I partecipanti dei talent show spesso ci fanno sorridere quando non proprio ridere apertamente con le loro esibizioni a volte al limite dell’assurdo. Spesso, ci pensano gli stessi giudici, con le loro espressioni, a regalrci dei sorrisi. Poi arrivano i concorrenti che ci affascinano e riescono a strapparci un applauso. E poi ci sono loro, i veri talenti, che tolgono ogni parola. Nel 2009, nell’edizione inglese di Got Talent, si era presentata Susan Boyle. Forse non la migliore prima impressione di sempre quando si è presentata ma poi… non si poteva far altro che ammirare la sua voce.
Ora Susan ha trovato la sua “erede”. Ha soli 9 anni, si chiama Amira Willighagen e ha tolto il fiato sia ai giudici che al pubblico di Holland’s Got Talent con la sua interpretazione di O Mio Babbino Caro di Puccini. Il video che vi proponiamo, semplicemente, fa venire la pelle d’oca. La piccola, che non ha mai preso lezioni di canto ma si è limitata a seguire, stando a quanto racconta, i tutorials presenti su Youtube, si è guadagnata il Ticket d’oro, che le permette di accedere direttamente al concorso senza ulteriori selezioni.
Ma non pensiate che sia l’unico talento giovane scoperto. La scorsa estate, infatti, aveva spopolato in rete un’altra incredibile esibizione. A cantare Aaralyn O’Neil, di soli sei anni. Al reality America’s Got Talent, c’è da scommettersi, difficilmente parteciperanno altre bimbe altrettanto “heavy”! Il brano originale, che la piccola ha eseguito con l’accompagnamento del fratello Isaiah, s’intitola Zombie Skin. Semplicemente… da brividi!