Era diretto a Subiaco, in provincia di Roma, il bus della Cotral che ha preso fuoco sulla A24, Roma-L’Aquila, nel pomeriggio di lunedì. A bordo del mezzo, in cui le fiamme si sono sviluppate all’improvviso, si trovavano 70 passeggeri. Come mostra la foto pubblicata da RomaToday, l’Iribus stato completamente divorato dal fuoco: tra pochi giorni il mezzo avrebbe compiuto nove anni con circa un milione di chilometri percorsi. Fortunatamente tutte le persone a bordo sono riuscite a salvarsi grazie ai riflessi dell’autista che è riuscito a fermarsi e ad aprire in tempo le porte. Nessuno è rimasto ferito, anche se si sono vissuti attimi di terrore. La Roma-L’Aquila è rimasta chiusa per oltre un’ora. Il fumo denso sprigionatosi nella zona ha costretto la società Strada dei parchi (che gestisce l’A24 Roma-L’Aquila) a bloccare il traffico in entrambe le direzioni di marcia. Per i settanta pendolari, partiti da Roma e diretti a Subiaco, è poi arrivato un altro pullman che li ha portati a casa.
Tutti gli articoli con tag 3RD FEBRUARY 2013 fatti italiani
Panico in autostrada: bus in fiamme sulla A24
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/03/panico-in-autostrada-bus-in-fiamme-sulla-a24/
Aggredisce i vigili per una multa, A Roma ormai c’è il Bronx?
Una storia allucinante accaduta sulla Circonvallazione Ostiense a Roma dove due vigili sono stati aggrediti per una multa che contestava all’uomo il parcheggio in doppia fila. Uno dei vigili è stato aggredito ed è caduto a terra riportando un trauma cranico, mentre una una vigilessa, intervenuta in suo soccorso, ha riportato la frattura del polso dopo che l’uomo l’ha afferrata e aggredita. Solo l’arrivo di un’altra pattuglia ha fermato l’aggressore, arrestato in attesa del processo per direttissima fissato per domani. L’episodio di violenza nei confronti dei vigili urbani viene denunciato dall’Ospol, il sindacato della polizia locale che dice «basta con questa storia infinita fatta di tantissime sofferenze di agenti municipali che continuano ad essere aggrediti, nell’adempimento del proprio dovere, da automobilisti intemperanti che non disdegnano di usare la violenza contro agenti che operano senza nessun strumento di difesa e senza alcuna tutela». L’Ospol chiede al sindaco Marino «che vengano attuati immediatamente le norme riguardanti la sicurezza sul posto di lavoro e vengano forniti agli agenti strumenti di autodifesa come il Keydefender a getto balistico e lo sfollagente, mentre mette in mora l’amministrazione comunale per inosservanza alle norme riguardanti la salute e l’integrità fisica degli agenti Municipali in servizio esterno di sicurezza locale, considerati delicati e pericolosi».
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/03/aggredisce-i-vigili-per-una-multa-a-roma-ormai-ce-il-bronx/
Il Sic entra ufficialmente nella leggenda: introdotto nella Hall of Fame!
La Federmoto internazionale e la Dorna hanno deciso di introdurre Marco Simoncelli tra le leggende del suo sport: lo sfortunato pilota di Coriano farà parte della Hall of Fame. Sic sarà il 21° pilota ad essere inserito nella lista dei motociclisti più grandi, al fianco di campioni. La cerimonia di introduzione si svolgerà in occasione del GP d’Italia al Mugello, in programma il prossimo 1 giugno. Nella Hall of Fame si trovano già Giacomo Agostini, Mick Doohan, Geoff Duke, Wayne Gardner, Mike Hailwood, Daijiro Kato, Eddie Lawson, Anton Mang, Angel Nieto, Wayne Rainey, Phil Read, Jim Redman, Kenny Roberts, Jarno Saarinen, Kevin Schwantz, Barry Sheene, Freddie Spencer, John Surtees, Casey Stoner e Carlo Ubbiali.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/03/il-sic-entra-ufficialmente-nella-leggenda-introdotto-nella-hall-of-fame/
Ibson atterra, ma non trova nessuno ad accoglierlo! Furia di Guaraldi
Un episodio molto spiacevole quello occorso al brasiliano Ibson, nuovo acquisto del Bologna, che secondo alcune indiscrezioni, al suo arrivo in aeroporto non avrebbe trovato nessuno del club ad accoglierlo. Così, il Presidente del Bologna Albano Guaraldi dispiaciuto e irritato con i suoi manager ha sospeso temporaneamente quattro dirigenti del club: il collaboratore tecnico Adriano Polenta, il segretario generale Luca Befani, il responsabile della comunicazione Carlo Caliceti e Andrea Battacchi, componente dello staff del marketing. La posizione dei quattro sarà comunque discussa nel Cda, previsto per mercoledì. Ancora tensione in casa rossoblu quindi, dopo le contestazioni a Gianni Morandi, un’altra tegola si è abbattuta sull’intero staff.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/03/ibson-atterra-ma-non-trova-nessuno-ad-accoglierlo-furia-di-guaraldi/
Uccisa e gettata nel Lido: risolto il mistero del cadavere della 29enne
La mattina del 28 gennaio, in un canale del Lido di Venezia, era stato trovato il cadavere dell’iraniana 29enne Mahtab Ahad Savoji. Ora sono stati fermati i due presunti assassini della giovane: si tratterebbe di una coppia di indiani con i quali condivideva una delle tre stanze in un appartamento di Via Pericle a Milano. I due iraniani, lei 30enne e lui 29enne, dopo aver ucciso la giovane strangolandola e averla denudata, ne hanno messo il cadavere in un trolley trasportato in treno da Milano a Venezia, dove hanno gettato il cadavere in un canale prima di far rientro in taxi, spendendo 500 euro. I due sono stati sottoposti a fermo dal pm milanese Grazia Predella con l’accusa di omicidio volontario in concorso e soppressione di cadavere. Rajeshwar Singh, 29, fermato assieme alla fidanzata Gagandeep Kaur, 30, aveva fatto delle avance alla vittima, che lo aveva respinto. Quando il corpo, nudo, venne trovato nel canale al Lido, con solo una collana al collo, la polizia temette che sarebbe finita per diventare un ‘cold case’. L’autopsia stabilì che la donna era stata strangolata e poi gettata in acqua. Uccisa il giorno prima del ritrovamento, intorno alle 14. Le impronte digitali hanno portato poi a identificare la donna, una costumista conosciuta nel suo paese che era ritornata in Italia due mesi fa per fare un corso di specializzazione all’Accademia di Brera. Condivideva una stanza con la coppia indiana, che in Questura a Milano ha detto di aver lasciato Mahfab a letto che stava ancora dormendo. Data la piega che le indagini stava prendendo, i due indagati si sono presentati alla ‘mobile’ con un avvocato riferendo di aver trovato Mahfab morta perchè “aveva bevuto tanto whisky”, non sapendo che era stata già accertata la causa della morte per strangolamento. Messi alle strette dai poliziotti, i due sono crollati e hanno confessato. La ragazza avrebbe rifiutato delle avances da parte della coppia ma non solo, a giorni avrebbe anche lasciato la stanza che condividevano, stanca di quella convivenza a tre, per recarsi a casa di un’amica. Non poteva immaginare che quella casa l’avrebba lasciata solo una volta morta.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
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Turista lascia borsello con 1000 euro ai piedi della Vergine, lo recupera
Quasi un miracolo, in realtà un gesto di onestà che ha commosso anche il turista straniero che aveva dimenticato il borsello con più di mille euro, bancomat e codice pin, carta di credito e chiavi dell’auto ai piedi della Vergine del Santissimo Rosario dove si era inginocchiato a pregare dopo aver visitato gli scavi di Pompei. A trovare il borsello sono stati i volontari dell’associazione Carabinieri del luogo che lo hanno immediatamente riconsegnato alle forze dell’ordine affinché potesse essere restituito al legittimo proprietario. Il turista nel frattempo dopo lunga ricerca, disperato era tornato nell’hotel dove alloggiava. Proprio qui è stato raggiunto dalla telefonata dei carabinieri che lo hanno invitato in caserma per ritirare il borsello.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
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A 12 anni la morte lo colpisce tra i banchi di scuola!
E’ morto in ospedale il ragazzino di 12 anni che oggi ha accusato un malore a scuola presso l’istituto Agnelli di Torino. I primi a soccorrerlo sono stati gli insegnanti che hanno cercato di rianimarlo e hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Ieri il bambino aveva festeggiato i suoi 12 anni e oggi è morto davanti ai suoi compagni. A ricostruire la tragedia è don Enrico Stasi, preside dell’istituto salesiano Agnelli di Torino. «Era un ragazzo che si faceva amare – dice – tutta la comunità salesiana e il personale scolastico è profondamente scossa da questa perdita». Il malore ha sorpreso il giovane all’improvviso. «Era in mezzo ai suoi compagni e agli insegnanti, che l’hanno soccorso immediatamente», racconta don Enrico, secondo cui sino a quel momento il dodicenne «non aveva manifestato nessun disturbo». «Aveva festeggiato in classe il suo compleanno – dice – regalando ai compagni delle caramelle». A soccorrerlo, quando si è sentito male, è stato l’insegnante responsabile delle pratiche di basic life support. «È stato prontamente assistito, in attesa dell’ambulanza, che non ha tardato ad arrivare», si limita ad aggiunge il preside della scuola, un istituto molto noto in città. «La scuola – conclude – è stata vittima di un’inaspettata disgrazia».
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
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I maglioni di “puro cashmere”, ma è solo pelo di topo
L’etichetta riportava “puro cashmere” e chiunque avrebbe potuto ritenere che quei maglioni fossero prodotti di alta qualità, ma in realtà erano fatti con peli di topo e di altri animali. A scoprirlo sono stati i militari del Comando provinciale della guardia di finanza di Livorno che hanno provveduto a sequestrare oltre un milione di prodotti di varie tipologie. Nel blitz delle Fiamme Gialle, condotto tra Livorno e Roma, sono stati denunciati con l’accusa di frode in commercio anche 14 cinesi proprietari dei laboratori dove venivano prodotti i capi di abbigliamento. L’inchiesta è partita quando i finanzieri, durante un normale controllo, in un negozio gestito proprio da una coppia di cinesi a Rosignano Marittimo, sempre nel Livornese, si sono insospettiti. In vendita vi erano dei capi di abbigliamento con etichetta cachemire ma troppo economici per essere davvero tali.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
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Lavoratori più produttivi? Basta sedie!
In Italia chi ne ha la possibilità colleziona “poltrone”, in America si scopre che rimanere seduti nuoce tanto ai lavoratori che all’azienda, in quanto fa male alla schiena e riduce la produttività. La scelta migliore, quindi, è lavorare in piedi. La nuova tendenza arriva appunto dagli Usa, per l’esattezza dalla Silicon Valley. La convinzione alla basa di una simile innovazione, sostenuta da numerose ricerche che illustrano come il passare molte ore al giorno su una sedia, seduti davanti ad un pc, faccia male non solo alla psiche ma anche al corpo, alla schiena, alla digestione ecosì via, è che la sedentarietà sia il nuovo fumo. Morale: i lavoratori, stando in piedi, guadagnano un 10 per cento netto in più per quel che riguarda la produttività. Scrive Lorenza Castagneri su La Stampa:
“Google è stato tra i primi. Il motore di ricerca più cliccato del web ha inserito gli standing desk all’interno del ‘wellness program’ studiato per i suoi impiegati. Ognuno ha la possibilità di scegliere se lavorare seduto a un tavolo tradizionale oppure no. E la maggior parte sembra preferire questa seconda opzione. Lo conferma Jordan Newman, portavoce del colosso di Mountain View, al Wall Street Journal. Dire addio al mal di schiena è una delle motivazioni principali. ‘E poi non sedersi aiuta a mantenersi attivi per tutto il giorno’, assicura chi l’ha provato. Altro che sonnolenza dopo la pausa pranzo. Così si facilita il processo digestivo e il livello di attenzione rimane alto. Non basta. Si bruciano centinaia di calorie e ci si mantiene giovani. Insomma, la lista dei benefici è lunga. E a trarne vantaggio è anche il datore di lavoro. Un gruppo di ricerca di base in un incubatore delle idee in Lettonia ha dimostrato che restare alzati aumenta la produttività del 10 per cento.
Un altro caso è quello di Facebook. Nella sede del social network di Mark Zuckerberg sono già oltre 250 su un totale di duemila i dipendenti che hanno abbandonato la vecchia scrivania. Tanto che la società starebbe pensando di dotarsi di tapis roulant da ufficio, in modo tale che, chi vuole, possa camminare se non addirittura correre mentre digita sulla tastiera e chatta con i colleghi. Forse un po’ troppo, ma tant’è”.
In Italia, dove le aziende non hanno adottato una simile pratica, è in rete che si trovano consigli per chi vuole attrezzarsi una postazione di lavoro “su due piedi” in casa. Soluzione indicata per i liberi professionisti o per tutti quelli che lavorano da casa.
“Grandi compagnie a parte – continua la Castagneri -, su internet di moltiplicano i siti che danno consigli ai freelance e a chi è abituato a lavorare a casa su dove trovare uno standing desk oppure su come realizzarne uno fai-da-te, armati di chiodi e martello. O ancora, come insegna in un video Matteo Cassese, imprenditore e designer, assemblando varie componenti tutte Made in Ikea. Tavolini messi uno sopra l’altro e scatole di plastica capovolte. Poi, se il piano di lavoro è ancora troppo basso, basta posizionare sotto il monitor qualche libro che faccia spessore e il gioco è fatto. Spesa totale: 18 euro. Il metodo più low cost che esista. I più professionali, invece, hanno pensato di dotare il proprio tavolo di un meccanismo elettrico. Così la scrivania si può alzare e abbassare attraverso un semplice click”.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
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Allerta Tevere per 36 ore, terreno saturo e maltempo su Roma
L’allerta meteo ha dato poche ore alla Capitale di tregua e non sono bastate affinché il terreno saturo dell’acqua dei giorni scorsi potesse drenare in modo da essere pronto ad accogliere la nuova ondata di maltempo. Così la Regione Lazio alle 14 del 3 febbraio ha emesso una nuova allerta che durerà per 36 ore dopo aver considerato “la situazione meteo e lo stato di saturazione del suolo”. L’allerta riguarda in particolare il bacino medio del Tevere, Roma compresa, l’Aniene e il Liri. L’avviso riguarda varie zone con diversi livelli di criticità: in particolare il bacino medio Tevere, compresa la zona di Roma, il bacino dell’Aniene, il bacino del Liri che sono in codice arancione. Meno preoccupante il rischio idrogeologico localizzato su bacini costieri nord e sud e l’Appennino di Rieti, classificati in codice giallo. Allertate tutte le strutture della Protezione Civile Regionale.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
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Come in un poliziesco… assalto a un furgone della polizia nel Varesotto!
Sembrava un poliziesco, ma invece a Gallarate, intorno alle 15, un furgone della polizia penitenziaria è stato assaltato da un commando armato in via Milano, vicino al Tribunale. Un detenuto, Domenico Cutrì, 32 anni, è scappato e due poliziotti aggrediti dal commando, sono stati feriti in modo lieve. Uno dei due agenti, spinto dalle scale ha riportato un trauma cranico. L’altro ha dei problemi agli occhi perchè i malviventi hanno usato uno spray urticante. Non è stato ancora precisato il numero degli assalitori, arrivati su due auto, una delle quali abbandonata, con a bordo armi. La polizia ha comunque diramato le caratteristiche dell’auto usata per la fuga dai banditi: una C3 di colore nero targata EM 197 ZE. E’ morto invece uno dei banditi, il fratello di Cutrì, che aveva partecipato all’evasione. Il corpo è stato “scaricato” davanti all’ospedale di Magenta, nel Milanese. Cutrì, calabrese residente a Legnano, era detenuto nel carcere di Busto Arsizi, condannato all’ergastolo per l’omicidio di un polacco, Luckasz Kobrzeniecki, ucciso a colpi di pistola nel 2006 a Trecate (Novara).
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/03/come-in-un-poliziesco-assalto-a-un-furgone-della-polizia-nel-varesotto/
No, secco della maggioranza. Basta con l’attacco ai pensionati
E’ arrivato un “no” secco dalla maggioranza contro la proposta della Meloni che voleva fissare il tetto delle pensioni a “3200 euro netti”, inclusa previdenza integrativa e complementare. Come si fa d’altra parte a dichiarare una “pensione d’oro” al di sopra dei 3000 euro con il costo della vita in Italia? La commissione Lavoro della Camera a comunque bocciato la proposta di legge del capogruppo di Fratelli d’Italia, tutelando i pensionati. Un segnale pessimo” ha commentato Giorgia Meloni, sottolineando di “aver dato parere favorevole alle proposte emendative” della maggioranza tra cui l’innalzamento del tetto a 5 mila euro nette.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/03/no-secco-della-maggioranza-basta-con-lattacco-ai-pensionati/
La “dieta dei farmaci”… Quanto spendiamo? Sono dannosi?
Se parlate con i vostri amici, parenti o semplici conoscenti vi diranno che loro fanno un uso limitato di farmaci, anzi sì e no prendono un’aspirina l’anno eppure in Italia si sta diffondendo il largo uso di medicinali, soprattutto quelli da banco che hanno costi elevati e spesso, nel migliore dei casi, non hanno l’effetto che promettono. Ogni anno, come rivela Il Fatto Quotidiano, spendiamo 5,1 miliardi di euro in farmaci che non servono a curare delle patologie. Al primo posto c’è il paracetamolo con le sue 3.042.300 confezioni vendute nei primi sei mesi del 2013. Se poi abbiamo un raffreddore ecco arrivare le dosi massicce di nafazolina, un decongestionante nasale, che si situa al secondo posto, subito dietro il paracetamolo con 1.913.808 flaconi venduti. Gli altri farmaci che divoriamo e che ormai fanno parte della “dieta dei farmaci” di molti italiani sono fermenti lattici, gel antinfiammatori, analgesici, lassativi e antinfiammatori per bocca.
Nello specifico rientrano anche i rimedi che promettono di migliorare l’aspetto fisico: dal ventre piatto, alle creme anticellulite per le donne dai 15 ai 64 anni, farmaci anticalvizie e integratori alimentari per gli uomini.
Ma gli italiani terrorizzati dal mal di mare o d’auto spendono in braccialetti che promettono di placare il senso di nausea. In realtà come spiegano alcuni medici “Premono su un punto del polso che non c’entra col meccanismo della nausea” così come il braccialetto di rame contro l’artrite: “Non scaricano energia negativa perché il rame non interagisce con il nostro fisico”. In buona posizione si trovano anche le vitamine naturalmente differenziate per i vari componnti della famiglia, dal padre alla madre, dal figlio alla nonna, ognuno ha la sua e alla fine se ne comprano almeno 3 tipi diversi. Ma sono davvero indispensabili? Secondo alcuni medici basterebbe un’alimentazione diversa basata su più frutta e verdura. Le vitamine in eccessopoi non vengono assimilate e sono eliminate con le urine. Senza contare che sovradosaggio è addirittura nocivo: troppa vitamina D fa aumentare la pressione, provoca nausea o debolezza. Altro problema è l’impotenza sessuale, che vede schiere di sessantenni (ma non solo) spendere 40 euro per pillole blu. Ma c’è anche chi vuole prendere l’alternativa naturale (che può costare fino a 30 euro) contenente presunte erbe afrodiasiache dell’Amazzonia o dell’Asia. L’omeopatia poi è un altro mito. Anche qui gli italiani ceh si avvicinano alla medicina alternativa sono molti, ma i risultati non sono sempre quelli sperati, se funziona in alcuni casi e su alcuni soggetti, può non aver effetto su altri.
E poi l’annoso dilemma dei vaccini. Quest’anno in Italia è ricorso alla vaccinazione antinfluenzale solo il 7,3% circa il 155 rispetto a dieci anni fa… forse si sta cambiando rotta e davvero si sta promuovendo la vaccinazione solo per le categorie a rischio come i cardiopatici e i diabetici. Ma invece sui farmaci da banco la “dieta” continua.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/03/la-dieta-dei-farmaci-quanto-spendiamo-sono-dannosi/
Lo scherzo di Totti che fa infuriare De Rossi
Tensione in casa giallorossa? Durante il riscaldamento prima della partita col Parma, poi rinviata per impraticabilità del campo, Francesco Totti ha fatto uno scherzo ai danni di Daniele De Rossi e come si vede dal video, il centrocampista della Roma non la prende bene.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/03/lo-scherzo-di-totti-che-fa-infuriare-de-rossi/
Il fazzoletto bianco del M5S
Lo annuncia Grillo sul web! La nuova protesta del M5S sarà un fazzoletto bianco al braccio nel tentativo di ripristinare la democrazia. Dopo le accuse alla Boldrini e i disordini in Aula ora Grillo punta a un segno distintivo per il suo movimento e attacca ancora una volta il sistema politico italiano. La foto poi è stata postata sui social network dallo stesso profilo del Semplice Portavoce del Movimento.
Pubblicato da tdy22 in febbraio 3, 2014
https://tuttacronaca.wordpress.com/2014/02/03/il-fazzoletto-bianco-del-m5s/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
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