Pagaiava tranquillamente sul suo kayak il biologo marino Giancarlo Thomae, al largo della baia di Monterey, in California, quando ha assistito ad una scena quanto meno inusuale: “36 tonnellate di balena” sono apparse all’improvviso, a distanza più che ravvicinata. L’animale è emerso dall’acqua stampando in faccia ai canoisti un’espressione sorpresa per poi allontanarsi rapidamente senza procurare danni.

Il problema della caccia alle balene è un tema molto dibattuto e si è sempre in cerca di trovare un nuovo modo per sensibilizzare le persone. L’ultima trovata è l’opera del collettivo belga “Capitan Boomer”, che ha creato un’installazione in fibra di vetro che riproduce fedelmente una balena di 17 metri “arenata” sulle sponde del Tamigi a Greenwich. Intorno al cetaceo camminano dei figuranti che interpretano il ruolo di esperti intenti in indagini scientifiche sul posto. Ovviamente una simile scena non poteva non catturare l’attenzione dei passanti e infatti le foto hanno subito iniziato a girare in rete.