Aprire per credere: i nostri 7 giorni!

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A volte serve davvero “aprire”, per vedere l’altra fetta di realtà! Così questa settimana ci siamo soffermati a vedere l’altra parte della destra, quella degli alfaniani che si sono staccati da Berlusconi, in odor di decadenza, e che ora sono pronti a sostenere a spada tratta l’esecutivo Letta senza se e senza ma. Invece i dubbi restano ai pensionati, che hanno passato l’ennesima settimana con il fiato sospeso e la mannaia sul collo. Un po’ come accade ad Allegri ultimamente, che sente la panchina tremare e le vittorie volar via.  E di vento ce ne è stato molto questa settimana, tra i tweet di Balotelli con il presunto annuncio di divorzio dal Milan a quel post che ha rivelato la misteriosa FF di Mentana. La “grana” peggiore è approdata con le polemiche che hanno travolto la Clerici e i programmi di cucina andati in onda nonostante il lutto nazionale per la Sardegna messa in ginocchio da Cleopatra. E mentre la Sardegna piange crolli e alluvioni non risparmiano il resto d’Italia. Ma il passaggio di Cleopatra ci ha fatto riflettere… Se servisse davvero una Regina?  Forse l’Italia non è matura per una democrazia? Forse lo era e non lo è più? Mentre gli italiani s’interrogano per ben due volte alla commissione bilancio la maggioranza va sotto e soccombe… Ma se al centro si naviga con difficoltà, nell’Aula Giulio Cesare al Campidoglio volano gomitate e s’interrompe la seduta. L’opera d’altra parte era già in sciopero

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Si continua a scavare nella vicenda Ruby e le “antiche” deposizioni sono fette amare anche per Belen che minaccia querele. Ma se c’è chi vuole spalancare le Aule del tribunale, c’è chi invece si appella ad aprire la cella del carcere: è la mamma di Corona, che spera che il suo appello possa essere ascoltato, da chi ha già spalancato le porte ad altri detenuti che versavano in gravi condizioni di salute. A volte una parola può davvero spalancarti strade insospettabili… Come l’ironia, quella che ci ha commosso della Marchesini che, seppur malata, a Che Tempo Che Fa, ha saputo comunque strapparci un sorriso e aprirci nuovi orizzonti. Resta quel dolce amaro, quella velata malinconia che però viene vinta dalla forza travolgente di chi, nonostante i problemi di salute, sa rispondere alla malattia con la vitalità. Gli italiani invece sono preoccupati e rassegnati… Già pronti a festeggiare l’ennesimo Natale di crisi e a preoccuparsi di quale fetta indigesta toccherà mandar giù il prossimo anno. Quale ennesimo boccone amaro dovranno ingoiare? Meglio festeggiare con una crosta di grana e non pensare… intanto esercitiamoci a urlare!

GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK!

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Senza limiti: il video che non si può non conoscere per essere… up to date

limitless-tuttacronacaOltre due milioni di visualizzazioni in due giorni. L’ultimo video a diventare virale in rete s’intitola Limitless e mostra, in 5 minuti, come un gruppo di grafittari trasformano uno spazio vuoto grazie alla loro arte. Girato dall’americana Selina Miles, il filmato è diventato in un solo giorno uno dei temi caldi della rete sociale Reddit. Gli artisti delle bombolette sono SOFLES, Fintan Magee, Treas e Quench.

In Italia ci si sposa tardi: e nel resto del mondo?

mappa-età-matrimonio-tuttacronacaPartendo dai dati forniti dalle Nazioni Unite, è stata creata una mappa che mostra l’età media in cui, nel mondo, ci si appresta all’altare. “Il fattore chiave per l’età del matrimonio sembra essere il reddito del Paese. Nei Paesi sviluppati ci si sposa più tardi”, riporta The Huffington Post. “I paesi nordici e l’Europa occidentale hanno le medie più alte, oltre 30 anni, mentre l’Afghanistan è dove si contrae matrimonio all’età più bassa, 20,2 anni.” Negli Stati Uniti, l’età media del matrimonio per le donne è 26,9 anni per gli uomini e 29.8. In Spagna, secondo l’INE, l’età media del matrimonio è pari a 36,2 anni per gli uomini e 33 per le donne. Per quel che riguarda l’Italia, riporta l’Istat, ci si sposa sempre meno mentre cresce l’età media (34 anni per gli uomi e 31 per le donne) delle coppie che decidono di pronunciare il fatidico sì.

La buona notizia per gli amanti della frutta secca: salutare e amica della linea

frutta-secca-tuttacronacaContinuano ad arrivare buone notizie per i golosi sul fronte dell’alimentazione. Se prima gli esperti hanno scoperto che la cioccolata non fa ingrassare e che le noci oltre ad essere alleate della salute non incidono sull’aumento di peso, ora vengono riconosciute le stesse qualità anche agli altri frutti secchi. Secondo le ultime scoperte scientifiche, infatti, la frutta secca milgiora la qualità della dieta, aumenta il quantitativo di sostanze nutritive e protettive, come vitamine, fibre e minerali, e non incide sull’aumento di peso. Uno studio pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition spiega, ad esempio, che mangiare le mandorle, specie in orari distanti da quelli dei pasti, provoca una diminuzione dell’appetito senza portare in dote un aumento di peso. L’Huffington post spiega che la ricerca ha preso in esame gli effetti che le mandorle hanno provocato su circa 140 persone adulte a rischio di diabete. Ad una parte del campione è stata data disposizione di non mangiare, per circa un mese, frutta secca di qualsiasi tipo, mentre il resto del gruppo di studio è stato invitate a consumare, giornalmente, 43 grammi di mandorle. Ebbene l’aggiunta alla dieta abituale per 4 settimane di mandorle per 250 calorie al giorno non incide sull’aumento di peso. L’American Pistachio Growers, l’associazione che rappresenta membri tra i coltivatori di pistacchio americano e conduce studi scientifici sulle proprietà nutrizionali dell’oro verde della California, ha promosso diverse ricerche. Per esempio, lo studio Predimed che ha analizzato come una manciata di frutta a guscio al giorno (15g di noci, 7,5g di nocciole, e 7,5g di mandorle) riduca del 28 per cento l’incidenza di malattie cardiovascolari (infarto miocardico, ictus e morte cardiovascolare). Non solo, la dottoressa Monica Bullò starebbe portando avanti ricerche sulle proprietà benefiche del pistacchio nel progetto “Epiderm”. Da questo frutto ci verrebbe infatti un prezioso aiuto naturale nel contrastare il diabete di tipo 2.

Yuliana denuncia un sito d’incontri: la sua foto su profili falsi

siti-incontri-tuttacronacaLei si chiama Yuliana Avalos, è una modella e madre della Florida e, stando a quello che appare in rete, avrebbe approcciato uomini da tutto il mondo, nel tentativo di sedurli solo per poi “fregarli”. In realtà lei non ne sapeva nulla, visto che qualcuno ha rubato la sua foto per utilizzarla per creare più di 200 profili falsi, tutti sul sito d’incontri Match.com. La vicenda è finita in tribunale: la donna ha fatto causa al sito chiedendo ben 1,5 miliardi di dollari come risarcimento danni. Il legale della modella ha spiegato che i falsi profili vengono creati per sedurre vittime inconsapevoli e cercare di fargli versare denaro. Il sito, ha poi sottolineato, potrebbe intervenire facilmente e chiudere i profili, ma non lo fa di proposito. E Yuliana ha aggiunto: “Sono vittima di una vera e propria macchinazione ai miei danni”, ha aggiunto la donna. Ora si attende la decisione dei giudici.

Pronti a sciarpe e berretti: arriva la neve!

previsionimeteo-tuttacronacaFreddo polare e neve: benvenuto inverno. E’ quanto raccontano le previsioni degli esperti per quel che riguarda la prossima settimana. “Ancora maltempo al Centrosud, poi arriva la prima seria ondata di freddo della stagione – conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – .Il ciclone sul Tirreno si porterà verso il Sud rinnovando rovesci e temporali sulle regioni meridionali e sulle adriatiche, con neve mediamente fin verso i 1200-1600m. Residue piogge anche al Nord e centrali tirreniche, ma con graduale miglioramento delle condizioni meteo”. Prepariamoci quindi a sciarpe, cappelli e guanti, perchè “arrivano venti gelidi dai Balcani che entro martedì faranno battere i denti a tutta l’Italia”. E non faremo fatica ad accorgerci del cambiamento: si parla infatti di un tracollo termico notevole, anche di 10-12 C soprattutto sui versanti adriatici. In particolar modo tra martedì e mercoledì, neve fino a quote di bassa collina in Marche e Puglia,  a tratti mista a pioggia pure sulle coste marchigiane e abruzzesi. E per non farci mancare nulla, gelidi venti di grecale si presenteranno icon raffiche di oltre 70km/h. Fiocchi bianchi potranno dunque comparire in città come Ascoli, Macerata, Teramo, Sulmona, Campobasso, ma non sono esclusi anche a Pescara e Foggia. Neve anche sulle Murge e sul Gargano, a quote collinari sulla Basilicata con fiocchi a Potenza ma non vengono esclusi a Matera, infine sotto i 1000m tra Calabria e Sicilia.  Sarà invece bel tempo prevalente al Nord e centrali tirreniche – concludono da 3bmeteo.com – ma con gelo in montagna e freddo pungente anche in pianura, dove nelle ore notturne si potrà scendere abbondantemente sottozero con punte di -4 C su Valpadana e Toscana, fino a -8/-10 C a 1000m. La sensazione di freddo potrà inoltre essere accentuata da forti venti da Nordest”. Dopo una gelida settimana, secondo  “Meteo.it”, giungerà il caldo ma solo per “una breve pausa, poi sono previsti due rapidi passaggi perturbati, uno nel prossimo weekend, l’altro a metà della prima settimana di dicembre. Successivamente sembra molto probabile che trascorreremo il periodo dell’Immacolata in compagnia dell’anticiclone che consentirà fra le altre cose un piacevole inizio della stagione sciistica in montagna”.

Pane gratis! Ripulisce il forno e offre pagnotte agli alluvionati

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Davide Nughes, panettiere  di Olbia di 39 anni, con una bambina di due, aveva aperto il panificio proprio un anno fa per assicurare un domani un lavoro anche a sua figlia. Un’attività che subito si era rivelata redditizia come racconta lo stesso Nughes “Siamo partiti il 20 ottobre di un anno fa – racconta – e posso dire con orgoglio che già in estate avevo finito di pagare tutte le attrezzature arrivando al primo anno di attività con oltre un milione di fatturato”. Poi l’alluvione. Ma il panettiere non si dà per vinto, lui e i 17 operai iniziano a ripulire il negozio dal fango, rimettono in funzione il forno e fanno il pane. Lo offrono gratis a tutti i loro concittadini. Una bella storia per riportare un po’ si speranza tra gli alluvionati messi in ginocchio da Cleopatra.

Si combatte al Dall’Ara, ma ci si ferma al pareggio: Bologna-Inter 1-1

bologna-inter-tuttacronacaAl Dall’Ara il Bologna, che ha visto interrompersi la sua striscia positiva a Bergamo a causa di un errore di Curci sullo scadere del tempo, riceve un’Inter che, dopo un avvio non troppo brillante, è partita a pieno ritmo e, in caso di vittoria, questa sera riuscirebbe ad agguantare il Napoli di Benitez stoppato ieri al San Paolo contro il Parma. Per l’occasione Pioli schiera un 3-5-1-1 con Curci; Antonsson, Natali; Sorensen; Garics, Khrin, Perez, Konè, Morleo; Diamanti; Cristaldo. Risponde Mazzarri con lo stesso modulo che vede in campo Handanovic; Campagnaro, Rolando, J. Jesus; Jonathan, Taider Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Guarin; Palacio. Come tutti gli incontri di questa 13a giornata di campionato, anche nel capoluogo emiliano si osserva un minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell’alluvione sarda.

bologna-interIl primo cartellino giallo arriva già al 2′: ammonito Taider per un brutto fallo a metà campo su Morleo. All’11’ Kone porta in vantaggio la sua squadra al termine di una bella azione di contropiede. 1-0!

Pioli ha protestato perché l’arbitro non ha estratto il secondo giallo all’indirizzo di Taider, che nello sviluppo dell’azione ha steso da dietro un suo giocatore a metà campo. Dopo appena tre minuti l’Inter sfiora il pareggio ma Palacio spreca calciando addosso a Curci. Al 24′ Nagatomo accusa problemi fisici: lo sostituisce Alvaro Pereira. L’Inter sbaglia troppi passaggi attorno alla mezz’ora di gioco mentre al 35′ viene ammonito Morleo per un fallo in ritardo su Taider. Al minuto successivo, è ancora Palacio a sfiorare il gol: manca di pochissimo il bersaglio con una girata di testa su cross di Jonathan. Un altro minuto di gioco e giallo per Kone per proteste. Al secondo minuto di recupero Guarin centra la traversa. Subito dopo, l’arbitro rimanda le squadre negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio.

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All’inizio della ripresa, sostituzione tra le fila del Bologna: fuori Cristaldo per problemi fisici e dentro Bianchi. Al 6′ l’Inter agguanta il pareggio: tiro di Jonathan, devia in modo determinante Sorensen e sorprende Curci. 1-1!

All’11’ è Handanovic ad esser messo alla prova: per lui uno splendido tuffo con cui salva la rete dal tiro di Bianchi. Al 17′ si tuffa anche Curci, che para un tiro di Guarin. Al 23′, cambio nel Bologna: fuori Garics e dentro Crespo. Qualche minuto dopo, Pazienza prende il posto di Perez. A cinque minuti dal termi, cambio tra le fila nerazzurre: fuori Campagnaro e dentro Belfodil. L’Inter cerca in tutti i modi il vantaggio, ma senza esito. Al 44′ un sinistro potente di Alvarez dal limite dell’area termina fuori di poco. Al primo di recupero pericolosissimo di testa Rolando sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Curci para in tuffo. Con una traversa di Juan, termina il match, con l’Inter che vede sfumare la possibilità di raggiungere il Napoli in classifica.

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Cadavere ripescato in diga, forse suicidio

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Il corpo di un uomo è stato ripescato da una diga dell’Iren a Moncalieri, nel Torinese. Si tratterebbe forse di un uomo di 57 anni di Moncalieri di cui i familiari avevano denunciato la scomparsa in giornata. Secondo quanto riferito, l’uomo soffriva di depressione. E’ verosimile, secondo i carabinieri, che si sia suicidato.

La cagnolina investita: incastrata nella grata del paraurti per 90 km. E’ salva!

cane-investito-tuttacronacaIncidente stradale in Brasile, lungo una strada di Itapetinga, dove una donna ha investito un cane e poi ha proseguito per la sua strada, allontanandosi dal luogo dell’incidente di circa 90 km. Julia Cesar Siqueria, questo il nome della donna, ha spiegato: “Pensavo che non avrebbe potuto sopravvivere alla collisione, così ho continuato la guida”. Ma quando si è avvicinata alla sua destinazione, l’incredibile scoperta. Notando che i pazzanti le indicavano qualcosa, la donna si è fermata a controllare ed ha scoperto che il cagnolino, un meticcio femmina, era rimasto incastrato nella grata del paraurti dell’auto. I soccorritori poi, non potevano non meravigliarsi scoprendo che l’animale, nonostante i chilometri percorsi in quella situazione, era ancora vivo: ha solo una zampa rotta. Julia si è già offerta di pagare le cure necessarie.

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Gomitata al sindaco di Roma, bagarre in Aula e ko di Marino!

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Poteva anche andar peggio al sindaco Marino che oggi in Aula Giulio Cesare – durante la ‘maratona’ per approvare il bilancio 2013 entro il 30 novembre ed evitare così il rischio del commissariamento – ha ricevuto una gomitata? Visto il nome fatidico  “Aula Giulio Cesare ” forse c’è ancora da ringraziare il cielo se non è accaduto niente di peggio al Sindaco

Il fatto, nonostante occorra ironia per cercare di sdrammatizzare la tensione che si sta vivendo in queste ore all’interno dell’Aula Giulio Cesare, non va taciuto: Roma, la capitale d’Italia rischia il commissariamento. Ma come sono andati i fatti?

Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, è stato colpito involontariamente da una gomitata del consigliere di Fratelli d’Italia, Dario Rossin che protestava durante la seduta sul bilancio. Nel tentativo di raggiungere lo scranno del presidente dell’assemblea, Mirko Coratti, Rossin ha urtato in testa il sindaco Marino che ha poi lasciato l’aula per rientrarvi con del ghiaccio in testa: a “consolarlo” anche l’ex sindaco Gianni Alemanno.

Il sindaco: «Non è stata involontaria. Mi ha dato una gomitata, non ho visto neanche chi fosse ma solo una figura urlante che usava turpiloquio. Ho un bernoccolo in testa. Non so chi sia e non sono intenzionato a conoscerlo», ha detto il sindaco tornando in aula, ai cronisti, in merito alla gomitata ricevuta dal consigliere FdI, Dario Rossin. «È uno spettacolo indecoroso per degli eletti dal popolo che dovrebbero avere rispetto per l’aula Giulio Cesare e ciò che rappresenta da centinaia di anni».

L’opposizione però ha dichiara apertamente guerra, in special modo la lista Marchini che si è presentata con decine e decine i pacchi portati in consiglio comunale dalla Lista Marchini e posizionati in pila al centro degli scranni. In ognuno 1.500 tra emendamenti e ordini del giorno, per un totale di 100mila.

Come racconta Il Messaggero:

La bagarre è scoppiata subito. L’opposizione dopo aver fischiato ha interrotto il consiglio prima della relazione dell’assessore al Bilancio. Alcuni consiglieri d’opposizione si sono avventati, tra spintoni e calca, sugli scranni della presidenza dove è seduto anche il sindaco Ignazio Marino. «Non abbiamo avuto la possibilità di espletare il nostro mandato d’opposizione perché gli uffici erano chiusi», dice il vicepresidente dell’assemblea Giordano Tredicine (Pdl). L’opposizione in Campidoglio ha chiesto l’annullamento della seduta odierna. Il presidente dell’assemblea capitolina Mirko Coratti, all’inizio della seduta, ha messo in votazione l’ordine dei lavori sul bilancio. Scelta duramente contestata dall’opposizione. «Oggi sembra strano essere a Palazzo Senatorio – dice l’ex presidente dell’assemblea capitolina e consigliere del Ncd Marco Pomarici intervenendo in aula Giulio Cesare – È la forzatura numero uno della presidenza dell’assemblea capitolina senza un confronto nel merito. Abbiamo avuto ieri convocazione alle 19.37. Il consiglio oggi è iniziato alle 19.30. A nome del gruppo che rappresento chiedo di annullare questa seduta in quanto non in linea al regolamento dell’assemblea capitolina perchè sette minuti in ritardo rispetto all’orario di convocazione. Chiedo ufficialmente un parere da Coratti». «Il regolamento non è cosa vostra e deve essere rispettato. Non è mai accaduto che l’ordine dei lavori fosse stabilito a colpi di maggioranza. Si sta facendo un errore regolamentare» aggiunge Alessandro Onorato della Lista Marchini. Il presidente dell’assemblea capitolina Mirko Coratti ha rimesso al voto l’ordine dei lavori del consiglio comunale ed è stato approvato, quindi la seduta va avanti. Durante la votazione il consigliere comunale di Fdi Dario Rossin ha mostrato il cartello ‘Consiglio domenicale, Marino a casa prima di Natalè.

Fischi e urla ‘Buffone’ al capogruppo del M5s in Campidoglio Marcello De Vito che è stato contestato dalle opposizioni in aula Giulio Cesare dove è iniziata la discussione del bilancio 2013. «Siamo disgustati da questo inizio – denuncia De Vito nel suo intervento – uno spettacolo indegno. Sembra sia iniziato un mercato delle vacche. Voglio vedere il contenuto di questi emendamenti negli scatoloni». A quel punto molti esponenti delle opposizioni hanno fischiato il loro collega ‘pentastellato’ e interrotto il suo intervento al grido di ‘Buffone’, ‘Vai a casa’. Una volta tornata la calma in aula Alessandro Onorato della Lista Marchini ha preso parola per spiegare: «Si è permesso di banalizzare una battaglia politica che noi stiamo facendo e che forse loro non sono in grado di fare».

«Bisogna vedere se sono scritti bene – aveva commentato sorridendo sugli emendamenti della minoranza il sindaco di Roma Ignazio Marino prima dell’inizio della seduta – Mi aspetto un contributo straordinario che possa aiutarci a migliorare l’ottimo lavoro fatto dalla giunta e in particolare dall’assessore Morgante». Scambio di frecciatine tra il primo cittadino e il capogruppo del Ncd Sveva Belviso: «Non posso parlare con lei perchè non ci sono i requisiti minimi…» dice Marino.

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Anche Fiorello si mobilita per l’emergenza acqua a Catanzaro

emergenza-acqua-tuttacronacaIl maltempo in Calabria è la causa dell’emergenza acqua a Catanzaro, dove l’erogazione è stata sospesa a causa della rottura della conduttura idrica in più punti. Ora anche gli abitanti hanno denunciato la situazione tramite un appello in cui si legge “Siamo 70mila persone senza un filo d’acqua”. Il disagio è grande, tanto che amche Fiorello ha deciso di girare in Twitter questo grido d’aiuto. “Non andiamo in bagno da quattro giorni, non possiamo lavarci neanche la faccia”, si legge sncora. L’invito è quello di diffondere il più possibile la notizia dell’emergenza per sottoporla all’attenzione della Protezione Civile e del governo.fiorello_calabria-tuttacronaca

2 volte nello stesso giorno! Il Governo fa ko su un emendamento sulle e-cig

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2 volte nello stesso giorno! Il  governo è stato di nuovo battuto, su un emendamento sulla tassazione delle sigarette elettroniche che alla Commissione Bilancio del Senato, secondo quanto reso noto da Forza Italia e confermato da fonti dell’esecutivo, è passato nonostante il parere contrario di governo e relatori.

I  componenti di Forza Italia in Commissione Bilancio, Lucio Malan, Cinzia Bonfrisco, Remigio Ceroni, Andrea Mandelli e Antonio Milo, hanno dichiarato: “Un emendamento per cambiare le modalità di tassazione sul fumo elettronico è passato nonostante il parere contrario di governo e relatori grazie al voto di Forza Italia, Lega, GAL, M5S e SEL. L’emendamento, il 17.48, era stato presentato dal Sen. Sangalli (PD) che però non l’ha votato”.

I senatori hanno poi dichiarato: “In realtà non c’è minore introito per lo Stato perché la tassazione attualmente in vigore sta facendo chiudere o fallire molti negozi del settore oltre a mettere in difficoltà i produttori, quasi tutti italiani che, senza modifiche potrebbero o chiudere o trasferirsi all’estero”.

Silvana Comaroli e Jonny Crosio, senatori della Lega Nord, hanno detto: “Le sigarette elettroniche fanno male solo a Letta e ai suoi ministri. Pare che questa maggioranza non sappia proprio mettersi d’accordo, nemmeno sulle tasse”

Assalto armato al centro commerciale: terrore ad Ancona

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Un tranquillo pomeriggio domenicale in cui molti anconetani avevano deciso di passare qualche ora a  un centro commerciale della Baraccola. Erano circa le 17,30 quando due malviventi armati hanno fatto irruzione in uno dei supermercati affollato di clienti, al Cargo Pier. Tra terrore e confusione glia assalitori  hanno minacciato il personale e portato via l’incasso. Arrivati nel parcheggio hanno aggredito poi un automobilista, per rubare l’auto a bordo della quale sono scappati. L’uomo picchiato e sotto shock è stato portato al pronto soccorso.

 

Il tifoso che, in campo, picchia il portiere della squadra avversaria

tifoso-picchia-portiere-tuttacronacaSi parla spesso della violenza negli stadi, ma certe volte non si può non meravigliarsi delle declinazioni che assume. In Gran Bretagna, durante un incontro di League One, un hooligan dello Swindon Town è entrato nell’area della porta e, mentre arbitro e giocatori erano distratti, ha picchiato il portiere del Leyont Orient, Jamie Jones. Appena ci si è reso conto di quanto stava accadendo tutti si sono mossi per bloccare l’ultrà, che è stato arrestato durante il match al County Ground.

Tragedia sul campo da calcio: muore un 14enne durante una partita

matteo-roghi-tuttacronacaSi stava disputando una partita di calcio giovanile ad Abbadia San Salvatore, al confine tra le province di Siena e Grosseto, quando un 14enne è stato colpito da un malore. Era il secondo tempo della partita tra la squadra di Foiano, nella quale giocava il ragazzino, e la “Amiata” di Abbadia San Salvatore, quando Matteo Roghi si è accasciato a terra. Nel primi 45 minuti, secondo quanto si è appreso, non aveva manifestato alcun malessere. Il medico della società non ha potuto far nulla per lui, così come si è rivelato inutile anche l’intervento dei sanitari, arrivati sul campo, che dista poche decine di metri dall’ospedale, in pochissimi minuti. La salma del giovane atleta si trova ora all’obitorio di Nottola, nei pressi di Montepulciano mentre la prima squadra della prima società, impegnata in una partita ad Albinia, ha abbandonato l’impegno sportivo appena venuta a conoscenza della tragica notizia. La società sportiva del Foiano si ritrova così a vivere un lutto come quello del 2007, quando Teddy Bartoli, attaccante 22enne, morì nello stesso modo. Anche lui si accasciò al suolo durante un’amichevole tra squadre impegnate in seconda categoria. Da allora la società aretina è particolarmente impegnata nella sicurezza sui campi di calcio e, anche pochi mesi fa, un defibrillatore è stato donato al centro sportivo foianese.

500! Gigi Buffon e la sua fascia tricolore

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Il portiere della Juve e della Nazionale tocca le 500 partite della massima serie ed esibisce la fascia di capitano tricolore simbolo della vetta appena raggiunta. Buffon ha postato sul suo profilo Twitter la foto  e i suoi followers non hanno fatto mancare i loro commenti. Che resta da augurare? Altre 500?

 

Non ci sono gli estremi per la grazia a Berlusconi

berlusconi-grazia-tuttacronacaE’ l’ufficio stampa del Quirinale a precisare che non ci sono le condizioni per un intervento di grazia per Silvio Berlusconi. E definisce inoltre di “estrema gravità i giudizi e i propositi” espressi ieri dal leader di Forza Italia. Il Colle prosegue quindi sottolinando come le parole di Berlusconi siano “prive di ogni misura nei contenuti e nei toni”.

Attenzione all’alluminio… c’è una relazione con l’Alzheimer?

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Alluminio… Una parola che immediatamente richiama la conservazione degli alimenti e il materiale con cui vengono costruiti molti utensili da cucina che poi entrano a diretto contatto con il cibo. C’è una relazione tra alluminio e Alzheimer? I recenti studi avrebbero rivelato che potrebbe esserci, qualora si superino alcuni livelli. L’Oms ha dichiarato che la giusta percentuale  giornaliera per l’alluminio è pari a 60 mg al giorno. E’ consigliabile quindi,  prima di utilizzare i recipienti di alluminio nuovi, farvi bollire dei liquidi grassi come brodo o latte. Inoltre è preferibile sempre lavare i recipienti di alluminio con acqua calda e detergente; senza  usare la paglietta metallica, ma preferendo rimuovere i residui con una spazzola o un panno di nylon non abrasivo. Solo il fondo esterno si può pulire con prodotti leggermente abrasivi.

All’estero quindi da più fonti, alcune altamente autorevoli, si sarebbe trovata una correlazione tra Alzheimer e l’alluminio:

http://www.chron.com/news/health/article/Studies-support-link-between-aluminum-and-4586632.php

http://www.alzheimers.org.uk/site/scripts/documents_info.php?documentID=102

http://www.webmd.com/alzheimers/guide/controversial-claims-risk-factors

75 euro netti al giorno per spalar neve a Milano: è boom di candidature

neve-milano-tuttacronacaL’inverno ha già fatto scendere i primi fiocchi di neve e a Milano si sta lavorando per reclutare spalatori. E le candidature sono da record, con oltre 3.400 domande, l’85% delle quali presentate da italiani. La crescita, rispetto all’anno scorso, è del 25%. La neve, insomma, diventa un’opportunità di guadagnare 75 euro netti al giorno, che salgono a 90 se di notte. A gestire il ciclo di rifiuti e pulire le strade della città è l’Amsa, che lo reputa un settore marginale, ma organizzato ancora capillarmente. Luciano Recaldini, responsabile del personale dell’azienda, spiega: “Ora paghiamo con i voucher Inps entro 20 giorni dalla giornata lavorata, anche per non dover gestire buste paga o simili”. Entro il pomeriggio precedente alla discesa in campo degli spalatori, il Comune deve avvisare l’Amsa, che ha poche ore per contattare i candidati. Recaldini aggiunge: “Quest’anno contiamo di arrivare a 7mila iscritti dal sito internet ma sappiamo che solo una parte poi si presenta”. Fino a oggi sono tutti stati avvisati telefonicamente, mentre quest’anno saranno allertati via sms. A chi conferma viene dato appuntamento alle 7 del mattino dopo a una fermata della metropolitana, in modo che anche con la città bloccata si possa raggiungere il punto di ritrovo, dove un caposquadra dipendente Amsa ha la lista del gruppo, spiega il lavoro e consegna l’attrezzatura. Quello che colpisce è un dato che ha disatteso le previsioni: ci si aspettava un aumento degli immigrati, invece sono sempre di più gli italiani in coda per questo lavoro. L’anno scorso gli spalatori ‘made in Italy’ erano infatti il 5% in meno, nel 2010 – quando è cominciato il reclutamento on line – il 7% in meno. Tra gli stranieri i più numerosi sono gli egiziani (1,8% del totale) e i romeni (1,6%). Pochissime le donne (10%), numerosi i candidati con più di 40 anni (il 25%).

I cinesi entrano nella Roma? Ma anche no. Parla Pallotta

pallotta-roma-tuttacronacaE’ lo stesso James Pallotta, come riporta La Stampa, a smentire l’interesse di Hna ad entrare nel capitale della Roma, notizia che era girata con insistenza nei giorni precedenti: “Contrariamente a quanto riportato ultimamente, non ci sono stati negoziati tra noi e potenziali investitori cinesi”. E ha aggiunto: “Restiamo continuamente costernati per la sciocca e imbarazzante diffusione da parte di Unicredit di false informazioni nei media”. Il presidente si è poi lamentato esplicitamente del comportamento del socio Unicredit: “Restiamo continuamente costernati per la sciocca e imbarazzante diffusione da parte di Unicredit di false informazioni nei media – l’attacco nei confronti dell’istituto di credito – Questo è vergognoso e fa male a me, alla nostra squadra e ai nostri tifosi”. E quindi conclude: “Chiunque è coinvolto in questo tipo di attività deve essere ritenuto responsabile per qualsiasi danno arrecato al nostro club dentro e fuori dal campo, e dovrebbe chiedere scusa ai nostri tifosi. Forza Roma!”

Salta la prima all’Opera di Roma, scioperi in vista!

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Scioperi del personale della struttura e salta la prima dell’Opera di Roma prevista per il 27 novembre. Annullata tutta la produzione dell’Ernani diretto da Riccardo Muti. La protesta è stata decisa oggi durante  l’assemblea dei lavoratori del teatro, per protestare contro l’ipotesi di commissariamento, a renderlo noto sono stati i sindacati Cgil, Libersind e Fials.

Anna Marchesini commuove a Che Tempo che Fa

anna-marchesini-tuttacronacaE’ stata ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” l’attrice Anna Marchesini che, nonostante la malattia, non ha perso nè il sorriso nè l’ironia. L’ex componente del trio formato da lei, Solenghi e Lopez, soffre da anni di una grave forma di artrite reumatoide. La comica, però, nonostante il sorriso di sempre ha il volto scavato dal male che la sta piano piano spegnendo e con voce flebile ha commosso tutto il pubblico presente. Ma prende quanto le sta accadendo con la curiosità di sempre: “Sono obesa di vita, ne sono così interessata” ha detto durante la trasmissione di Fazio, “che mi interessa anche la morte”. Nell’occasione, è stato presentato il suo ultimo libro, “Moscerine”, dove racconta della sua lotta contro la malattia e dell’importanza di reagire.

Non giocherà più, ma suonerà! L’incredibile storia del “risveglio” di un ragazzo

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Scontri duri, tanto che Lachlan Connors, 19enne di Denver, da sempre appassionato di lacrosse, che si vedeva già proiettato verso il professionismo, ha dovuto rinunciare a una delle sue passioni a seguito di una commozione cerebrale. “Sono caduto all’indietro durante una partita e ho battuto la testa.

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Quando mi sono svegliato ero molto stordito: era successo qualcosa di brutto”, ma il giovane non si è arreso e ha continuato a giocare. Fin quando non ha iniziato ad avere crisi epilettiche e allucinazioni tanto che è stato necessario il ricovero in ospedale. Proprio qui dopo qualche settimana di cura, si è reso conto che era in grado di suonare 13 strumenti. prima dell’incidente la musica era solo una passione, dalla quale però aveva sempre avuto scarsi risultati.  Ora gli è stato vietato di tornare in campo in sport da contatto, ma potrà comunque suonare.

 

L’ombra di Indesit e i rifiuti tossici smaltiti dai Casalesi

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L’informativa che gettava ombre nel 1996 a carico della Indesit e dei rifiuti tossici  che sarebbero stati gettati nella Terra dei Fuochi è firmata dalla Criminalpol. Il processo era quello a carico di   Cipriani Chianese, il referente del clan per le “questioni ambientali”. In questo documento, reso pubblico dal settimanale L’Espresso, riporta i verbali di un interrogatorio a Carmine Schiavone e intercettazioni tra manager Indesit e Chianese risalenti al biennio 1994-1996. La Indesit, “con certezza”, si legge in una riga nell’ultima relazione della commissione parlamentare sui rifiuti del febbraio 2013, è stata l’unica azienda individuata “come produttore dei rifiuti avvantaggiato dall’opera del cartello criminale” dei casalesi.

Accuse che Indesit ha respinto al mittente. “Indesit Company non è mai stata coinvolta in attività illecite riguardanti lo smaltimento dei rifiuti né mai le sono stati contestati illeciti o irregolarità dalle autorità competenti, incluse quelle di cui si fa menzione negli atti parlamentari”, ha fatto sapere l’azienda, precisando che “tutto il ciclo di smaltimento segue le più severe normative ed è sottoposto a certificazione di qualità. Le azioni di Indesit sono state sempre improntate al massimo rispetto per l’ambiente e alla sua salvaguardia”.

Le autorità però parlano chiaro: “È possibile accertare un rapporto commerciale tra l’indagato Chianese e l’azienda per ciò che concerne il ritiro, il trasporto e lo smaltimento egli scarti del ciclo produttivo. L’attività di recupero rifiuti è infatti svolta dall’associazione di imprese Chianese-Giordano che forte del beneplacito dei vertici amministrativi della Indesit opera con proprie regole e sostanzialmente fuori dai vincoli di legge”.  I manager del gruppo Merloni parlavano con i referenti dei casalesi di fanghi da eliminare, vernici, bolle di accompagnamento.

45mila euro netti: lo stipendio “sobrio” della Melandri

melandri-maxxi-tuttacronacaErano state molte le polemiche a maggio, quando era stato annunciato che Giovanna Melandri, presidente del MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, dopo aver inizialmente proclamato che avrebbe ricoperto il ruolo a titolo gratuito (“Vado gratuitamente a rilanciare un’istituzione pubblica e da oggi querelo tutti quelli che parlano di spese folli. Voglio trasformare questo museo nella Tate Modern italiana. Ai miei detrattori do appuntamento fra tre anni per valutare insieme i risultati”), era tornata sui suoi passi spiegando che “avrebbe regalato il suo tempo” solo per un anno. Da ottobre, quindi, ha iniziato a percepire uno stipendio. L’ex ministro Pd ha ora deciso di tagliare la testa al toro e rivelare di persona quanto percepirà, trovando da subito una giustificazione: “C’è molto di importante e interessante a cui pensare – dice – Sono stata un anno senza stipendio, adesso lo avrò, sarà sobrio”. Poi, la cifra, che conferma le indiscrezioni circolate: “Guadagnerò 45mila euro netti all’anno, più o meno”.

“L’ultima volta di Moana”, si riaccende il mistero intorno alla morte

moana-pozzi-tuttacronacaAncora giallo sulla morte di Moana Pozzi e a Domenica Live, per la terza puntata-dibattito ci sono in studio Mercedes Ambrus ed Eva Henger (ancora a raccontare la sua verità). “Riccardo mi disse addirittura che secondo lui, Moana non era morta”, dice la Ambrus. “Riccardo mi ha detto che Moana non aveva l’Aids – prosegue la Ambrus – ma aveva un gravissimo problema con il fegato. Non voleva farsi vedere così in pubblico”. Inevitabile il rimando alla puntata precedente quando la Staller accusò Debora Attanasio, ex-segretaria di Riccardo Schicchi di “lucrare” sulla morte della pornostar. Ad alimentare il dibattito, “spunta” in un cinema chiuso da alcuni anni, un film inedito di Moana Pozzi, “L’ultima volta di Moana”. Giallo nel giallo, si parla anche di Simone Pozzi. “Sapevo fosse figlio della sorella di Moana – dice Eva Henger – Chi fosse il padre è un argomento un po’ penoso”. Simone però ha sempre parlato di Moana come di sua sorella. Oggi vive in provincia di Alessandria, dove svolge la sua professione di sacerdote della chiesa catara e non vuole parlare della morte di Moana. “Conosco molto bene il marito di Moana, Antonio Di Ciesco – dice la Ambrus – Trovo molto strana la storia di quando ha detto che avrebbe aiutato lui Moana a morire”. La D’Urso ha anche letto alcune dichiarazioni di Di Ciesco: “Mi sono stufato di parlare di questa storia. Chi ne continua a parlare lo fa perché di sé non ha nulla da dire. Non mi interessa entrare nel merito di Ilona, nè di Eva. Io sono autonomo, lo ero prima di incontrare Moana, lo sono oggi”.

Il bimbo “disegnato” che si “anima” e indica l’aereo che sta passando

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L’ultima pubblicità di British è davvero avveniristica: quel bambino che si alza e saluta l’aereo che sta passando, indicando il volo e la rotta sembra davvero venire dal futuro. La British Airways riparte proprio dalla tecnologia e lo fa a iniziare dalla pubblicità. In particolare la British vuole cercare di attrarre passeggeri sulle nuove rotte e stupire con cartelloni in grado di attirare l’attenzione e stupire… sembra proprio che la sua mossa sia riuscita e il video sta già facendo il giro del web.

 

Juve capolista! Almeno fino a domani…

livorno-juve-tuttacronacaAll’Armando Picchi il Livorno ospita i campioni d’Italia in un periodo in cui i risultati arrivano in maniera altalenante e la zona retrocessione distante solo tre punti. I bianconeri arrivano forti del 3-0 casalingo contro il Napoli e lo scopo è quello di vincere per far pressione alla Roma, scavalcandola in attesa del posticipo di domani sera contro il Cagliari. Dopo la sconfitta di Firenze la Juve ha vinto le ultime quattro partite, mentre i labronici, che pure avevano iniziato il campionato in maniera positiva, hanno vinto solo una gara delle ultime nove disputate. Il guaio di Conte, però, è il fatto di avere una difesa gravemente penalizzata a causa di infortuni e squalifiche. Prima del calcio d’inizio, un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione in Sardegna. Applausi di tutto lo stadio. Nel primo tempo sono mancate reali occasioni per entrambe le squadre. I bianconeri, pure avendo mantenuto il possesso di palla e controllato il gioco, non è riuscita a impegnare eccessivamente la retroguardia livornese che, da parte sua, si è difesa in maniera ordinata ma non è stato in grado di far tesoro delle poche ripartenze concesse. La situazione si sblocca al 18′ della ripresa: cross dalla trequarti di Pogba per Llorente che colpisce di destro al volo e insacca: Bardi non ne ha colpa. 0-1!

Al 30′ è l’argentino Tevez a siglare il raddoppio: Pogba crossa dalla destra per Llorente che addomestica la palla e serve l’accorrente Apache che di destro fulmina Bardi. 0-2!

Nonostante le assenze, pesanti, della rosa, gli uomini di Conte sono riusciti ad aggiudicarsi altri tre punti che non solo li porta a distaccare maggiormente il Napoli, ma li vede salire in testa alla classifica, almeno fino a domani sera, quando sarà la squadra di Garcia a lottare per la vetta. Buona prova per i bianconeri anche in vista dell’incontro in Champions contro il Copenaghen.

L’Udinese stoppa la corsa della Fiorentina: 1-0

udinese-Heurtaux-tuttacronacaAnche allo Stadio Friuli, come in tutti gli altri campi di gioco, si rispetta un minuto di silenzio per ricordare le vittime della tragedia in Sardegna. Sul rettangolo di gioco si sfidano una squadra che ha fortemente deluso e un’altra che sta facendo sognare i tifosi. L’Udinese, con i suoi 11 punti in meno, ha sempre saputo farsi rispettare in casa e tenta di fare uno sgambetto alla Fiorentina per allontanarsi da una zona retrocessione pericolosamente vicina. Il match si sblocca al 34′ grazie alla la punizione battuta da Di Natale, spizzata in area da Pereyra libera sul secondo palo Hertaux che da due passi mette dentro. 1-0! Su questo risultato, e con un solo minuto di recupero concesso da Tagliavento, termina il primo tempo di una  partita tutto sommato equilibrata, con occasioni non nitidissime da entrambe le parti. La squadra di Guidolin è stata brava a contenere l’attacco della Fiorentina che risente dell’assenza di Gomez. Nella ripresa, l’Udinese si fa forte del suo vantaggio e si dimostra più pericolosa dei viola, che nel secondo parziale non sono mai riusciti a preoccupare gli avversari. Non accade nulla nel secondo tempo e la squadra di casa può esser fiera di aver contenuto quella che era una lanciatissima Fiorentina.

Splendido Torino: piega il Catania per 4 reti a 1

torino-immobile-tuttacronacaScontro diretto per la salvezza all’Olimpico di Torino tra le due squadre che meno hanno vinto in questo avvio di stagione: due vittorie in 12 gare, solo il Chievo ha fatto peggio con un successo. Entrambe cercano quindi punti fondamentali. I granata nell’ultima gara interna hanno fermato addirittura la Roma di Garcia ma non vincono da otto turni, mentre il Catania si è sbloccato nell’ultimo turno prima della pausa sconfiggendo l’Udinese per 1-0. Dopo un minuti di raccoglimento in memoria delle vittime dell’alluvione che si è abbattuta in Sardegna, la partita ha inizio e i padroni di casa passano in vantaggio al 10′ quando Legrottaglie perde palla, Immobile non perde l’occasione per farla sua, involarsi verso Andujar e battere a rete dopo una fuga solitaria. Il raddoppio arriva al 34′ con El Kaddouri che approfitta di un’azione confusa con l’intervento di Guarente che libera El Kaddourti davanti ad Andujar. 2-0! La squadra di casa ha dimostrato di essere padrone del gioco mentre i siciliani si sono mostrati troppo timorosi. Al 5′ della ripresa il Catania rientra in gara grazie a una rete di Leto. Situazione dubbia in area del Catania coi granata che reclamanio il rigore. Sul ribaltamento di fronte Leto si libera per la conclusione mancina da appena dentro l’area battendo Padelli complice anche una leggera deviazione di un difensore granata. 2-1! Non ci sta il Torino che 9 minuti più tardi torna ad allungare: Cerci dalla bandierina a centro area dove sbuca Moretti lasciato colpevolmente solo. Colpo di testa del difensore granata, palla che sbatte sul palo interno alla sinistra di Andujar e termina in rete. 3-1! Appena due minuti e immobile in area si libera di Plasil e conclude a rete. Andujar respinge in qualche modo ma il primo ad avventarsi sul pallone è El Kaddouri. Doppietta per lui e 4-1 per il Torino. Negli ultimi minuti tutto è già stato detto e il Torino si giostra il netto vantaggio: respiro di sollievo per gli uomini di Ventura che guadagnano tre punti fondamentali mentre in casa Catania la situazione si fa sempre più critica.

La Lazio agguanta il pareggio all’ultimo secondo: 1-1 con la Sampdoria

sampdoria-soriano-tuttacronacaIl Luigi Ferraris, dove si osserva il minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione che ha ferito la Sardegna, ospita il match tra Samp e Lazio. I padroni di casa hanno il peggior rendimento casalingo di tutto il campionato, alla pari con il Chievo fanalino di coda, con quattro punti in sei partite. Dopo la sconfitta di Firenze, la Samp è piombata in piena zona retrocessione. La Lazio, non ha ancora vinto lontano dall’Olimpico ma rappresenta un grosso pericolo per i blucerchiati. I primi 45 minuti terminano a reti inviolate a causa della mancanza di precisione di entrambe le squadre in attacco. I 22 si sono però affrontate a viso aperto e hanno mostrato un gioco di grande intensità pur senza riuscire a giungere a conclusione. Tre gli ammoniti nella prima frazione: nella Sampdoria Krsticic e Obiang e nella Lazio Cana. E’ il 23′ della ripresa qunado la Samp riesce a portarsi in vantaggio: Gabbiadini calcia da fuori area, Marchetti respinge e Konko cerca di spazzare ma colpisce Soriano, pallone che rimbalza sulla traversa e finisce sulla testa sempre di Soriano che da due passi ribadisce in rete. 1-0!

Incredibile Lazio che al quarto e ultimo minuto di recupero riesce a pareggiare con Cana che sull’assist di petto di Floccari insacca di destro dopo aver superato Costa in dribbling. 1-1! Le due squadre portano a casa un punto, amaro per la Samp che ormai era certa della vittoria! E’ comunque una squadra che merita un applauso quella vista in campo oggi, all’esordio in panchina del nuovo mister, e vecchia conoscenza dei blucerchiati, Sinisa Mihajlovic.

Il Sassuolo si allontana dalla zona retrocessione: 2-0 contro l’Atalanta

sassuolo-tuttacronacaA Città del Tricolore il Sassuolo ospita una squadra il cui ruolino di marcia in trasferta segna una vittoria e cinque sconfitte, ma neanche il Sassuolo ha brillato finora nelle gare giocate in casa, conquistando quattro punti in cinque gare. Questo è ovviamente il primo incrocio in Serie A tra queste due squadre, che si sono affrontati solo una volta nella loro storia, nella Serie B 2010/11, con successo degli orobici per 0-2. Gli emiliani sono forti dell’incredibile punto conquistato contro la Roma, grazie al gol di Berardi arrivato all’ultimo respiro che ha permesso alla squadra di uscire dalla zona retrocessione per la prima volta dall’inizio del campionato. L’Atalanta arriva al match galvanizzata dal successo contro il Bologna che gli ha permesso di raggiungere l’ottavo posto in coabitazione con la Lazio. Prima del fischio d’inizio, un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’alluvione sarda. Il primo tempo mostra un gioco bloccato e le squadre, tecnicamente, non sono apprezzabili. Le conclusioni in porta sono state rarissime e l’Atalanta ha dovuto fare i conti già con due infortuni, quelli di Bellini e Stendardo. Al 18′ della ripresa il Sassuolo riesce a portarsi in vantaggio: Berardi batte una punizione e obbliga Consigli ad allungardi per respingere sulla propria sinistra. Arriva Marrone che rimette in mezzo e Zaza da due passi non sbaglia. 1-0! Quattro minuti di gioco e i padroni di casa raddoppiano su contropiede che si conclude con Berardi che con un sinistro a tu per tu con Consigli insacca. 2-0! Il Sassuolo festeggia in casa e si allontana ulteriormente dalla zona retrocessione. Peccato per  le proteste per un presunto fallo di mani di Bianco in area del Sassuolo al terzo minuto di recupero.

Inseguimento a 200km orari, carabinieri speronati

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Un lungo, lunghissimo inseguimento di oltre 90 km, da San Rocco a Pilli, nel Senese a Castiglion del Lago, a circa 200 km orari conclusosi con una fuga a piedi da parte dei malviventi che hanno fatto perdere le loro tracce dopo aver speronato l’auto dei carabinieri ed essere riusciti a schivare i proiettili sparati dai militari. La vettura, su cui viaggiavano i criminali, una Volvo, è risultata rubata nei giorni scorsi a Perugia. All’interno dell’auto sono stati rinvenuti mazze da baseball, attrezzi da scasso, computer e numerosi oggetti rubati nei giorni scorsi a Siena.

L’inferno in galleria sull’autostrada Torino-Bardonecchia

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Inferno in galleria, quando un tir  che trasportava divani letto è andato a fuoco nella galleria Serre-la-Voute, sull’autostrada Torino-Bardonecchia. L’incidente non ha provocato feriti, ma il tunnel è stato chiuso al traffico in direzione della Francia per consentire agli addetti ai lavori di eseguire alcuni verifiche strutturali. Sul posto sette squadre dei Vigili del Fuoco e per gli automobilisti c’è dunque l’obbligo di uscire a Susa e di rientrare a Oulx Est.

“Noi abbiamo fatto una scelta diversa”, così Alfano sulla manifestazione del 27

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Parole nette quelle di Alfano, a proposito della protesta prevista per il 27 novembre in occasione del voto sulla  decadenza di Silvio berlusconi da senatore. Il vicepremier a ‘L’arena’, ribadisce infatti  “Non partecipiamo alla manifestazione. Guardiamo al futuro e non siamo coinvolti”. ‘ a proposito della protesta prevista per il 27 novembre in occasione del voto sulla  decadenza di Silvio berlusconi da senatore. “Penso che un uomo con la carriera e la biografia di Silvio Berlusconi meriterebbe di non essere sottoposto ai servizi sociali e meriterebbe la grazia”, anche se non l’ha richiesta, ha aggiunto il vice premier Alfano, precisando poi di non volersi addentrare nelle “procedure” che attengono al Colle.

Alfano tiene a rimarcare di avere ancora buoni rapporti con il Cavaliere. Con Berlusconi “capita di sentirsi. Il rapporto personale e anche politico all’interno della coalizione prosegue, quello che ci ha diviso è il giudizio sulla tenuta del governo dopo la decadenza e anche la visione, con il prevalere di una linea estremista nel partito”. “E’ la linea che consideriamo sbagliata di fare cascare tutto e mettere gli interessi del Paese dopo l’egoismo di partito. C’è accanto a Berlusconi chi lo spinge in una direzione estrema”, ha aggiunto il vice premier nel suo intervento.

Uno stop alla possibilità di rivedere la data, prevista per il 27, per il voto di decadenza è arrivato oggi Dario Stefano, presidente della Giunta per le elezioni del Senato. “Il provvedimento sulla mancata convalida dell’elezione di Berlusconi è uno dei pochi provvedimenti che possono essere affrontati dall’Aula del Senato anche in sessione di bilancio. Tecnicamente, non c’è alcun elemento che porti a riconsiderare la data – ha detto Stefano, intervistato dal Quotidiano di Puglia  – . Essendo uno Stato di diritto dobbiamo applicare la legge che è in vigore e che peraltro pone anche il tema della tempistica. Penso al famoso avverbio ‘immediatamente’ della legge Severino, che indica una strada”.

L’eccesso di antibiotici… fa male alla salute! In Europa se ne consumano troppi

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25mila decessi all’anno. Questa è la strage degli antibiotici in Europa, decessi evitabili che comportano anche l’aumento di costi supplementari per la sanità e il lavoro per almeno 1,5 miliardi di euro.

La fotografia in chiaro e scuro delle conseguenze del consumo sproporzionato che è stato fatto negli anni degli antibiotici in Europa, ma il problema e’ mondiale e in particolare, un recente sondaggio Eurobarometro sulla resistenza antimicrobica, rivela che il 35% dei cittadini Ue e il 36% dei cittadini italiani ha consumato antibiotici negli ultimi 12 mesi: ma solo il 22% degli europei e il 14% degli italiani hanno dimostrato di essere davvero informati sull’argomento. Resta invece “molto inquietante”, che il tasso di resistenza agli antibiotici in Italia – ma anche in Spagna, Portogallo, Grecia e Bulgaria – sia aumentato tra il 2009 e il 2012: infatti, oltre il 5% dei casi di infezioni polmonari sono resistenti anche agli antibiotici carbapenemi, utilizzati solo a livello ospedaliero come ultima linea di difesa.

Scoppia l’oleodotto in Cina: 52 morti!

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Perdita di in un oleodotto con esplosioni a catena e nell’incidente, avvenuto nella provincia orientale cinese dello Shandong, hanno perso la vita 52 persone. Quattro vittime non sono state identificate, sei sono invece i vigili del fuoco periti nell’incidente, mentre 11 persone risultano ancora disperse. Dieci dei 136 feriti che si trovano ancora in ospedale, sono in condizioni definite critiche dai sanitari, per cui si teme che il bilancio dei morti possa aumentare.

Sentirsi supereroi per qualche ora: la Batcaverna diventa suite

batcaverna-suite-tuttacronacaUna suite a ore dedicata a Batman, l’uomo pipistrello della DC Comics. La stanza di superlusso che richiama il mondo del superero si trova a Kaohsiung City, vicino a Taiwan, nell’hotel a ore Eden Motel. E dà l’impressione di trovarsi in una Batcaverna versione extra lusso: marmi pregiati, accessori ipertecnologici, schermi LCD, una vasca bianca enorme e un divano a forma di Batmobile. E se si guarda il cielo… anche l’indimenticabile logo!

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Il Mou come non si era mai visto! La foto diventa virale

mourinho-bolla-tuttacronacaQuando la squadra del West Ham scende sull’erba dell’Upton Park, il suo stadio, i tifosi intonano lo storico inno, “I’m Forever Blowing Bubbles”, mentre bolle di sapone riempiono l’aria. Questa settimana, in un incontro valido per la Premier League, è stato il Chelsea di Josè Mourinho ad assistere a questo originale spettacolo e proprio a quei momenti va collegato il curioso scatto in cui Mourinho sembra voler soffiare via una bolla. In Twitter, ovviamente, non sono mancati i commenti, con molti tifosi che l’hanno descritta come “una delle cose più belle mai viste”, senz’altro “la foto più bella del week-end”. Il tecnico portoghese, e la sua squadra, a fine partita hanno letteralmente “soffiato via” la squadra di casa: i Blues hanno vinto 3-0.

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Arriva l’ok per Budelli, lo Stato può riacquistarla

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Tramite un emendamento trasversale alla legge di stabilità, forse si riuscirà a salvare l’isola di Budelli. La norma autorizza la spesa di 3 milioni di euro nel 2014. Un banchiere neozelandese l’aveva comprata a un’asta per 2 milioni 940 mila euro ma entro l’8 gennaio lo Stato italiano può ancora esercitare il diritto di prelazione. La proposta di modifica è firmata da senatori di Sel, Pd, Fi e M5S.

La figlia perde una gara di nuoto. La madre minaccia di morte l’istruttore

gara-nuoto-tuttacronacaImperdonabile il fatto che una bimba di otto anni arrivi ultima o comunque nelle ultime posizioni in una gara di nuoto. E per un simile affronto la madre della piccola ha subito trovato i colpevoli: l’istruttore e gli organizzatori, rei di aver fatto fare una brutta figura alla nuotatrice. Così si è avventata contro di loro aggredendoli con graffi, insulti e un “vi ammazzo”. La donna, al termine del processo, ha dovuto pagare un’ammenda di 300 euro. A raccontare la vicenda accaduta a Roma è stato il Messaggero:

Ha vissuto la sconfitta della figlia in una gara di nuoto come un vero e proprio affronto: quando ha visto la bambina classificarsi tra le ultime posizioni, è andata su tutte le furie, si è alzata in piedi e dagli spalti del Freetime Sporting Club di Monteverde ha iniziato a gridare come un’ossessa. Gli insulti e le minacce di quella madre ferita nell’orgoglio erano rivolti ai due istruttori che avevano affiancato la bimba, di otto anni, nelle fasi di allenamento e che avevano organizzato la giornata di competizione. A detta della donna, i maestri erano colpevoli di aver fatto fare alla giovane allieva una brutta figura. Finita a processo con l’accusa di ingiurie, ieri la signora è stata condannata a 300 euro di multa.
(…) Quando ha visto la bambina classificarsi tra le ultime posizioni, ha letteralmente perso la testa. A suo dire, la colpa della sconfitta subita dalla figlia era degli insegnanti e degli organizzatori. «Buffoni! Per colpa vostra ha fatto una figura pessima! L’organizzazione delle gare fa schifo…io vi ammazzo!», avrebbe gridato la donna prima di afferrare la bimba per mano e andarsene. Inizialmente, l’imputata era accusata anche di lesioni, per aver graffiato uno degli allenatori lasciandosi trascinare da un impeto di rabbia. Ma il giudice ha deciso di condannarla solo per il reato di ingiuria.

I tanti Pd di Civati, Cuperlo e Renzi, mentre aleggia il fantasma di Letta

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Quanti sono i partiti democratici? Questa mattina alla Convenzione del Pd si è tracciato un  primo bilancio che ha visto vincente Matteo Renzi nel voto espresso dai militanti dei circoli. La notizia era già stata diffusa nei giorni scorsi, oggi è stata solo ufficializzata e così la corsa è a tre con  Matteo Renzi che ha avuto 133.892 voti nei circoli del Pd, pari al 45,34%. Gianni Cuperlo ha incassato 133.892 voti pari al 39,44%, Pippo Civati 27.841 voti pari al 9,43% e Gianni Pittella 17.117 pari al 5,8%. I votanti in 7.200 riunioni di circolo in Italia e 89 all’estero sono stati 296.645 pari al 55% degli iscritti. I due principali contendenti, intanto, si scambiavano inizialmente cortesie in platea: si sorridevano, poi Cuperlo faceva addirittura una carezza al sindaco di Firenze.

Il primo a parlare è stato Pippo Civati: «A Renzi e Cuperlo io dico che ora bisogna passare all’azione. Che fatta la legge elettorale, si puo’ tornare al voto. Di la’ sono spaccati, noi siamo invincibili. E non per votare le persone, ma per fare le cose».

Subito dopo è toccato a Cuperlo che esordiva così: «Nessuno tra noi, ma davvero nessuno può immaginare di cavarsela da solo senza questa umanità» di militanti. «Mentre quell’umanità da sempre ha forza e passione per affrontare il mondo anche senza il migliore di noi. Per questo non è una buona idea annunciare che di loro si può fare a meno. Perché è più facile il contrario». Così il candidato alla segreteria Pd Gianni Cuperlo. «Se a un partito togli gli iscritti è come levare le gambe al tavolo. Non è più un partito. E nasce un’altra cosa, che non per forza sarà migliore». Cuperlo ha poi aggiunto: «In mezzo c’è un governo che adesso non ha più alibi. E deve scuotere l’albero perché i frutti cadano a terra. Chiedo: c’è una sola ragione per cui dovremmo aspettare il 9 di dicembre? Visto che il tempo è scaduto», ha assicurato, «e che a noi – tutti noi – tocca riprendere per i capelli quanti semplicemente non ce la fanno più e stanno precipitando. E sono molti».

Pochi minuti ed è arrivata la replica di Renzi: «Se ce l’ho fatta io ce la può fare chiunque. Qui c’è un’Italia che non si rassegna alla tecnocrazia e al governo dei burocrati. Noi – ribadisce – non ci rassegniamo ad essere dei numeri, dei codici fiscali, ma vogliamo essere protagonisti. A Cuperlo dico che le associazioni rendono l’uomo più forte e danno la gioia di vedere quanta gente onesta c’è per cui vale la pena volere cose nuove».
«Il governo usi la nostra lealtà per poter essere efficaci negli investimenti; se no le larghe intese diventano solo il passatempo per superare il semestre Ue. Non possiamo farci dettare l’agenda dalla paura. Tocca a noi, ora tocca a noi». ha aggiunto Renzi. «Ha ragione Gianni Cuperlo a dire che non siamo il volto buono della destra, ma non possiamo essere neppure il volto peggiore della sinistra, quello che non ha fatto il conflitto di interessi e che ha mandato a casa Prodi» ha sottolineato ancora il sindaco di Firenze. Renzi è ritornato poi sul tema dell’appoggio di un Pd da lui guidato al governo: «Il governo ha usato molto della nostra lealtà e pazienza; oggi è il momento di dire con forza che deve usare le nostre idee per essere efficace nelle scelte di politica economica, nelle riforme istituzionali, ma non faremo sgambetti».

Su tutto aleggia il fantasma di Letta che non ha partecipato ma ha inviato un messaggio:

“Più volte mi avete sentito ripetere che dalla crisi si esce solo insieme, riscoprendo le ragioni di una missione condivisa che abbia l’ambizione di costruire il futuro di questo Paese. Un Paese così fragile eppure così ricco di speranza e bellezza al quale sto dedicando tutto me stesso, cercando di onorare al massimo delle mie possibilità il mandato che il capo dello Stato e il Parlamento mi hanno conferito. Il Pd è, e ancora di più può e deve essere, l’anima di questa missione al servizio dell’Italia e dell’Europa”.

Cosa non si fa per una pensione da 1300 euro!

pensione-padre-tuttacronacaHa 40 anni, è originario di Roma ma risiede a Subiaco Giampiero Di Tullio. E ora sarà processato con giudizio immediato. Questo perchè, alla morte del padre, ne ha preso il corpo e l’ha infilato in una breccia nel muro del salotto che poi ha ricoporto. Mentre il corpo dell’anziano era così celato, lui ha continuato a intascare la sua pensione da 1300 euro tutti i mesi. L’uomo ha scampato l’accusa di omicidio volontario perché le perizie hanno stabilito che il padre 85enne, Domenico, è morto per cause naturali. Resta però l’imputazione per soppressione di cadavere e quei 30mila euro sottratti all’Inps che in caso di condanna dovrà rendere.

Così il Messaggero racconta la scoperta

La villetta dei Di Tullio immersa in un uliveto alle porte di Subiaco si era trasformata nella casa degli orrori una mattina di agosto del 2011. Giampiero, al risveglio, aveva trovato il padre morto nel letto. E per lui è stato come precipitare in un tunnel, perché suo padre, il suo unico amico e confidente, se ne era andato per sempre, e poi perché non avrebbe avuto più un soldo in tasca. Così dopo una giornata di smarrimento ha pensato alla terribile soluzione: murare il cadavere in casa e continuare ad andare alla Posta a intascare le mensilità. Ad aprile di quest’anno l’orrida scoperta lo ha fatto finire in carcere. Durante un controllo in cerca di droga i carabinieri di Tivoli e di Subiaco invece di trovare eroina o cocaina avevano trovato, a sorpresa, quel corpo mummificato. Messo alle strette era stato lo stesso Di Tullio a confessare: «Non aprite quella porta, mio padre sta male…O meglio è morto».

Notte di terrore in Portogallo, ostaggi di un folle per oltre 7 ore. 2 morti!

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Notte di terrore in Portogallo dove un uomo armato si è barricato per oltre 7 ore con alcuni ostaggi in un ristorante di Pinhal Novo nel centro del Paese. Il bilancio dell’operazione di salvataggio è stato di 6 feriti e due morti: un poliziotto e lo stesso sequestratore, un uomo dell’Est Europa.  L’uomo sarebbe entrato nel ristorante per una consumazione, poi ha estratto un’arma e ha minacciato i clienti chiedendo soldi. A quel punto, nel panico generale, molti avventori sono riusciti a scappare e ad avvisare le forze dell’ordine. Gli agenti sono intervenuti circondando il locale e iniziando le trattative per farlo arrendere. Il sequestratore ha fatto esplodere diversi dispositivi all’interno del ristorante ferendo sei persone, tra cui quattro poliziotti. Dopo sette ore l’epilogo: l’uomo è rimasto ucciso durante la sparatoria con le forze dell’ordine dopo aver a sua volta ucciso un poliziotto.

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Grana per il Napoli: infortunio per Hamsik, niente Borussia per lui

hamsik-tuttacronacaNon solo la sconfitta casalinga ieri sera contro il Parma, ora il Napoli si troverà orfano di Marek Hamsik in occasione della sfida di Champions League in programma martedì sul campo del Borussia Dortmund. Questa mattina, il centrocampista slovacco è stato sottoposto sia a una Tac che a una risonanza al piede sinistro. Sono state escluse lesioni e fratture, ma la società ha reso noto che il giocatore ha riportato un trauma contusivo che ha causato una nevrite e le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Hamsik ha iniziato, già oggi, le terapie.

La Stabilità che spacca il Pd, esecutivo in minoranza in commissione bilancio!

pallottoliere-tuttacronaca

Il pallottoliere non è a favore dell’esecutivo! La Legge di Stabilità spacca il Pd su un emendamento relativo alla manutenzione degli immobili delle forze dell’ordine. Il governo è andato ko su una norma che garantirà autonomia gestionale per la manutenzione degli immobili alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco e alla Guardia di Finanza abolendo così il ‘manutentore unico’ gestito dal demanio. Ad annunciarlo sono stati Silvana Comaroli e Jonny Crosio, componenti per la Lega Nord della commissione Bilancio. Ma la notizia è stata poi confermata da fonti del governo.

La crisi getta un italiano su 5 al freddo e al gelo

riscaldamento-tuttacronacaL’inverno ha bussato alle porte degli italiani e ora scatta il nuovo allarme, lanciato dalla Coldiretti sulla base dei dati Istat. A causa della crisi, è quasi raddoppiato il numero di italiani che si trova in condizioni di disagio tali da dover soffrire il freddo. E così non solo tornano in voga stufe e camini, ma anche cresce il numero dei furti di legna.  E’ il 21.2% degli italiani, più di 1 su 5 quindi, che lamenta di non potersi permettere di riscaldare adeguatamente la propria abitazione. All’inizio della crisi, nel 2007, a vessare in simili condizioni era il 10,7%.  Tra crisi e presso insostenibile dei combustibili, sono infatti sei milioni le stufe e camini pronti ad accendersi sul territorio nazionale, con un aumento record delle importazioni di legna da ardere: + 15% nei primi sette mesi del 2013 rispetto allo scorso anno. Vista una simile escalation, stima la Coldiretti, il nostro Paese è diventato il primo importatore mondiale e in tutto il 2013 saranno importati circa 3,5 miliardi di chili di legna da ardere per garantire il caldo nelle case degli italiani. Una tendenza dovuta in parte alla riapertura dei camini nelle vecchie case ed alla costruzione di nuovi ma anche ad una forte domanda di tecnologie più innovative nel comparto delle stufe a legna, delle caldaie e pellets. E sempre la Coldiretti sottolinea anche come sono aumentati anche i furti di legna tanto che il Corpo forestale parla di nuova realtà criminale con più di 800 illeciti penali, 20 arresti, e 4.000 illeciti amministrativi rilevati nel 2012 per un importo di oltre 3 milioni di euro ma con sensibili incrementi quest’anno. Sul territorio nazionale sono presenti 10 milioni e 400 mila ettari di superficie forestale, in aumento del 20 per cento negli ultimi 20 anni, di cui viene utilizzato meno del 15% della ricrescita annuale a fronte di un 65% ad esempio della Germania.  Con una più corretta gestione delle foreste può essere prelevata, quasi senza alterarne la sostenibilità, una quantità di 23,7 milioni di tonnellate/anno di combustibile che riduce i consumi attuali di petrolio di ulteriori 5,4 milioni di tonnellate. La Coldiretti conclude quindi spiegando che appare evidente l’importanza di rilanciare la gestione dei boschi che, oltre alle valenze economiche, territoriali, sociali e paesaggistiche avrebbe anche un impatto ambientale.

Squillo a 1500 euro a notte, spuntano i nomi di giocatori di serie A

nightclub-tuttacronaca

Nei night Club di Senigallia lavorerebbero le ballerine squillo, da 1500 euro a notte, che avrebbero, tra i loro clienti, anche giocatori di serie A.  Lo racconta il Corriere Adriatico con un lungo servizio:

A prendere i contatti per questi ultimi un bagnino e un campeggiatore, entrambi di Senigallia. Le prenotazioni avvenivano telefonicamente e proprio le intercettazioni hanno incastrato i tre titolari e gestori di Monella, Snoopy (entrambi a Senigallia) e Bambola (a Marina di Montemarciano). Secondo la Procura Fabrizio Bellucci, titolare dello Snoopy e Bambola, insieme e Fausto Isabettini, dipendente della Regione e gestore all’epoca dei fatti contestati del Monella, sono le menti dell’associazione finalizzata al reclutamento di ragazze ai fini della prostituzione e con loro collaborava anche Valtero Goffi. I tre senigalliesi si trovano ora agli arresti domiciliari: il primo alle Saline, gli altri a Mondolfo.
“Fabrizio Bellucci con poteri decisionali e direttivi reclutava giovani ragazze – riporta l’ordinanza di custodia cautelare – di bella presenza che adibiva a figuranti di sala, curandone alloggi e trasporti per gli spostamenti, al fine di sfruttare la loro prostituzione, concordando, anche personalmente le prestazioni ed i compensi con i clienti finali dai quali percepiva una quota”. Anche a Fausto Isabettini, come capo e socio della “Camelia di Manun Abdul &C.Sas” che gestiva il night Monella vengono contestate le stesse modalità. Infine Valtero Goffi, amministratore unico della B&B srl, gestore della Bambola, e della Gaf, gestore dello Snoppy, viene contestato il concorso nel reato, in qualità di factotum. Oltre ai tre arrestati ci sono altre sette persone denunciate e tra queste S.A., 58enne maceratese, cameriere della Bambola che gestiva le
richieste dei clienti nei night, e D.P., 42enne anconetano, che faceva altrettanto allo Snoopy. Sono considerati i vice di Bellucci che agivano in sua assenza.

[…] I nomi delle dodici ballerine-prostitute compaiono nell’ordinanza di custodia cautelare: sono sia italiane che straniere. Le stesse giovani, ascoltate durante le indagini hanno confermato anche che, se il cliente lo richiedeva, gli indagati le accompagnavano anche in altri posti per poi riprenderle finito il lavoro. Tra i denunciati figura anche D.J., 40enne romeno buttafuori del Monella, che accompagnava le ragazze nei luoghi stabiliti con i clienti rendendosi complice del favoreggiamento della prostituzione, e due imprenditori senigalliesi.

Il dentista offre le cure gratis: non ci va nessuno!

dentista-gratis-tuttacronacaSembra incredibile, eppure in Italia accade anche questo: un dentista di Belluno si è offerto di curare gratuitamente chi non ha possibilità economiche e nessuno si fa vivo per due anni.  Il professionista, saputo che i suoi concittadini rinunciano alle cure dentali a causa della crisi, ha deciso di mettersi a disposizione gratuitamente di chi ne ha bisogno. Per farlo, si è rivolto alla Caritas: “Ho sempre pensato che in un paese civile ognuno debba fare la propria parte e del proprio meglio – racconta -. Anche se il lavoro certo non mi manca ho semplicemente pensato di dover fare qualcosa. Ma come? Se avessi fatto scrivere sul giornale ‘curo i poveri’ sarei stato subissato di richieste di chi non ha bisogno ma vuole solo fare il furbo (e questo è il motivo per cui manteniamo l’anonimato, ndr), ciò che mi serviva era un referente istituzionale che scegliesse i casi veramente bisognosi. Così telefono alla Caritas dando la mia disponibilità a curare gratuitamente i bisognosi: otturazioni, estrazioni, igiene, devitalizzazioni, ortodonzia gratis col solo pagamento delle spese vive (ricevuta del tecnico alla mano) odontotecniche (dentiere, capsule, ponti) perché non posso pretendere da altri ciò che io sono disposto a dare. Risultato? Zero”.  Due settimane fa, finalmente, la svolta: “Ricevo una telefonata dal servizio di Farmacia dell’Immacolata dell’oratorio Don Bosco cui il mio nominativo è stato segnalato dalla Caritas. Ci accordiamo e decidiamo che lui sarà il mio filtro”.

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