Potrebbe essere il più grande scandalo della storia della Marina americana. All’orizzonte si prefigurano corruzione, false fatturazioni,mazzette, scambio favori e giro di prostitute, un crogiolo di attività che hanno già fatto finire in manette due alti ufficiali, di stanza nel sudest asiatico, e che rischiano ora di far affondare la Marina tra gossip e scandalo. In manette anche il responsabile della Glenn Defense Marine Asia, l’agenzia con sede a Singapore a cui da anni la Difesa americana appalta i lavori di manutenzione di navi e sottomarini nei porti asiatici. nelle indagini svolte negli ultimi mesi è risultato che i prezzi dei servizi resi alla Marina statunitense, per un totale di almeno 10 milioni di dollari, fossero gonfiati. In particolare, a finire sotto la lente d’ingrandimento, sono stati i costi per i rimorchiatori usati per i rifornimenti di carburante e la depurazione degli scarichi fognari. Gli ufficiali avrebbero taciuto in cambio di profumate tangenti, di lussuose camere d’albergo e di squillo, oltre a biglietti aerei gratis e biglietti per un concerto di Lady Gaga in Thailandia.