Lo street artist Pøbel ha scelto la natura incontaminata che caratterizza le isole Lofoten, in Norvegia, per i suoi disegni “persi nel nulla”. I suoi sono graffiti che si trovano “da nessuna parte”, come si legge sul suo sito che è, in sostanza, uno splendido album fotografico.
E’ più facile imbattersi nelle costruzioni abbandonate che portano la sua firma, insomma, che trovarle. E’ dal 2008 che Pøbel si dedica a questi luoghi “dimenticati”. A questo progetto ha dato il nome Øde Dekor, che in italiano significa “desolazione decorata”. Dietro i suoi disegni, in realtà, c’è un problema sociale che lo street artist intende evidenziare: “La graduale diminuzione di popolazione che si sta verificando a nord della Norvegia”, dice lui.
“Ho iniziato con la collaborazione di un altro street artist, DOLK, dipingendo una casa – racconta Pøbel – ma poi ci siamo accorti che per far arrivare davvero il nostro messaggio dovevamo pensare in grande e farne molte altre. Così ho dato vita a un vero proprio “Festival” e ho invitato 10-15 artisti per un’operazione massiccia”. Un evento, quest’ultimo, raccontato nel documentario di un italiano, Davide Fasolo, chiamato “Living Decay”. Lo trovate, insieme alle foto, in questa pagina.