Ha rassegnato ieri le sue dimissioni Luca Alfonsi presidente della delegazione dall’associazione dei commercianti di Cortina d’Ampezzo. La notizia è stata resa nota dal suo avvocato. Il noto gioielliere ed ex assessore Alfonsi è indagato, infatti, dalla Procura di Belluno con l’accusa di dichiarazione infedele, per non aver emesso la ricevuta nella vendita di quattro brillanti del valore di un milione di euro.
I diamanti, secondo quanto riportano i giornali locali, sono stati ceduti al senatore bresciano, Riccardo Conti del Pdl con un assegno non coperto. Quando Alfonsi avrebbe tentato di incassare quegli assegni senza riuscirci, la vendita sarebbe stata bloccata e il politico avrebbe manifestato l’intenzione di restituire i gioielli.
Quindi il suo legale parla di un’operazione fiscale complessa e il suo assistito è pronto a dare ogni spiegazione.
Ma tra le notizie sul caso, comparirebbe anche un bonifico bancario. Si potrebbe quindi ritenere che Alfonsi non riuscì effettivamente a incassare gli assegni scoperti, ma poi, in un secondo tempo potrebbe aver incassato un bonifico effettuato dallo stesso Conti. Ma queste sono solo supposizioni che devono trovare un corrispondente nelle indagini, quindi al momento il gioielliere ha preferito dimettersi dall’associazione dei commercianti e attende di poter dare spiegazioni in merito a quella vendita.