Tragedia sociale a Meda (località tra Monza e Brianza) dove un 26enne preoccupato da tempo si è sparato perché non riusciva a trovare un lavoro. Il ragazzo aveva già lavorato per un periodo come muratore, poi non era riuscito a trovare nulla. Ieri sera i genitori verso le 11 sono tornati a casa e non trovandolo alzato hanno sfondato la porta della sua camera. Lì giaceva senza vita il corpo del giovane con la pistola al fianco di cui ancora non si conosce la provenienza. Ora al vaglio degli inquirenti ci sono alcuni scritti, ma ancora non sono emerse certezze su cosa lo abbia definitivamente spinto a togliersi la vita.