Klara Martens diventerà un simbolo forte della protesta Femen. Lei 22enne a seno nudo e con la scritta “Life in plastic is not fantastic”, si è scagliata contro la bambola più famosa del mondo. L’ha messa sulla croce e le ha dato fuoco davanti al museo di Berlino inaugurato in onore di Barbie. Klara lo spiega così il suo gesto: ” E’ scioccante ciò che viene proposto alle ragazze in quel museo. Il ruolo della donna che viene proposto dalla Barbiehouse è cucinare le torte, e passare il tempo a farsi bella per Ken. E nel caso si volesse fare carriere, le opzioni proposte sono popstar, modella oppure allenatrice dei delfini”.
Ma perché dare fuoco A Barbie su una croce trasformando così il carnefice in vittima? Il gesto è shockante, ma la comunicazione è sbagliata perché immediatamente quell’immagine ha qualcosa di religioso, di sacro che viene profanato. Quindi il gesto è contrario alle intenzioni e perde la sua forza proprio quando afferma ancor più prepotentemente il monopolio di Barbie e dei suoi valori, facendone una martire.