Una forte esplosione è stata avvertita nei pressi della sede principale del partito Baath, nel quartiere centrale di Mazraa: il partito è quello al potere nel Paese ed è guidato dal presidente Bashar al-Assad. Nell’esplosione, riferiscono testimoni, ci sarebbero almeno 20 morti.
ALTRE ESPLOSIONI. Testimoni hanno poi riferito di un’altra serie di esplosioni, a breve distanza l’una dall’altra. Oltre a quelle a Mazraa, le altre detonazioni sono state udite nei quartieri di Baramkeh, al-Adawi e Barzeh. Secondo il sito di notizie ‘Sana Revolution’, in quest’ultima zona sono in corso cannoneggiamenti e scontri, mentre le esplosioni a Mazraa avrebbero causato diversi morti, tra cui bambini. Stando invece al sito di ‘Sky News Arabic’, un’altra esplosione ha colpito la sede dei servizi segreti nel quartiere di al-Qabun provocando un numero ancora imprecisato di vittime. Secondo l’agenzia ufficiale Sana, l’esplosione nel quartiere Mazraa si è verificata su via al-Thawra e si contano “vittime e danni materiali”.
L’ESECUTIVO: COLPA DI “TERRORISTI”. Lo scoppio, per il quale l’agenzia punta il dito contro “terroristi”, è avvenuto nei pressi di un incrocio molto affollato. Tra le vittime, sempre secondo la Sana, si contano civili e studenti di una vicina scuola: almeno quattro bambini.