Sembrerebbe la solita bufala del web, ma invece, secondo quanto riporta “notizie del mondo”, la storia del bambino autistico di 7 anni di Loxahatchee, in Florida, ferito da frammenti di meteorite potrebbe essere vera. Secondo il racconto dei genitori il bimbo stava giocando in giardino quando è entrato in casa piangendo per la ferita alla testa. Al momento i genitori non hanno dato troppo peso a quella ferita anche perché non sanguinava. Inoltre non volevano spaventare il bambino, affetto da un leggero disturbo neuro-psichiatrico, con una corsa in ospedale. Poi però hanno deciso di portarlo al pronto soccorso dove gli sono stati messi tre punti di situra. Il padre intanto ha cercato di capire cosa avesse colpito il figlio e in un primo momento ha anche pensato che il bambino si fosse auto-inflitto un colpo, ma poi in giardino a rinvenuto alcuni sassi diversi dagli altri e ha deciso di portarli a far analizzare.
Come scrive “notizie del mondo”:
Il padre ha portato le pietre in un laboratorio della Florida all’Atlantic University, ma questo non era sufficientemente attrezzato per identificare la natura delle piccole rocce, se non confermando che queste sono magnetizzate, una caratteristica che sarebbe comune nelle rocce meteoritiche, confermando la convinzione dei genitori che sia stato quel che rimaneva di un meteorite a colpire il bambino, che ora comunque sta bene.
Se l’accaduto ha stupito molti, altri sono invece scettici, almeno finché non sarà ben chiarito l’accaduto: la probabilità di venire colpiti da un meteorite è infatti estremamente ridotta (ci sarebbero solo due casi documentati in epoca moderna), e quindi qualcuno pensa che la spiegazione sia molto più “terrestre”.