è stato proiettato il film diretto da Jim Sharman “The Rocky Horror Picture Show” (1975). Il film cult, in edizione restaurata, è tornato a proporre sul grande schermo una giovane Susan Sarandon affiancata da Tim Curry. Le immagini ad alta definizione e lo straordinario audio 7.1 hanno contribuito a ricreare l’ondata emotiva originale della pellicola, un disinibito e peccaminoso omaggio all’horror , alla fantascienza ed alla musica rock con connotazioni parodistiche. Messaggio del film è l’invito a liberarsi dalle frustrazioni sessuali per lasciarsi trasportare dai propri desideri. In occasione delle proiezioni in numerose città si sono organizzati flash mob e after show… Il clima ideale per la notte delle streghe!
Arrivato ieri e già in vetta alla classifica. Ma 007 si sà che è abituato alle missioni impossibili. Sembra proprio che l’ultimo episodio seduca un pubblico trasversale. Craig, nei panni dell’agente segreto non delude e il botteghino lo premia
Nel mercato internazionale il film diretto da Sam Mendes (American Beauty, Era mio padre) ha già raggiunto un box office di circa 100 milioni di dollari.
STORIA
Nel tentativo di recuperare un hard drive che contiene la lista degli agenti NATO sotto copertura, 007 e la partner Eve si lanciano all’inseguimento di un mercenario francese tra le strade di Istanbul. L’operazione ha però degli esiti disastrosi. Eve spara accidentalmente a Bond che viene dato per morto. L’MI6 finisce sotto attacco, M viene costretta al pensionamento e un nuovo terribile nemico si profila all’orizzonte.
Uno 007 stanco ed acciaccato, interpretato per la terza volta dall’inossidabile Daniel Craig, deve rientrare in azione per scoprire chi sta minacciando l’MI6. Lo affiancano Eve, la fascinosa Naomie Harris, e un Q versione giovane nerd. Sulla sua strada la fatale Severine che ha il corpo mozzafiato della franco-cambogiana Bérénice Marlohe e che, purtroppo, sta sullo schermo troppo troppo poco.
Ma la vera Bond-Girl del film è M, lettera che qui diventa la simbolica iniziale della parola “madre”, interpretata per la settima volta da una mastodontica Judi Dench che riesce a conferirle distacco e humour inglese in un mix irresistibile. A chiederne il pensionamento un autoritario Ralph Fiennes nel ruolo di Mallory, nuovo direttore dell’Intelligence and Security Committee.
Nei panni dell’effeminato villain Silva, Javier Bardem regala una delle sue interpretazioni più memorabili, meritevole di una nomination all’Oscar, assolutamente ipnotico in ogni monologo o dialogo di cui è protogonista. Il malvagio richiama da vicino, nelle cervellotiche macchinazioni e nei diabolici modi d’agire, il Joker di Heath Ledger. E’ facilissimo, in alcuni momenti, immaginare il folle Silva col volto bianco e i capelli verdi. Le sue motivazioni, che qui non sveleremo, lo pongono ad uno dei vertici di un triangolo con 007 ed M.
Per James Bond si tratta di una battaglia che lo costringerà ad intraprendere un percorso di morte e rinascita. Quando 007 non sembra più all’altezza della situazione e gli agenti segreti vengono considerati obsoleti, ecco che il nostro eroe salta a bordo della cara vecchia Aston Martin (attenzione alla battuta di M assolutamente identica a quella di Alfred nei riguardi della Lamborghini ne Il Cavaliere Oscuro) e ritorna alle origini per risorgere dalle sue ceneri in un’epica battaglia finale.
Non ci poteva essere modo migliore che il primo posto nelle classifiche di tutto il mondo per festeggiare i 50 anni dell’agente segreto più famoso del mondo.
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*