La guerra civile che sta dilaniando la Syria ha mietuto già migliaia di vittime, una di queste è anche una città: Aleppo. Lo denuncia Amnesty International che ha diffuso le nuove immagini satellitari della città da cui emerge: “come il profondo disprezzo per il diritto internazionale umanitario stia causando vaste distruzioni, morti e sfollamenti”.
Secondo Amnesty, l’analisi condotta dall’American association for the advancement of science (Aaas) “lascia pochi dubbi sul motivo principale della fuga di metà della popolazione, una campagna di bombardamenti aerei indiscriminati da parte delle forze governative, che ha ridotto in macerie intere zone della città e ucciso e ferito un numero incalcolabile di civili”.
Oltre alla distruzione delle infrastrutture, l’analisi documenta ampi danni al suq al-Madina e alla città vecchia (patrimonio dell’umanità dell’Unesco), così come la distruzione della grande moschea, luoghi centrali della comunità.