Appartengo ad una generazione perduta,

umberto-eco-citazione-tuttacronaca…e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.

Umberto Eco
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Buon viaggio… con Google!

-google-vacanza-tuttacronacaPer essere sicuri di trascorrere una vacanza perfetta (o quanto più possibile simile)… basta una connessione internet con cui connettersi a Google, fonte di servizi ad hoc per viaggiare in totale relax. Ma come fare? Innanzitutto bisogna programmare la vacanza, individuando il luogo in cui soggiornare. Negli ultmi giorni l’interesse sembra essersi concentrato sulle case vacanze: per scoprire di più sull’ubicazione e sui servizi che potete trovare… basta dare un’occhiata a Street View, e le domande trovano risposte. L’ultilizzo è semplice anche per chi non è pratico: basta connettersi da computer a Google Maps, inserire l’indirizzo ricercato sulla barra di navigazione in alto, selezionare l’omino giallo (Pegman) e trascinarlo sul punto della mappa che si vuole esplorare per poi spostarsi con le frecce da un posto all’altro. Se invece si usa lo smartphone: aperta l’applicazione Google Maps e digitato l’indirizzo in alto, si deve cliccare il pin rosso vicino all’indirizzo e poi la schermata Street View per iniziare a scorrere le immagini del luogo prescelto. Si può ricorrere poi a Business Photos, un programma dedicato alle attività commerciali, che conta attualmente più di 100mila affiliati sparsi nel mondo, per avere uno sguardo all’interno dell’attività consentendo così di avere un’idea più precisa su cosa poter trovare (per negozi e alberghi) e mangiare (per i ristoranti). Una volta trovata la meta, bisogna programmare il viaggio. E sempre Google permette di scoprire la situazione sulle strade in tempo reale per regolarci quindi di conseguenza. Prima di mettersi al volante, meglio dunque visualizzare il percorso sullo smartphone e guardare con attenzione i colori sulle linee di percorso: il verde indica via libera, il giallo rallentamenti e il rosso è segnale di traffico intenso e/o problemi sulla carreggiata. Per concentrarsi sulla guida è possibile attivare il sistema di navigazione a voce, che vi guida alla meta senza dover continuamente metter mano al telefono (per impostarlo è sufficiente un click sulla freccia blu in basso a destra della schermata del tragitto). Se invece volete dialogare con lo smartphone, allora potere sfruttare i servizi vocali e iniziare a chiedere informazioni su indirizzi e località. Ed è possibile anche “salvare” il credito selezionando la mappa interessata e consultandola offline: basta scrivere il luogo ricercato e poi digitare sulla barra di ricerca “ok maps”. Ma su Google Maps trovate anche la funzione Esplora, perfetta per quando serve una pausa, magari per un caffè o uno spuntino: vi permette di trovare locali, ristoranti e altre attrazioni nelle vicinanze. E in caso di incertezza sulla scelta… ci sono le recensioni, tra cui anche 35mila pareri di professionisti al lavoro per Zagat, che girano il mondo per valutare negozi, hotel e ristoranti. E se poi vi trovate dentro ambienti in cui avete paura di perdere l’orientamento, come grandi centri commerciali, è arrivata anche la nuova funzione “Mappe d’interni”: vi guida verso l’uscita più vicina con lo zoom delle mappe e le planimetrie del luogo. Tra le strutture coperte anche gli aeroporti di Orio al Serio e Venezia e le stazioni Roma Termini, Napoli Centrale e Torino Porta Nuova (qui trovate l’elenco completo). A questo punto… non resta che la vostra volontà di godervi le meritate vacanze!

Ritrovato il corpo carbonizzato di Loretta Rossati. Femminicidio?

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Potrebbe trattarsi di femminicidio anche se è ancora troppo presto per fare ipotesi. Quel che è certo è che il corpo ritrovato in Germania carbonizzato è quello di Loretta Rossati scomparsa 35 anni fa. Il riconoscimento è stato possibile attraverso il test del Dna. Secondo il fratello della vittima, Enzo Rossati, 64 anni, di Torino potrebbe esser stato l’allora fidanzato Marino Roviera: «Quando Loretta scomparve – ha raccontato Enzo Rossati all’ANSA – ricordo che era andata in Francia con Marino. Poi non abbiamo più avuto notizie, ma io ho sempre pensato che fossero andati ad Augsburg, dove abitava uno zio di lui. In famiglia abbiamo sempre sospettato di lui, era un tipo poco raccomandabile» poi ha aggiunto: «Ma quando tre mesi fa la polizia ci ha contattato per dirci di aver trovato ad Augsburg un corpo che poteva essere il suo, io non ho più avuto dubbi. Lui l’aveva già minacciata. E credo anche che lei si fosse stancata di lui. Ma sapeva un sacco di cose sul suo conto…».

 

Sorpresa Orson Welles, ritrovato inedito!

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1938 anno importante per il giovane Orson Welles e non per quella celebre birichinata dell’invasione extraterrestre che poi lo rese celebre, ma oggi lo ricordiamo quell’anno per un esperimento cinematografico, creduto perso, che invece è stato ritrovato e sarà presentato il 9 ottobre alla prossima edizione di  “Le giornate del cinema muto” di Pordenone. Un esperimento cinematografico che si colloca che tra i ben noti  otto minuti  di The Hearts of Age Citizen Kane, quindi tra un esperimento giovanile e il film considerato  un modello assoluto di cinema.

Questo ritrovamento è davvero speciale.  “Too Much Johnson” fu girato come sfondo e raccordo  delle diverse scene di una pièce che nell’estate del 1938  mise in scena con gli amici di sempre ( tra cui Joseph Cotten , John Houseman, e  sua moglie Virginia   Nicholson ), e che fu un clamoroso disastro. Tanto che l’opera che nelle intenzioni di Welles doveva venir presentata a Broadway rimase invece tra le mura del teatrino di Stoney Creek, vicino a New Haven, in Connecticut.

Di cosa parla la storia di “ Too Much Johnson”?

Racconta la storia di un gentile avventuriero,Augustus Billing, interpretato da Joseph Cotten che veste un cappello di paglia e un colletto ben stirato e finisce per ritrovarsi A Cuba in un sacco di guai.  La pièce era opera di  William Gillette, celebre per  aver interpretato  sulla scena il personaggio di Sherlock Holmes, ed era una sorta di  imitazione di Labiche. Welles pensò che fosse una buona idea  raccontare per immagini quello che la pièce di Gillette raccontava  a parole: e quindi girò  una sorta di introduzione visiva , alla maniera di Mack Sennet, di Harol Lloyd  e nella tradizione della slapstick comedy,  riassumendo per immagini quello che il testo originale raccontava a parole, un cappello per ogni atto.

La lavorazione fu molto avventurosa perchè, all’epoca in quel gruppo, nessuno aveva una grande esperienza di cinema e il tempo era poco.    Il teatro dove  Too Much Johnson doveva andare in scena non  consentiva la proiezione cinematografica. La Paramount rivendicò i suoi diritti sul girato, per avere prodotto nel 1920 una sua versione della commedia, e minacciò di rivalersi se Too Much Johnson fosse arrivato a Broadway. La pièce andò dunque in scena senza le parti  cinematografiche, e non funzionò, per presto entrare nel dimenticatoio assieme alla partitura che   il futuro scrittore Paul Bowles aveva scritto per l’occasione: Musica per  una farsa, con Tromba, clarinetto, piano e percussioni, tra  cui una bottiglia del latte e un campanello ….
Ora questa bizzarra eredità del grande Orson ragazzo, dimenticata, recuperata dopo anni  da Welles che voleva riutilizzarla, creduta perduta  nell’incendio che devastò la  sua casa madrilena nel 1971,   è stata ritrovata dal cineclub Cinemazero di Pordenone.   A recuperare questo materiale che si credeva perduto è stato un ragazzo di Pordenone, Mario Catto,  che, con felice intuizione, ha ritrovato i preziosi materiali di Welles nelle scatole  che una ditta di trasporti locale intendeva eliminare, e si è sentito confermare da Cito Giorgini, un grande esperto wellesiano,  che si trattava proprio di Too Much Johnson. La copia  del film, affidata alla Camera Ottica di Gorizia prima  e alla cineteca del Friuli poi, è stata restaurata dalla George Eastman House con il contributo della National Film Preservation  Foundation. Insomma, è il ritrovamento di un anello mancante nella storia di Orson Welles regista di  cinema. “E’ stato filmando queste sequenze  che Welles si innamorò del cinema, di girare un film e delle grandi possibilità del montaggio “scrive Simon Callow, l’attore inglese che è anche il biografo di  Welles.

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Attentato a bordo? Aereo Usa chiede atterraggio di emergenza

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Proveniva dall’Irlanda l’aereo che ha chiesto e ottenuto un atterraggio d’emergenza a Philadelphia in seguito a minacce non meglio specificate. L’allarme sul velivolo della compagnia Us Airways, proveniente da Shannon, in Irlanda, è scattato dopo che qualcuno ha telefonato al dipartimento di polizia della città segnalando la presenza di una bomba a bordo. Il velivolo è stato fatto evacuare e sono in corso i controlli da parte degli agenti speciali. Il velivolo è stato parcheggiato in una pista dell’aeroporto mentre le forze dell’ordine stanno passando al vaglio tutti i bagagli per verificare l’eventuale presenza dell’ordigno. Il volo Us Airways 777 è stato seguito da jet F-16S della North American Aerospace Defense Command (Norad) per “eccesso di precauzione”.

Aggiornamento 7 agosto 2013, 21.45: La minaccia si è poi rivelata infondata.

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La Mussolini e le sue doti attoriali: imita Esposito. Era un casting?

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Alessandra Mussolini potrebbe essere la one show girl italiana. Oggi la parlamentare ha irriso il giudice Antonio Esposito in Aula e con queste parole ha concluso l’esame del decreto del Fare: “O’ sacc’ o nun ‘o ssaccio’…Tu si’ o titolare, come faje?”. Grande divertimento tra i banchi del Pdl, forse i politici respiravano già l’aria da ultimo giorno di scuola?

La Mussolini ha recitato in napoletano l’intervista a ‘‘Il Mattino” del giudice di Cassazione Antonio Esposito, uno dei magistrati che ha deciso di confermare la sentenza di condanna per la vicenda Mediaset nei confronti di Silvio Berlusconi.

Sicuramente un ottimo casting, peccato per la politica che di nuovo volendo far satira, fa male a se stessa e allontana ancora una volta gli italiani, ormai stanchi dell’esibizionismo di alcuni politici.

Berlusconi in carcere… femminile! Il plastico tedesco

Berlusconi-carcere-femminile-tuttacronacaAl Minatur Wunderland di Amburgo, in Germania, è possibile ammirare centinaia di miniature. Lo spazio espositivo che sorge in pieno centro ha anche una pagina Facebook, su cui oggi è comparsa una foto intitolata: “Silvio Berlusconi, un compromesso è stato trovato: la prigione è femminile”. Nell’immagine si vede l’anteprima del modellino realizzato a mano e, come tutti gli altri, in versione gigante, che raffigura l’ex premier mentre arriva, con una valigia in mano, in una prigione femminile.

E’ ORO! Arianna e il metallo più pesante a Budapest!

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Grande prova dell’italiana Arianna Errigo a Budapest che ha conquistato la medaglia d’oro nella   prova individuale ai Mondiali di Budapest.  In finale si è scontrata con la tedesca Golubytskyi e l’ha battuta con il punteggio di 15-8. Rammarico per l’eliminazione invece di Elisa Di Francisca.

Rotto il silenzio: Renzi e il #dopoSilvio

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Cita Ligabue e parla di ottimismo. Con il carisma che da sempre contraddistingue il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, il discorso che ha pronunciato alla festa del Pd è volto a porgere uno sguardo al futuro, senza dimenticarsi delle problematiche che attanagliano l’Italia e il suo partito.

“Io vorrei che il Pd avesse più coraggio” e cita ade esempio la vicenda di Amazon e dell’acquisto del Washington Post, ma allo stesso tempo non nasconde la sua amarezza per il Ddl sul finanziamento pubblico ai partiti, che non è passato prima dello stop estivo dei lavori del Parlamento, e aggiunge:

“Bisogna tornare alla politica e farlo dicendo che non possiamo andare avanti con questi politici. Abbiamo bisogno del partito, ma la vecchia tessera non basta più, in un mondo che è sempre più precario e cambia velocemente, abbiamo bisogno di inventarci un partito diverso che non si basa solo su tessera e appartenenza, certo non basta una pagina Facebook, non bisogna perdere il gusto dell’abbraccio e della stretta di mano. O questo paese rimette in moto la speranza, e questo spetta solo al Pd, o noi siamo condannati a vivere angosciati dal presente e pensando che il nostro futuro sia un enorme rimpianto”.

Poi parla della sentenza Mediaset:

“Il compito del Pd è salvare l’Italia, e per salvare l’Italia si parte da un principio: le sentenze si rispettano, la legge è uguale per tutti. E’ venti anni che stiamo aspettando Berlusconi. Almeno il congresso del Pd possiamo farlo senza di lui”.

E poi manda un saluto e una sfida a Enrico Letta:

“Faccio il tifo per il governo, ma non deve usare il verbo ‘durare’ ma il verbo ‘fare’. Basta con le espressioni in politichese, con le mezze parole: caro Letta vai avanti e fai le riforme per le quali sei stato votato. Ma se non sei in grado, non cercare alibi in chi sta fuori del parlamento. Noi siamo dalla tua parte”.

E chiude il suo intervento citando Alda Merini:

“Io sono altro, io sono altrove”

Cinesi segregate, ritrovate nude e con segni di violenza sui polsi e caviglie.

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Erano segregate in un appartamento di Milano, le tre donne che ieri sono state liberate dalla polizia. Una di loro era riuscita a fuggire  e rifugiatasi nella farmacia di Via Mac Mahon 111, ha chiesto aiuto. La giovane di 27 anni era nuda, con un cappuccio sulla testa e segni di legacci su polsi e caviglie. E’ stata lei a indicare il luogo dove sono state ritrovate nelle stesse condizioni altre due ragazze cinesi di 32 e 36 anni.  Con l’aiuto di un’interprete, le tre donne sono state ascoltate dalla polizia. E’ emersa una storia di violenza e di sfruttamento. le tre giovani sono state accompagnate anche in ospedale, le loro condizioni non destano preoccupazioni. Un’inchiesta è stata aperta dalla Squadra Mobile di Milano.

Mission: “perchè non mandavamo Strada al posto della Canalis?”

-1reality-tuttacronacaSe Michele Anzaldi, deputato Pd e segretario della Commissione di Vigilanza Rai si chiede , riguardo il nuovo reality Mission, “Perché non mandavamo Gino Strada al posto di Elisabetta Canalis?”, Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati con un passato in prima linea all’ONU, ha inviato a La Repubblica una lettera in cui spiegava che l’idea del format fosse, originariamente, diversa. “L’anno scorso, in qualità di portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), partecipai ai primi contatti con la Rai. Sull’esempio di analoghe trasmissioni prodotte da tv di altri Paesi, si ipotizzò una trasmissione che avesse l’obiettivo di rendere più comprensibile all’opinione pubblica italiana la condizione vera dei rifugiati, troppo spesso e troppo sbrigativamente raffigurati come una minaccia alla nostra sicurezza. In particolare venne da me suggerito un format australiano (Go Back To Where You Came From, ndr.), molto apprezzato, in cui ad essere coinvolte erano persone comuni, con idee molto diverse tra loro in tema di asilo, e comunque non certo vip. Si pensava dunque ad un’operazione di sensibilizzazione, non ad un reality o qualcosa di analogo, come invece indicherebbero le anticipazioni uscite nell’ultima settimana“. Ma il democratico non è convinto: “Bisogna capire dove sta la verità. La notizia del format australiano non è così esatta come si pensa. La prima puntata di Mission doveva uscire nel dicembre 2012, quindi non è vero che c’è un format australiano dietro. Detto questo, la scelta di accoppiare un tema del genere, così drammatico, con un pubblico da reality è una scelta azzardata. Sicuramente meglio Gino Strada che Elisabetta Canalis”. E ancora: “Bisogna capire se si fa qualcosa di formativo o no. Questo è un tema così delicato che da parte della Rai, il Servizio Pubblico in Italia, c’è bisogno di essere molto chiari nel presentare un programma del genere!” E chi è impegnato nel sociale non può non chiedere perchè proprio la Canalis passi dallo yatch ai campi profughi: “Siamo stati assaliti da mail delle associazioni volontarie. C’è gente che in Italia non fa ferie per andare in zone pericolose a dare una mano. Ci hanno scritto, anche insultandoci a volte: ‘chi ci guadagna in questo programma? La Commissione Vigilanza Rai che ci sta fare allora?’. Dobbiamo dare dei chiarimenti”. Pronte le risposte della Rai, con Giancarlo Leone che in Twitter scrive: “Tv. Due deputati sollecitano presidente Vigilanza di visionare un programma @RaiUno prima della messa in onda. o ?” Ma Anzaldi non risparmia nè una risposta, nè una frecciatina: “Giancarlo Leone ha parlato attraverso un tweet. Forse la Vigilanza Rai meritava qualcosa di più. Noi non vogliamo vedere tutta la puntata, ma alcuni minuti. Ci siamo appellati a Fico perché c’è bisogno di valutare: il presidente della Vigilanza deve visionare dato il tema delicato e drammatico delle missioni umanitarie. Dobbiamo rassicurare il mondo del volontariato.” Ma al parlamentare non piace che siano stati i giornali i primi a parlare del reality: “Siamo sotto pressione: noi parlamentari del caso di ‘Mission’ sapevamo tutto, tanto che c’è pure un’interrogazione parlamentare che è uscita prima di Repubblica. Una volta che è uscita la notizia in un grande giornale ed è stata data in pasto a tutti i media, c’è bisogno da parte nostra di lanciare un messaggio chiaro e rassicurante su quanto sarà fatto.” E intanto la Rai rassicura: “Il servizio pubblico saprà muoversi nel rispetto della dignità delle persone, dei rifugiati e della sensibilità dell’opinione pubblica“.

Lo “svuota carceri” dimentica i bambini dietro le sbarre

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Lo “svuota carceri”, approvato il 5 agosto dalla Camera, permetterà a molti detenuti di avere una pena alternativa, anche forse a troppi, ma sicuramente non a tutti. Si sono dimenticati i figli delle detenute. Nel testo non compare nessuna norma che disciplini lo stato dei minori che rimangono in carcere con le madri «La nuova normativa coinvolge i figli soltanto in maniera indiretta – spiega Francesca Corso, ex assessore ai diritti e alle tutele della Provincia di Milano, da anni in prima linea nella tutela dei bambini delle detenute -. I piccoli trarranno vantaggio, indirettamente, dalle norme che favoriscono le mamme, ad esempio da quelle che prevedono sconti di pena e l’estensione dei benefici carcerari per i recidivi».  Per il resto si dimentica di loro! Un governo al servizio dei cittadini quello che dimentica i figli delle detenute costretti dietro le sbarre senza colpa?

Aleppo distrutta, ecco le immagini della tragedia umanitaria

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La guerra civile che sta dilaniando la Syria ha mietuto già migliaia di vittime, una di queste è anche una città: Aleppo. Lo denuncia Amnesty International che ha diffuso le nuove immagini satellitari della città da cui emerge: “come il profondo disprezzo per il diritto internazionale umanitario stia causando vaste distruzioni, morti e sfollamenti”.

Secondo Amnesty, l’analisi condotta dall’American association for the advancement of science (Aaas) “lascia pochi dubbi sul motivo principale della fuga di metà della popolazione, una campagna di bombardamenti aerei indiscriminati da parte delle forze governative, che ha ridotto in macerie intere zone della città e ucciso e ferito un numero incalcolabile di civili”.

Oltre alla distruzione delle infrastrutture, l’analisi documenta ampi danni al suq al-Madina e alla città vecchia (patrimonio dell’umanità dell’Unesco), così come la distruzione della grande moschea, luoghi centrali della comunità.

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La principessa del popolo… esce il film su Lady D.

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Il film – fumetto che racconta in maniera politically correct la storia di Diana ha rilasciato il trailer. Con una fotografia patinata, grandi movimenti di macchina a enfatizzare i momenti cruciali della vita della “principessa del popolo” e una colonna sonora struggente che accompagna Naomi Watts nelle scene girate come volontaria nei paesi in via di sviluppo, il film di  Oliver Hirschbiegel, sembra più che un biopic, una storia da “telefoni bianchi”, attualizzata. La controversa figura di Diana non era facile da ritrarre in un film di 90′ ma sembra proprio che si sia scelto di fare una soap opera celebrativa che evita volutamente di toccare i temi più scabrosi della vicenda e gli scandali a corte.

Ecco il video dei topolini campioni di skate

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I topolini di Shane Willmott sono veri sportivi. Qualche anno fa erano diventati famosi dopo che erano stati filmati mentre andavano in surf ora sono di nuovo star  per essere capaci di andare sullo skate.

Dopo 10 anni di addestramento, Willmott è riuscito a far eseguire anche le acrobazie sullo skateboar e, aiutati anche dalla loro intelligenza, i topolini riescono non solo a fare il salto dal trampolino ma anche il passaggio nel cerchio di fuoco.

Il segreto? Secondo Willmott è molto facile: “i topi sono nati per andare sul surf e sullo skateboard perché hanno un centro di gravità molto basso”.

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Sesso, bugie e… social network! Incubo in un liceo.

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Un liceo sconvolto da sesso, bugie e social network. Insulti, cyber bullismo e menzogne atte a  rovinare la reputazione di studenti, vittime di un vero e proprio inferno. Il fenomeno si era dilagato in un liceo dell’Ohio e aveva raggiunto una dimensione tale che sono stati gli organi di stampa a dar risalto alla notizia. I gossip si diffondevano via Ask.fm, poi qualcuno li ripostava via Twitter attraverso l’account anonimo @HudConfessions, ora chiuso.

Il cyber bullismo è in aumento, dilaga tra i giovani, a volte anche tra i bambini che passano ore davanti a un tablet, uno smartphone o un pc. I pericoli sono in agguato, dalla caduta della propria autostima, alla depressione, fino ad arrivare a togliersi la vita quando quegli insulti sono così infamanti e così reiterati da creare una vera e propria gabbia in cui lo studente si sente senza vie di uscita.

Torna mucca pazza? Grave un uomo ad Avellino!

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Non si deve creare allarmismo, ma ci vuole la massima attenzione per quell’uomo, originario di Ariano Irpino che nelle ore si è aggravato, e potrebbe essere stato colpito da una variante della sindrome di Creutzfeld-Jacob, meglio nota come sindrome della “mucca pazza”. Il paziente è stato trasferito a Napoli dove il direttore dell’Istituto zooprofilattico di Portici, Antonio Limone, rassicura e ricorda che, grazie ai controlli, è difficile che “carne infetta arrivi sulle tavole dei consumatori”. E’ quindi solo un caso isolato?

Milano da bere? Non più, c’è troppa violenza! La città è insicura.

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Milano non è più la città degli anni ’80 con i suoi vizi e le sue virtù. La città ormai è insicura e per una tunisina di 21 anni, la notte milanese è diventata un incubo. La giovane, in compagnia di due amici e un marocchino appena conosciuto,  in piazza IV novembre, di fronte alla Stazione Centrale di Milano, si è allontanata un attimo per andare a cercare un distributore di bibite. All’altezza di via Tonale l’uomo le si para di fronte, minacciandola con un coltello e strappandole un portafogli contenente 350 euro. Dopo la rapina scattano anche le minacce di natura sessuale: l’uomo conduce la vittima contro una siepe nei pressi della Stazione Centrale, si abbassa i pantaloni e le impone di fare lo stesso, sempre sotto la minaccia del coltello. La ragazza riesce a scappare e si rifugia in un hotel, dal quale riesce a chiamare le forze dell’ordine per chiedere soccorso.  Gli agenti hanno rintracciato il molestatore poco distante, basandosi tanto sulle descrizioni della vittima che sui filmati delle telecamere circostanti, che hanno confermato la versione della ragazza: si tratta di un cittadino marocchino, 32 anni, senza fissa dimora e senza documenti. Ora l’uomo è stato denunciato, con l’accusa di tentata violenza e rapina aggravata.

Ecco come ci vedono gli americani! Nello spot Fiat siamo un optional.

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Gli americani non smettono di ritrarci come gli eredi di Alberto Sordi, senza capire che il grande attore comico romano, era il primo a esaltare i difetti del suo popolo, innalzando il livello a commedia dell’arte. Gli americani, non colgono la sottile differenza tra esasperazione di un carattere, per creare una gag comica, e realtà. E così nel 2013, rifanno il ritratto del nostro Paese tra luoghi comuni, battute scontate e cattivo gusto.  Lo spot della Fiat 500, realizzato per il mercato americano, che alcuni troveranno divertente, è in realtà solo l’ennesimo modo per fare un affresco delirante e irriverente che non è assolutamente veritiero della realtà odierna italiana. L’ennesimo sberleffo al nostro popolo, l’ennesima irrisione su un prodotto italiano che per veicolarlo al mercato interno americano ha bisogno di esasperare all’inverosimile i tratti, secondo loro, caratteristici dell’italiano medio.

Il video inizia con una coppia americana che si reca dal concessionario per comprare una Fiat 500. A questo punto il venditore gli propone un optional davvero “esilarante”: una famiglia italiana sul sedile posteriore che accompagnerà i proprietari in ogni viaggio.

Siamo un popolo in vendita? Schiavi esilaranti per far divertire gli americani? Non è prima di tutto un insulto  alla comunità italiana che da anni vive sul territorio statunitense e con il proprio lavoro e sudore si è fatta strada dimostrando come il nostro popolo sia stato capace di arrivare a ricoprire le più alte cariche? Ora si meritiamo anche di subire questo ennesimo oltraggio?

La conclusione naturalmente è che la famiglia americana alla fine imparerà la lingua italiana e acquisterà i modi di fare e la simpatia dei nostri connazionali. Che grande concessione!

Perché l’Italia non si ribella a questa colonizzazione che passa prima i tutto per un’immagine deviata del nostro popolo?

Si annulli la condanna a morte di Gesù… e cita in giudizio Israele e l’Italia

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La Corte internazionale di giustizia dell’Aja ha i suoi problemi da quando Dola Indidis, avvocato keniota,  ha chiesto di annullare la condanna a morte di Gesù. Nel mirino finiscono anche Israele e l’Italia, responsabili della condanna rispettivamente nelle persone dei sacerdoti del Sinedrio e di Erode Antipa, e del governatore romano della Giudea, Ponzio Pilato e dell’imperatore Tiberio.

Indidis tira fuori anche il caso Giovanna D’Arco: “martire del cristianesimo, messa al rogo nel 1431 e poi riabilitata da papa Callisto III dopo una revisione del processo.”

Probabilmente la Corte internazionale dell’Aja deciderà di non prendere in considerazione le richieste di Indidis!

Brunetta contro Benigni: “uccide Dante”. Ma lo sa che Dante è morto?

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Brunetta si scaglia contro Benigni: “Un buon motivo per non andare all’Inferno è l’idea di trovarci Benigni che ripete la sua solfa uccidendo Dante anche là”.  Ma Renato Brunetta lo sa che Dante è morto? Come si può uccidere chi è già morto?

Il capogruppo del Pdl alla Camera ha poi continuato:

“Per il resto, finché Benigni ripete pateticamente le battute sul sottoscritto e altri colleghi del Pdl, attinte dal repertorio di Grillo e Crozza, non fa ridere, ma pazienza. Invece non c’entra nulla con l’umorismo, ed è pura menzogna, sostenere come fa lui che per la manifestazione di domenica a Roma ‘hanno pagato tutto e tutti’. Una infamia che colpisce non solo gli organizzatori ma diffama volgarmente tanta gente comune e perbene, che è capace di provare affetto per Berlusconi e rabbia per l’ingiustizia, ed è la stessa che prezzola Benigni con il canone quando ci rifila a tariffe milionarie i suoi flop danteschi”.

XFactor cantiere sequestrato, è un luogo di lavoro pericoloso!

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E’ finito sotto sequestro preventivo l’impianto elettrico del cantiere del teatro-tenda di X-Factor.  È lunga la lista di irregolarità riscontrate dai tecnici dell’Asl di Milano nell’area di cantiere in via Deruta, ai margini del Parco Lambro, dove – tra le polemiche – nascerà la maxi tensostruttura che ospiterà la prossima edizione del talent musicale.

Lunedì una squadra di cinque tecnici Asl del servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro si era recata all’ex-parcheggio e con loro vi erano anche sei agenti specializzati della polizia locale. Quello che era un controllo normale ha riscontrato gravi irregolarità e quindi al cantiere sono stati posti i sigilli.

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C’è chi con le lattine… ci fa una scultura!

-cina-lattine-tuttacronacaAl Cina Beer Festival a Dalian, nella provincia di Liaoning, si può assistere a un’esposizione quanto meno originale. Le opere in mostra, infatti, sono costruite con lattine di Coca Cola che, assemblate tra loro, danno origine di volta in volta a immagini diverse: si va da una nave a un orso gigante. Sarà possibile ammirarle fino all’11 agosto.

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Elicotteri all’amianto, ecco la nostra difesa

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La nostra difesa è all’amianto? Secondo un’esclusiva dell’Huffington Post questa sarebbe l’ultima sconvolgente verità. Anche se poi leggendo meglio si apprende che già dopo il ’92 (anno in cui l’Italia ha bandito l’impiego dell’amianto), la controllata di Finmeccanica, l’AgustaWestland, avvertiva come avesse già debitamente e dettagliatamente provveduto a informare la difesa su quali e quanti velivoli da loro prodotti contenevano amianto, o meglio asbesto che poi è esattamente lo stesso gruppo cristallino. Le autorità hanno taciuto e per 15 anni nessuno ha preso provvedimenti. Dal carteggio che l’Huffington Post ha potuto visionare, redatto dalla controllata, che ora si trova in mano ai magistrati delle procure militari di Roma e Napoli, si sarebbe scoperto che:

“Sin dal 1996 [abbiamo] trasmesso l’elenco di tutti i materiali ‘pericolosi’ presenti [asbesto incluso, ndr] sui nostri elicotteri”, scrivono dall’AgustaWestland nella loro lettera del 6 giugno scorso al Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti. Insomma – sostengono senza troppi giri di parole – il Ministero semplicemente non poteva non sapere. A riprova allegano un malloppo di oltre cinquanta pagine fra tabelle e parole inviate. Ricevute. E cadute nel vuoto.

Gli elicotteri a rischio, incrociando i dati trasmessi dall’azienda, sembrano davvero tanti. Basta leggere una tabella datata 6 aprile 2006. Per quanto riguarda i modelli AB 206, AB 205, AB 212, AB 212 AS, AB 412: “L’amianto può essere contenuto in guarnizioni, condotti, tubi, nonché pastiglie dei freni”. Negli elicotteri SH-3D; HH-3F: “L’amianto può essere contenuto nelle pastiglie dei freni, ruote e rotore, e nella frizione e nell’APU [cioè unità di potenza ausiliaria, ndr]”. Nel CH47: “L’amianto può essere contenuto nelle pastiglie dei freni”. Non va meglio all’A129: “L’amianto è presente nelle guarnizioni delle paratie parafiamma”. Né all’A109: “L’amianto può essere contenuto in guarnizioni, condotti, tubi, nonché pastiglie dei freni, rotore e ruote”. Ma in un’altra tabella del 13 febbraio 1996 (dieci anni prima) viene indicata la presenza di amianto anche a bordo dell’AB204, dell’SH-3DTS e dell’HH 500 (M, MC, MD, E). Ora, le pastiglie dei freni nel frattempo saranno anche state sostituite con altre prive di asbesto (“dal 1992 non sono state più prodotte o consegnate pastiglie contenenti amianto”, sostengono nella medesima corrispondenza quelli della compagnia anglo-italiana). Ma le guarnizioni, i tubi e tutto il resto?

Probabilmente abbiamo fatto volare i nostri militari con mezzi che contenevano un materiale altamente cancerogeno senza preoccuparci di cambiare la flotta e ora, in tempo di crisi, con le risorse che dovrebbero essere investite a sostegno della disoccupazione ci permettiamo di acquistare F35? Altri velivoli che non funzionano come dimostrato da molti studi? C’è forse qualcuno che guadagna sulle forniture militari e non garantisce la sicurezza ai nostri soldati?

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Ecco gli elicotteri che avrebbero componentistica fabbricata in amianto:

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Una coppia lo accoglie in casa: 17enne abusa del loro figlio

-17enne-abusa-minore-tuttacronacaEra rimasto senza famiglia e così una coppia di amici lo ha accolto in casa. Ma il 17enne, come riporta il Secolo XIX, per tutta risposta ha compiuto abusi sessuali sul figlio di appena 6 anni della coppia che gli aveva aperto le porte. Ora il ragazzo spezzino si trova in una comunità di recupero, dopo la misura cautelare disposta dal Tribunale del minori di Genova. Sul giovane grava l’accusa di violenza sessuale e minacce infatti, oltre a molestare il bimbo ed a cercare di avere rapporti sessuali con lui, lo avrebbe minacciato affinchè non riferisse alla madre le sue attenzioni morbose. La vicenda è venuta alla luce dopo che le maestre del piccolo si sono allarmate per il suo improvviso peggioramento dell’umore, visto che l’alunno era diventato nervoso e svogliato. Le insegnanti hanno cercato di capirne il motivo ed il piccolo ha raccontato loro di avere subito abusi in bagno dove il 17enne l’aveva accompagnato. Non hanno esitato a riferire quanto saputo sia ai genitori che ai carabinieri e, dopo mesi d’indagini, il pm Francesca Ghiglione ha disposto la misura cautelare.

“Equitalia d’alta quota”: gli aerei da soccorso a pagamento

aerei-soccorsoalpino-tuttacronacaE’ polemica a Cortina. L’azienda sanitaria di Belluno l’ha chiamata “Equitalia d’alta quota”: è la decisione di far pagare agli escursionisti il costo dell’utilizzo dei mezzi. Coloro che, per avventurarsi in posti pericolosi, hanno la necessità di venire recuperati con l’elisoccorso dovranno fare, letteralemnte, i conti con le tariffe dell’operazione. Si parla di tariffe dai 200 ai 7550 euro, a seconda delle difficoltà dell’intervento. Prezzo “fisso” in Trentino invece, dopo si applicherà un tassametro: 140 euro per ogni minuto di volo. Le cifre sono da capogiro, ma il costo per gli Sos in montagna è altissimo per i comuni, spesso dovuto a gruppi di persone inesperte o poco attrezzate.

Sarà l’apocalisse domani a Modena? Renzi rompe il silenzio

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Sarà davvero l’apocalisse domani a Modena? Matteo Renzi dopo quasi tre settimane di silenzio dall’intervista rilasciata a Enrico Mentana per ‘Bersaglio mobile’ su La7, sembra pronto a rompere il silenzio. C’è chi già afferma che dopo, il discorso di domani a Modena, alla festa del Pd di Castelfranco Emilia, sarà la fine di un’era. Nulla a che vedere con il governo Letta, nessuna richiesta di voto anticipato, ma già si vocifera che il sindaco parlerà del Congresso. Vuole una data certa, lancerà il suo aut aut. Dopo Castelfranco, Renzi, sempre nella giornata di domani, andrà a Villalunga di Casalgrande e giovedì sarà presente alla direzione nazionale del Pd con Enrico Letta. Un percorso con molte tappe, molte possibilità di esprimere le proprie opinioni e il coraggio di sempre di spinge sull’acceleratore quando la politica italiana sembra invece deviare strada e cercare la “via più lunga e sicura” per il traghettamento di un Paese in costante pericolo di caduta.

 Su cosa verteranno le riflessioni del sindaco di Firenze sul Congresso?  Essenzialmente sulla parola fine ai rinvii, stop alle regole prima dettate e poi smentite e basta anche sulle indecisioni. La paura è che si possa arrivare ad elezioni senza una premiership dettata dalle primarie e questo sembra essere il grande incubo dei renziani.

Forse non sarà l’apocalisse, ma suonerà la campana dentro il Pd.

Di nuovo sul ring Pd e Pdl: scontro tra Epifani e Bianconi

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L’intervista shock rilasciata dal Guglielmo Epifani al Corriere della Sera ha rimesso sul ring Pd e Pdl. Scontro dopo scontro sembra che il governo Letta sia condannato a logorarsi sotto la scure dei continui veti incrociati che partono da destra e sinistra dopo che la sentenza della cassazione ha definitivamente condannato Silvio Berlusconi.

Questa l’intervista del segretario Pd al Corriere:

Berlusconi deve fare un passo indietro?
«Quello che è giusto fare e che avviene normalmente. Come ha detto lui stesso in quel video. Negli Usa cosa sarebbe successo? Nei Paesi democratici c’è una severità enorme nei reati fiscali e societari».

E la stabilità del governo?
«Il principio di legalità in uno stato democratico viene prima di qualsiasi valutazione politica».

Anche prima dell’esecutivo?
«È il fondamento. Se annulliamo legittimità e legalità non c’è più nessun caposaldo, per questo bisogna avere una linea rispettosa ma anche molto ferma. Io non vedo altre strade».

Il Pdl ha intravisto un’apertura nelle parole di Napolitano.
«A me invece è parso assai chiaro, ha detto “non forzate le mie parole”. Non lo si tiri per il bavero, lo si lasci fuori. Lo dico anche a Grillo, le cui parole ritengo inaccettabili e intollerabili».

Se si andasse al voto, il Pd avrebbe tutto da guadagnare…
«La nostra convenienza è la convenienza del Paese. Come insegna la vicenda del governo Monti, a noi semmai si può rimproverare un eccesso di responsabilità. Ma un partito non personale è questo, è una forza che si assume la responsabilità. Dopodiché il nostro problema è  che il governo non tiri a campare e sia messo in condizione di agire, per questo ci vuole fermezza. È una scelta che non subiamo, ma che vogliamo. Non ci facciamo tirare la giacca. Non ci facciamo condizionare da vicende, che pur avendo una grande rilevanza, non sono il cuore della scelta che il Paese ci chiede. Qualche timido segnale di decelerazione c’è, ma da qui a fine anno la crisi toccherà il fondo…».

Un governo di larghe intese non rischia di avere le mani legate?
«Il governo ha le mani legate dal peso del debito, dalle scelte dell’Europa che non si smuovono da una linea di austerità e dalla eredità del governo di centrodestra, che ha assunto il fiscal compact e l’obiettivo del 3 per cento nel rapporto deficit pil. Se si ragiona entro questo limite le cose che il governo sta facendo, con poche risorse, sono tutte buone. Piccole cose, intendiamoci. Ma dopo anni di tagli, il provvedimento su cultura e spettacolo è un’inversione di tendenza. Ora dobbiamo chiedere uno sforzo ancor più grande per dare impulso all’occupazione e agli investimenti».

E il Porcellum?
«Due cose dobbiamo fare, il conflitto di interessi e la legge elettorale. Da settembre avanti tutta».

Il Pd ha paura che Renzi faccia il segretario?
«Il segretario lo decidono gli iscritti e i nostri elettori, che si registreranno all’albo delle primarie. Le regole saranno rispettose di tutti. Le primarie saranno aperte, anche se ovviamente quelle per il premier lo sono di più, perché è un altro campo di gioco».

Lei si candida?
«No, lo confermo. Sono abituato a mantenere la parola».

Dopo le parole del segretario Pd, immediata monta la polemica negli ambienti di centrodestra che non mancano di commentare le parole del segretario Epifani, così D’Alessandro: “Gugliemo Epifani è un irresponsabile e un provocatore che cerca la crisi di governo senza intestarsela”, afferma l’esponente del Pdl, Luca D’Alessandro, segretario della commissione Giustizia della Camera.Brunetta:  “Il segretario, sia pure transitorio, del Partito democratico ha esplicitamente messo in conto la fine delle larghe intese. Oltre tutto in riferimento a una questione che non è compresa nel programma di governo e su una vicenda delicata, di cui non si può non avvertire la rilevanza democratica, a seguito della quale sia Silvio Berlusconi che il Pdl hanno già escluso riflessi sul governo, assicurando la continuazione del loro impegno”.

Bianconi, Pdl: “Guglielmo Epifani, già segretario generale della Cgil e oggi segretario pro tempore del Pd, ci inonda di sciocchezze. Fra i miei colleghi di partito c’è chi si indigna o chi si arrabbia. Io no. Mi viene sempre in mente la frase di Bettino Craxi: i sindacalisti quando fanno i sindacalisti sono dei grandissimi rompicog***ni, quando entrano in politica restano dei grandissimi cog***ni”.

Il presidente dei senatori del Pdl, Renato Schifani, commenta così la vicenda: “Le dichiarazioni di Epifani tendono a incendiare il clima politico nel momento in cui bisognerebbe rasserenare il clima. Non è una provocazione ma quasi. Non abbiamo bisogno lezioni da parte da nessuno”.

Quanto ci costa l’acqua? Aumenti fino al 164,5% in 6 anni.

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Lo studio è stato effettuato da «Cittadinanzattiva» che ha rilevato aumenti in media sino al 33%. In alcune città, secondo lo studio di «Cittadinanzattiva», i picchi sarebbero arrivati alle stelle se confrontati con quelli del 2007. Le città più tartassate sono  Benevento (+100%), Viterbo (+92,7%), Carrara(+93,4%), Reggio Calabria (+164,5%) e Lecco (+126%). Ma ci sono circa altre 35 città che hanno fatto rilevare rincari anche del 40%. I numeri si riferiscono al servizio idrico integrato per uso domestico: acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione e quota fissa (o ex nolo contatori).

 

Sventato attentato terroristico di Al Qaeda nello Yemen

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Nel mirino di Al Qaeda ci sarebbero stati alcuni oleodotti dello Yemen. Come riferisce la Bbc che cita un portavoce del governo yemenita, Rajeh Badi, nelle scorse ore, è stato sventato un attentato che mirava a far esplodere proprio gli oleodotti  e  a prendere il controllo di due porti nel sud del paese dove si concentrano le esportazioni e dove sono impiegati diversi lavoratori stranieri.

Il livello di sicurezza nel Paese rimane alto con centinaia di blindati posti davanti ai siti strategici.   “Ci sono stati dei tentativi di controllare città chiave nello Yemen quali Mukala e Bawzeer”, ha detto il portavoce del governo Badi. “Questo sarebbe stato seguito da attacchi coordinati da membri di al Qaida sui gasdotti nelle citta’ di Shebwa e Belhaf”.

Secondo Badi alcuni terroristi travestiti da soldati si erano introdotti nei porti pronti ad agire appena sarebbe arrivato il segnale. La Bbc riferisce che gli attacchi sarebbero stati condotti per ritorsione contro l’uccisione di un membro di alto livello di Al Qaida, Said al-Shihri, durante un attacco drone nello Yemen avvenuto lo scorso novembre.

Stati Uniti e Gran Bretagna hanno ritirato il personale diplomatico nello Yemen in seguito alla minaccia terrorismo. Gli stessi Stati Uniti starebbero preparando operazioni speciali per possibili attacchi contro al Qaida nello Yemen.

Soddisfazione in casa giallorossa, Gervinho alla Roma. Esulta Garcia

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Gervinho è la notizia del giorno in casa giallorossa per la soddisfazione espressa dall’allenatore Rudi Garcia: ”Sono contento sia arrivato, così come lo sono stato quando sono arrivati Strootman o De Sanctis. È un attaccante veloce, con corsa e capacità di darci profondità, ha un profilo diverso dagli altri che abbiamo”, ha detto Garcia a poche ore dall’amichevole (le 20 locali, le 2 in Italia) contro il Toronto dove potrebbe esordire Maicon. ”Spero giochi”, confida Garcia.

Attenzione al cocco rosso, aperta indagine dopo una denuncia

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Tempo d’estate, di caldo e voglia di frutta! Così una famiglia ha acquistato ieri a Pontecorvo una noce di cocco per aprirla poi qualche ora dopo. La sorpresa però non è stata delle migliori. Una volta aperta, la noce di cocco si presentava con una strana colorazione rossa all’interno. La famiglia spaventata si è rivolta alle forze dell’ordine e la stazione locale dei carabinieri ha aperto un’indagine. Saranno gli accertamenti dell’Arpa a chiarire il mutamento di colore.

Scompare 24 enne da una spiaggia, famiglia in ansia

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Non si hanno più notizie di Francesco Ceglia, 24enne angrese, che sabato era andato al mare con un suo amico. I due avevano fatto il bagno ed erano stati qualche ora a prendere il sole, fino verso le 13 quando Francesco si è allontanato dalla spiaggia di un lido di Salerno dicendo che aveva un appuntamento con una persona. Il giovane non aveva con sé neppure il cellulare, lo aveva perso qualche settimana prima durante un viaggio all’estero. La famiglia in ansia ha denunciato la sua scomparsa.

 

Scossa tremenda ad Atene alle 11.06.

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Esattamente alle ore 11:06 una forte scossa di terremoto è stata avvertita nettamente nella Grecia meridionale tra le città di Elatia e Lamia. Secondo quanto riferiscono diversi istituti europei tra cui quelli che hanno sede ad Atene, il sisma ha avuto un’intensità pari a 5,3 della scala Richter (in un primo momento si era pensato a una magnitudo superiore pari a 5.5)  e si è verificato ad una profondità di circa 11 chilometri. Al momento non si conoscono i danni che potrebbe aver causato la forte scossa tellurica.

Voglio diventare Ninja… ora si può!

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Chi non ha sognato di fare la spia giapponese ninja? I complotti e intrighi del Giappone medievale hanno affascinato migliaia di occidentali che ora potranno anche sognare di diventare proprio una famigerata spia al servizio dell’Imperatore! Come fare per diventare uno 007 nipponico? Ora ci sono dei corsi ad Iga e Nabari (città a 10 km l’una dall’altra nella Mie-Prefecture, a circa 350 chilometri a Est di Tokyo), che rilasciano anche l’attestato. I corsi naturalmente si rivolgono solo a turisti e in poco tempo sono diventati una delle tante attrazioni del posto.

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Dopo la guerra con Malta, la Salamis con 102 migranti arriva in Italia

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Malta non ha ceduto nonostante il richiamo dell’Unione Europea e così la nave cisterna Salamis, con a bordo una donna ferita, vedendosi rifiutare l’ingresso in porto da parte delle autorità maltesi ha cambiato rotta e sbarcherà a Siracusa. Il premier maltese, Joseph Muscat, ha ringraziato il presidente del Consiglio, Enrico Letta, per l’impegno e l’assistenza dati. Insomma Malta non presta soccorso e l’Italia non ha più strutture per accogliere i migranti e dare loro una vita dignitosa.

Muscat ha aggiunto che la decisione presa dall’Italia “rafforzerà ulteriormente i buoni rapporti tra i due Paesi”. Si tratta, ha proseguito, di un “impegno concreto” preso da un partner affidabile, che ha capito l’emergenza maltese dopo gli arrivi di centinaia di immigrati in poche settimane che hanno mandato in tilt le strutture di accoglienza dell’isola.

Molto buonismo e molti ringraziamenti, ma si vive di sola gloria? Perché Malta può rifiutarsi di contravvenire a un appello della Ue e l’Italia deve farsi avanti per accogliere 103 migranti che da giorni si trovano a bordo del mercantile? I buoni rapporti con Malta, che appartiene all’Unione Europea, non dovrebbero essere garantiti senza “uno scambio di favori” sulla pelle degli stranieri costretti a viaggiare in condizioni estreme su una nave cisterna battente bandiera libanese? Ora li mettiamo in una struttura di accoglienza e faccio un bel reality?

Tremendo incendio all’aeroporto di Nairobi, scalo chiuso

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Un tremendo incendio si è propagato all’aeroporto di Nairobi, la capitale del Kenya, e le autorità sono state costrette a chiudere lo scalo di  “Jomo Kenyatta International”. La notizia è stata diffusa dal ministero dell’Interno kenyota:

“Stiamo facendo tutto il possibile per limitare i danni”, ha dichiarato Mutea Iringo.

L’hub è uno dei più importanti di tutta l’Africa orientale. Al momento non si registrerebbero vittime anche se le informazioni arrivate sono ancora scarse.

“Ad eccezione degli atterraggi d’emergenza – ha detto la fonte – tutti i voli in partenza e in arrivo sono stati annullati, e l’aeroporto è stato chiuso”. I voli diretti a Nairobi sono stati dirottati verso gli scali di Mombasa e di Eldoret, ha poi precisato il ministero in una nota.

L’incendio – ha riferito il responsabile del ministero – ha “completamente distrutto” la hall degli arrivi e l’area immigrazione.  Ancora ignota la causa scatenante.

Perpetua trova parroco ucciso a coltellate

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E’ stato rinvenuto questa mattina, alle 7.45, dalla perpetua, in canonica il corpo del parroco ultra ottantenne del paese di Marano d’Isera (vicino a Rovereto). Il cadavere di Giuseppe Peterlini presentava diverse coltellate. Aperte tutte le ipotesi, anche quelle di un tragico incidente o di un omicidio. Al lavoro i carabinieri di Rovereto che stanno cercando indizi per chiarire quanto è accaduto.

 

Killer a 13 anni, Marcelo Pesseghini stermina la propria famiglia

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Ha solo 13 anni il baby killer che avrebbe sterminato la sua famiglia per poi togliersi la vita. Marcelo Pesseghini, originario di una zona a nord di San Paolo in Brasile, avrebbe ucciso i genitori, entrambi poliziotti, la nonna e la zia prima di recarsi tranquillamente a scuola usando l’auto della madre. Poi si è tolto la vita. Gli investigatori non hanno ancora trovato il corpo reato, ma sulla sua pagina Facebook, il ragazzo utilizzava la foto di un killer dei videogame, Assassin’s Creed.

Aggiornamento 10 agosto  2013, 13,50:

Secondo quanto riporta 24Horas.cl, un testimone avrebbe raccontato agli inquirenti che sarebbe stata la madre di Marcelo Bovo Pesseghini, Andreina Bovo (35) a insegnare al figlio a guidare mentre il padre, il sergente Luis Marcelo Pesseghini (40), gli avrebbe insegnato a maneggiare l’arma. Il testimone, che era un collega della donna, fu il primo a scoprire i corpi dopo essersi recato nell’abitazione preoccupato che la Bovo non si fosse presentata al lavoro. In un primo momento suonò senza avere risposta, poi tornò con altri colleghi e in quel momento trovarono i cadaveri. Secondo le prime perizie della polizia, il padre sarebbe stato ucciso tra le 12 e le 18 ore prima rispetto al resto della famiglia. Secondo gli investigatori, il minore lo avrebbe ucciso quanto la madre non era in casa: ipotesi derivata dall’analisi della scena del crimine e dalla posizione dei corpi. Venne quindi uccisa in un secondo momento, con un colpo di pistola alla testa, da dietro. L’uomo sarebbe invece stato ucciso nel sonno. La nonna (65) e sua sorella (55), a loro volta uccise con armi da fuoco, sarebbero state uccise nel sonno all’incirca quando è morta la madre. Immagini della scena del crimine diffuse dalla televisione brasiliana lo scorso giovedì, infine, mostrano il corpo del minore lateralmente a quello del padre mentre la madre si trova ai piedi del letto, come se si fosse inginocchiata accanto al marito al momento della scoperta. Le indagini proseguono.

Tenta il suicidio l’attore Lando Buzzanca

-lando-buzzanca-tentatosuicidio-tuttacronacaE’ stato trasportato al pronto soccorso del Santo Spirito di Roma l’attore Lando Buzzanca, che avrebbe tentato il suicidio tagliandosi le vene dei polsi. A chiedere i soccorsi questa mattina intorno alle 6.35 sarebbe stata una persona che era con lui nella sua casa nella Capitale. Le condizioni di Buzzanca non sarebbero gravi. L’attore avrebbe anche lasciato una lettera in cui spiega i motivi del gesto, dovuti al rifiuto di una scrittura da lui proposta.

Aggiornamento

Il fratello di Buzzanca, Salvo, ha smentito che l’attore abbia compiuto un simile gesto: “Lando non è il tipo che si suicida. Stava lavorando in piena attività a Roma. Non so come sia venuta fuori neppure questa storia della lettera, di un suo scritto”, ha poi precisato: “Si è trattato di lipotimia, un colpo di calore aggravato da uno stato di stress fortissimo dovuto al fatto che, alla sua età, sta girando a Roma, con le temperature africane di questi giorni, la seconda serie del “Restauratore”. E un abbassamento della pressione in queste condizioni non stupisce di certo. Ora sta meglio”. Mentre il figlio Massimiliano su Facebook scrive: “Tranquilli il vecchio leone è ancora in circolazione”. E giustifica il “crollo fisico” del padre al troppo lavoro: “Era contrariato perchè gli hanno cambiato i copioni a pochi giorni dal ciak. Ora sommate 3 settimane di lavoro a Roma con 38 gradi di media, stress da memoria, più 78 anni di età, il risultato è un crollo fisico che sfido chiunque non avere con questo caldo…”. E poi aggiunge “Ammesso e non concesso dovesse decidere un giorno di suicidarsi, prima finirebbe l’ultimo ciak dell’ultima scena”.

Roberto Benigni contro Berlusconi…

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Roberto Benigni chiude l’edizione 2013 di TuttoDante, iniziata a il 20 luglio scorso a Firenze in piazza Santa Croce con un attacco diretto a Berlusconi:

“Mi sono scordato un attimo della Cassazione e i giudici sono andati troppo veloci: non ho avuto il tempo di comprarli tutti”.

Queste sono state le parole con cui il comico toscano ha fatto riferimento al processo Mediaset e alla condanna dell’ex premier.  Come ogni sera Benigni , prima di iniziare la lettura dell’Inferno, ha cantato una canzone “Io sono il boss” del 1996 rivisitandola in chiave attuale e ricordando anche che ora Berlusconi potrebbe essere incorso in un nuovo reato dopo che Marino ha contestato il palco eretto in via del Plebiscito a Roma. Satira, ironia e anche uno sguardo al Vaticano.

Benigni infatti ha commentato così il viaggio di Papa Francesco, che durante il suo viaggio in Brasile ha viaggiato a bordo di una Fiat: “E’ riuscito a farla partire al primo colpo, questo in una futura causa di beatificazione sarà considerato il suo primo miracolo”. Quanto il comico a ha citato Papa Bergoglio dal pubblico, circa 5.000 persone, è partito un applauso per Papa Francesco a cui si è unito lo stesso Benigni.

Juve battuta ai rigori dall’Inter: Isla sbaglia e regala la partita

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Passo falso per la Juve in Champions Cup a Miami. Dopo l’1 a 1 dei tempi regolamentari le marcature sono aperte da Ricky Alvarez che al 27′ porta in vantaggio la sua squadra su un’incertezza di Buffon. Il pareggio avviene alla chiusura del primo tempo con  Vidal, su rigore ‘generoso’ concesso dal signor Grajeda per una trattenuta di Jesus su Vucinic. L’errore  decisivo ai rigori lo fa Isla che regala la partita ai neroazzurri che battono la Juve per 9 a 8.

Terremoto di magnitudo 5.1 in Messico: gente in strada

terremoto-messico-tuttacronacaUna scossa di terremoto di magnitudo 5,1 della scala Richter e’ stata avvertita vicino alla costa messicana. L’epicentro è stato individuato a 8 chilometri a nord-ovest della città di Xochistlahuaca, nello stato di Guerrero mentre l’ipocentro è stato rilevato a una profondità di 30 km (18 miglia). Il sisma è stato avvertito anche nella capitale Città del Messico, a circa 300 km a nord dell”epicentro, dove la gente si è riversata in strada. Le autorità locali di Guerrero e il sindaco di Città del Messico hanno dichiarato fin qui l’assenza di danni a abitazioni o persone.

Strage in Argentina, scoppia un palazzo: 12 morti

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Tragedia a Rosario in Argentina. Una fuga di gas sviluppatasi nel sottosuolo di un palazzo a nove piani nel centro della città, ha distrutto l’edificio. L’esplosione avvertita anche a diversi km di distanza ha provocato un onda d’urto molto violenta che ha creato ingenti danni fino a un raggio di 300 metri. Una vera bomba, esplosa nella località che si trova a circa 300 km da Buenos Aires. In totale gli appartamenti coinvolti nel crollo, secondo una prima stima, dovrebbero essere almeno una sessantina. 12 sono invece i morti accertati, ma ci sono anche 15 dispersi e 63 feriti nel bilancio, che ancora è provvisorio.

Le operazioni di soccorso sono proseguite nel corso della notte: i pompieri e gli uomini delle forze della sicurezza locale stanno cercando i dispersi sotto le macerie dello stabile. La fondazione del campione Leo Messi originario proprio di Rosario, si è detta disponibile a portare aiuto alle famiglie delle vittime e alla popolazione coinvolta nell’esplosione.  Nei giorni scorsi la popolazione aveva sentito un forte odore di gas e per questo la società che si occupa del servizio aveva inviato un tecnico a fare alcune verifiche. Secondo altre fonti, un altro tecnico della medesima società nei momenti precedenti all’esplosione stava lavorando nel palazzo. L’uomo si sarebbe poi consegnato alla polizia dopo l’incidente.

Dustin Hoffman operato di tumore.

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Dustin Hoffman, 76 anni domani, solo pochi mesi fa aveva esordito come regista, dirigendo il film ‘Quartet’. Ora un suo portavoce, ha dichiarato che l’attore è stato operato di tumore senza specificare la tipologia del male, né quando era stato diagnosticato. ha riferito però che la star si sottoporrà a ulteriori cure a scopo precauzionale per rendere minime le probabilità che il tumore possa ritornare.

“Non è concepibile definirsi ‘spiriti liberi’ …

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… senza essere stati capaci di rischiare il salto sull’abisso che separa la realtà dal sogno.”

-Emilio Rega- (Casus irreducibilis, 1998)

Scossa sismica nell’anconetano, paura fra la popolazione

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Una scossa sismica è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Ancona. Località prossime all’epicentro: Cupra Montana, Maiolati Spontini e Castelbellino. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o a cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l’evento sismico è stato registrato alle ore 21.33 con una magnitudo di 3.0.

Cadavere sulla spiaggia di Campomarino… la foto degli abiti

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Sono stati diffuse le foto dei vestiti del cadavere ritrovato sulla spiaggia di Campomarino due giorni fa. Si tratta di una maglietta a maniche corte bordeaux con righe beige, boxer da mare blu, calzini grigi a righe bianche e blu, scarpe da tennis marca Puma grigie con fascia gialla. Del caso si sta occupando anche la trasmissione ”Chi l’ha visto?”. Si spera che attraverso questi pochi elementi qualcuno possa identificare la vittima, anche gli abiti indossati sono comuni e di facile reperimento.

Fumo dalla Torre Eni… Allerta a Taranto

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Fiamme e fumo denso nero fuoriuscito da una torcia della raffineria dell’Eni hanno preoccupato i cittadini di Taranto che hanno chiamato la sede dell’Arpa locale per segnalare l’anomalia. Non è escluso, come accaduto in passato, che ci sia stato un blocco temporaneo a un impianto, che ha fatto scattare il sistema di eco-sentinelle. Un meccanismo che prevede proprio la fuoriuscita di fumo dalle torce.

Aggiornamento 8 luglio 2013, 22.00:

Dopo il black out alla raffineria di Taranto, probabilmente causato da un fulmine, nelle acque è c’è stato un ingente sversamento. Lo rende noto il presidente di Peacelink Taranto Alessandro Marescotti. «È accertato – scrive l’ambientalista – dal canale A dell’Eni. Si vede materiale grigiastro semiraffinato in acqua».

L’aria, aggiunge Marescotti, è «irrespirabile per le imbarcazioni che si avvicinano e la Capitaneria di porto mobilitata». I tubi andati in pressione per il black out, secondo Marescotti, hanno liberato liquido che sta inquinando l’acqua del mare a Taranto. «A quanto si è saputo, si tratta probabilmente di idrocarburi. La chiazza – secondo quanto riferiscono gli ambientalisti – è talmente estesa che non si assorbe con le barriere galleggianti». Sono al lavoro uomini e mezzi della Capitaneria di Porto e della società Ecotaras.

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Quel pazzo pazzo matrimonio di Massa, fa ridere o fa male?

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C’è chi lo trova divertente, una trovata davvero esilarante, ma c’è anche chi forse, davanti a una sposa in barella e un marito in sedia a rotelle, naturalmente solo per rendere il loro matrimonio originale e non perché ce ne fosse la necessità potrebbe anche indignarsi. C’è chi magari potrebbe ritenere che è un affronto per chi su quella sedia a rotelle ci sta costretto da una vita o da chi ha un male incurabile e su quelle barelle solo per uno spostamento di reparto ci si trova quotidianamente e vederle usare per gioco o per scherzo a un matrimonio fa male.

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Gabriele e Valentina, i due sposi forse non ci hanno riflettuto e così hanno organizzato le loro nozze schierando davanti al sagrato della Chiesa una schiera di auto mediche… e se ci fosse stata un’emergenza? O forse hanno ragione in Parlamento abbiamo troppi sprechi nella sanità che ci possiamo perfino concedere il lusso per un giorno di schierare le auto mediche davanti a una chiesa senza nulla levare alle emergenze?  Valentina,   alla fine della celebrazione, è stata accompagnata al brindisi da due infermieri sdraiata in barella, con Gabriele, volontario della Croce Bianca, spinto su una sedia a rotelle, legato come fosse un pazzo scatenato… E’ davvero così divertente?

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