La cosiddetta “ghigliottina” messa in atto da Laura Boldrini durante la discussione sul decreto Imu/Bankitalia dello scorso gennaio aveva dato il via alla protesta grillina con i pentastellati che si erano visti stroncare in questo modo l’ostruzionismo ad oltranza. Ieri sono arrivate le sanzioni e oggi Beppe Grillo dimostra tutta la sua ammirazione per i 26 deputati M5S sospesi. Secondo l’ex comico, infatti, meritano “26 medaglie”. Nel post Grillo denuncia la diversa entità delle sanzioni comminate ai deputati M5S e al questore Dambruoso: “Un cittadino che picchia una donna fuori dal Parlamento finisce in gattabuia. Dambruoso resta al suo posto di questore a sovrintendere all’ordine dell’aula!”.
“Arrivano le impressionanti sanzioni ai portavoce deputati del M5S” che “fece ostruzionismo, e alla fine la Boldrini applicò per la prima volta nella storia l’ormai famosa “ghigliottina” tagliando gli interventi in aula e approvando il decreto senza altre discussioni. Il M5S protestò rumorosamente, la deputata Lupo si beccò un ceffone in faccia ad opera dell’illustre statista questore Dambruoso, e oggi arriva la sentenza della Presidenza che punisce tutto ciò. Punisce, ovviamente, solo il M5S: ben 26 i deputati “espulsi” dai lavori di aula fino a 25 giorni, inclusa Loretta Lupo”, si legge nel blog, a firma di “M5S Camera”.
Nel post di definisce come “privilegi da Casta”, la disparità delle sanzioni comminate a Dambruoso e ai deputati Cinque Stelle. “Ma non vi preoccupate: molti di loro saranno nelle piazze, nei mercati, nei paesi a parlare con i cittadini. Un MoVimento inarrestabile”, conclude il post.