Era disposto a percorrere oltre 2mila kilometri in sella al suo cavallo Campeòn il 32enne spagnolo Jesús Jiménez Mirón, partendo dal suo paese, Gemuño, in provincia di Avila, e arrivando ad Hannover, in Germania, dove sperava di trovare lavoro. Un nuovo caso di “cervello in fuga”… su quattro zampe però! Il “Don Chisciotte di Avila”, come alcuni l’hanno ribattezzato, ha iniziato la sua avventura lo scorso 5 ottobre, con l’appoggio di alcuni conoscenti e amici, tra i quali Julián Burguillo, proprietario di una macelleria che a cadenza regolare lo “riforniva” di cibo. E proprio l’uomo ha raccontato a Efe di essere stato lui ad avere l’idea, “un po’ per scherzo un po’ sul serio”, in un periodo in cui vedeva il 32enne quasi tutti i giorni “depresso, perchè non trovava lavoro”. “Dovresti attirare l’attenzione in qualche modo per trovare un lavoro, ad esempio andare in Germania su un asino”, gli aveva detto. E Jesús l’ha preso sul serio. Così dopo poco si è ripresentato nel negozio dicendo che aveva bisogno di “calze, stivali e delle borse per portare le cose”. Julián, a quel punto, gli ha fatto notare che aveva bisogno anche di vivande e da quel giorno non ha mai smesso di rifornirlo, parlare con lui e incoraggiarlo. Non solo, assieme a un suo collega, Rodrigo González, hanno aperto per lui una pagina Facebook, “A caballo desde España a Alemania“, attraverso la quale seguirne le imprese. E proprio qui è stata comunicata la bella notizia: l’impresa olandese Equitrainer, specializzata in installazioni ippiche, ha fatto sapere che hanno un lavoro per Jesús! Don Chisciotte 2.0 è riuscito a battere i mulini a vento della disoccupazione!
Tutti gli articoli con tag 26th Oct 2013
“Don Chisciotte” cerca lavoro: gira l’Europa a cavallo e viene assunto!
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Scossa di terremoto nel Modenese alle 23:39
Un terremoto di magnitudo 2 è stato registrato alle ore 23:39 dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Ingv, nel distretto sismico dell’Appenino Modenese. L’evento, avvenuto a una profondità di 46.4 km, ha avuto epicentro tra i comuni di Maranello e Serramazzoni, in provincia di Modena.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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14enne sparita a Pompeiana, in provincia di Imperia
Si chiama Giada Planamente, 14 anni, originaria di Pompeiana, la ragazzina che è sparita da ieri pomeriggio e non ha più dato notizie di sé. I genitori ne hanno denunciato la scomparsa.
La ragazzina è stata vista l’ultima volta ad Arma di Taggia, dove avrebbe dovuto prendere l’autobus per andare a scuola, a Sanremo.
Secondo quanto spiegato, è alta un metro e sessanta, è magra e ha capelli lunghi biondi: al momento della scomparsa indossava jeans, scarpe da ginnastica di colore grigio, una felpa rosa e un giubbotto bordeaux marca “North sails”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/26/14enne-sparita-a-pompeiana-in-provincia-di-imola/
Continua a tremare l’Etna: nuova scossa di terremoto in serata
Continuano a registrarsi scosse di terremoto nel distretto sismico dell’Etna. La più recente, alle 22.46, ha avuto magnitudo magnitudo 2.2 e ipocentro a 25 km di profondità. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato l’epicentro tra i comuni di Moio Alcantara, Roccella Valdemonte e Santa Domenica Vittoria, tutti nel Messinese, e il comune catanese di Randazzo.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Halloween in farmacia!
Tempi di crisi e si rispolverano le idee più semplici, ma anche quelle migliori! E così c’è chi già da questa sera si sarà recato in farmacia a chiedere garze per diventare una mummia. Ma occhio a non esagerare altrimenti si rischia di non riuscire a muoversi!
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Mustafi regala la vittoria alla Samp: 1-0 contro l’Atalanta
Partita nettamente divisa in due parti al Ferraris dove Mustafi regala ai tifosi il suo primo gol in blucerchiato che permette alla squadra di conquistare la prima vittoria in casa della stagione. La seconda consecutiva dopo quella a Livorno. Nei primi 45′ sono stati gli ospiti a dominare l’incontro, con Delio Rossi che è partito con il 3-4-1-2, con Bjarnason posto tra le linee di centrocampo e difesa dell’Atalanta, ma il fantasista viene praticamente ignorato dai compagni. La situazione cambia completamente nella ripresa: i sampdoriani scendono in campo con un 4-4-2, con Bjarnason largo a sinistra: si era visto già sul finale del primo tempo, ma nei secondi 45′ è l’approccio dei giocatori che cambia. Grande protagonista del parziale Eder, che ha creato problemi all’intera difesa dell’Atalanda creando i presupposti per il successo blucerchiato. All’11’ arriva la rete di Mustafi, che segna la svolta decisiva dell’incontro. Atalanta praticamente inesistente nella ripresa mentre la squadra di casa può finalmente tirare un respiro di sollievo dal punto di vista della classifica.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Cala il poker l’Inter! I nerazzurri battono il Verona per 4 reti a 2
Secondo anticipo della 9a giornata di Serie A al Meazza di Milano dov’è andata in scena una partita vivace, con una Inter a tratti davvero bella e un Verona che ha iniziato la gara in maniera decisamente timida anhce se sono riusciti, sul finale, ad approfittare dei momenti in cui i padroni di casa hanno abbassato la guardia. Gli uomini di Mazzarri non sono hanno agguanto la vittoria ma sono anche riusciti nel sorpasso in classifica, dove ora sono al quarto posto, rifilando un 4-2 agli scaligeri. Il primo gol è arrivato al 9′, con autorete di Moras. Tre minuti e arriva il raddoppio a firma Palacio mentre al 32′ spetta a Martinho riaprire i giochi. Il sogno s’infrange presto: Cambiasso al 38′ e Rolando al 56′ chiudono la partita e a nulla serve la rete di Romulo al 71′. La squadra di Mazzarri è riuscita a sfruttare i punti deboli degli uomini di Mandorlini approfittando degli errori degli avversari, vincendo meritatamente. All’opposto, gli scaligeri sono apparsi eccessivamente rilassati e passivi, in particolar modo in occasione dei corner: tre dei quattro gol dei nerazzurri sono infatti scaturiti da calci d’angolo.
Non una buona serata per i veneti, che sono apparsi demoralizzati già al 9′ con Moras che tocca una palla destinata ad uscire e la devia in autogol. La seconda rete, scaturita dal corner, arriva su un rimpallo-gol. Nel frattempo Guarin e Alvarez si sono impadroniti del centrocampo e non hanno concesso spazio agli avversari. Due lampi per gli ospiti, con Toni e Martinho tra il 25′ e il 32′. Il colpo di testa del primo non va a segno, mentre l’incursione solitaria del brasiliano ha il solo merito di illudere i suoi per cinque minuti. Il 2-1 infatti resiste fino al 38′ quando Nagatomo colpisce il palo e di rimpallo Palacio, con la palla che finisce comoda a Cambiasso per il tris. Non cambia nulla nella ripresa: al 56′ arriva il poker di Rolando, da zero metri, sugli sviluppi di un corner. La partita, la prima da ex presidente per Moratti, presente sugli spalti, può dirsi conclusa, eccettuato il fatto che a seguito di un contrasto, dopo il triplo fischio vengono espulsi Moras e Belfodil.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Cadavere nel bosco ad Anzio, s’indaga!
E’ stato trovato il cadavere di un uomo, probabilmente di nazionalità indiana, in un bosco ad Anzio, vicino a Roma, Il corpo era in avanzato stato di decomposizione e senza scarpe. Sul posto la polizia che ha avviato un’indagine.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Che tempo che fa alla Rai? Aria di privatizzazione?
Intervenendo a Che Tempo Che Fa, il ministro del Tesoro Fabrizio Saccomanni, ha annunciato delle privatizzazioni nel settore pubblico parlando di “varie ipotesi” che sarebbero al vaglio. Tra queste non ha escluso anche la tv pubblica, la Rai infatti sarebbe sotto il mirino di una possibile privatizzazione. Queste le parole del ministro del Tesoro: «Stiamo guardando ogni possibile soluzione. L’obiettivo è dare una mano alla riduzione del debito pubblico». Quando poi Fazio chiede se comunque, l’emittente di Stato rimarrà pubblica, il ministro ha risposto di sì. «Noi abbiamo detto, lo ha detto anche il presidente del Consiglio Enrico Letta, che intendiamo annunciare entro fine anno un programma di privatizzazioni che coprirà sia proprietà immobiliari dello Stato, ma anche partecipazioni azionarie, che sono ancora numerose anche se veniamo dopo un percorso di privatizzazioni significative negli anni scorsi».
Saccomanni dice che ieri ha sentito il Premier Letta e sulla crisi di governo ha ammesso: «Continuiamo a essere ottimisti perché credo che il danno che l’economia italiana avrebbe – ha continuato Saccomanni – da un irrompere nuovamente di instabilità politica sarebbe talmente forte che sono convinto che le forze politiche non vorranno percorrere questa strada. Non posso entrare in previsioni abbiamo lavorato molto bene su con questa strada, un rapporto cooperativo con tutti quanti».
A breve sarà presentata la relazione del commissario sulla spending review. Il ministro ha ricordato che l’obiettivo è «recuperare 10 miliardi in tre anni. Nella sanità concorderemo con il ministro gli interventi. Molto c’è da fare sulle partecipate, le società legate ad enti locali o alla pubblica amministrazione»
Il ministro ha quindi difeso la nuova legge di Stabilità: «Abbiamo ridotto il carico fiscale su imprese e lavoratori. Ci sono incentivi che puntano alla competitività del sistema. E le risorse, un miliardo e mezzo, le abbiamo ottenuto facendo dei tagli. Ci sarà maggiore potere d’acquisto per le famiglie e più spinta sulla crescita con aiuti alle aziende».
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Cade la prescrizione sulla strage di Bologna. Altra beffa allo Stato!
Valerio Fioravanti e Francesca Mambro non pagheranno il risarcimento di un miliardo di euro per la strage di Bologna chiesto dall’Avvocatura dello Stato perchè è intervenuta la prescrizione.
Senza contare che l’individuazione e la quantificazione del bene statale “asseritamente leso” sono da considerarsi “assolutamente generiche”. Queste le motivazioni con cui i legali dei due ex terroristi neri si oppongono alla richiesta dell’Avvocatura.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Ticket? Forse c’è tra Cuperlo e Renzi!
“Bisogna fare la stessa cosa che ha fatto Mandela. Cuperlo è molto bravo, è una persona che pensa e pensa bene. Lui può organizzare e poi avremo un grande strumento per ripartire tutti insieme, per cambiare le coscienze degli italiani”, a dirlo è un renziano doc, Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che chiude questo sabato fiorentino lanciando una proposta di collaborazione (meglio chiamarlo ticket?).
Forse è la fine della guerra fratricida che dilania il Pd.
D’altra parte c’era stato anche Umberto Contarello, sceneggiatore di cinema, spesso presente alle Leopolde renziane che oggi aveva chiamato Gulliver a sostegno dei suoi concetti politici: il gigante legato dai lillipuziani. Il grande sottomesso da tanti piccoli e così Contarello invita anche a ritrovare l’avventura e afferma: diventare troppo giudiziosi, sapienti, ma andare avanti con l’ingenuità onnipotente che ci ha mosso finora. Siamo come Gulliver, imbrigliati. Dobbiamo solo alzarci in piedi, prendere le forbici e tagliare ciò che ci mantiene a terra. Ritrovare l’avventura per liberare il paese: fare la seconda guerra di liberazione contro la burocrazia, l’amministrazione dei partiti, l’ingerenza dello Stato…”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Gas e luce aumentano del 31% alla Camera… mistero!
Un mistero avvolge la Camera dei deputati dove i costi di gas e luce del 2013 sono aumentati del 31%. La notizia la dà Libero scrivendo:
C’è un piccolo giallo nel bilancio della Camera dei deputati: la crescita record delle bollette energetiche nel 2013 rispetto all’anno precedente. Per il gas la Camera quest’anno spende un milione di euro rispetto ai 775 mila euro dell’anno precedente. Per la luce si passa da tre milioni e 585 mila euro agli attuali 4 milioni e 810 mila euro. Siccome anche la bolletta dell’acqua aumenta di 5 mila euro, la spesa per le bollette energetiche di Montecitorio cresce da 4,63 milioni a 6,085 milioni di euro. Percentualmente significa un rincaro pazzesco, del 31,43% rispetto al 2012.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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“Estan locos!” Maxi rissa in campo durante i minuti di recupero
Si stavano giocando i minuti di recupero del match Arsenal di Sarandi – Gimnasia La Plata, con il risultato era fermo sull’1-1, quando due giocatori hanno dato il via a una lite. Presto anche i compagni di squadra si sono uniti, raggiunti anche dai dirigenti delle rispettive squadre. Il tutto è sfociato così in una maxi rissa che ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine, con l’arbitro che nel frattempo ha espulso ben 5 giocatori. L’accaduto è riportato dalla stampa locale come “un altro vergognoso capitolo del calcio argentino”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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2 cadaveri scoperti dopo 5 giorni in Liguria, il maltempo miete vittime
I cadaveri di due uomini sono stati trovati in Liguria dopo 5 giorni. I due uomini sarebbero infatti morti nella notte tra lunedì e martedì quando il ponte di Carasco, in provincia di Genova, crollò a seguito della forte ondata di maltempo che ha colpito a inizio settimana la regione. Uno dei due cadaveri è stato trovato in mare a Bogliasco e l’altro era ancora nell’auto sotto il ponte. I due erano amici e si stavano recando in Germania.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Morto inventore del doner kebab!
E’ morto quello che era considerato l’inventore del doner kebab, la carne tagliata dallo spiedo verticale rotante poi servita in una ‘pita’ (pane) con insalata e altri condimenti, anche piccanti. Si chiamava Kadir Nurman, l’immigrato turco in Germania, è morto oggi all’età di 80 anni. Nurman aprì nel 1972 un chiosco per la vendita del kebab nell’allora Berlino Ovest, ritenendo che la vita frenetica di molti berlinesi avesse bisogno di un pasto saporito che potesse essere mangiato al volo.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Tatanka sulla vetta del mondo: la cintura di campione è sua!
Sono le mani di Clemente Russo ad alzare la cintura di campione del mondo 2013 nella categoria pesi massimi, dopo che in Kazakistan ha trionfato in finale contro il russo Tischenko. Nella categoria 91 kg, Tatanka si è imposto nelle tre riprese con lo stesso punteggio 29-28, 29-28, 29-28. Per il boxer campano, argento olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012, si tratta del secondo titolo mondiale. In precedenza aveva trionfato, nel 2007, a Chicago.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Il Pdl si scinde e Pd si separa? Botta e risposta tra Renzi ed Epifani
Doveva essere la giornata di Renzi e lo è stata. A 360° il sindaco di Firenze ha parlato d’Italia, di futuro e di una “nuova” politica.
“Non siamo qui a fare un elenco di cose che non vanno ma a dire guardate com’è che l’Italia può andare se finiscono i piagnistei” e poi il sindaco ha aggiunto: “Due anni fa ci vedevano come degli asini che scalciavano, degli infiltrati. Noi siamo persone un po’ ingenue, talvolta un po’ polemiche ma che vogliono mantenere la semplicità”.
Parlando a una platea di circa 5mila persone, il sindaco di Firenze ha poi lanciato un’altra stoccata al suo partito dicendo che “il Pd fa i convegni sul lavoro, poi i dati sono quelli che sono: i disoccupati sono raddoppiati”.
E ha aggiunto: “O si cambiano i sistemi di valutazione di questi dati o non si arriva da nessuna parte”, commentando un intervento su twitter in cui si stigmatizzavano le stime positive sulla ripresa della Banca d’Italia “mentre poi la disoccupazione aumenta”. “Il modo migliore per combattere la povertà – ha precisato – è aumentare la ricchezza di tutti e non solo di alcuni, di questo sono molto convinto”.
“C’è tanta voglia di proporzionale. Ma noi la voglia di proporzionale la facciamo passare, perché bisogna sapere chi governa, servono le garanzie”, ha spiegato Renzi dopo che, nel suo intervento, il politologo Roberto D’Alimonte, si è detto contrario ad una riforma della legge elettorale in senso proporzionale.
“Cambiare o galleggiare?”così alla Leopolda, il segretario del Pd, Gugliemo Epifani che torna a parlare anche della Legge di Stabilità: “La crisi sta dividendo il Paese. Quando parliamo di dieci punti di Pil in meno e otto in meno di consumi sono medie, ma non ci raccontano la complessità dei problemi di questo Paese: c’è chi ha perso tutto il reddito e chi invece è andato avanti”.
Poi Epifani dà una botta al cerchio e una alla botte “Renzi è una persona che ha un consenso e un seguito, una persona forte, è uno di quelli con cui il Pd può candidarsi a uscire da questa situazione. Non abbiamo solo lui, ne abbiamo tanti questa è la nostra forza”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Raiola furioso con i media: stop con le invenzioni su Balotelli
Continua a far parlare di sè l’agente dei calciatori Mino Raiola. Se qualche giorno fa aveva dichiarato che SuperMario potrebbe non terminare la sua carriera in Italia, oggi non solo ha rimarcato di voler riportare Balotelli fuori dai confini nazionali, ma si è anche sfogato contro la stampa, colpevole di rendere impossibile la vita del giocatore. La “notizia” di troppo è quella che racconta di un tutor per il suo campione, un ex poliziotto del G8 che il Milan avrebbe ingaggiato per riportare il rossonero in carreggiata. Il procuratore sportivo ha parlato di pura invenzione mediatica e ha anzi dichiarato guerra annunciando che alla prossima falsità pubblicata dai giornali, scatterà la denuncia.
Per Balotelli non ci sono tutor, questa è un’invenzione dei media. Il Milan non ha messo alcun tutor, è una cosa che non permetterei. Se viene ancora detta questa cosa del tutor, io passo alla denuncia. Forse ho sbagliato a riportare Mario in Italia, non so come faccia a sopportare questa pressione 365 giorni l’anno.
Insomma, per Balotelli il copione resta lo stesso di quando era al Manchester City: Mario continua ad essere bersagliato dai media in ogni aspetto della sua vita. Del resto il calciatore ha sempre tenuto comportamenti abbastanza eccentrici da richiamare l’attenzione su di sè, anche se alcune volte le notizie, effettivamente, non c’erano. Con un simile atteggiamento di entrambe le parti, non sarà facile uscire dal circolo vizioso e Raiola ha predicato tranquillità da parte della stampa, aggiungendo che la situazione ha risonanza anche all’estero, dove la bella figura non la fa nessuno. L’agente ha quindi ribadito che se Balotelli dovesse lasciare il Milan perché non riesce a condurre un’esistenza normale sarebbe davvero “una brutta cosa”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Women2drive: le saudite si mettono alla guida per protesta
E’ il “Women2drive” oggi in Arabia Saudita, con le donne che sfidano il governo mettendosi alla guida in un Paese dove a loro non è consentito. Alcune hanno anche postato le foto in rete, su Twitter. Il Regno Saudita non concede la patente alle donne per impedir loro di avere dei contatti con maschi non sposati, come può succedere in caso di incidente. Senza contare che le autorità religiose più conservatrici ritengono che concedere la patente alle cittadine consentirebbe loro di parlare con altri maschi, senza il consenso della famiglia. Ma sono molti anche quelli che vogliono cambiare lo stato dei fatti, considerato che simili norme, che non sono riconducibili ad alcun passaggio del Corano, siano addirittura controproducenti. Del resto se una donna non può gidare non le resta che prendere un taxi… con un uomo al volante.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Intercettazioni? Ridiamoci su… Crozza e le sue meraviglie tra Renzi e Merkel
Maurizio Crozza torna con il suo “Paese delle Meraviglie” e ironizza su due temi caldi: da una parte ci sono le intercettazioni e il Datagate che sta rivoluzionando i rapporti mondiali, dall’altro c’è la Leopolda e Matteo Renzi che parte per la sua campagna elettorale. Da una parte un tema caldo internazionale, dall’altra un tema bollente che rischia di spezzare il Pd peggio della bomba che ha detonato la destra sempre più divisa. Nella prima parte c’è la Merkel e Hollande, tra una canzone e un dialogo, sembra che l’ironia non possa prevalere su un tema così attuale e grave. Nella seconda parte c’è invece Renzi e il suo slogan “dare un nome al futuro”… forse quelle meraviglie che si attendevano dal comico ligure si ritroveranno nel futuro!
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Questione di… Toghe! Berlusconi è il tema dominante tra i magistrati
Di Berluconi era inevitabile che se ne parlasse al congresso dell’Associazione nazionale magistrati, intitolato ‘Giustizia e società. L’orizzonte possibile’, e così Vietti si è trovato a far la voce grossa: “La politica invece che fare le prediche alla magistratura, faccia leggi serie, dopodiché la magistratura le applicherà”. “Si riposizionino le norme – afferma – in modo che non si pratichino abusi”. “Come in politica – spiega – qualcuno interpreta il proprio ruolo in modo opinabile e ciò accade anche tra i magistrati, ma si tratta di eccezioni”.
Vietti ha ancora affermato: “Per mettere mano a un tema così delicato e sensibile che ha visto fortemente contrapposte le forze politiche ci vuole un clima di reale pacificazione e di condivisione dell’obiettivo”. Secondo il vicepresidente però “i tempi per la riforma non sono più rinviabili. I cittadini hanno bisogno di un servizio più efficiente credibile e tempestivo e anche per il sistema paese, la sua economia e competitività”. Quali sono le riforme più urgenti in campo penale? “Una reale depenalizzazione, – ha detto Vietti – trasformando le contravvenzioni in sanzioni amministrative o alternative a quelle penali e incentivare i riti alternativi, sono riforme che si possono fare a costo zero ma hanno bisogno della volontà della politica”.
Il vicepresidente Vietti però a anche “castigato” i giudici “Il carrierismo da indagine e l’eccesso di protagonismo di alcuni pubblici ministeri lontanissimo dalla loro qualità di magistrati, finisce per portare acqua al mulino della separazione delle carriere”. E aggiunto: “qualcuno nella magistratura ha pensato che si potesse giustificare tutto.Tutto questo porta una perdita di credibilità e di fiducia da parte dei cittadini che, seppur sanno distinguere i ruoli dei giocatori, di fronte alla violazione delle regole del gioco rischiano di perdere fiducia in entrambe le istituzioni”. “Nessuno vuole una magistratura burocratizzata e impiegatizia, ma si richiede un modello culturale più appropriato alla funzione magistratuale nella sua intima essenza e nella sua alta vocazione, che l’azione associativa può ben contribuire a stimolare”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/26/questione-di-toghe-berlusconi-e-il-tema-dominante-tra-i-magistrati/
Il prete che stuprò la bambina, ora chiede di morire
Dopo anni di silenzio, esce allo scoperto don Pietro Tosi, 87 anni, il sacerdote che nel 1980 abusò di una 14enne a Cornacervina e la lasciò incinta. “Verso quella famiglia ho la coscienza a posto – dice oggi a “Il Resto del Carlino” – ho fatto tutto quello che era possibile, ora non so cosa fare e chiedo a Dio di morire”. Il figlio di quella violenza, Erik Zattoni, combatte una battaglia perché Papa Francesco riduca il sacerdote allo stato laicale e ha denunciato tutto alla trasmissione “Le Iene”.
Aveva solo 14 anni la bambina che fu stuprata nel 1980 da don Pietro Tosi, oggi 87enne. La bambina rimase incinta e il figlio di quella violenza Erik Zattoni, ha chiesto, attraverso la trasmissione “Le Iene” che Papa Francesco riduca il sacerdote a laico.
Don Pietro Tosi in un intervista a “Il Resto del Carlino” ha dichiarato di aver fatto tutto il possibile e ora chiede a Dio solo di morire. Il prete ora si troverebbe in una casa di riposo, lontano dai riflettori che invece è stato proprio il figlio ad accendere. Di quel figlio però non parla: “Sto morendo, sono finito, non ne posso più”, dice Tosi e poi ha ancora la lucidità di affermare “Parlate con i miei avvocati” dice, e cita tra i legali il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani. Nonostante chieda e afferma che la sua ora è giunta, Tosi ha anche promesso di raccontare la sua vita in un libro. All’epoca dei fatti respinse ogni addebito, minacciando le vie legali. Oggi la soluzione è arrivata dopo molti anni, nell’ambito della causa per il riconoscimento della paternità. E don Tosi ha voglia di raccontare la sua personalissima verità “Non mi merito tutto questo, ho aiutato giovani, anziani, famiglie, poveri, insomma la mia gente. Non c’era niente a Cornacervina (Ferrara, ndr) io ho fatto costruire tutto”
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/26/il-prete-che-stupro-la-bambina-ora-chiede-di-morire/
Quella scissione s’ha da fare o no? Alfano tenta l’unità
«Potremmo entrare in Forza Italia solo con serie garanzie di agibilità e se fossi confermato segretario con pieni poteri. Ma siccome l’impresa è tutt’altro che facile, prepariamoci a una scissione che è ormai nei fatti. Meglio: proviamo a compiere una separazione consensuale. A noi il Pdl, a Berlusconi e ai falchi Forza Italia». Nel giorno in cui il Cavaliere «sospende» il Pdl e «azzera» il suo delfino, orami ex, Angelino Alfano rinvia l’addio al Consiglio nazionale dell’8 dicembre. «A meno che», afferma un ministro, «Berlusconi dopo il voto sulla decadenza provi a far cadere il governo. In quel caso all’8 dicembre non ci arriviamo, la scissione avverrà prima per garantire la stabilità».
Nonostante queste parole poi Alfano non si arrende e rilancia «Lavoro nel limite dell’umano all’unità».
Le condizioni quali sono?
– Alfano segretario
– impegno a sostenere il governo Letta «almeno fino al 2015»,
– la scelta di ogni incarico attraverso le primarie.
– nessuna carica calata dall’alto
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/26/quella-scissione-sha-da-fare-o-no-alfano-tenta-lunita/
Silent disco: al Maxxi si balla… immersi nel silenzio
Una performance surreale quella andata in scena ieri sera al Maxxi di Roma, dove l’iniziativa This is Rome ha riunito oltre 300 partecipanti in un ballo silenzioso. Ad animare la Silent disco 9 dj e famose crew della Città Eterna, che hanno dato vita a un’alternanza di indie rock, reggae, rap e techno. In pista, giovani con cuffie senza fili: la musica in testa, fuori, il silenzio. L’evento a ingresso libero, organizzato da Snob Production, ha preso il via alle 20 e, trascorsa la mezzanotte, ancora stazionavano all’esterno fila composte da chi non era riuscito a prenotare le cuffie online. Tutti uniti da una speranza: che qualcuno abbandonasse la speciale dancefloor.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/26/silent-disco-al-maxxi-si-balla-immersi-nel-silenzio/
L’ultimo spettacolo: l’addio di Milano a Zuzzurro
Alle 11 di questa mattina, nella chiesa di San Vincenzio in Prato, a Milano, più di 500 persone si sono ritrovate per un ultimo saluto ad Andrea Brambilla, mancato lo scorso giovedì, stroncato da un carcinoma polmonare. Per dirla con Nino Formicola, è andata in scena “l’ultima replica di Zuzzurro e Gaspare”: l’uno ritiratosi dietro il sipario, l’altro disorientato, improvvisamente sul palco da solo. La morte del comico che tutti conoscono e riconoscono come l’ispettor Zuzzurro segna anche la fine di una coppia artistica, di un matrimonio artistico durato 40 anni. Con Gaspare, Nino Formicola, oltre ai familiari, la moglie Pamela Aicardi e i figli, anche gli amici e quella “vecchia guardia” di tanta tv degli anni che furono, come Enrico Beruschi e Marco Columbro, passando per Massimo Buscemi, Carlo Pistarino, Silvio Orlando, Maurizio Nichetti, Ricky Gianco e molti altri che hanno incrociato Brambilla in 40 anni di cabaret, teatro, cinema e Tv. Ma anche gli eredi, come Sergio Conforti (Rocco Tanica negli Elio e Le Storie Tese), Ale & Franz e Valentino Picone, che con il duo artistico sono cresciuti. Al termine della funzione, l’applause della folla. Si chiude il sipario.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Com’è diventato evasore Maradona? Lo spiega l’avvocato
Era il 1991 quando Corrado Ferlaino diede mandato allo studio legale-tributario Manfredonia perchè si occupasse del contenzioso tributario dei calciatori del Napoli, delle ingiunzioni del Fisco di pagare le tasse. Come ricostruisce il Messaggero, non ci sono solo le cartelle esattoriali, milionarie all’epoca, del Fisco, ma c’è anche una sentenza della giustizia tributaria. I giudici decidono: “dovete pagare” e società e calciatori si rivolgono allo studio, sia Ferlaino che singoli calciatori Careca, Alemao (difesi anche dall’avvocato Aldo Algani) e Maradona. Tutti firmano il mandato ai difensori tranne uno: el Pide de Oro. Si svolge il processo tributario di appello e la commissione dà ragione al club e ai calciatori. A questo punto sia il Napoli che Careca firmano il condono fiscale, mettendo fine a qualsiasi questione con il fisco. Alemao a gennaio scorso vince anche alla “Cassazione” tributaria, terzo grado di giudizio. Gli avvocati Manfredonia, Manfredi, con il padre Carlo, ricordano la vicenda: “Molto bene. Gli accertamenti nei confronti dei tre calciatori del Napoli e del club furono la conseguenza di una verifica generale dell’Erario. L’ispettorato, precorrendo i tempi perché non c’era una normativa specifica, presunse che il Napoli, pagando ad una società estera emolumenti per lo sfruttamento dei diritti d’immagine dei calciatori, evadeva il Fisco, o integrava, a ‘nero’, lo stipendio già corrisposto ai giocatori. In primo grado la sentenza fu negativa per gli atleti e per il Napoli”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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la storia che commuove il mondo: lei gli dona un rene e lui la sposa
Lei gli ha donato un rene e lui, un giovane dell’Indiana, Kyle Froelich, la sposa. La coppia ora ha anche un figlio, Wyatt, di undici mesi. A Kyle i medici avevano infatti diagnosticato una malattia renale irreversibile quando aveva 12 anni e a 19 anni Chelsea Fair gli ha donato un rene. Insieme al trapianto anche il matrimonio, due anniversari nello stesso giorno da festeggiare ogni anno.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Golosi di tutto il mondo in festa: il cioccolato non ingrassa!
Tra quello che la scienza si ripropone di fare, c’è anche lo smontare i miti e ora gli scienziati dell’Università di Granada hanno dimostrato che il cioccolato non ingrassa. Lo studio, realizzato con giovani ma i cui risultati indicano che lo stesso processo vale anche per gli adulti, ha mostrato come, nonostante le calorie, il consumo del derivato del cacao si associa a livelli minori di grasso corporeo, inclusi quelli che si concentrano sull’addome. I ricercatori della Facoltà di medicina e della Facoltà di Scienze Motorie hanno confrontato l’assunzione di cioccolato e i livelli di grasso totale e centrale (addominale), determinati tramite l’indice di massa corporea, la percetuale di grasso corporeo e la larghezza della vita. Lo studio è stato condotto su 1458 adolescenti tra i 12 e i 17 anni. Il risultato è stato che, qualsiasi fosse lo stile di vita, l’età o il sesso, maggiore era l’ingestione di cioccolato, minore risultava la grassa massa. Questo dimostra che a far ingrassare non è solo l’apporto calorico. “Le più recenti indagini epidemiologiche stanno concentrando la loro attenzione sullo studio del rapporto tra alcuni alimenti (non solo per il suo contenuto calorico, anche per i suoi componenti) e fattori di rischio per lo sviluppo di malattie croniche, tra cui sovrappeso o l’obesità” affermano gli autori. Il cioccolato è un alimento ricco di flavonoidi, elementi utili per il metabolismo. E ‘ un grande antiossidante , anti-trombotico e anti- infiammatorio, possiede effetti anti-ipertensivi e può aiutare a prevenire le malattia coronariche”, spiega Magdalena Bacino, coautrice dello studio pubblicato su Nutrition. Nello specifico, il cioccolato presenta una grande quantità di catechina, un flavonoide che colpisce la produzione di cortisolo e sensibilità all’insulina, le due sostanze strettamente correlate a sovrappeso e dell’obesità . Gli autori hanno quindi sottolineato che l’impatto biologico del cibo non dev’essere valutato solo dal numero di calorie ma dalle altre funzioni che possono avere tutti i suoi componenti. Sebbene lo studio , che fa parte del HELENA ( Healthy Lifestyle in Europe by Nutrition in Adolescence ) guidato dall’Unione europea, abbia prestato particolare attenzione ai giovani, gli autori sottolineano che negli ultimi anni si stanno accumulando prove che il cioccolato ha la stesso effetto benefico negli adulti. Se ve lo state chiedendo: lo studio è stato finanziato dall’Unione Europea. Una precisazione comunque è stata fatta dai ricercatori: il cioccolato non fa ingrassare… ma non significa che far scorta di cioccolatini abbia un effetto dimagrante!
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Razzi contro la base italiana in Afghanistan
Giorni fa, alcuni italiani di stanza in Afghanistan erano stati attaccati, oggi vengono invece lanciati tre razzi contro la base italiana di Shindand, nell’ovest dell’Afghanistan. Due dei tre razzi sono esplosi all’interno della base, mentre il terzo ordigno è impattato al di fuori del perimetro dell’istallazione militare. Un plotone di quick reaction force della coalizione multinazionale è subito intervenuto per una ricognizione dei possibili punti di lancio dei razzi. Non si sono registrati danni e nessun militare è stato coinvolto dalle esplosioni. La missione in Afghanistan ogni hanno costa milioni allo stato italiano e diventa sempre più pericoloso per i soldati che sono coinvolti in atti violenti che esulano dalla missione di pace. C’è davvero bisogno che l’Italia continui a mettere a repentaglio le vite di questi ragazzi con un ingente rifinanziamento continuo di questa missione?
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Dopo Halloween il burlesque per i 3 giorni più sexy dell’anno
Sarà nella Capitale il festival di burlesque che durerà tre giorni, dal primo al tre novembre, porterà una ventata di ironia sexy e tanto glamour, sempre con una spruzzata di irriverenza. Il festival Caput Mundi International Burlesque Award avrà come protagonisti e organizzatori della kermesse, Dixie Ramone e Albadoro Gala. Due le serate di punta. La prima, Newcomers Competition, vedrà in scena le artiste emergenti; la seconda, International Performers Showcase, cederà invece la ribalta alle performer internazionali. Non mancherà una giuria, composta dallo tzunami giapponese Erochica Bamboo, dal cantante cabarettista inglese Jack Woodhead e dalla costumista e performer brasiliana Maria Freitas. I giurati hanno già anticipato che si esibiranno anche personalmente, dedicando al pubblico, sera dopo sera, alcuni dei loro cavalli di battaglia.
Il programma:
Venerdi 1°novembre:
dedicato ai nuovi volti del Burlesque internazionale come Vesper Julie, Lady Francesca, Mrs Mystique, BettyQ…
Sabato 2:
Saliranno sul palco Lou Lou D’vil, Mrs Rose (Parigi), Greta Qamar (Berlino), Lily Bulle (Losanna), Bianca Nevius (Italia). In entrambe le serate, aste di beneficenza con Alessandro Casella del Micca Club, fondatore dell’Accademia dell’Arte Burlesque.
Domenica 3,
Al The Yellow Hostel, Farewell Party, per tutti i partecipanti. Mattatrice della serata e maestra di cerimonie sarà Vibrissa, star del cabaret-burlesque.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Quella piscina non deve esserci? La “elimina” con il fotoritocco
Avete presente il gioco “Scopri l’intruso”? Nel comune veronese di Caldiero era annessa una piscina ad uso privato a un’abitazione di 110 metri quadri che la Gaurdia di Finanza ha provveduto a sequestrare perchè realizzate senza autorizzazione. Il proprietario è stato quindi denunciato per abusivismo edilizio, falso ideologico e truffa aggravata. Su segnalazione delle Fiamme Gialle, il Comune ha inoltre avviato un procedimento amministrativo contro il responsabile affinchè venisse ripristinato il corretto assetto del territorio. Il titolare era quindi tenuto a svolgere i lavori di smantellamento, che ha poi autocertificato presentando delle fotografie… ritoccate al computer. Tutto tornato alla normalità quindi? Purtropp per lui no, perchè i finanzieri l’hanno in seguito smascherato: hanno infatti scoperto che la piscina, rimossa dalle foto, era ancora intatta ed abilmente “ricoperta” da assi in legno di colore verde per nasconderla ad eventuali successivi rilevamenti aerei.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Vidal… i tifosi e l’ironia sulla “zappata” contro il Real Madrid
C’era un rigore per la Juve, ma non è stato concesso, in compenso però il web spagnolo si prende gioco di Vidal e della sua “zappata” nel corso di Real Madrid-Juventus, partita terminata sul punteggio di 2-1. Chissà se gli juventini risponderanno agli spagnoli con altrettanta ironia?
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Sfiducia e disoccupazione, i mali che uccidono gli italiani. Si corre sui muri?
La disoccupazione italiana non è nei dati, ma nella sfiducia. La disoccupazione ormai rischia di diventare “endemica” per un problema psicologico che sta distruggendo un intero popolo che ha perso anche la voglia di cercare un lavoro che non si trova. Le persone potenzialmente impiegabili nel processo produttivo sono oltre 6 milioni, se ai 3,07 milioni di disoccupati si sommano i 2,99 milioni di persone che non cercano, ma sono disponibili a lavorare (gli scoraggiati sono tra questi), oppure cercano lavoro, ma non sono subito disponibili. Lo si legge nelle tabelle Istat sul II trimestre 2013.
Nel secondo trimestre 2013 – secondo la tabella sulle ‘forze lavoro potenziali’ – c’erano 2.899.000 persone tra i 15 e i 74 anni che pur non cercando attivamente lavoro sarebbero state disponibili a lavorare (con una percentuale dell’11,4% più che tripla rispetto alla media europea pari al 3,6% nel secondo trimestre 2013). A queste si aggiungono circa 99.000 persone che pur cercando non erano disponibili immediatamente a lavorare.
Nel primo gruppo, ovvero gli inattivi che non cercano pur essendo disponibili a lavorare, ci sono quasi 1,3 milioni di persone ‘scoraggiate’, ovvero che non si sono attivate nella ricerca di un lavoro pensando di non poter trovare impiego.
I miraggi poi di trovare un lavoro resta al Sud e tra i giovani: su 3.075.000 disoccupati segnati nel secondo trimestre 2013 quasi la metà sono al Sud (1.458.000) mentre oltre la metà sono giovani (1.538.000 tra i 15 e i 34 anni, 935.000 se si considera la fascia 25-34 anni). Se si guarda alle forze lavoro potenziali il Sud fa la parte del leone con 1.888.000 persone sui 2.998.000 inattivi potenzialmente occupabili.
Se si guarda alla fascia dei più giovani sono potenzialmente occupabili nel complesso (ma inattivi) 538.000 persone tra i 15 e i 24 anni e 720.000 tra i 25 e i 34 anni con una grandissima prevalenza di coloro che non cercano pur essendo disponibili a lavorare. L’Istat infine individua nell’area della «sotto-occupazione» nel secondo trimestre 2013 circa 650.000 persone mentre oltre 2,5 milioni di persone sono occupati con un ‘part time involontariò, in crescita di oltre 200.000 unità rispetto allo stesso periodo del 2012.
C’è solo da correre sui muri, magari a testa in giù?
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Gasparri spintonato da una sconosciuta: si dà alla fuga
Disavventura ieri pomeriggio per il vice presidente del Senato ed alto esponente del Pdl Maurizio Gasparri che, attorno alle 17, a piazza di Fontanella Borghese, nel pieno centro di Roma è stato avvicinato e spintonato da una donna che ha rischiato di farlo cadere mentre parlava al telefonino. Non solo, la sconosciuta avrebbe gridato frasi del tenore di “Mi fate schifo, ve ne dovete andare via tutti” mentre alcuni passanti osservavano e i militari di guardia alla sede della delegazione spagnola intervenivano, raggiunti poi anche dalla polizia. La donna, che non è stata identificata, sarebbe stata vista salire su un’auto e allontanarsi. Stessa fuga a bordo di un’auto anche per Gasparri.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Terrore nel supermercato a Piazza Mazzini, a Roma
Un venerdì pomeriggio tranquillo, che si è trasformato in terrore per i residenti del quartiere Prati a Piazza Mazzini che stavano facendo la spesa alla Conad di via Antonio Mordini, intorno alle ore 17. Un uomo, con il casco integrale è entrato armato di pistola, poi si è scoperto che era un’arma giocattolo, seminando il panico nel supermarket. Il criminale, investito da un carrello tirato da un commesso, con cui poi il criminale ha innescato una colluttazione usando l’arma per colpire in faccia il commesso che è poi stato medicato in ospedale con diversi punti di sutura. Il bandito non è riuscito a mettere a segno il colpo ed è fuggito in sella ad uno scooter parcheggiato su un marciapiede poco distante dal supermercato. La polizia intervenuta sul posto, ha cercato in lungo e in largo il criminale che però aveva già fatto perdere le sue tracce. Anche nelle riprese delle telecamere a circuito chiuso l’uomo è stato ripreso con il casco integrale e non ha mai parlato, non si conosce quindi la nazionalità dell’uomo. I residenti del quartiere si dicono preoccupati perché sono in continuo aumento nella zona gli episodi di violenza, di rapine e di furti.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Obiettivo numero 1 della Juve: ritrovare la fame
Ha parlato agli azionisti bianconeri ieri Andrea Agnelli e, tra i tanti temi toccati, anche la situazione della squadra. “Dobbiamo scegliere se vogliamo giocare delle belle partite oppure vincere la Champions League”. Il presidente ha chiesto ai suoi di essere “meno ingenui e più cinici, perché a livello europeo certe ingenuità si pagano care. Vedi il Real, una partita che potevamo portare a casa”. L’eventuale mancato accesso agli ottavi di Champions non sarebbe vissuto come un dramma: “Abbiamo considerato questo scenario. L’Europa League rappresenterebbe comunque un’opzione importante (soprattutto quella di giocare la finale 2013-14 in casa, allo Juventus Stadium; ndr). Gli investimenti del nostro piano quinquennale, comunque, non cambierebbero”. Oggi è Antonio Conte a rispondere tirandosene fuori: “Agnelli ha voluto dare un segnale a tutti, nessuno escluso. Ma io non mi sento assolutamente toccato dal suo discorso”. E spiega: “Agnelli ha parlato a tutti, ma c’è chi sta facendo girare la macchina a tremila anche quest’anno”. Del resto: “E’ da agosto che ribadisco che vincere sarà molto difficile, perché dopo due anni vincenti subentrano situazioni psicologiche inconsce e magari capita di dare qualcosa per scontato. Sono contento di aver anticipato quello che ieri ha rimarcato Agnelli. Gridare ‘al lupo, al lupo’ già da qualche mese ha permesso alla squadra di iniziare un percorso importante”. La questione quindi, è se davvero sia giusto vincere anche a costo di giocar male. “No, le sue parole non sono state interpretate correttamente. Agnelli voleva dire che preferisce giocare male e vincere una partita importante, come quella di Madrid, piuttosto che uscire tra gli applausi ma da perdenti. Io non trovo altra via per vincere se non quella di giocare bene. Non può che essere questo il nostro motto, la nostra filosofia. Noi miriamo in alto, alla vittoria finale. E per arrivarci non si può proprio prescindere dal bel gioco”. Il ct chiama in causa anche i tifosi che devono “ritrovare l’entusiasmo che avevano al mio primo anno, quando la squadra veniva da due settimi posti”. Per ritrovare se stessa, la Juve ha prima bisogno di recuperare il suo dodicesimo uomo: “Oggi siamo tornati un po’ a teatro. Serve quella verve, quella fame, quell’entusiasmo che avevamo quando gli undici giocatori in campo e il pubblico sugli spalti assalivano gli avversari”. E se ieri Beppe Marotta aveva dichiarato che separarsi da Conte “sarebbe da folli”, l’allenatore punta il dito contro quella critica che “prova a destabilizzarci sostenendo che io sia ai ferri corti con il direttore o con la società. Qualcuno prova a sfasciare tutto. Non si vuole che la Juve vinca ancora”. E insiste: “Abbiamo creato una piccola macchina da guerra che ha vinto quattro trofei abbattendo pure i costi – prosegue il tecnico bianconero -. Abbiamo conquistato quasi tutte le competizioni alla quali abbiamo partecipato. Fare di più, secondo me, era impossibile. La Juve ha ritrovato grande appeal internazionale, ma sappiamo che nel calcio quello che si fa non basta mai”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Le fiamme nel Bronx, strappano la vita a 3 bimbi. Il video del soccorso
Sono morti in un incendio tre bambini nel Bronx, A New York, tra la West 165th Street e l’Anderson Avenue. Sarebbe stata una candela a provocare il rogo che avrebbe strappato la vita a Elijah Artis (5 anni), Jeremiah Artis (2 anni) e Michael Turner (appena 4 mesi). Secondo gli abitanti ci sarebbe stato un calo di tensione nella rete elettrica per cui si era reso necessario l’utilizzo di candele. I residenti hanno riferito che a dare l’allarme è stata la stessa madre dei piccoli, una 25enne che, con solo una maglietta indosso, è scesa tenendo in braccio una bambina, urlando dalla scala antincendio. Immediatamente i residenti e i passanti hanno avvisato il vigili del fuoco, purtroppo per i fratellini non c’era più nulla da fare. La madre e la figlia di 4 anni invece sono state ricoverate presso il Lincoln Hospital per intossicazione da fumo.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Il venditore di fiori insistente che viene gettato in acqua
La scorsa notte è finito in mare a Savona, gettato da alcune persone infastidite dalla sua presenza, un venditore di fiori. Secondo quanto accertato, l’episodio d’intolleranza avrebbe avuto luogo dopo un diverbio tra un gruppo di avventori e il venditore, forse troppo insistente e che, non essendo riuscito a vendere la sua merce, avrebbe chiesto una sigaretta. E’ stato allora che è stato sollevato di peso e gettato in mare. L’uomo è stato soccorso e non ha riportato traumi.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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I telefoni caldi dell’era Craxi… sempre siamo stati intercettati?
Sapere che siamo sempre stati intercettati e non solo dagli americani, non può certo sminuire il problema del Datagate di oggi, ma forse può farci comprendere meglio la storia italiana, di una politica, costantemente “indirizzata” e “seguita” sin dai tempi del presidente del consiglio Bettino Craxi, durante crisi di Sigonella, tra la notte di giovedì 9 e la mattina di sabato 11 ottobre 1985. A parlare oggi è Gennaro Acquaviva, uno dei più stretti collaboratori di Bettino.
Come racconta l’Huffington in quell’occasione vi era la nave da crociera Achille Lauro – su cui i terroristi del Fronte per la liberazione della Palestina guidati da Abu Abbas avevano ucciso a sangue freddo Leon Klinghoffer, un cittadino americano disabile di 69 anni, di religione ebraica – ferma in Egitto a Porto Said. E un aereo della Egypt Air con a bordo Abbas e alcuni dei suoi uomini parcheggiato sulla pista di Sigonella dove la Delta Force, su ordine del presidente Ronald Reagan, aveva tentato un colpo di mano impedito dai carabinieri della base e dal “no” di Craxi. Per sbloccare la situazione, durante quelle ore cruciali si incrociarono centinaia di telefonate. Ma non tutte partirono dalle stanze di Palazzo Chigi.
Senatore Acquaviva, è vero che per evitare le intercettazioni lei fu costretto più volte a scendere nella Galleria di piazza Colonna per comunicare con un telefono a gettoni?
“Non era proprio la Galleria Colonna, però sì. Eravamo sicuri di essere intercettati. Poi negli anni successivi ci siamo accorti che era più il Mossad della Cia, ma sapevamo di essere sotto intercettazione”.
Come ve ne siete accorti?
“Perché la gente ha parlato”.
Cioè?
“Beh, se una volta che hai risolto il problema non sei stato ammazzato, poi la gente parla”.
Capisco. E le telefonate le faceva dal caffè Berardo?
“Ma lasciamo stare. Quello che posso dire è che il momento critico è la mattina di sabato, quando arriva la richiesta di estradizione di Abbas da parte di Reagan e il ministero della Giustizia italiano decide di rigettarla perché non ci sono prove della sua colpevolezza. Ecco, è in quel momento che Craxi ci dice che l’aereo egiziano può ripartire da Sigonella e Abu Abbas è libero di andare dove vuole”.
Poi cosa succede?
“Che a mezzogiorno Craxi informa i segretari dei partiti al governo, poi per quattro ore scompare”.
In che senso scompare?
“Che va via da Palazzo Chigi senza dire niente a nessuno, né a me, né ad Amato. Telefona ai segretari dei partiti da un telefono a noi ignoto, prende l’aereo di Stato, va a Milano e per quattro ore scompare dalla connessione con il potere. Nel senso che noi collaboratori, la batteria telefonica di Palazzo Chigi e quella del Viminale, e i servizi non sappiamo dove sia”.
Perché?
“Per non essere fermato nella decisione che ha preso, di togliere il fermo temporaneo all’aereo egiziano, svincolare Abbas da ogni obbligo giuridico nel nostro paese e comunicare il tutto agli ambasciatori degli Stati Uniti e dell’Egitto. Perché gli americani volevano che gli consegnassimo Abbas e gli egiziani rompevano le scatole dicendo che non restituivamo l’aereo non avrebbero lasciato ripartire l’Achille Lauro”.
E le telefonate?
“Beh, all’epoca noi non avevamo il telefono rosso con una linea diretta con Washington, come Mosca, Londra e Parigi. Era una roba un po’ casereccia. Peraltro, proprio dopo Sigonella la Casa Bianca decise di stabilire un contatto diretto anche con Roma, via telex. Non erano ancora i tempi di internet”.
Ma le intercettazioni le facevano lo stesso?
“Infatti se uno poteva parlava a voce”.
E in quei giorni ve ne accorgeste.
“Questo lo posso confermare. Fin dal giovedì avemmo la sensazione di essere intercettati”.
Per ovviare, cosa avete fatto?
“Abbiamo usato gli strumenti della nostra intelligenza. Parlare a voce, appunto. O non parlare affatto”.
Oppure andare al telefono a gettoni in un bar della Galleria.
“Prima di tutto non era la Galleria Colonna. E poi, senta a me, a quell’epoca le più sicure erano le cabine telefoniche pubbliche…”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Questa notte cambia l’ora… e il Codacons propone di eliminare i cambi
Questa notte, alle 3.00, sposteremo le lancette degli orologi indietro di un’ora e nel frattempo è arrivata una proposta del Codacons: eliminare l’ora solare e far valere quella legale tutto l’anno. L’associazione ha spiegato che, stando ad alcuni studiosi americani, lo sfasamento di un’ora determinerà, in un bambino su due, disturbi del sonno. Ma anche l’organismo degli adulti subirà disagio per dover risintonizzare i ritmi biologici. Lo stesso Codacons aveva effettuato una ricerca nel 2008 dalla quale era risultato che una simile iniziativa sarebbe condivisa dall’80% degli italiani, stanchi dei continui cambi tra ora solare e ora legale. “In tal modo – sostiene il Codacons – si avrebbe il vantaggio di recuperare l’ora di luce anche in inverno, senza subire pero’ il costo economico e il disagio legato all’aggiustamento dell’orario: aggiornamenti sistemi informatici, orari dei treni, termostati temporizzati, dvd, agende elettroniche, radiosveglie, orologi nelle auto, problemi nelle transazioni finanziarie, ecc.. Inoltre nel risparmio vanno conteggiati tutti i costi relativi ai problemi di insonnia e sonnolenza che incidono pesantemente sulla produttivita’ nella prima settimana lavorativa successiva al cambio. Ricordiamo che in farmacia aumentano anche le vendite di prodotti contro il jetlag”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Aumenti all’osso per le pensioni nel 2014 e non per tutti
Aumenti per le pensioni? Sono un miraggio? No l’aumento c’è ma è ridotto all’osso. Lo schema proposto, che potrebbe ancora subire modifiche in Parlamento, è comunque più generoso di quello applicato negli ultimi due anni (a seguito del decreto salva-Italia) che prevedeva il blocco totale dell’incizzazione per gli assegni superiori a tre volte il minimo Inps.
Il dato da cui partire è l’andamento dell’indice Istat per le famiglie di operai e impiegati (che differisce leggermente da quello generale). Ovviamente non è ancora noto il suo andamento per tutto il 2013, ma la legge prevede che questo sia stimato sulla base dei primi nove mesi dell’anno: l’incremento dei prezzi si proietterebbe dunque a un 1,2 per cento, contro il 3 tondo che è stato riconosciuto a partire dal gennaio scorso sulla base della variazione dei prezzi nel 2012.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Sandy Hook: al via la demolizione della scuola degli orrori
Era il 14 dicembre 2012 quando il 20enne Adam Lanza aprì il fuoco all’interno dell’istituto Sandy Hook uccidendo a colpi di fucile 20 bambini e 16 adulti prima di togliersi a sua volta la vita. Ora nella cittadina di Newtown, in Connecticut, si sta demolendo la scuola degli orrori e le autorità hanno fatto sapere che ogni singolo mattone o detrito che rimarrà dell’edificio sarà polverizzato e tutte le parti in metallo verranno fuse.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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KO per il sito dell’Nsa: black-out rivendicato da Anonymous
Black-out venerdì per il sito della Nsa, la National Security Agency, con gli hacker di Anonymous che hanno rivendicato il gesto anche se a stretto giro di posta è giunta la replica dell’agenzia di intelligence Usa secondo la quale si è trattato di “un errore tecnico”. Vanee Vines, portavoce dell’Nsa, ha confemato dopo alcune ore la presenza di problemi spiegando che erano in corso verifiche: “Ci stiamo lavorando”, si è limitata ad affermare. Allo stesso tempo, altre fonti hanno fatto sapere che non c’erano indicazioni di un’intrusione di pirati informatici né tanto meno di una sottrazione di dati. Ma nel frattempo su Twitter hanno fatto la loro apparizione cinguettii da account riconducibili ad Anonymous, più o meno attendibili, che lasciavano intuire che si fosse trattato di una loro azione di rappresaglia per l’attività di sorveglianza elettronica globale condotta dalla Nsa. La tecnica utilizzata per compiere tale azione sarebbe il “disributed denial of service”(DDoS), un sovraccarico di traffico, di contatti convogliati dai pirati informatici per mandare in tilt i siti presi di mira. Tutto negato dall’agenzia che in una nota ha scritto: “Nsa.gov è rimasto inaccessibile questa sera per diverse ore a causa di un errore interno verificatosi durante una programmata operazione di aggiornamento. Le affermazioni secondo cui l’interruzione è stata causata da un attacco “disributed denial of service”(DDoS) non sono vere”.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/26/ko-per-il-sito-dellnsa-black-out-rivendicato-da-anonymous/
Sangue nel Bresciano: anziana accoltellata dal marito
Drammatica notte a Calvisano, nel Bresciano, dove un uomo ha colpito diverse volte l’anziana moglie con un coltello uccidendola e ferendo anche il nipote, che era accorso per difendere la nonna. L’omicidio è avvenuto nell’appartamento della coppia, in via Lechi, e per la donna sono stati inutili i soccorsi essendo stata ferita a morte. Il nipote è invece stato trasportato in ospedale: vessa in gravi condizioni ma non è in pericolo di vita. I carabinieri della compagnia di Desenzano guidati dal capitano Fabrizio Massimo hanno già fermato l’assassino. Sul posto per i rilievi i militari della Scientifica.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Scosse di terremoto e fontane di lava: nuova attività stromboliana
L’Istittuto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Ingv, ha registrato nella notte tre scosse di terremoto nel distretto sismico dell’Etna. Il primo evento, di magnitudo 2.8 e ipocentro a 24 km di profondità, è stato segnalato alle ore 3.20, seguito da una seconda scossa di magnitudo 2.2 alle 3.23. Infine, la terza è stata registrata alle 5.11 ed ha avuto magnitudo 2.3. In tutti e tre i casi l’epicentro è stato localizzato tra i comuni di Malvagna, Moio Alcantara, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria (ME) e Randazzo (CT). Da ieri le scosse registrate sono 15. Questa notte ha inoltre preso l’avvio una nuova attività stromboliana dell’Etna dal nuovo cratere di Sud-Est, caratterizzata da alte fontane di lava accompagnate da emissione di cenere lavica, trasportata dal vento in direzione Sud-Ovest. L’attività del vulcano è iniziata a attorno alla mezzanotte mentre le primo fontane di lava alle 4.50. Al momento non si sono formate colate laviche. L’Ingv monitora la situazione. L’aeroporto di Catania è operativo ma è in corso una riunione dell’unità di crisi dello scalo.
Pubblicato da tdy22 in ottobre 26, 2013
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Poesie e racconti: i colori della fantasia
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