Le squadre rientrano in campo dopo il primo tempo chiuso con l’Inter in vantaggio grazie al gol dell’ex genoano Palacio. Le formazioni sono quelle del primo tempo. La prima occasione Obiang contrastato da Guarin. Il blucerchiato guadagna una punizione dai 30 metri, posizione defilata. La batte Palombo ma la palla va abbondantemente fuori. Al 4′ la Samp conquista un calcio d’angolo, sulla battuta Handanovic esce bene con il pugno. Parte il contropiede nerazzurro, Cassano spreca. Ritmi lenti, la Samp prova a rimontare il gol di Palacio, ma per il momento senza creare grossi pericoli, Inter non esaltante di rimessa.
Al 10′ occasione per l’Inter. Suggerimento dentro l’area per Palacio che gira di prima in rete, Mustafi lo chiude in scivolata mandando in angolo. Due minuti più tardi arriva la sostituzione nelle file neroazzurre, fuori Jonathan dentro Silvestre. Al 14′ sostituzione anche per la Samp dentro Maxi Lopez, fuori Sansone.
E’ chiusa l’Inter e la Samp non trova spazio. Alla fine Obiang dopo un prolungato possesso palla calcia da fuori, attento Handanovic. Al 19′ De Silvestri arriva sul fondo, azione pericolosa, ma il cross arretrato e rasoterra non è preciso. 22′ fuori Cassano dentro Kuzmanovic, Stramaccioni si copre molto per proteggere il gol di vantaggio, anche perchè la sua squadra sembra stanca e poco reattiva. Meglio conservare che tentare il raddoppio. Dopo questo cambio cala ancora il ritmo, una partita piatta senza occasioni da gol fino al 30′, quando almeno si assiste a un cambio esce Estigarribia ed entra il danese Poulsen.
Al 33′ Mustafi e Gastaldello chiudono Palacio, il tedesco ha problemi al ginocchio dopo lo scontro con il compagno di squadra. al 40′ nel totale nulla che sta avvolgendo questa partita esce Krsticic ed entra Munari.
Bisogna attendere il 44′ per vedere un’occasione. l’interista Pereira lancia Palacio che vince il duello fisico con Gastaldello, entra in area allargando per Guarin che da buona posizione spara altissimo. L’arbitro allo scadere del tempo regolamentare decreta ancora 4′. Al 48′ quando i giochi sembravano chiusi arriva il gol di Palacio. L’interista fa tutto da solo in contropiede.
Veramente un brutto secondo tempo, dove le due squadre hanno rinunciato a giocare. Stancamente si sono trascinate alla fine tra una sostituzione e una rimessa dal da bordo campo, un atteggiamento incomprensibile che ha caratterizzato entrambe le squadre quasi ipnotizzandole e immobilizzandole. Il gol finale è un capolavoro di Palacio, ma non basta a fare una partita, solo a far portare tre punti a casa all’Inter.