
A un anno e mezzo dall’agguato Alberto Musy, consigliere comunale di Torino, ferito gravemente nel marzo del 2012, è morto. Musy, da mesi si trovava in una clinica di lungodegenza a Santena (Torino), era entrato in coma subito dopo l’agguato e non si era più ripreso.
Nel 2011 aveva accettato l’invito di candidarsi a sindaco, anche se le speranze erano piuttosto esigue, la strada era già bloccata da Piero Fassino a sinistra e da Michele Coppola a destra. Sposato con Angelica Corporandi D’Auvare, conosciuta durante una campagna elettorale per il Partito liberale. Musy aveva anche 4 figli, di cui la più piccola di 3 anni. Nella sua attività professionale si occupava, tra l’altro, di cause di lavoro. Musy insegnava all’Università del Piemonte Orientale, ma era stato docente anche a Montreal, New York e Tel Aviv.
“Adesso l’imputazione per Francesco Furchì dovrà cambiare: da tentato omicidio a omicidio volontario premeditato. Un reato punito con l’ergastolo”. E’ quanto ha detto Gianpaolo Zancan, avvocato di parte civile per i familiari di Alberto Musy. Zancan non ha rilasciato altre dichiarazioni.
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Pubblicato da tdy22 in ottobre 23, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/10/23/morto-alberto-musy-si-aggrava-la-posizione-di-furchi/