Al primo posto non poteva mancare Sunny, la nuova cagnolina della famiglia Obama. Lei, come Bo, l’altro cane di famiglia, rigorosamente di razza. Il 2013 è stato quindi l’anno in cui il Presidente degli Stati Uniti ha dovuto piegare la testa, almeno in famiglia, e accettare un secondo cane dopo che nel 2012, nel discorso subito dopo la vittoria, aveva affermato che “un cane era più che sufficiente”. Al secondo posto si piazza l’ultima scoperta: l’Olinguito, il simpatico animaletto di cui si è data la notizia della scoperta nel mese di agosto. Un altro protagonista del 2013 è stato il cane ritrovato sotto le macerie di una casa dopo il passaggio del tornado a Oklahoma nel mese di maggio.
In questo 2013 in prima linea negli attentati di Boston e nella strage di Newtown sono stati usati cinque golden retriever, cani addestrati per portare conforto e sostegno emotivo dopo le grandi sciagure.
Da non dimenticarsi neppure dell’invasione di cicale a New York City. L’invasione che è avvenuta dopo 17 anni era stata descritta dai media americani come una piaga che si sarebbe riversata sulla città con migliaia di miliardi di terrificanti mostri che avrebbero reso invivibile ogni attività. Il fenomeno che si ripete a ondate costanti è bene conosciuto e non ha nulla di così tremendo se non la noia di quel caratteristico rumore provocato da questi animali… ma il fastidio dura relativamente poco, poi per 17 anni non se ne sente più parlare!
Lo shut down ha poi colpito una delle attrazioni più amate degli internauti animalisti che si sono visti privare delle telecamere puntate sui panda giganti. Naturalmente un sospiro di sollievo è arrivato dopo due settimane quando l’accordo sull’innalzamento del debito pubblico è stato raggiunto e la camera è tornata attiva a mostrare le immagini dei panda.