Dopo l’intervallo le due squadre tornano sul terreno di gioco con Petkovic che manda in campo Kozak ed Ederson al posto di Hernanes e Mauri. Prova a partire la Lazio che pressa, ma Klose appare subito poco incisivo, poi la Juve recupera la palla e la gestisce con tranquillità. Anche il nuovo entrato Ederson prova a farsi notare con un destro dalla distanza, ma il suo tiro è troppo alto. Un minuto più tardi, con un guizzo, Klose riesce a penetrare nella difesa bianconera, ma Peluso salva in calcio d’angolo, poi Buffon deve salvare su un tiro da lontano di Ciani. La Lazio è entrata determinata, ma ancora troppo poco lucida nelle conclusioni. E’ 51′ quando Bonucci salva di testa una fiammata di Candreva che voleva servire Kozak, poi Barzagli anticipa Klose su un nuovo cross di Candreva. Quattro minuti più tardi calcio di punizione per la Juventus, ci prova Pirlo infastidito dai laser, Marchisio si avventa sulla palla respinta da Marchetti che però si salva e se la prende con i suoi difensori. Al 60′ Occasione sprecata da Kozak dopo un gran lavoro di Candreva sulla fascia. Kozak di testa ha colpito la palla mandandola a terra a poca distanza dai suoi piedi anziché dietro le spalle di Buffon. In questo secondo tempo la Lazio è più pericolosa. Tre minuti più tardi Lazio pericolosa con Ederson, che si procura un calcio d’angolo, ma la Juve riesce a riprendere il pallone. Poi c’è la controffensiva della Juventus prima con Pogba e poi Marchisio cercano di sorprendere Marchetti, ma la difesa della Lazio riesce a sventare i loro attacchi. Al 66′ Padoin entra al posto di Lichtsteiner nella Juve, mente Petkovic è costretto a sostituire Ledesma, che si è fatto male, con un giocatore della primavera, Luca Crecco, classe ‘95, per lui debutto in Serie A. Calcio di punizione a metà campo per la Juventus, al 68′, per fallo su Asamoah, poi la palla arriva in qualche modo a Vucinic che però non mette in difficoltà Marchetti. A 20 minuti dalla fine del tempo regolamentare c’è il tiro i Onazi che però finisce fuori senza essere deviato. Pochi minuti dopo grande occasione di Vucinic che calcia male un cross di Vidal e non si accorge che Pogba era lì tutto solo. Al 75′ Barzagli chiude su un’azione di Klose che era partita con Peluso a terra, qualche protesta juventina per questo comportamento dei laziali. Giannoccaro poi spiega che non ha fermato l’azione perché secondo lui non c’era fallo. Al 78′ Peluso va di nuovo giù dopo un fallo di Kozak, punizione per la Juve a metà campo, dove in questa fase della partita la palla si sta fermando parecchio. La Lazio non riesce più a pressare come nei primi minuti del secondo tempo. Tre minuti più tardi Peluso va di nuovo giù dopo un fallo di Kozak, punizione per la Juve a metà campo, dove in questa fase della partita la palla si sta fermando parecchio. La Lazio non riesce più a pressare come nei primi minuti del secondo tempo. E’ 82′ quando la Lazio si getta in avanti per una punizione battuta da Candreva, ma Ciani è in fuorigioco e comunque i difensori juventini erano già sul pallone. A quattro minuti dalla fine del tempo regolamentare Conte fa entrare Quagliarella al posto di Vucinic. Il montenegrino esce tra gli applausi. Poi l’altro cambio per la Juve, entra Giaccherini per Marchisio che si becca un forte abbraccio da Conte. Ormai la partita ha dato tutto quello che poteva esprimere si attende solo il fischio finale.
La Lazio ha pressato all’inizio del primo tempo ma poi la Juve a chiuso ogni varco e ogni iniziativa dei biancocelesti è sembrata vana. Una squadra che è stata in affanno per gran parte della gara e non ha mai impensierito veramente la porta di Buffon, purtroppo le assenze si sono fatte sentire e i giocatori in campo si sono trovati di fronte a una grande squadra scesa a roma per sigillare gli 11 punti di vantaggio dal Napoli.