
E’ stato arrestato a Bogotà il 67enne Roberto Pannunzi, il narcotrafficante, boss della ‘ndrangheta, definito “Pablo Escobar italiano”, che era fuggito anni fa. Pannunzi era l’uomo più ricercato dal paese come ha specificato via Twitter il ministero della Difesa, nel dare l’annuncio della cattura. Altre fonti lo definiscono «il narco più ricercato dell’Europa», segnalato alle autorità locali dalla giustizia italiana tramite l’Interpol. Al momento dell’arresto, avvenuto in un centro commerciale di Bogotà, il boss era in possesso di una carta d’identità venezuelana a nome Silvano Martino.
Interlocutore privilegiato dei produttori di cocaina colombiani, con contatti anche con la mafia siciliana e con personaggi di spicco di alcune famiglie riconducibili al boss Provenzano, Pannunzi – sottolineano i media locali – era in grado di esportare fino a due tonnellate al mese di cocaina dalla Colombia all’Europa. Gli esperti anti-droga colombiani avevano già scoperto tempo fa una «nuova rotta del narcotraffico che arriva in Italia. I narcos fanno uscire la droga dal paese in motoscafi diretti in Centroamerica o in Ecuador. Il viaggio prosegue via container verso la Spagna, quindi in Italia». Uno dei maggiori esponenti di questo traffico era sicuramente Pannunzi.
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Pubblicato da tdy22 in luglio 6, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/06/arresto-del-principe-del-narcotraffico-roberto-pannunzi/