“Qualche volta è bello essere presa per una balorda”

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 –Holly– (Colazione da Tiffany, 1961)

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Il 70% degli italiani “graziati” dall’Imu?

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Graziano Delrio, intervenuto oggi al Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini, ha toccato il tema dell’Imu, sul quale il governo è impegnato a trovare una soluzione, una nuova imposta, la service tax. Il ministro per gli Affari Regionali e Autonomie ha spiegato che “Stiamo arrivando ad un compromesso per una unica Services Tax nella quale far confluire sia l’Imu che la Tares”. Ha quindi spiegato che “C’è ancora differenza di impostazione» nella maggioranza «tra chi vuole una copertura completa per togliere a tutti l’Imu sulla prima casa e chi vuole concentrarsi sul 70% degli italiani e far pagare al 30% dei cittadini che se lo possono permettere. Io sono per questa seconda opzione”. Il ministro ha quindi sottolineato che “Il Paese non può permettersi in questo momento di buttare 1,5 miliardi di euro”, riferendosi a chi chiede l’abolizione totale dell’Imu sulla prima casa e non parziale. “Credo che i cittadini facoltosi possano permettersi di pagare 400 euro l’anno, è meno di un abbonamento a una tv privat”. Con la service tax “cercheremo di fare una tassa molto equa, che magari tenda a separare la questione dei rifiuti da quella della tassa immobiliare. Cercheremo di fare in modo che ci siano due componenti, una di proprietà e una per gli affittuari, per coloro cioè che usufruiscono dei servizi”, ha poi spiegato Delrio a SkyTg24. Sull’Imu, ha aggiunto il ministro, “stiamo facendo passi avanti, cercando di tenere a mente che questa imposta municipale deve ritornare ai comuni nella disponibilità, deve essere l’imposta con cui i cittadini giudicano come i loro sindaci spendono i soldi delle loro tasse. Credo che questo principio vada restituito completamente alla sua originale integrità”.

Quando la stampa deve fermarsi? Il caso di Youmma.

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La riflessione che vogliamo fare non è per puntare il dito su una testata o su un filmato, ma solo per chiedere se e quando la stampa deve fermarsi. Quando bisogna chiudere l’obiettivo? Quando il dramma di una bambina serve a suscitare l’opinione pubblica sulla crisi siriana e quando invece bisogna lasciare quella tragedia nel privato?

Secondo il Washington Post, si tratta di un video che tutti dovrebbero vedere. “Le immagini di cadaveri e vittime di armi chimiche in preda alle convulsioni rappresentano una parte importante di ciò che sta accadendo in Siria. Per molti osservatori esteri, però, queste immagini possono essere così scioccanti da produrre un effetto di alienazione. Chiunque è in grado di riconoscere e capire una bambina terrorizzata”.

Ma quando è giusto invadere la privacy di un bambina già provata? Questo  è il video di Youmma, una sopravvissuta al massacro in Siria avvenuto ieri:

+++ Video adatto a un pubblico adulto +++

L’operatore sanitario spiega che Youmma è rimasta traumatizzata dalla morte dei suoi genitori. Younma chiama a squarciagola la mamma e il papà. A un certo punto sembra disperata nel tentativo di convincere l’infermiere che lei è ancora viva. “Sono viva, sono viva, sono viva”.

E’ giusto proporre queste immagini o si dovrebbe preservare una bambina dall’ennesima esposizione mediatica che in ogni caso può rappresentare un ulteriore shock per Youmma?

Miss Italia trasloca su La7, pre-finali e finali a Jesolo.

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Forse anche Miss Italia ha trovato casa! Sembra che ormai sia stato trovato un accordo di tre anni con il Comune di Jesolo, pre-finali a fine settembre con 180 ragazze, l’elezione della più bella, scelta tra 80 finaliste, ad inizio ottobre e una nuova rete televisiva potrebbe essere La7. Queste le novità per Miss Italia che sembra essere stata adottata dall’editore Urbano Cairo, dopo che la Rai si è resa indisponibile a mandare in onda il discusso programma che aveva sollevato notevoli polemiche.

Il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, esulta. «Grazie all’uscita della Rai, che chiedeva ai comuni cifre altissime ed insostenibili, stiamo per concludere un affare con un investimento minimo, a prescindere dalla rete televisiva che manderà in onda l’evento», spiega. «Avremo una grandissima visibilità mediatica impegnandoci a fornire 2.500 pernottamenti, al costo medio di 50 euro a notte in bassa stagione, più il service e l’allestimento tecnico nel Palasport. Conteremo sul supporto dell’Associazione albergatori e di alcune aziende venete come sponsor, allungando così la stagione turistica e recuperando l’avvio, non esaltante, di maggio e giugno».

Cauto ottimismo dall’organizzatrice del concorso, Patrizia Mirigliani: «Dopo mesi difficili, ma anche pieni di soddisfazioni e importanti attestati di stima, pare che si vada finalmente verso una soluzione positiva. Miss Italia è per la gente e fra la gente. Le piazze stracolme delle località turistiche si sono strette intorno a noi. Nonostante le grandi difficoltà economiche, tutti si sono schierati con il concorso che ogni anno conferma anche la sua grande capacità di promozione turistica capillare sul territorio italiano, dal Nord al Sud».

Giocatori di calcio abusano di una 16enne. Scandalo alla Bundesliga

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Loro sono giocatori dell’Herta, squadra di Berlino che milita in Bundesliga. Sono acclamati, sono esempi per milioni di giovani tifosi, ragazzi che sognano anche loro di arrivare ad essere campioni di calcio. Loro sono gli eroi della domenica, guadagnano somme ingenti e hanno spesso una vita dorata. Tre di loro però hanno avuto una relazione con una 16enne. Una ragazza poco più che bambina che si è trovata di colpo a dover soddisfare le fantasie sessuali di tre campioni di calcio, alcuni anche sposati, che hanno perso la testa per una “lolita”. Per il diritto tedesco non è vietato l’atteggiamento avuto dai tre giocatori, ma di sicuro ha richiamato l’attenzione pubblica. Ci sono anche fotografie di corpi nudi, di genitali che i giocatori hanno inviato alla ragazza, sms molto espliciti e richieste altrettanto chiare. Tutto ha inizio il 25 aprile 2013 quando i giocatori dell’Herta festeggiano la promozione e vanno a firmare autografi al Karstadt Sport a Kusterdamm. Lì c’è anche la ragazza insieme al fratellino più piccolo, gran tifoso dell’Herta. I giocatori, di cui non sono stati fatti i nomi, hanno un atteggiamento subito equivoco. Il giocatore numero 1 (come viene chiamato da un giornale tedesco) firma un autografo alla ragazza, e visto che c’è scrive anche il proprio numero di cellulare. La 16 enne è sorpresa del gesto, ma anche orgogliosa, fino a quando non riceve altri due autografi con numero di telefono dai giocatori 2 e 3. Presto la ragazza si accorge che i numeri di telefono sono autentici. Questo è il primo passo che crea una reazione a catena. I giocatori si passano il numero della ragazzina e contattano anche una sua amica su Facebook. Arrivano a offrire 1000 euro per fare sesso orale, oltre all’invio di foto e materiale a sfondo sessuale. Un altro giocatore invece vuole delle foto che la ritraggono nuda. Dal virtuale si passa al reale. Così il giocatore 2 sembrerebbe che sarebbe anche andato a casa della “lolita” e avrebbe fatto sesso con lei nella stanza dei bambini, uscendo due ore dopo dalla casa. La 16enne avrebbe mentito sull’età, dicendo di avere 19 anni e al giornale avrebbe dichiarato che l’uomo “era sensibile, quasi timido, mi ha detto che era sposato e non aveva mai fatto nulla del genere”, aggiungendo anche di vergognarsi molto per quello che è successo.

  

La città è troppo grigia? Ci pensa un murales a portare il verde!

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Tre anni di lavoro per dipingere il più grande murales al mondo: 22mila metri quadrati. Il murales è stato realizzato dagli artisti dell’associazione culturale francese Citécréation sulle facciate di tre palazzi di Berlino abitati da 3mila persone. Ora la città sembrerà molto più verde e meno grigia grazie agli alberi e agli uccelli che donano un tocco di originalità agli edifici anonimi della capitale tedesca.

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Giuliano Sangiorgi presta la sua voce ai Locomotive

Giuliano-sangiorgi-tuttacronacaI Locomotive sono una realtà musicale del Salento formata da Raffaele Casarano al sax, Mirko Signorile al piano, Marco Bardoscia a contrabbasso e live electronics, Marcello Nisi alla batteria. La band è pronta a far uscire il nuovo singolo, il “traditional” pugliese Lu rusciu de lu mare suonato in chiave jazz mediterraneo. A sentire la melodia, Giuliano Sangiorgi, voce dei Negramaro, ha deciso di prestare la sua voce interpretando il brano. “La cosa ha preso forma qualche mese fa a casa di Giuliano, quando gli abbiamo fatto ascoltare il pezzo che avevamo appena inciso”, racconta Raffaele Casarano, sassofonista del quartetto jazz. “Lui è rimasto colpito al primo ascolto e ha deciso di registrare la parte vocale seduta stante: ha spento tutte le luci della casa, ha acceso le candele… E a occhi chiusi ha cantato”. La canzone narra l’amore impossibile tra la figlia del re e un soldato in epoca tardo medioevale: le differenze di classe erano così forti che il testo le paragona al conflitto tra Turchi e Spagnoli, storici invasori della Puglia. La canzone, già riscoperta da artisti folk pugliesi a partire dagli anni ’70, rivista in chiave jazz mediterraneo diventa ora il singolo del nuovo album dei Locomotive, dal titolo Noè. “Perché in ebraico”, spiega ancora Raffaele Casarano, “significa quiete, silenzio”. Iil videoclip sarà proiettato il 24 agosto alla Notte della Taranta a Melpignano. Sangiorgi, del resto, sembra conoscere bene questa canzone che ha più volte eseguito, su altra musica, in pubblico, come fece il 25 agosto in occasione della Notte della Taranta 2007 quando la interpretò nel concertone finale.

Tosi su Balotelli “Provochi di meno”

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«Rassicurare Balotelli? Ci sono due aspetti. Uno della tifoseria, l’altro della società che ha sempre profuso impegno per migliorare il comportamento dei tifosi oltre ai quattro stupidi. Se qualcuno dovesse fare il cretino, sarebbe in minoranza. Se Balotelli provocasse un po’ meno, sarebbe meglio». A dirlo è il sindaco di Verona, Flavio Tosi, leghista, a Radio Sportiva a due giorni dalla sfida tra i gialloblù e il Milan. Allo stadio veronese Bentegodi Balotelli è spesso stato vittima di insulti a sfondo razzista.

«Giocatori di colore ce ne sono tanti, chi non suscita l’ira delle tifoserie avversarie non ha problemi, Balotelli è bravo a rendersi antipatico – aggiunge Tosi -. L’esordio dell’Hellas con il Milan? Sono stati 11 anni di sofferenza, tornare in A e giocarsela con una delle squadre più grandi aggiunge sapore in più. Il Milan ha lasciato due scudetti a Verona, la gara è molto sentita, c’è antagonismo e ci sono due tifoserie con grandi numeri, hanno storia». Parlando del Verona, Tosi è soddisfatto: «La società è seria e conosce bene il mondo del calcio, sono fiducioso per questo, la società è all’altezza della serie A. Io sono tifoso dell’Hellas, mantengo fede con coerenza alla mia squadra preferita, andrò a vedere l’Hellas ed il derby con il Chievo. Derby con Berlusconi? Teniamola sul calcistico che è meglio…».

La risposta di Tosi viene dopo un intervista rilasciata da Mario Balotelli al periodico statunitense Sport Illustrated nella quale auspicava: «Spero che a Verona non ci siano cori, se ci saranno farò di tutto per segnare e allora sarò io a dire qualcosa» e poi aggiungeva «C’è una stupida regola, resterò in campo», per evitare di danneggiare la squadra. In passato aveva detto che avrebbe lasciato il terreno di gioco in caso di cori razzisti.

Tir va a fuoco sulla A10 e provoca incendio nei boschi e 10 km di fila

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L’incidente è avvenuto sulla A10,  tra Bordighera e Sanremo, quando un Tir polacco che trasportava datteri ha preso fuoco, provocando un vasto incendio nei boschi vicini. Per spegnere l’incendio sono intervenuti anche due elicotteri. L’autista del mezzo è uscito illeso mentre due vigili del fuoco sono stati ricoverati in ospedale in seguito a colpi di calore. In autostrada si è formata una coda di 10 chilometri e agli automobilisti bloccati la Protezione civile ha distribuito acqua e viveri.

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Volo da mongolfiera, muore sul colpo.

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Tragico incidente in Tirolo, nei pressi di Kitzbuehel, dove un 66enne, addetto di voli in mongolfiera, è caduto da un’altezza di 100 metri circa. L’uomo aveva già fatto scendere i passeggeri quando improvvisamente la mongolfiera si è sollevata da terra. L’uomo è rimasto aggrappato al cesto e la donna che pilotava il pallone aerostatico non è riuscita a issarlo all’interno. L’uomo non ha retto lo sforzo e si è schianto al suolo.

 

I renziani prendono di mira il Monopoly… e la rete si scatena a suon di battute!

monopoly-renziani-tuttacronacaSette deputati del Pd, i renziani Michele Anzaldi, Marina Berlinghieri, Matteo Biffoni, Luigi Bobba, Lorenza Bonaccorsi, Federico Gelli ed Ernesto Magorno, hanno scritto all’ambasciatore USA in Italia riguardo la nuova versione del Monopoly a sfondo finanziario. La lamentela deriva dal fatto che nel gioco non ci sarebbe la casella “prigione”.

Gentile ambasciatore degli Stati Uniti, in queste ore è tornato d’attualità lo scandalo del mutui subprime che nel 2008 portò al crollo dei mercati azionari di tutto il mondo e avviò la grave crisi economica che ancora oggi colpisce l’Europa, gli Stati Uniti e non solo. Il governo americano ha puntato l’indice contro Bank of America e lo stesso Presidente Barack Obama ha dichiarato: «Tornare al sistema della bolla destinata a scoppiare che ha causato la crisi finanziaria è inaccettabile».

Ricordiamo ancora la filosofia del Presidente, come enunciata nel dicembre 2009, a soli pochi mesi dal crollo di Wall Street: «Sono necessarie nuove regole per la finanza, che correggano l’irresponsabilità sfrenata che ha generato la crisi economica… un disastro che si sarebbe potuto evitare se, non solo avessimo avuto nuove regole per Wall Street, ma avessimo avuto il coraggio di applicarle contro chi le viola. Gli speculatori stanno tornando in Borsa, i soliti squali, non lo permetteremo». Ma in questi giorni, e contraddicendo la chiave etica del Presidente, l’azienda statunitense Hasbro starebbe per lanciare la nuova versione dello storico gioco da tavolo «Monopoly». Stavolta però le tradizionali proprietà immobiliari sono sostituite da pacchetti azionari di grandi multinazionali.

Si passa dall’acquisto di immobili alla speculazione in Borsa e inoltre, novità decisamente preoccupante, sarebbe stata abolita la casella della «prigione». Mentre la Casa Bianca, con realismo e saggezza, pone l’accento contro le frodi dei titoli e gli abusi degli strumenti finanziari, il «Monopoly», gioco che da generazioni alfabetizza i giovani sui meccanismi del libero mercato, torna ad esaltare la turbo economia che ha aperto la crisi finanziaria 2008, , con il messaggio diseducativo che, in caso di violazione delle regole, non si viene neanche puniti. Contrariamente a quanto accade in realtà negli Usa dove l’illecito in Borsa è punito anche con il carcere.

Per noi gli Stati Uniti rappresentano il faro sulle tutele ai consumatori e spesso il nostro Paese ha seguito gli Usa su battaglie sociali a protezione dei cittadini. Perciò ci permettiamo di chiederle se non sia il caso di valutare eventuali provvedimenti delle autorità competenti o comunque una posizione critica sul nuovo «Monopoly», gioco distribuito in tutto il mondo e quindi anche in Italia.

Ovviamente non potevano mancare le reazioni della rete, in particolare su Twitter, dove gli utenti si sono sbizzarriti a pensare quali altri giochi potrebbero essere bersagliati dalle critiche… in un periodo in cui i politici dovrebbero concentrarsi sui problemi italiani.

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Investe disabile e scappa!

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Nella tarda serata di lunedì una Punto ha investito un disabile in carrozzina e poi è fuggita. L’incidente è avvenuto a Deruta in provincia di Perugia, dove il disabile, un 33enne del posto, è stato soccorso  e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove gli sono diagnosticate lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.

L’orrore ha le fattezze di un’auto che investe un disabile in carrozzina e poi fugge, per costituirsi 48 ore dopo. È successo a Deruta.
L’uomo è stato denunciato dai carabinieri di Deruta per il reato di lesioni personali colpose e omissione di soccorso di persona rimasta ferita a seguito di sinistro stradale. Dopo 48h l’automobilista si è costituito. Oltre alla denuncia all’uomo è stata ritirata la patente di guida e il proprio veicolo è stato sottoposto a sequestro penale.

Fiorentina e Udinese: pronte a scendere in campo

fiorentina-udinese-europa-league-tuttacronacaSi riscaldano per i play off di Europa League Fiorentina e Udinese, pronte a dar battaglia per entrare nel torneo europeo. I toscani si giocheranno il primo pass europeo al Letzigrund contro il Grasshoppers. Davanti a Neto giocheranno Savic, Gonzalo Rodriguez e Tomovic che dovrebbe vincere il ballottaggio con Roncaglia. Come esterno di destra Cuadrado, a sinistra capitan Pasqual mentre il trio di centrocampo, dopo l’infortunio di Pizarro, sarà composto dai Borja Valero, Aquilani e Ambrosini. Davanti Rossi agirà alle spalle di Mario Gomez. “Su Pepito sono combattuto – soffia il tecnico – devo capire cosa può passare nella testa di un giocatore che ha voglia di tornare a giocare da due anni”. Quel che frulla in quella del serbo, diviso tra un rinnovo che non arriva e le sirene di Milan e Atletico Madrid, lo si scoprirà presto. “È sereno, ma questa vicenda può condizionarlo”, Montella dixit. Per questo il dubbio, l’unico nel 3-5-2 della Fiorentina, va in contrasto con le certezze di Andrea Della Valle, che due sere fa ha stuzzicato il Milan dicendo che “in Champions dovevano esserci i viola”. Ad arbitrare l’incontro, partita d’andata del turno preliminare di Europa League, sarà lo sloveno Matej Jug. L’incontro è in programma questa sera a Zurigo con inizio alle ore 21. Lo ha reso noto l’Uefa. Per Udinese-Slovan Liberec, che si giocherà allo stadio Nereo Rocco di Trieste alle 20.45, è stato invece designato il norvegese Tom Harald Hagen. E per quel che riguarda i friulani le conferme di Guidolin, Di Natale e Muriel, premiata ditta d’attacco contro lo Slovan Liberec stasera nei play-off, sono i capisaldi di un progetto in continua evoluzione. Ma se la Fiorentina vuole dimostrare con la sua partita di essere pronta a sfidare le squadre più forti a livello italiano nel campionato che sta per iniziare, a Udine preferiscono concentrarsi su ogni pallone. “Meglio partire coi fari spenti – commenta Guidolin – meglio arrivare il prima possibile a quaranta punti, meglio essere ‘guidoliniani’… I risultati si fanno, non se ne parla”. Le bocche cucite, però, non celano le ambizioni dell’armata Pozzo, con il tecnico che mette i suoi sull’attenti: “Guai a sottovalutare lo Slovan”.

Patata dentro l’anello o anello con patata?

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Tre anni fa lo smarrimento dell’anello in un campo in Germania. In questi giorni il bizzarro ritrovamento: un patata era nata all’interno dell’anello. Una vera e propria curiosità che ha lasciato stupito anche il proprietario del terreno.

Delpieromania: quando la presenza di un campione fa bene all’economia

del piero jesolo-tuttacronacaSe i tifosi hanno gioito per l’arrivo di Alex Del Piero a Jesolo nelle scorse settimane, in occasione del ritiro italiano della sua squadra, gli esercenti della località veneta non possono certo lamentarsi. E’ stato Luca Zaia a spiegare che “Grazie ad Alex e al ritiro del suo Sydney Fc Jesolo ha vissuto un periodo di straordinaria notorietà e presenza mediatica in tutto il mondo”.  Il presidente della Regione ha parlato di “un’esperienza estremamente positiva, da allargare alle molte località turistiche balneari e montane del Veneto in grado di ospitare al meglio raduni e ritiri di società sportive. Occorre lavorare in questo senso. Possiamo far diventare il Veneto sede diffusa di eventi che portano notorietà e attirano nuovi turisti sempre più intimamente legati agli spostamenti delle loro squadre del cuore. Del Piero – aggiunge Zaia – è un simbolo positivo dello sport nel mondo e questo ha avuto il suo peso nel successo jesolano, ma il fenomeno dei ritiri delle più importanti squadre di calcio del mondo va seriamente affrontato anche dal punto di vista promozionale, perché è sempre più diffusa la scelta dei tifosi di andare in vacanza nelle zone dove la loro squadra del cuore fa il ritiro estivo e si tratta di milioni di potenziali nuovi turisti, da invogliare e accogliere con le massime attenzioni”. Zaia ha quindi sottolineato come il ritorno ci sia stato, anche in cifre:  “Con 300 mila euro di investimento tra Comune, Provincia, Regione e operatori turistici – ricorda Zaia – si è ottenuto un indotto positivo pari a 3 milioni di euro, dieci volte tanto, con 60 testate giornalistiche presenti da tutto il mondo. Un successo – conclude il presidente – che il Veneto può e deve replicare con una vera e propria strategia promozionale e di accoglienza, anche in termini di strutture sportive da mettere a disposizione”.

Il Libano attacca Israele?

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Il nord di Israele sarebbe stato bersagliato da razzi provenienti dal Libano facendo suonare le sirene d’allarme. Lo riferisce la radio militare israeliana aggiungendo che uno dei razzi è stato intercettato nei pressi di Nahariya, e che i resti di un altro sono stati trovati nella stessa zona. Secondo l’intelligence libanese, i razzi sono quattro e sono stati lanciati da un’area tra il campo profughi palestinese di Rashidiyeh e Hosh, vicino a Tiro.

Il canguro censurato su Facebook! Troppe polemiche.

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Le regole sono regole e valgono per tutti, animali compresi. Così un canguro australiano è stato censurato. Tourism Australia aveva infatti postato la foto di un canguro a riposo sull’erba in una posizione che mostra i genitali… in poco tempo sono arrivate le lamentele di alcuni utenti. La foto aveva suscitato polemiche, tanto che i gestori si sono visti costretti a sostituirla con una versione censurata. Non tutti i fan hanno, però, trovato utile la polemica: “Censurare gli organi riproduttivi di un animale è una delle cose più stupide che abbia mai visto”, un altro scrive “ho tantissime foto del mio cane, dovrei censurare anche quelle”.  Che altro dovremo censurare? Siamo poi sicuri che censurare non attiri di più l’attenzione? Quando finiremo di violentare la natura?

Ecco gli arbitri di A per la prima di campionato!

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La Lega Calcio ha reso noto i nominativi degli arbitri designati per la prima giornata del campionato di Serie A 2013/2014 che avrà inizio sabato con gli anticipi Verona-Milan e Sampdoria-Juventus. Sarà Calvarese di Teramo a dirigere il match dei rossoneri, mentre per i campioni d’Italia impegnati al ‘Ferraris’ è stato scelto Banti. All’Inter è stato assegnato il fischietto Guida, spetterà a De Marco arbitrare il Napoli.

ARBITRI PRIMA GIORNATA

SABATO ORE 18
Verona-Milan – Calvarese di Teramo.

SABATO ORE 20.45
Sampdoria-Juventus – Banti di Livorno.

DOMENICA ORE 18
Inter-Genoa – Guida di Torre Annunziata.

DOMENICA ORE 20.45
Cagliari-Atalanta – Irrati di Pistoia.
Lazio-Udinese – Gervasoni di Mantova.
Livorno-Roma – Massa di Imperia.
Napoli-Bologna – De Marco di Chiavari.
Parma-Chievo – Rizzoli di Bologna.
Torino-Sassuolo – Orsato di Schio.

LUNEDI’ ORE 20.45
Fiorentina-Catania – Doveri di Roma.

Addio a Giancarlo Bornigia. Fondò il Piper e il Gilda

bornigia-morto-tuttacronacaGiancarlo Bornigia si è spento la scorsa notte per un arresto cardiaco al Policlinico Umberto I di Roma, dove era stato ricoverato due giorni fa per problemi al cuore. I funerali avranno luogo lunedì 26 agosto alle ore 11, nella chiesa di Santa Chiara, in piazza dei Giochi Delfici. Bornigia, che avrebbe compiuto 83 anni il prossimo 29 settembre, lavorava come commerciante di automobili quando nel 1965,  con Alberigo Crocetta, ex marò della Decima Mas, e l’importatore di carni Alessandro Diotallevi apre a Roma in via Tagliamento, nel quartiere Coppedè, il Piper. Un locale che lanciò personaggi come Patty Pravo e Renato Zero e che presto diventò un vero e proprio fenomeno di costume diventando una delle icone del boom italiano degli anni ’60. Il fotografo del Messaggero, Rino Barillari, ricorda: “Tutto il mondo ci è passato. Sembrava un santuario, tutti a parlare del Piper. Cambiò il volto della città”. Il figlio del “re delle notti romane”, Giancarlo junior, ha raccontato all’Ansa: “Mio padre era stato ricoverato due giorni fa. Il cuore aveva ripreso a battere ma ci sono state altre complicazioni dovute alla crisi cardiaca. Ha combattuto contro tanti mali nella sua vita, era stato operato per tumori allo stomaco, ai polmoni e ce l’ha sempre fatta. Ha portato in Italia la moda, il costume, le tendenze dall’Inghilterra e da altri paesi europei oltre a gruppi storici come gli Who e i Rolling Stones che hanno suonato dal vivo al Piper. Fino alla fine, anche se in modo diverso, si è dedicato alla vita mondana”. Al Piper si sono esibiti fin dall’inizio i migliori artisti della beat generation italiana tra i quali i Rokes, i Rokketti, l’Equipe 84 e Le Pecore Nere. Non passò molto e si affiancarono anche Fred Bongusto, Dik Dik, Romina Power, Gabriella Ferri e Rita Pavone. E poi ancora Mal, Mia Martini, Loredana Bertè e Mita Medici. Ma non bisogna dimenticare che Bornigia ha portato anche per la prima volta in Italia gli Who, i Pink Floyd, nell’aprile del 1968, e un giovanissimo Jimi Hendrix. In una delle sue ultime interviste, lo stesso Bornigia aveva raccontato, ricordando quando i Genesis suonarono nel locale: “Tutti i concerti di allora al Piper erano degli eventi. Per tanti i Genesis erano un gruppo come un altro, ma comunque il pubblico affollava i locali per ascoltare musica, per conoscerne di nuova e farlo condividendo l’esperienza. Allora tanti gruppi stranieri non erano conosciuti a tutti in Italia, come oggi, per cui per esempio ci è anche capitato che gli Who, dopo il concerto al palazzetto, passassero così al Piper e improvissassero un concerto anche qui con gli spettatori che osservavano pronti a recepire le nuove esperienze”. In una nota del Piper Club, che annuncia la scomparsa del fondatore si legge:  “Bornigia negli anni Sessanta e Settanta contribuì a creare un fermento artistico italiano e un locale di riferimento, dando particolare attenzione alla musica e alle nuove leve. Tra musica e arte Bornigia volle portare al Piper Club anche opere d’arte contemporanee tra cui due dipinti di Andy Warhol, alcuni di Schifano e opere di Piero Manzoni e di Mario Cintoli”. Dopo il successo del Piper, Bornigia, negli anni, ha creato un picolo impero dei locali notturni, gestito poi anche dai figli. E’ stato lui a fondare il Gilda, in via mario de’ Fiori, ancora in mano alla famiglia, e a guidare l’ex Alien, ora Boeme.

Tiramisù, Zaia chiederà la tipicità del territorio

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La Regione Veneto nella persona del presidente Luca Zaia chiederà  il riconoscimento della tipicità del “tiramisù” come dolce di Treviso, dove ha avuto i natali negli anni ’70.

«È giusto e doveroso chiedere il riconoscimento territoriale di questa specialità – ha fatto presente Zaia – sia come suggello di un evento storico, sia come motivo ulteriore di valorizzazione di Treviso e del Veneto nel settore alimentare, a fronte di un prodotto che oggi rischia di avere tanti padri e troppe versioni che non rendono giustizia all’impegno e all’inventiva del luogo che l’ha visto nascere, alla luce peraltro di tradizioni dolciarie che hanno fatto da terreno di coltura al vero tiramisù».

«Il riconoscimento della tipicità è un obiettivo né improbabile né impossibile – ha aggiunto Zaia – e porto come esempio il precedente della “Pizza Napoletana stg”, specialità tradizionale garantita, che proprio io ho portato al traguardo quando ero ministro delle politiche agricole. È un processo che richiede impegno, ma dobbiamo far sapere qual è l’originario tiramisù di Treviso a fronte delle tante varianti che si sono liberamente sviluppate in tutto il mondo traendo ispirazione dall’intuizione dolciaria dei suoi creatori, che, voglio ricordarlo, hanno realizzato il tiramisù quando Ada Campeol stava allattando il suo primogenito proprio per dare a lei e a tutti una dolce energia».

D’altra parte il tiramisù è nato nel centro storico di Treviso e i suoi “inventori” Ada Campeol, proprietaria del ristorante “Alle Beccherie”, e l’allora giovane cuoco Roberto “Loli” Linguanotto sono ancora in attività a testimoniare un successo internazionale senza precedenti nel campo dell’enogastronomia.

Attenzione perché la questione è molto controversa. La Toscana che farà? Anche loro rivendicano l’invenzione del Tiramisù. C’era una volta un re...

Colosseo: gli scavi usati come toilette! E’ Allarme igiene.

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Ora è avvenuta la pedonalizzazione intorno al Colosseo, ma i disagi restano quelli di sempre. Con il caldo si ampliano e scatta l’allarme igiene. La zona archeologica dei Fori Imperiali infatti da molti uomini è usata come toilette e in alcuni tratti occorre proprio tapparsi il naso per non sentire l’odore acre.

Il problema, sottolinea Leonardantonio Leggieri, direttore dell’Unità operativa prevenzioni e sicurezza ambienti di lavoro della Asl Roma A, è che dove ci sono cantieri bisogna prevedere anche dei servizi igienici adeguati. In luoghi molto frequentati, poi, come i Fori Imperiali, i servizi vanno garantiti a prescindere.

Del resto tra Colosseo, Foro Romano e Palatino nella sola settimana di Ferragosto  ci sono stati 131 mila visitatori, circa 15mila in più (il 12,8%) rispetto allo stesso periodo del 2012.

Sul Messaggero ecco l’articolo denuncia di Laura Larcan:

Il bello è che su via dei Fori Imperiali c’è un variegato sistema di ambulantato che ogni giorno svolge le sue attività. I camion bar hanno le loro postazioni fisse, grazie a licenze e autorizzazioni rilasciate dal Comune e in alcuni casi dal I Municipio, e lebancarelle sfoggiano i loro souvenir grazie anche alla bolla papale della fine dell’Ottocento. E in un sistema di apparente tollerata legalità, i lavoratori (in larga parte extra-comunitari) presidiano il loro business in un’area di pregio dalle 8 del mattino a molto dopo il tramonto. Sulla base delle carte comunali, è a tutti gli effetti un ambiente di lavoro.

Leonardantonio Leggieri spiega:

“In teoria, sui Fori Imperiali, vista la quantità di lavoratori con postazioni fisse, con autorizzazioni, vanno previsti bagni chimici in un numero proporzionato ai lavoratori. Bagni chimici che, mi rendo conto, aggiungerebbero bruttura a bruttura. Ma se il Comune ha dato le licenze alle postazioni di commercio ambulante, allora deve provvedere al rispetto delle norme di igiene e sicurezza sanitaria nell’ambiente di lavoro”.

Bisogna proprio che alzino lo stipendio al sindaco di Roma in modo che possa migliorare i servizi di cittadini e turisti! 

Va in banca… e viene derubato dalla guardia giurata

guardia-giurata-banca-tuttacronacaDisavventura per un utente di una banca di Piazza della Rupubblica, a Napoli. L’uomo, un 53enne, ha depositato il portafogli all’interno di una delle cassette portaoggetti poste all’ingresso dell’agenzia e dopo qualche ora, quando è uscito e l’ha ripreso, ha scoperto che gli erano stati sottratti 500 euro. La vittima ha denunciato il furto al commissariato San Ferdinando e la polizia ha provveduto a controllare le riprese della telecamera di sorveglianza scoprendo così che la guardia giurata in servizio all’esterno della banca aveva aperto la cassetta dell’uomo utilizzando la chiave di un’altra. Ne ha quindi prelevato il portafogli e, esaminatone il contenuto, si e’ appropriato delle banconote prima di riporlo al suo posto. Gli agenti hanno identificato il vigilante, gli hanno requisito la licenza di porto d’armi, la pistola utilizzata per il servizio e lo hanno denunciato per furto aggravato.

Video del ragazzo in lacrime dopo che Piqué gli dona la maglia

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Aveva cercato inutilmente di attirare l’attenzione di Messi e poi di Sanchez, un ragazzo che aveva assistito al riscaldamento dei calciatori del Barcellona, ma questi erano entrati dritti negli spogliatoi. Piqué invece si ferma, si toglie la maglia e la regala al ragazzo che scoppia in lacrime dalla felicità.

Berlusconi come Cristo? Alfano spiega l’esigenza del giusto processo.

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«L’esempio di Cristo evidenzia l’esigenza di un giusto processo e i limiti di un giudizio popolare». Ha detto poi il vicepremier nel corso di una tavola rotonda al Meeting di Comunione e liberazione, intervenuto a un dibattito sul tema delle carceri. Alfano ha fatto questo riferimento mentre illustrava un episodio di cui è stato protagonista durante una visita in un carcere in cui il parroco lo invitava a guardare i detenuti come se fossero nella condizione di Cristo.

«Figuratevi per me – ha detto Alfano – l’esempio di Cristo non poteva essere più pertinente perché evidenzia l’esigenza di un giusto processo e i limiti di un giudizio popolare».

Dopo la condanna Manning vuole diventare donna!

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Si farà chiamare Chelsea e diventerà donna questo è il desiderio di Bradley Manning, condannato a 35 anni di carcere per aver passato documenti segreti a Wikileaks. Lo ha scritto in una dichiarazione inviata al programma Today della Nbc. “Sono Chelsea Manning. Sono una donna. Considerando come mi sento, e come mi sono sentita sin dall’infanzia, voglio iniziare al più presto la terapia ormonale. Spero che mi appoggerete in questo passaggio. Chiedo che a partire da oggi mi chiamiate con il mio nome femminile, Chelsea”.

 Il suo avvocato, David Coombs, ha detto anche che il suo assistito si aspetta la grazia dal presidente Barak Obama.

Durante il processo la difesa di Manning ha messo in evidenza le forti pressioni psicologiche sul ragazzo durante l’era del “don’t ask don’t tell”, la politica in base alla quale nelle forze armate Usa non si chiedeva e non si diceva nulla riguardo agli orientamenti sessuali dei militari.

Violenza estiva: figlio uccide padre a Ventimiglia.

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L’ennesima violenza perpetrata tra le mura domestiche. Gabriele Forino, 30 anni, avrebbe ucciso, intorno a mezzogiorno, il padre Eliseo di 64, in un appartamento a Roverino, frazione di Ventimiglia. Alla base del delitto ci sarebbe una lite scoppiata fra i due e poi terminata con l’assassinio del padre. Il giovane è stato arrestato dai carabinieri. Poche le indiscrezioni che sono emerse, al momento sembrerebbe che l’uomo sia stato ucciso con un corpo contundente, forse a badilate, ma ancora non vi sono conferme. Il 30enne è stato arrestato.

 

Il cinguettio diventa un indice: Twitter sbarca in borsa.

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E dopo Facebook è la volta di Twitter. I cinguettii varranno un indice? Sembra proprio che i manager del social network abbiano avviato le prime consultazioni con le banche di Wall Street per l’Ipo. La cosa più importante per il ceo Dick Costolo e il direttore finanziario Mike Gupta è di evitare il caos che ci fu quando nel maggio 2012 Facebook fu quotato per la prima volta in borsa. Ma cosa non funzionò? Nel caso del social network di Mark Zuckerberg furono proprio le banche a convincere il manager a quotare l’azienda su livelli già molto elevati. Questo portò al crollo del titolo nelle settimane successive. La quotazione di Twitter, valutato nei mercati privati per 10 miliardi di dollari, dovrebbe avvenire all’inizio del 2014. Gupta e Costolo non vorrebbero un prezzo iniziale delle azioni troppo alto: si parla di una cifra intorno ai 20 dollari, valore delle azioni di Twitter sui mercati privati. Prima, però, i vertici di Twitter puntano ad affiancare alla raccolta pubblicitaria (da cui arriva la metà dei ricavi) i servizi a pagamento, come il “micro-messaging” che secondo le stime, dovrebbe assicurare introiti per 582,8 milioni di dollari nel 2013 e per circa 1 miliardo nel 2014.

L’uccellino riuscirà a volare nei cieli burrascosi delle borse internazionali?

Marino deluso dallo stipendio: pochi 4500 euro per il peso della Città Eterna sulle spalle

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Pedonalizzazione, a lavoro in bicicletta, tanti buoni propositi… ma forse poi arriva anche la cocente delusione dei romani che se avevano sperato in un sindaco che potesse davvero rivoluzionare una città che sta lentamente reclinando il capo ora si ritrovano invece con un sindaco che rivendica, dopo pochi mesi dalla sua elezione, uno stipendio troppo basso?

Ignazio Marino in un’intervista rilasciata al Venerdì di Repubblica ha affermato: “abbiamo esagerato con i tagli” e poi ha aggiunto “Non è un buon momento per le rivendicazioni salariali, ma prima o poi bisognerà riequilibrare” e poi elenca responsabilità e sacrifici “Amministriamo bilanci miliardari e responsabilità enormi.(…) Prima riunione alle 8 del mattino per l’agenda di giornata. Alle 23 l’ultima di bilancio. Poi a casa a mezzanotte. Niente mondanità. Sveglia alle sei del mattino. Dodici giorni di ferie per gli assessori, per me sette”. 

Insomma una vita d’inferno! Chi di noi può capire le sofferenze, le privazioni e le responsabilità del lavoro di un sindaco? Chi ha lo stress e il terrore di commettere un piccolo errore sul lavoro e trovarsi il giorno dopo senza lavoro? Il sindaco Marino non corre questo rischio, ma sicuramente ha il peso di una Città Eterna sulle spalle. Cosa ne sanno i romani che lottano tutto il giorno con il traffico in tilt, il parcheggio che non si trova, i bambini da accompagnare a scuola alle 8, la riunione di condominio alle 19.00, la cena alle 20,00, il turno di notte e i soldi che non bastano? 4500 euro per un romano cosa sono? Chissà se c’è qualche disoccupato, laureato, che si sacrificherebbe per una somma del genere?

«Probabilmente l’atmosfera estiva ha fatto cadere nell’oblio le lamentele di Marino sul suo stipendio che, come confidato ad un settimanale, ritiene troppo basso, ripromettendosi in futuro di riequilibrarlo. Penso che parole del genere siano uno schiaffo in faccia a quanti, anche svolgendo il loro lavoro meglio dell’attuale sindaco di Roma, faticano ad arrivare alla fine del mese». Ad accendere la miccia della polemica è Gianni Sammarco, deputato e coordinatore Pdl di Roma che sottolinea: «A Marino non basta utilizzare Roma come trampolino di lancio personale, vuole anche essere pagato di più per essersi scomodato ad amministrare la Capitale». Il riferimento è a un’intervista rilasciata dal neo sindaco di Roma in cui ritiene inadeguata la busta paga ricevuta per il primo mese e mezzo di lavoro: circa 4.500 euro netti.

Belviso: facciamo una colletta per Marino. A Sammarco fa eco la presidente del gruppo Pdl in assemblea Capitolina, Sveva Belviso:«Dopo la finta pedonalizzazione, Marino ha scoperto un’altra emergenza: il suo stipendio – dice ironica – Se, in tempi di crisi così drammatica, e dopo anni di laute retribuzioni da parlamentare, aveva intenzione di chiedere un aumento di stipendio avrebbe potuto inserirlo nel suo programma elettorale informando correttamente i cittadini delle sue intenzioni. Data la drammaticità della sua situazione, ho deciso di promuovere una colletta. Aiutiamo Marino, visto che ha così bisogno».

Augello. «In una fase di crisi come questa – dice il senatore del Pdl, Andrea Augello – abbandonarsi a meste riflessioni sulla scarsa consistenza del salario del sindaco di Roma, con annessa autocritica su un recente passato da tagliatore dei costi della politica, è più di quanto ogni opposizione possa sperare confidando nell’autolesionismo comunicativo di un sindaco. La cosa si commenta da sola, nel senso che è impossibile aggiungere altro».

Lista civica per Marino: Belviso faccia una colletta per Alemanno. «Se Sveva Belviso ha tanta voglia di organizzare una colletta – ribatte Luca Giansanti, capogruppo della Lista Civica Marino in Campidoglio – ne faccia una per l’ex sindaco Gianni Alemanno che, un minuto dopo esser stato cacciato dagli elettori, ha detto di non riuscire a vivere con lo stipendio da consigliere. Succede a chi non hai mai avuto una professione a parte la politica».

Cozzoli: Marino pensi alle esigenze della città. «Dopo solo due mesi di lavoro – commenta il consigliere comunale della lista CittadiniXRoma, Ignazio Cozzoli – Ignazio Marino dice di avere esagerato nella battaglia per i tagli ai costi della politica e si lamenta del suo compenso, dichiarando che al più presto sarà necessario riequilibrare gli stipendi. L’unica cosa di cui deve occuparsi il sindaco, a mio avviso, è trovare soluzioni concrete alle emergenze e ai problemi dei cittadini romani, non di certo del suo stipendio o di quello del suo staff».

Valeria Marini e le foto dedicate ai fan

valeria-marini-barca-tuttacronacaTrascorre le vacanze in giro tra Formentera e la Sardegna Valeria Marini e, nel frattempo, dedica ai fan le foto delle sue ferie. Eccola quindi in posa in barca, al mare e accanto a una grotta. Arriva anche a mettere in mostra le sue doti da ginnasta esibendosi in un’acrobazia. Ma non solo foto, anche cinguetti: in Twitter racconta: “Al mare ma con la mente già ai nuovi meravigliosi progetti per il prossimo anno lavorativo che inizierà subito con tante novità “.

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La Pitonessa chiede aiuto alla sinistra? Il Pd salvi Berlusconi! Arriverà il colombo?

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Nessun giro di parole, nessun mezzo termine, il tempo è scaduto e sembra non esserci neppure un secondo per la riflessione. Il Pdl ha paura e va all’attacco? Ultimatum, ricatti, aut aut ormai sono all’ordine del giorno e non stupiscono più neppure gli elettori che inermi sia a destra che a sinistra devono assistere a questi scontri politici che si basano su interessi “privati” che si vogliono far diventare “pubblici” mentre loro sono a casa sommersi nel dramma delle bollette da pagare, delle spese per la scuola dei figli, del caro benzina e delle mille tasse che stanno per travolgere i loro conti. La Santanché però mira solo a chiedere aiuto al Pd e salvare Berlusconi:

”Il Pd deve salvare Berlusconi, non ha scelta, altrimenti vorrebbe dire togliere la volontà politica a dieci milioni di italiani. In gioco c’è la democrazia”.  

”Io confido nel premier Letta, che parli col segretario Epifani. Non si assumeranno la responsabilità di portare un paese nel caos, non ci credo”, dice Santanchè. ”Non potremmo più sostenere i nostri carnefici, mi pare ovvio. Vogliono davvero far cadere il governo?”.

Se la giunta votasse la decadenza, ”allora, siccome la nostra Costituzione dice che il popolo è sovrano – aggiunge Santanchè – io voglio che la sentenza su Silvio Berlusconi la emetta il popolo italiano con il voto”.

 Ma siamo sicuri che l’elettorato di destra possa amare questa richiesta d’aiuto da parte del Pdl al Pd?

Chiara la risposta di Letta:

“È sbagliato sovrapporre due livelli che sono differenti e tali devono restare. Una cosa è l’agenda del Paese, le misure che dobbiamo approvare, il piano politico dell’azione dell’esecutivo, un’altra sono gli atti interni del Senato, la giunta si dovrà esprimere in base ad un’analisi giuridica, non politica, dunque i due piani sono distinti”.

Gli fa eco Davide Zoggia, responsabile organizzativo del Pd:

“Il Pd non accetterà ricatti e la responsabilità di far saltare eventualmente il governo per la vicenda di Silvio Berlusconi sarebbe del Pdl. Bisogna rimettere la realtà con i piedi per terra. Lo dico con chiarezza ai colleghi del Pdl che invito ad assumersi le proprie responsabilità e a smetterla con il tentativo di scaricare sul Pd i problemi che riguardano il loro partito”.

Alea iacta est e forse bisogna solo attendere il colombo… porterà buone o cattive notizie?

Rapina a casa di Marina Ripa di Meana

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L’abitazione romana, sita nel quartiere Prati, dove Marina Ripa di Meana abita con il marito Carlo è stata svaligiata. Il furto è stato scoperto questa mattina alle 8 dal personale di servizio della coppia che recatosi nell’abitazione ha trovato il cancello del giardino fronte strada e una finestra aperti. L’appartamento è stato messo completamente a soqquadro. La coppia che si trovava fuori Roma per trascorrere le vacanze sta facendo ritorno nella capitale per fare l’inventario del materiale rubato.

“Mi hanno svegliato stamani per darmi la notizia. Ora a casa – racconta all’Ansa Marina Ripa di Meana in questi giorni in vacanza a Cortina con il marito – ci sono i carabinieri. Sono entrati dal giardino, hanno divelto inferriate, saracinesca e porta blindata. Hanno devastato l’appartamento e portato via gioielli e opere d’arte. Ma dei gioielli – aggiunge – non mi importa nulla. Sono preoccupata per i miei cani. Ce n’erano due in casa e li hanno rinchiusi in una stanza al piano di sotto. Spero non abbiano fatto loro del male. Il mio segretario è partito per Roma e spero di avere notizie al più presto”. Marina Ripa Di racconta che alcuni giorni fa i ladri erano già entrati nel palazzo, in un appartamento al piano di sopra. “Avevo chiesto di aumentare la vigilanza ma… non si può stare più tranquilli”.

Carlo Azeglio Ciampi è in clinica, operazione all’anca!

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Il presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi è stato ricoverato nella clinica privata Santa Maria a Bolzano. Secondo il bollettino reso noto dal direttore sanitario Kritzinger, il presidente Ciampi è stato sottoposto a un intervento di artroprotesi all’anca.

Le condizioni generali sono buone. Ciampi sta trascorrendo un periodo di riposo a Siusi, località in provincia di Bolzano.

Come gli italiani si difendono dai ladri… “non c’è più niente da rubare”

cartello-per-ladri-tuttacronacaHa visto la sua abitazione svaligiata per ben tre volte, da Natale ad oggi, la signora Rosa Siracusa, residente a Canaro, in provincia di Rovigo. Dopo di che ha cercato un modo per risolvere il problema… esponendo un arguto cartello che ha appeso al cancello della sua abitazione. La scritta recita: “Per voi ladri, dopo 3 volte qui non c’è più niente da rubare”.

Il governo dei castelli di sabbia spazzato via dal vento d’autunno?

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Il governo era fragile, le larghe intese erano maglie consumate e gli annunci di Letta sulla tenuta del governo erano castelli di sabbia. Le perturbazioni atmosferiche degli ultimi giorni e le tensioni della sentenza Mediaset hanno scatenato una bufera d’agosto che forse non consentirà al governo di arrivare all’autunno caldo che già aveva prospettato il premier Letta. La dichiarazione di Berlusconi rilasciata a un’intervista al settimanale Tempi non lascia molti dubbi sul futuro di questo esecutivo:

“Diranno che e colpa mia se i ministri del Pdl valuteranno le dimissioni davanti al massacro giudiziario del loro leader eletto da milioni di italiani. Ma io mi domando: se due amici sono in barca e uno dei due butta l’altro a mare, di chi è la colpa se poi la barca sbanda?”

Ma quale è il nodo da sciogliere? Un indizio ci viene dalle parole di Mario Mauro:

“Non possiamo far diventare il Parlamento il quarto grado di giudizio, non può essere questa la soluzione”, la soluzione, aggiunge, deve essere “politica”. “Amnistia e indulto, come nel dopoguerra con l’amnistia di Togliatti”. Perché oggi, dati gli indicatori economici, la situazione è “anche più difficile di allora” e “chiudere quasi 20 anni di contrapposizioni che ci hanno portato a questa situazione è interesse di tutti”.

Ma dove è stata la guerra? Dove sono stati gli uomini che sono morti per un ideale? Qui ci sono solo suicidi della disperazione legati alla disoccupazione e all’impossibilità di vedere un futuro. Siamo in un dopoguerra? E chi ha fatto la dichiarazione? Chi ha vinto? Chi ha perso? Che territori abbiamo liberato? Come si può parlare oggi di amnistia e indulto? Un provvedimento generale lascerebbe impuniti tutti i criminali e i cittadini onesti, sono stati meno furbi, più stupidi?

Pensavamo che fosse giunta l’ora di edificare i palazzi delle riforme, invece ci ritroviamo con gli annunci entusiastici trasformati in castelli di sabbia spazzati via dal vento autunnale!

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“Pronto, chi parla?” All’altro capo, Papa Francesco

papa francesco stefano cavizza-tuttacronacaUna domenica con sorpresa quella trascorsa dal 19enne Stefano Cavizza, studente d’ingegneria della comunicazione di Camin, in privincia di Padova. Dopo aver risposto al telefono, ha infatti sentito la voce del Pontefice dall’altro capo del filo:  “Sono Papa Francesco, diamoci del tu”. E quindi: “Credi che gli Apostoli dessero del lei a Gesù? O lo chiamassero sua eccellenza? Erano amici come lo siamo adesso io e te, ed io agli amici sono abituato a dare del tu”. Era stato il giovane a fare ‘il primo passo’ a Ferragosto, quando ha consegnato  a un cardinale a Castel Gandolfo una lettera scritta di proprio pugno e diretta al Santo Padre. Come riporta PadovaOggi, il ragazzo ha riferito:  “Non potevo crederci, abbiamo riso e scherzato per circa otto minuti. Mi ha chiamato verso le 17 dopo non avermi trovato in casa una prima volta. Mi ha detto che tra Gesù e gli Apostoli ci si dava del tu e mi ha chiesto di pregare molto per Santo Stefano e anche per lui. Mi ha impartito la benedizione ed ho sentito crescere una gran forza. Certo è stato il giorno più bello della mia vita”.

Il dentista che vuole clonare John Lennon!

John-Lennon-clonazione-tuttacronacaDue anni fa il dentista canadese Michael Zuk aveva speso oltre 22mila per un molare ingiallito e cariato di John Lennon. Visto il suo lavoro, qualcuno può aver pensato che l’uomo abbia fatto di tutto per aggiudicarsi il cimelio all’asta per un motivo simbolico, ma le intenzioni di Zuk sono più ambiziose: lui stesso ha dichiarato che il dente dovrebbe servirgli per estrarre il dna dell’ex Beatles e permettergli di clonarlo. Il procedimento che vorrebbe usare ricorda un po’ la trama del film di Spielberg Jurassic Park e c’è da dire che difficilmente Lennon avrebbe potuto immaginare un simile futuro per un dente da cui si era separato per far contenta una fan. Erano gli anni 60 quando lo regalò alla signora Jarlett, cameriera nella sua casa del Surrey, per far contenta la figlia di lei. La donna, che ora ha 90 anni, ha venduto il dente a Zuk nel 2011.

Nuovo arrivo per Benitez? Trovato il vice-Higuain

zapata-napoli-tuttacronacaE’ Sky Sport a riportare che il Napoli avrebbe sbloccato la trattativa con l’Estudiantes per il cartellino di Duvan Zapata. Sembra infatti che la società argentina abbia trovato un accordo con il club partenopeo che ora starebbe parlando col Sassuolo affinché i documenti in possesso dei neroverdi non vengano depositati. Tutti i dettagli dovrebbero venire risolti nel giro di due o tre giorni anche per quello che riguarda gli altri due club interessati al giocatore che è pronto a sbarcare in Campania per sottoporsi alle visite mediche. Stando a quanto riporta TuttoMercatoWeb, il club di De Laurentiis verserà all’Estudiantes 6 milioni di euro per il cartellino dell’attaccante, più 1,5 di tasse. Ma il giocatore dev’essere tesserato entro il 29 agosto, altrimenti gli argentini dovranno pagare una penale di tre milioni di euro al Napoli.

La lunga notte di Lamela su Twitter, fratello e fidanzata censurati

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Una lunga notte su Twitter per il fratello e la fidanzata di Erik Lamela che dopo la presentazione all’Olimpico della squadra giallorossa avevano espresso dei commenti “compromettenti” circa il trasferimento del giocatore al Tottenham. Proprio mentre Lamela era presentato e applaudito dai tifosi romanisti, la fidanzata postava un Twitter commentando la serata come una “gran farsa”. Pochi minuti dopo però il tweet veniva immediatamente rimosso. In nottata però era il fratello del giocatore a twittare con chi chiedeva informazioni su un possibile passaggio di Lamela alla Premier League: “E’ più che certo..Tra poche ore (spero che non lo traducano)”. Pochi minuti dopo e il fratello rimuoveva il tweet per poi postarne un altro: “Ho dovuto cancellare alcune risposte, non posso rispondere più niente su mio fratello, non mi compromettete! Grazie”.

Tremano le Marche: scossa di terremoto alle 8:44

terremoto-adriatico-tuttacronacaL’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 4.4 nel distretto sismico dell’Adriatico Centro Settentrionale. L’evento in mare è avvenuto alle 8:44 a una profondità di 7.9 Km. Le località nel raggio di 20 km sono Numana e Sirolo (AN). La scossa, percepita dalla popolazione, ha provocato il panico pur non avendo causato danni: molte le persone uscite in strada per la paura, e tante le chiamate ai vigili del fuoco e alla Protezione civile. Il sisma fa parte dello sciame sismico che ha interessato la riviera questa estate. La scossa più forte, di magnitudo 4.9, è stata avvertita il 21 luglio. Fino al 19 agosto lo sciame ha fatto contare 109 scosse.

Aggiornamento ore 12:06

La scossa, a cui ha fatto seguito una seconda alle 8:52 di magnitudo 2.3 non percepita dalla popolazione, ha provocato il distacco di calcare dal Monte Conero e al momento gli uomini della Capitaneria di porto di Ancona e i vigili del fuoco stanno cercando un uomo che era nella zona della Spiaggiola di Numana (Ancona) di cui non si hanno notizie. Non è da escludersi che si sia allontanato autonomamente.

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Il vicino-pedofilo libero di tornare a vivere nei pressi della sua vittima

pedofilo-libero-tuttacronacaIn attesa della cassazione, può tornare a vivere vicino alla tredicenne che ha violentato per tre anni, dal 2005 al 2008, un militare in pensione che nel 2011 era stato condannato per pedofilia. Questo perchè la Corte d’Appello della Capitale ha revocato il divieto di dimora che pendeva su di lui. Repubblica ricostruisce la vicenza, iniziata nel 2005, quando la madre lasciava spesso la bambina, che all’epoca aveva cinque anni, ai vicini di casa. La piccola inizia a soffrire di tachicardia parossistica ma bisognerà attendere il 2010 perchè la vittima racconti quanto accade. La denuncia scatta nel 2010 e l’uomo viene processato con rito abbreviato e condannato a tre anni di reclusione. E’ colpito anche da un divieto di dimora che comprende il palazzo e le vie vicine a dove vive la bambina: l’ex militare viola però la disposizione giudiziaria e il provvedimento viene così esteso in tutto il Lazio. La condanna è stata poi confermata nel maggio di quest’anno in secondo grado ma a luglio la Corte di appello revoca il “divieto di dimora” per la caduta delle esigenze cautelari, dato “il tempo trascorso dall’adozione della misura” che “l’età avanzata dell’imputato”. E permette di fatto all’uomo di tornare a vivere accanto alla sua vittima.

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