Alcuni bambini di due o tre anni venivano legati al seggiolone e messi a tacere con il nastro adesivo sulla bocca. Una vera e propria tortura perpetrata tra le mura di una scuola. Così una 47enne maestra d’asilo di Madrid educava i bambini. Nulla sarebbe emerso se i bambini a casa non avessero confessato cosa subivano quotidianamente. Ma se la storia è agghiacciante, la sentenza è allucinante. Pur ritenendo la maestra, Aránzazu G.A., colpevole, il tribunale ha condannato la donna solo a 15 mesi di carcere e tra appena due anni potrà tornare a insegnare. Una sentenza del genere a lasciato la Spagna e l’intera comunità europea senza parole, anche perchè al processo non erano mancate neppure le testimonianze che non lasciavano ombra di dubbio sulle violenze che subivano i bambini. Anche una cuoca della struttura aveva dichiarato di aver visto l’insegnante spingere e insultare i bambini, arrivando anche a dirgli “sei stupido come tuo padre”.
Dove è la giustizia e a chi vengono affidati i bambini?