Le confessioni di De Gregorio!
Sergio De Gregorio “svuota il sacco” in un’intervista al Fatto Quotidiano e racconta la sua decisione di presentarsi dai magistrati e raccontare quella compra-vendita di parlamentari. Lui inquisito con Berlusconi e Lavitola per corruzione ha deciso ieri di patteggiare e uscire di scena dal processo. “Ho sognato mio padre, mi diceva di andare dai magistrati e dire tutto su Berlusconi” così dice che è maturata quell’ammissione di responsabilità, ma lo scandalo sembrerebbe allargarsi e andare oltre perché a il Fatto racconta anche di altri casi avvenuti alla Camera “Nel 2010 – racconta – so di un altro deputato. Il nome? Non mi faccia andare oltre” Ma chi era il referente di tutto il meccanismo? Come lo chiama lo stesso De Gregorio il “bomber” ovvero Denis Verdini.
E poi racconta un retroscena: “Ho incontrato Verdini il 19 dicembre, fu mandato da Berlusconi che, invece non volli vedere, si stavano preparando le liste per le politiche. Mi disse: “Dai Sergio candidati, andiamo tutti al Senato, io te Silvio Nicola (Cosentino). Ho visto i numeri, se ci facciamo eleggere lì non c’è maggioranza per far passare le ordinanze di custodia cautelare”