
Phoenix, in Arizona, vuole lasciare un segno. “The Pin”, letteralmente “la puntina” per attaccare un messaggio, dovrebbe essere la soluzione al problema. Il progetto comprende una torre d’osservazione, di circa 131 m di altezza, creata dallo studio danese Big, sormontata da una sfera gigante a spirale che consenta la visione a 360 gradi sulla Valle del Sole. The Pin, sarà collocata al centro di Phoenix e si ispirerà al museo Guggenheim, creando, all’inverso, i percorsi a spirale tipici della struttura museale di New York.
La torre sarà costruita in cemento armato e sono previsti tre ascensori di vetro per trasportare i visitatori in cima al ponte di osservazione, da dove si può gradualmente scendere le rampe elicoidali che forniranno alla piattaforma una più ampia visione presso la sezione centrale della “testa del perno.” Il progetto prevede una superficie di 70.000 piedi quadrati (6.503 mq.) che incorporerà gli spazi espositivi, i negozi e i ristoranti, alla sommità, mentre alla base della strutturà si realizzerà una nuova piazza aperta al pubblico anche per manifestazioni ed eventi.
Il Pin sarà la seconda torre più alta di Phoenix, inferiore solo al Chase Tower, e si spera che servirà anche come modello per un’energia sostenibile visto che l’illuminazione notturna utilizzerà luci a LED. Largo spazio anche all’energia solare che servirà per assicurare i servizi interni alla torre.
Ma non sono tradate ad arrivare le critiche sul progetto. Per alcuni è simile a un gigantesco spazzolino da bagno, per altri invece, più educatamente, richiama un grande mestolo per il miele. Al momento non si ha una previsione di quando quest’opera possa mettere le fondamenta nella città, ma si conoscono già i costi che si dovrebbero aggirare intorno ai 60 milioni di dollari.
Un vero e proprio punto fermo nell’orizzonte dell’Arizona!
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