Tutti gli articoli con tag 2013 8 30
“Per veder me stesso, perché il buio riecheggi, faccio versi.”
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Nube tossica a Sabaudia, intossicazione collettiva da diserbante.
Erano circa le 22 quando alcune persone che risiedono a Bella Farnia, una frazione di Sabaudia hanno iniziato ad accusare sintomi da intossicazione: nausea, gonfiore agli occhi, vomito, disgusto. Se alcuni casi erano lievi, i malesseri più seri si sono invece verificati lungo la via Diversivo Nocchia dove alcuni abitanti si sono svenuti e hanno avuto problemi respiratori. Sul posto sono arrivate le ambulanze e una quindicina di persone sono state trasportate al Goretti di Latina. Su posto carabinieri e vigili del fuoco. Si pensa che l’origine del fenomeno sia dovuto all’uso improprio di diserbanti o materiali chimici per l’agricoltura da parte di qualche agricoltore senza scrupoli che abbia prodotto una nube tossica. Ora le forze dell’ordine stanno indagando sull’autore che ha sparso eccessive quantità di pesticidi. Le persone soccorse non sono in gravi condizioni.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Il figlio di Assad sfida gli Usa su Face: “Voglio che gli americani attacchino…”
E’ stato rimosso il post che su Facebook aveva scritto Hafez Assad, il figlio 11enne del presidente siriano Bashar al Assad che ha provocato molti commenti e polemiche. Hazef aveva scritto un messaggio con il quale sfidava gli Usa: “Voglio che gli americani attacchino, così gliela faremo vedere noi” e poi aveva aggiunto: “Voglio così tanto che attacchino perché così faranno il più grosso errore: cominciare qualcosa che non sanno come andrà a finire”. E ancora “Nessuno ha soldati come i nostri. L’America non ha soldati, ha solo codardi con nuove tecnologie”.
Naturalmente poi sono anche sorti i dubbi poiché sembrerebbe che il profilo riporti la descrizione di una persona più grande del figlio di Assad, e, prima che fosse cancellato, riportava chiaramente alcuni dati che avrebbero indotto molti a pensare a un falso: il suo proprietario e’ laureato a Oxford e tifa per il Barcellona.
Ma il New York Times, ad esempio, ha notato che il ‘post’ ha ricevuto i “mi piace” da altri “account” che apparterrebbero a figli e nipoti di altri alti esponenti del regime: tra questi due figli del vicepresidente Mohammed Nassif Khierbek e tre figli di Assef Shawkat, l’ex vice ministro della difesa ucciso in un bombardamento nel luglio 2012. Gli account dei figli di Shawkat – uno dei maschi, Bassel, e due delle femmine Anisseh and Boushra — sarebbero autentici secondo un giornalista siriano ben a conoscenza della classe dirigente di Damasco, scrive il Times senza rivelarne il nome per non metterne a repentaglio la sicurezza. Shawkat era sposato alla sorella di Assad: tre dei suoi figli sarebbero dunque cugini di Hafez. Se il ‘post’ su Facebook fosse un falso, la truffa sarebbe stata elaboratissima (avrebbe comportato la falsificazione di account di figli del regime) oppure sarebbe stata messa a punto così bene da aver tratto in inganno questi ragazzi tra cui alcuni parenti del vero Hafez.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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L’innocenza di Nicole Minetti
Le ultime foto postate da Nicole Minetti sul social network Instagram la ritraevano ad Ibiza, intenta a divertirsi tra un mojto e una discoteca. Questo accadeva il 23 luglio, data della sua ultima apparizione. Poi c’è stato un lungo silenzio… forse dettato anche dal clima che si è creato dopo la sentenza Mediaset che aveva acceso i toni nel governo delle larghe intese e che a tutt’oggi lascia l’incognita sulla tenuta dell’esecutivo. Forse la Minetti ha voluto “togliere il disturbo” e godersi un po’ di privacy, oggi però è tornata a postare una foto, ma non attuale, quasi un ritorno alle origini… una foto che la ritrae nell'”età dell’innocenza”! E’ forse un messaggio?
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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“La Supercoppa ha qualcosa di napoletano”: è polemica!
Come riporta NapoliSport1926, ha scatenato la polemica un servizio presentato oggi a Sport Mediaset nell’edizione delle 13. L’inviato Nando Savito, a Praga in occasione della partita per la Supercoppa, a contendersi la quale sono Bayern Monaco e Chelsea, per dare un po’ di colore alla notizia ha affermato: “Fuori lo stadio hanno cominciato a fare baratto con i biglietti perché costano, comprese le commissioni, dai 60 ai 160 euro e la rivendita è molto appetita. Guardate, li abbiamo sentiti parlare in napoletano. Quindi, anche Praga, anche la Supercoppa Europea, ha qualcosa di italiano, o meglio, di napoletano”. Da qui la rabbia dei napoletani, che non si sentono per nulla rappresentati da coloro che sbagliano. Ma c’è anche chi, in Youtube, ha fatto notare: “Tifosi napoletani con la maglietta dell’inter 😉 ?”
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Clint Eastwood e Dina Ruiz: matrimonio al capolinea
Stando a quanto riporta Us Weekly, Clint Eastwood ha divorziato da Dina Ruiz dopo 17 anni di matrimonio. L’attore e regista 83enne dice così addio alla sua seconda moglie, più giovane di 35 anni e che ha confermato la notizia sottolineando che resta il legame di amicizia, nonostante vivano separati già da tempo. Una fonte ha assicurato che la coppia si era separata da più di un anno, nel giugno del 2012: “Clint ha smesso di essere innamorato già da tempo”, avrebbe spiegato. All’opposto, però, secondo l’Huffington Post il suo portavoce ha negato di sapere qualcosa al riguardo aggiungendo che Eastwood “è molto impegnato su un film”. La coppia veniva considerata tra le più solide di Hollywood e Eastwood in ogni occasione non faceva che lodare la moglie e dichiarare pubblicamente il suo amore per lei. Hanno avuto anche una figlia, ora 16enne, Morgan, l’ottava per l’eroe solitario di tante pellicole entrate nella storia del cinema.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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In Cina le nuove centrali a carbone “uccideranno 16mila persone”
Il governo del Guangdong, in Cina, ha pianificato 22 nuove centrali elettriche a carbone ed esperti e attivisti per l’ambiente lanciano l’allarme: i nuovi impianti provocheranno circa 16mila morti nei prossimi 40 anni, che vanno sommate alle 3.600 vittime che l’inquinamento provoca già oggi nella ricca provincia meridionale. Si chiede così di tornare alla politica “no-carbone” lanciata nel 2009 nel delta del Fiume delle Perle. E’ stato il consulente per la qualità dell’aria ingaggiato da Greenpeace, Andrew Gray, a presentare le stime. Gray ha l’incarico di studiare l’impatto sulla salute del PMI, il particolato emesso dalla combustione di carbone nell’aria, elemento che, quando la produzione industriale è al massimo, arriva ad oscure i cieli di alcune megalopoli, tra cui Pechino e Shanghai, costringendo la popolazione a trascorrere il maggior tempo possibile in luoghi chiusi. Zhou Rong, attivista per l’ambiente, dice: “L’impatto cumulativo sulla salute umana di questo progetto è devastante. La regione del delta del Fiume delle Perle dovrebbe tornare a una politica ambientalista come quella contro il carbone lanciata nel 2009. Ma nella sua fame di energia il Guangdong ha ignorato il bando sul carbone”. E le stime preoccupano: con 96 centrali attualmente in funzione, ogni anno ci sono 3.600 vittime e circa 4mila casi di asma infantile nella provincia e a Hong Kong. Se a queste se ne aggiungessero ulteriori 22 i casi di asma arriverebbero a 15mila mentre quelli di bronchite cronica sarebbero almeno 19mila. L’inquinamento ha anche causato l’annerimento delle acque del Fiume delle Perle: e nonostante il governo abbia stanziato circa 100 milioni di euro per ripulire il bacino entro il 2015, con simili dati c’è da aspettarsi che nuovi scarichi facciano tornare la situazione al punto di partenza.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Furto con katana al supermarket!
Casco integrale e katana alla mano, così un ladro ha minacciato una cassiera al supermercato Eurospin di via Aldo Moro, a Pescara, intorno alle 14,30. Il bottino è stato di circa 300 euro e appena il malvivente si è allontanato sono scattati gli allarmi. La Questura ha immediatamente avviato le indagini, anche perché il supermercato aveva già nel mese di agosto subito una rapina in cui due persone avevano rubato 800 euro. Due furti in meno di un mese!
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Dramma evitato e femminicidio sventato grazie alla figlia minorenne
Un uomo di 69 anni ha cercato di uccidere, nel sonno, la sua compagna di 38 a Paliano, località vicina ad Anagni. La donna si è svegliata e ha cercato di difendersi dalla furia dell’uomo rimanendo solo lievemente ferita alle braccia, mentre la figlia minorenne ha fatto immediatamente scattare l’allarme richiamando l’attenzione delle forze dell’ordine. L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Frosinone con l’accusa di tentato omicidio.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Renzi e Letta: sfida a distanza dai palchi di due feste del PD
Uno è premier, l’altro sindaco di Firenze. Uno si trova a Genova, l’altro a Borgo Sisa, in provincia di Forlì. Letta e Renzi prendono la parola per una sfida a distanza, sui palchi di due diverse feste del Pd. Anche se sembra che un vincitore ci sia già: stando a Swg, infatti, Renzi è nettamente in vantaggio su Letta per quanto riguarda la popolarità riscossa negli italiani: 47 contro 43.
Enrico Letta, a Genova, ci tiene a specificare: “Quando discutiamo insieme nelle nostre Feste, vorrei che si partisse sempre da un’idea di fondo: questo è un governo per il quale sto dando tutto, la salute, il sangue, tutto. Ma non è il governo per cui ho fatto la campagna elettorale. La prossima campagna elettorale io la farò per un governo di centrosinistra”. Subito dopo ci tiene a smentire uno dei luoghi comuni sul suo carattere: “Io freddo? no”. Peccato che per esemplificare incappa in una gaffe calcistica che una parte del pubblico non può perdonargli: “Non sono mai mancato alla festa di Genova e ogni volta, nell’iniziare, ho sempre salutato la parte genoana che è gemellata con noi pisani. Un saluto ai rossoblu”, dice infatti letta. I presenti di fede sampdoriana fischiano. E il premier si difende: “no, visto che dicevano che sono freddo…”. Visto che il tema caldo di questi giorni è l’Imu, tiene a specificare: “L’Imu è una tassa iniqua e non progressiva, la Service Tax sarà più bassa e non sarà caricata sugli affittuari contro i proprietari. Risponderà a esigenze di equità e progressività”. E per quanto riguarda l’Iva promette di far di tutto per evitare l’aumento. Ma parla anche del ministro Kyenge: “La mia scelta, fatta in solitudine, di Cecile Kyenge al ministero della Integrazione sta cambiando il paese E’ stata una scelta necessaria” per combattere “il razzismo di ritorno”. Il tema successivo è il lavoro: “Con Camusso Bonanni e Angeletti ragionamento di prospettiva. Legge di stabilità sia scritta con un accordo su più salari e più competitività, rilanciando industria, economia e lavoro. Non voglio che la crescita sia senza lavoro, non bisogna più perdere posti di lavoro”. Ma non poteva mancare un riferimento a Berlusconi: “Non credo ci siano molti margini su vicenda Berlusconi. Separazione tra la vita del governo e queste vicende. Se si votasse oggi con il Porcellum e il tripolarismo non avremmo nuovamente una maggioranza”. Ha quindi sottolineato che “Governo non ha nulla da fare rispetto a vicende che sono di competenza del Senato”. Del resto: “La riforma della giustizia ha a che fare con le esigenze dei cittadini italiani. Ma anche su questo abbiamo fatto dei passi avanti, facendo scelte che erano nel programma del Pd”. Riguardo alla durata del governo spiega: “A una domanda che mi chiedeva la durata del governo ho risposto che non dovevo rispondere a questa questione, e che non mi davo scadenze, non che pensavo ad un governo di legislatura. Poi voi giornalisti fate passi avanti. Se non si può andare avanti e realizzare gli obbiettivi del governo, si va a casa, ma non senza aver cambiato la legge elettorale, altrimenti il paese sarebbe ingovernabile”. E ricorda che “La Corte costituzionale il 3 dicembre si riunirà e, finalmente dico io, dichiarerà incostituzionale il Porcellum”. Del resto, “Con un sistema come il nostro, con questo bicameralismo e questa legge elettorale, è ovvio che saranno larghe intese per sempre. Bisogna arrivare ad un’unica Camera con la metà dei parlamentari, un Senato composto dai rappresentanti di Regioni e Comuni”. E riguardo il suo partito: “Da vicesegretario del Pd ho vissuto nella sua evoluzione la fusione tra Margherita e Ds. Oggi siamo un partito unito”. Quindi: “Nel congresso discuteremo e ci confronteremo, ma alla fine siamo tutti democratici, tutti uniti insieme per lo stesso obiettivo. Con ragionamenti che ci portano al passato la gente ci inseguirebbe con il forcone”. E lancia un appello: “Concentriamoci sul progetto per l’Italia più che sulle regole. Evitiamo che il paese intero ci compatisca, la cosa più stupida che il partito potrebbe fare. Il segretario eletto si impegni a fare il segretario, compito molto significativo di per sé”. Parla anche della questione siriana: “L’utilizzo delle armi chimiche nei confronti della popolazione civile rappresenta crimine contro l’umanità. Iniziamo con una forte condanna di questo gesto”, ma sottolinea: “Condanna e reazione sulla Siria sono dovute e necessarie, ma nella cornice dell’Onu. In caso contrario non parteciperemo. Ma politicamente stiamo con Hollande e Obama, non con Assad”. Il premier coglie l’occasione anche per ringraziare il Presidente della Repubblica: “Non finiremo mai di ringraziare Giorgio Napolitano di quello che ha fatto per l’Italia. Non solo per la scelta dei senatori a vita, ma perché l’Italia non è andato alla deriva”. In precedenza, Letta aveva parlato all’Istituto italiano di tecnologia, dove ha parlato del tema della ricerca:
Matteo Renzi, a Borgo Sisa, ci tiene invece a iniziare sottolineando: “Basta con i referendum su Berlusconi, gli italiani meritano di più” e aggiunge: “Quest’estate i giornali erano pieni di questioni tecniche per gli avvocati, dall’indulto alla buona condotta, dalla Cassazione alla legge Severino”. E ha proseguito: “Poi con i falchi, le colombe e la pitonessa i giornali erano anche per gli appassionati di animali. Basta con questo gorillaio, gli italiani meritano di più del referendum su Silvio Berlusconi che va avanti da vent’anni. Bisogna voltare pagina”. Quello su cui preme il sindaco fiorentino è che la politica non ha raggiunto i suoi obiettivi: “Nessuno oggi è così ingenuo da non sapere che la politica non ha raggiunto tutti i suoi obiettivi. Abbiamo il diritto di chiedere che la politica torni a riscaldare le nostre anime”. Quello che Renzi vuole è il cambiamento: “O tutti insieme ci diamo una mossa e proviamo a cambiare Pd e l’Europa o non andiamo da nessuna parte”. E ancora: “Per archiviare la domanda sul futuro di Berlusconi c’è un solo modo: smettere di parlarne. In qualsiasi paese civile un leader condannato, specialmente per evasione fiscale, va a casa lui, non c’è bisogno della decadenza”. Ha quindi sottolineato: “Non dobbiamo avere la spocchia di giudicare chi ha votato Berlusconi, è il centrodestra che deve rispondere alla domanda se hanno mantenuto le promesse o no. L’unica promessa mantenuta, quella dell’abolizione dell’Imu, gliel’abbiamo fatta mantenere noi”. Anche il sindaco tocca il tema della durata del governo: “Tutti si chiedono quanto dura il Governo. Ma il problema non è quanto dura, ma cosa fa. Noi siamo con il Governo se fa le cose, non tifiamo contro”. Parla anche dell’Imu, “L’unica promessa che il Pdl è riuscito a mantenere” e “li abbiamo aiutati noi”. E sul futuro del PD “O tutti insieme ci diamo una smossa e proviamo a portare Pd e Italia o non si va da nessuna parte. La frontiera è esattamente dove sta il Pd”. E per quel che riguarda le correnti interne: “Se divento segretario la prima cosa che rottamiamo sono le correnti”.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Un Conte deluso confessa la sua frustrazione per la cessione di Matri
Mancano meno di 24 ore a Juve Lazio, ma Conte ha ancora un boccone amaro da digerire e lo confessa: “Quella di Matri è una rinuncia dolorosa. La sua uscita non era prevista, così come quella di Giaccherini. Perdiamo due elementi importanti: il nostro miglior attaccante degli ultimi due anni e un emergente giocatore della Nazionale. Sono convinto che Matri andrà davvero a rinforzare il Milan. La Juve si è indebolita. Chi dice che il divario fra noi e le avversarie è aumentato mi lascia perplesso. Accetto questa situazione, anche se non l’ho avallata: semmai ho subìto alcune decisioni”.
Oltre la delusione c’è anche la rabbia e il contradditorio con la società in particolare con Marotta che nei giorni scorsi aveva detto che spendere non porta sempre al successo e che la Juve è una squadra che può giocare alla pari con il Real Madrid. “Mi piacerebbe per una volta agire dall’altra parte, e potere spendere 100 milioni per un giocatore – ha detto Conte -. Quelle di Marotta sono state parole di circostanza, è inutile prenderci in giro: loro hanno un carrarmato, noi un’automobile”.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Grillo rischia l’accusa di procurato allarme per il parmigiano alla diossina?
“Una giornata particolare con il pdl e il pdmenoelle che esultano per l’accensione dell’inceneritore di Parma contro cui il M5S si è battuto usando ogni forma legale. Esultano per le neoplasie future degli abitanti di Parma, per il cibo avvelenato della Food Valley. Chi mangerà in futuro parmigiano e prosciutti imbottiti di diossina? L’inceneritore è inutile e brucerà rifiuti provenienti da ogni dove, ma loro sono contenti”. Immediate arrivano le risposte di Nunzia De Girolamo, ministro delle politiche agricole “Grillo è un incosciente” e del presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori, Giuseppe Politi “Grillo evidentemente non conosce la materia”. Il presidente della Copagri Franco Verrascina dice: “crediamo che occorra fare molta attenzione per le potenziali gravissime ricadute economiche e sociali che l’accostare ipotetiche future neoplasie al consumo di Parmigiano o prosciutto potrebbero innescare”. In poche parole Beppe Grillo potrebbe, secondo alcuni, tra cui il quotidiano Il Giornale, anche rischiare l’accusa di procurato allarme per il parmigiano reggiano o il prosciutto alla diossina. La De Girolamo poi sottolinea anche che “l’agroalimentare italiano di tutto ha bisogno tranne che di affermazioni gratuite dai toni apocalittici che rischiano di screditare uno dei comparti più importanti della nostra economia e il duro lavoro dei nostri produttori che hanno saputo conquistare e mantenere in tutti questi anni una posizione di leadership e di grande reputazione internazionale”.
Ma diossina e inquinamento sono problemi drammatici… in altri territori d’Italia come la Terra dei Fuochi tumori e malattie respiratorie sembra che stiano lasciando segni indelebili nella popolazione, anche se non ci sono i dati per mettere in correlazione i due fenomeni. Non sarà il caso di preoccuparsi per Parma, ma prima di gridare solamente alle perdite economiche sarebbe opportuno un’attenta analisi scientifica sui timori lanciati da Grillo e dai M5S. Saranno eccessivi o strumentali, ma su queste cose è meglio non scherzare. Vogliamo seguitare a mangiare e commerciare il prosciutto e il parmigiano, ma in totale sicurezza per noi e per i clienti esteri!
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Lutto nel mondo della cultura: addio a Séamus Heaney
Si è spento all’età di 74 anni il grande poeta irlandese Séamus Heaney, premio Nobel per la Letteratura nel 1995, definito da Robert Lowell il più importante poeta irlandese dopo William Butler Yeats. A darne notizia la famiglia: “Il poeta e premio Nobel è morto in un ospedale di Dublino, questa mattina, dopo una breve malattia”. Heaney era nato il 13 aprile del 1939 a Castledawson, nell’Irlanda del Nord, da una famiglia cattolica. A Belfast, ha studiato lettere, materia in cui consegue la laurea. Stabilitosi a Dublino mel 1976, insegna letteratura inglese fino al 1984, quando si trasferisce all’Università di Harvard per poi vincere, nel 1989, la cattedra di poesia a Oxford. Heaney è stato uno dei massimi esponenti del Rinascimento poetico irlandese. Uno sei suoi componimenti più famosi è “Scavando”: “Ma io non ho la vanga per seguire uomini così/Tra l’indice e il pollice/Ho la penna./Scaverò con quella”. La sua prima raccolta, “Morte di un naturalista”, risale al 1966 mentre il suo capolavoro è considerato “North”. Fra gli altri suo titoli “Electric light”, “District and Circle” e “Catena Umana”. Con la motivazione “Bellezza lirica e profondità morale, che esalta i miracoli quotidiani e il passato vivente”, nel 1995 diventa il terzo irlandese a vincere il Nobel per la letteratura, dopo Yeats e Samuel Beckett. Ma Séamus Heaney è stato anche legato all’Italia e alla sua cultura: aveva fatto sua la lezione di Dante (“Ho cominciato a interessarmi a lui negli anni Settanta quando ho ricordato le persone assassinate dall’Ira o dall’esercito britannico, ho lasciato che fossero loro a parlare attraverso la mia poesia. Sono sicuro che non avrei potuto farlo senza l’esempio di Dante”) e recentemente aveva scoperto Giovanni Pascoli, che aveva cominciato a tradurre. Risale a un anno fa la sua partecipazione alle celebrazioni per il centenario del vate. Lo scorso settembre ha inaugurato il FestivalLetteratura di Mantova, dove è stato il primo a firmare l’appello al presidente della Repubblica per il restauro e la riapertura della Camera degli sposi, danneggiata dal terremoto, fatto che ha concorso ad attribuirgli la cittadinanza onoraria di Mantova. Heavey era spostato ed aveva tre figli.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Follia alcolica: nudi devastano auto in sosta. Arrestati due napoletani
A Trieste nei pressi di un noto locale notturno della città due giovani napoletani ubriachi, dopo essersi svestiti completamente hanno iniziato a prendere a calci alcune auto in sosta. Un residente ha così avvisato il 113 intorno alle 3 di notte. la polizia quando è arrivata sul posto ha trovato uno dei due ancora nudo a bordo di un furgone e alla richiesta di esibire i documenti l’uomo ha invece estratto un coltello. L’altro intanto si era dato alla fuga. Entrambi però alla fine sono stati neutralizzati dalle forze dell’ordine e identificati come M.E. e S.P. entrambi nati a Napoli, ma già da tempo residenti in città, sono stati arrestati per resistenza, lesioni, minacce e ingiurie a pubblici ufficiali. I due erano già noti alle forze dell’ordine.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Incontri ravvicinati: iCub ed Enrico Letta, può nascere una larga intesa?
Possono nascere le larghe intese con un robot? Forse, dati i tempi, non sarebbe poi così male! iCub è il robottino umanoide diventato il simbolo dell’Istituto Italiano della Tecnologia a Genova. Il presidente del Consiglio Enrico Letta in visita all’Ilt ha esordito:
“Le nomine di Rubbia e Cattaneo a senatori a vita sono un forte messaggio di speranza per il paese, l’Italia è un paese dove il merito sarà premiato. Sappiamo che tanti giovani se ne sono andati, ma qui c’è la dimostrazione che con l’impegno di tutti si può invertire la tendenza”.
In un futuro prossimo venturo l’annuncio di Letta sicuramente sarà realizzato, cosa importa se nel frattempo per i giovani non c’è né merito, né premio e né lavoro? Qualche generazione futura ne usufruirà… sempre che dietro l’angolo non ci sia il baratro! Ma l’importante è puntare sul team e da buon allenatore il Premier ricorda:
“Credo che sia importante un buon gioco di squadra, una forte collaborazione tra pubblico e privato. Qui c’è un forte impegno pubblico che vogliamo mantenere”.
E lui di squadra, allenando le grandi intese se ne intende! Un annuncio che di sicuro di rincuora… Chissà se iCub comodamente seduto su una poltroncina rossa, si sente rinfrancato dalle parole di Letta? Forse lui, ben oliato e con qualche pezzo di ricambio, riuscirà a vedere i risultati del governo di servizio ai cittadini.
Il presidente della Regione Claudio Burlando ha voluto invitare all’Iit il presidente del Consiglio per fargli vedere cosa è possibile fare, pur con tutte le ristrettezze e le difficoltà di chi vuole fare ricerca in Italia, anche in un territorio così complicato come quello genovese. E anche per dargli un messaggio. “Iit può crescere – ha detto Burlando – nelle scienze legate alla medicina e nelle macchine intelligenti, insieme a Finmeccanica”.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Neonata cinese trafitta con 5 aghi: uno anche nel petto
Offbeat China ha riportato la notizia di Guo Guo, una neonata cinese di appena 56 giorni di vita che, lo scorso 19 agosto, è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale pediatrico di Harbin dov’è stata sottoposta a un’intervento chirurgico durante il quale le è stato asportato un ago di circa 5 centimetri dal petto. In seguito ne sono stati rinvenuti altri quattro. Le autorità locali sospettano che possa essere stato il padre l’autore del gesto, riconducibile a una superstizione popolare secondo la quale se la prima figlia viene trafitta con gli aghi il secondogenito nascerà maschio. Guo Guo non sarebbe dunque la prima neonata sottoposta a tale pratica. Del resto i padri cinesi, soprattutto quelli delle aree rurali, desiderano un figlio maschio che potrà sì portare avanti il cognome della famiglia, ma soprattutto sarà in grado, una volta cresciuto, di aiutare nei i lavori ‘manuali’.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Pulisci il bagno e salvati l’anima!
Ognuno ha le proprie passioni e molti hanno i gruppi con cui poterle condividere. C’è chi ha gli amici di calcetto, chi va in bici nel weekend, chi partecipa ai raduni di auto d’epoca, chi è intenditore di vini e chi fa modellismo… e la lista potrebbe seguitare all’infinito! E’ strano però trovare un gruppo in Giappone, i Benjyo Soujer, un gioco di parole tra “soldato” e “pulizia”, che invece amano, nel tempo libero, andare, a mani nude (al massimo in guanti) a pulire le toilette della città. Il loro fondatore, il 45enne Magome, titolare di uno studio di architettura, ha creato il gruppo nel 2011, e dice che per molti membri questa attività è diventata una sorta di rituale di purificazione simile a uno dei corsi di formazione dei monaci buddisti: sopportare per trovare la pace del cuore. Di parere contrario però è la moglie, che proprio non sopporta l’insolito passatempo del marito e dei suoi amici.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Incidente shock sul lavoro, cade nell’impastatrice e muore.
Shock in un azienda alimentare leccese. Nel noto salumificio “Scarlino” di Taurisano, un operaio di 53 anni, Mario Orlando, è rimasto ucciso dalle lame affilate dell’impastatrice. Il tragico incidente è avvenuto alle 14, mentre l’uomo stava compiendo le abituali operazioni di routine. I colleghi hanno allertato immediatamente i soccorsi, ma all’arrivo del 118 il personale medico ha solo potuto constatare il decesso dell’uomo. Il dramma avviene a neppure 24 h da quello di Francavilla Fontana (in provincia di Brindisi),in cui ha perso la vita il 38enne di Aradeo, Angelo Reschi – impiegato in una ditta che stava eseguendo lavori sulla condotta idrica per conto dell’Acquedotto pugliese – deceduto per asfissia in seguito ad annegamento, a causa di un violento getto d’acqua improvviso che lo ha colpito mentre stava lavorando.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Siamo tutti marziani! La spiegazione all’origine della vita sulla Terra
Si sta svolgendo a Firenze a conferenza mondiale di geochimica “Goldschmidt 2013” e qui, alla presenza di 4mila scienziati, il professor Steven Benner del “The Westheimer Insitute for Science and Technology” (Usa) ha presentato il frutto del lavoro del suo gruppo di ricerca. Analizzando la presenza del molibdeno ossidato ritenuto presente su marte, la conclusione di Benner è stata che “La vita sulla Terra è arrivata da Marte, quindi noi siamo marziani”. Il professore ha spiegato: “Questo elemento quando viene ossidato è in grado di influenzare la nascita delle prime forme di vita”. Attualmente, la scienza non è ancora riuscita a spiegare il balzo compiuto dai materiali inorganici verso l’organico e le forme biologiche, ovvero la nascita della vita sulla Terra. Secondo Benner, quando la vita sul nostro pianeta è apparsa, con le prime tracce di poco superiori a tre miliardi di anni fa, l’ambiente era povero di ossigeno e quindi non poteva favorire il processo legato alla presenza del molibdeno favorendone l’ossidazione. Condizione che era invece presente sul pianeta rosso. I ricercatori hanno spiegato che ci sono alcuni elementi che dimostrano la propensione dei materiali organici a diventare sostanze catramose. In particolare, il boro e il molibdeno. Perciò si ritiene siano determinanti nell’innescare evoluzioni biologiche. Il boro era stato rinvenuto in una meteorite marziana e Benner, che non convidivide la presenza dell’acqua come ambiente ideale alla vita, aggiunge: “E riteniamo che ci sia anche il molibdeno”. Del resto l’acqua, sostiene lo studioso, è corrosiva dell’RNA, ossia delle prime molecole genetiche apparse sulla Terra. Senza considerare che comunque l’acqua presente su Marte era in quantità minore rispetto il nostro pianeta. Per di più, il boro è stato trovato in luoghi secchi e desertici come la Valle della Morte. Lo studio di Benner, e la conclusione che ne ha tratto, apre quindi un’altra via per le indagini del mistero su come sia nata sulla Terra e, se esiste come sembra probabile, altrove.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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La natura non smette di stupirci: gli animali più strani
Così particolari da non sembrare neanche reali. La natura riesce sempre a sorprenderci, presentandoci animali con caratteristiche fisiche sempre diverse e affascinanti. Ma queste specie uniche rischiano di scomparire, come il Blobfish, conosciuto come il pesce “dalla faccia triste” (Psychrolutes Marcidus), vittima della pesca a strascico sui fondali. E’ Buzzfeed a proporre una raccolta fotografica di alcune tra le creature più strane:
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Follia cinese: donna rapisce un bambino e gli strappa gli occhi
Una normale passeggiata di una famiglia che si trasforma in una tragedia. Il figlio, Binbin di sei anni, si allontana di qualche metro e viene rapito, i genitori non hanno il tempo di accorgersi di nulla. Una donna lo introduce a forza su un veicolo e gli dice “Se non piangi non ti farò alcun male”. Ma la donna invece il male glielo fa: lo droga e gli strappa gli organi con ferri non sterilizzati. Quella donna sarebbe secondo le ipotesi o una trafficante d’organi di professione o una malata di mente. Inizia così l’inferno di Binbin.
La Cina si mobilita e sono decine di migliaia i commenti comparsi online a favore del bambino e della sua famiglia: è partita anche una raccolta fondi per pagare le sue spese mediche, che si preannunciano molto alte anche se il bambino non ha alcuna possibilità di tornare a vedere. Le autorità della provincia settentrionale dello Shanxi hanno offerto una taglia da 100mila yuan (circa 12mila euro) per chi aiuterà a ritrovarla. In Cina le cornee sono molto richieste in Cina e possono essere estratte da qualunque corpo a qualsiasi età. La polizia di Linfen, località di origine del bambino, ha chiarito che gli occhi sono stati ritrovati con le cornee al loro posto. E’ probabile che l’autrice di questa terribile violenza li abbia buttati via per il timore di essere catturata.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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L’auto che finisce in vetrina… in un negozio di mobili per ufficio
Spavento e qualche danno. E’ questo il bilancio di un incidente avvenuto a Castromediano, frazione di Cavallino, alla periferia di Lecce, dove una Renault ha “parcheggiato” all’interno di un rivenditore di mobili per ufficio. L’auto ha tagliato un marciapiede sempre molto trafficato, lungo il quale si trovano anche un bar e una farmacia, dopo che il conducente 45enne aveva sterzato per evitare l’auto di una donna anziana che stava uscendo dal parcheggio al lato della strada. Ma l’uomo non è stato in grado di gestire la manovra e la Renaul ha infranto la vetrata del negozio scontrandosi contro le scrivanie dei dipendenti, dove sono soliti accomodarsi i clienti. Fortunatamente, in quegli istanti, la strada era vuota, così come il marciapiede e le sedie.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Doppio terremoto nel Montefeltro, magnitudo 3.0 e poi 2.0
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 ha interessato il distretto sismico del Montefeltro alle 11.53. L’evento, registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), ha avuto epicentro tra Arezzo e Forlì, nei pressi dei comuni di Bagno di Romagna e Verghereto, e ipocentro a soli 5.2 chilometri di profondità. Il movimento tellurico è stato seguito da una seconda scossa di magnitudo 2, con epicentro lievemente più superficiale. Il sisma è stato avvertito dalla popolazione. Non sono giunte notizie di danni a persone o cose.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Nuova allerta meteo: temporali su Sicilia e Sardegna
Torna il maltempo e a farne le spese saranno le nostre isole. La Protezione civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteo che interesseranno, a partire dal pomeriggio di oggi, Sardegna e Sicilia. I temporali, che localmente avranno carattere molto intenso, si estenderanno domani anche alla Calabria e saranno accompagnati da grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Il Manchester preme, ma De Rossi, dal cuore giallorosso, dice “no”
Lo svela il Corriere.it, le intenzioni del Manchester United che ha proposto a Daniele De Rossi, centrocampista giallorosso, 12 milioni di euro per andare a giocare in Premier League. Il club inglese preme quindi sull’acceleratore, ma sembra che il giocatore, per amore della sua maglia abbia, rimandato la proposta al mittente.
Come scrive il Corriere della Sera, “la Roma potrebbe cambiare idea soltanto se fosse De Rossi a rivedere le proprie posizioni. Ma, a quanto ci è dato sapere, non succederà. Lo United non rinuncerà facilmente. De Rossi è il rinforzo ideale per puntellare il centrocampo della squadra che dovrà difendere il titolo in Premier (…).
E per far capire quanto siano serie le loro intenzioni sveliamo un retroscena: prima di formulare l’offerta precisa aveva chiesto referenze sull’uomo e non sul calciatore a Fabio Capello, ex c.t. dell’Inghilterra e allenatore di Daniele alla Roma. Ricevuto il via libera, il Manchester United si è mosso. E non pare intenzionato ad arrendersi. Nelle prossime ore non è da escludere un blitz in Italia per forzare la situazione. Ma quello di De Rossi è un no convinto, l’ennesimo della sua carriera da innamorato giallorosso.”
Ci sarà il blitz a Roma? Riusciranno a far cambiar colore al cuore di De Rossi?
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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31enne pregiudicato ucciso a Napoli, nel quartiere Secondigliano
Il 31enne pregiudicato Antonio Matuozzo è stato ucciso con due colpi alla testa nel quartiere Secondigliano a Napoli. La polizia ha rinvenuto il cadavere dell’uomo nei giardinetti di via Dolomiti dopo che il 112 aveva ricevuto una telefonata anonima. Non lontano è stato rinvenuto anche il motorino che, si pensa, era stato utilizzato dalla vittima per giungere sul posto. La polizia ha scoperto che il pregiudicato era il fratello del 29enne Carlo, soprannominato “Carluccio”, affiliato al clan di Vanella Grassi, i cosiddetti «girati» che gestiscono lo spaccio di droga nella zona. Ma Matuozzo era anche il figlio di un consigliere di minoranza nella municipalità in cui rientrano i quartieri di Miano, Secondigliano e San Pietro a Patierno eletto con il partito Federazione della Sinistra.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Salve le seconde case? La nota di P. Chigi smentisce la tassa
Le case al mare, in montagna e le seconde case in città sfitte sembrano salve. Una nota di Palazzo Chigi smentisce la stampa:
“Palazzo Chigi smentisce le indiscrezioni su nuove ipotesi di tassazione sulle seconde case, per coprire il provvedimento sull’Imu, riportate su alcuni giornali stamane. Tali indiscrezioni evidentemente si riferiscono a bozze circolate nei giorni scorsi e che non faranno parte del provvedimento che sara’ in Gazzetta Ufficiale”.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Morire a 17 anni nel 2013 per un’embolia polmonare
Un’embolia polmonare massiva, determinata da una trombosi della vena iliaca sinistra. Il verdetto non lascia dubb sulla morte i Valentiva Col. Improvvisamente è partito un embolo dalla gamba sinistra che è arrivato al polmone già debilitato da un’infezione acuta, forse addirittura antecedente o concomitante con la caduta sulla spiaggia di Marina di Camerota prima di Ferragosto. Poi nel polmone si sarebbe verificato un’addensamento di sangue da cui si è scatenata l’infezione. Il tutto probabilmente accelerato dall’assunzione della pillola anticoncezionale che potrebbe essere stata concausa della coagulazione del sangue, magari in presenza di una predisposizione genetica. La domanda è: perché nessuno se ne è accorto?
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Il video del canguro che tenta di annegare un cane!
Chi non immagina un viaggio in Australia durante il quale trovarsi attorniato da canguri? Magari per scattare una foto (attenzione però, se è a riposo sull’erba e mostra i genitali è a rischio censura!), per ammirarne i balzi o per, in caso di bisogno, farsi soccorere da loro… Ma non sono sempre pacifici. Come dimostra un video girato in un bosco australiano che compare in Youtube. Vi si vede un canguro che incontra un cane con il quale non sembra andare per nulla d’accordo. Ma quello che è uno dei simboli australiani non solo non è impaurito dall’avversario, tenta perfino di annegarlo nell’acqua di un piccolo stagno!
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Morire a 6 anni e mezzo per un tumore: la malattia colpisce nella Terra dei Fuochi
La chiamavano la leonessa la piccola Tonia, sempre pronta a tuffarsi nella vita. Sua madre Giuseppina racconta: “Mia figlia era la vita in persona. L’essenza della vita”. Ed è così che la vuole ricordare, allegra anche nei momenti più avversi: “Ha subito sette interventi. Radioterapia e chemioterapia a due anni e mezzo. Non si è mai arresa, mai un capriccio, mai nemmeno una lacrima per il mal di testa. Io le dicevo: Tonia dobbiamo fare la terapia. Lei mi rispondeva: ok facciamo la terapia. Tonia ora avrai un po’ di dolore qui. Sì mamma, va bene mamma, non ti preoccupare mamma”. Aveva solo sei anni e mezzo, eppure ” A volte si meravigliava perché qualche altro bimbo scoppiava a piangere. Lei invece no, sempre buona, responsabile, obbediente. Era un angelo, forse per questo Dio se l’è presa”. E il piccolo angelo ora non ce più, le sue ali spezzate da un medullo blastoma, un tumore al cervello. La stessa patologia ha colpito altri due bimbi di Acerra, il paese di Tonia, un comune tra Napoli e Caserta, nella Terra dei Fuochi. “L’inquinamento ha causato la malattia di mia figlia? Io non lo posso dire con certezza. Ma certo qui da noi stanno succedendo cose terribili. Non possiamo continuare a stare zitti e qualcuno deve dirci costa sta succedendo”, dice la madre della piccola. “Sono convinta che, in qualsiasi altro posto, mia figlia non si sarebbe mai ammalata – spiega -. Ovunque andassi, da Roma a Pordenone, nei reparti di oncologia degli ospedali incontravo soltanto bambini della nostra zona. Tra Napoli e Caserta. A qualche medico ho chiesto come mai, se in qualche modo si spiegassero questa strage di innocenti. Loro allargavano le braccia. Non rispondevano. O forse non potevano farlo”. Ma come ricorda il Corriere, i tumori nell’età infantile sono molto rari, e se anche la patologia da cui era affetta Tonia è uno dei più comuni, l’incidenza annua è comunque stimata in 0,5 casi ogni 100.000 bambini. Per questo non si può non porsi domande se tre bambini ne vengono colpiti in uno stesso comune da 56mila abitanti. Anche perchè si tratta di una pizzola area, nota come la Terra dei Fuochi, racchiusa tra le province di Napoli e Caserta. Qui la pressione ambientale è altissima: c’era la Montefibre, si trovano i cementifici, le acque inquinate dei Regi Lagni e le discariche abusive, senza dimenticare il termovalorizzatore. Acerra è uno dei vertici del cosiddetto triangolo della morte, il territorio a più alta incidenza tumorale d’Italia, analizzato dal primo storico studio di Lancet del 2004. Ma di tumori se ne parla, così come si fa con la diossina, ma non si fa nulla. Ci sono le istituzioni immobili e i veleni della camorra stoccati nel sottosuolo. Ci sono i roghi di rifiuti tossici e le oltre cinquemila discariche abusive e non. E non si possono scordare le piramidi di sette milioni di ecoballe nelle campagne di Giugliano, i pozzi inquinati, la diossina e i metalli pesanti.L’Istituto Pascale ha recentemente rilevato che tra Napoli e Caserta la mortalità per tumore è aumentata del 15-20 per cento. In alcuni comuni, tra cui Acerra, l’aumento supera il 30 per cento. Si raggiungono anche picchi del 47%. In 7 anni sarebbero 9969 le vittime dell’inquinamento, come riporta il dossier Sentieri sulle aree contaminate: si tratta di tumori al sistema respiratorio, leucemie, malattie cardiovascolari. Nel corriere del Mezzogiorno si era invece letta un’inchiesta di Roberto Russo che svelava, tra le altre cose, che nei comuni di Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano, Casandrino e Sant’Antimo, negli ultimi cinque anni le richieste di «esenzione ticket per neoplasia» sono aumentate del 300%. Ma le conferme arrivano anche dal ministero della Saluto che, lo scorso gennaio, riportava: “Per quanto riguarda i tumori maligni nel loro complesso, la mortalità in Campania tra gli uomini è superiori ai valori dell’intera Italia per il contributo delle province di Caserta e Napoli”. Ma il ministero cerca le cause, principalmente, nello stile di vita della popolazione locale e non nell’avvelenamento del terreno: “In assenza di studi adeguati il ministero non poteva rispondere diversamente”, spiega Antonio Marfella, ricercatore di medici per l’ambiente. “Il nodo è come sempre il nesso di causalità – aggiunge Marfella -. Ovvero il collegamento scientificamente dimostrato tra inquinamento e patologie correlate. In Campania non è stato accertato perché, ad oggi, nessun istituzione lo vuole cercare”. Negli ultimi vent’anno, il numero di bambini affetti da tumore è in costante crescita. Secondo i medici ambientali a causa dell’esposizione dei genitori ad agenti esterni, che spesso comportano danni a livello epigenetico. Determinano cioè un’impronta negativa che influenza la crescita dell’embrione. Ma in Campania mancano dati affidabili. Gaetano Rivezzi, presidente casertano e campano di Medici per l’Ambiente, ha affermato: “Ad un’osservazione empirica, i casi di bambini affetti da tumore sembrano corrispondere ai comuni dove è stato accertato un pesante impatto sull’ambiente. I tumori infantili, soprattutto in provincia di Caserta, sono la spia di una modifica delle patologie cliniche associabili o correlabili all’inquinamento. Purtroppo abbiamo un aumento spaventoso dei casi che si stanno moltiplicando a dismisura”. Nel 2011, l’associazione italiana oncologi scriveva: “L’aumento di incidenza di diverse neoplasie giovanili ed in particolare dei tumori infantili è un segnale che fa pensare che la nostra generazione stia consegnando a quelle future un Ambiente gravemente ammalato”. E a farne le spese, tra i molti, troppi altri bambini, anche la piccola Tonia, che ha iniziato la sua lotta a 2 anni e mezzo. Anche la sua dottoressa, Roberta Migliorati, oncologa del Santobono di Napoli, ha spiegato che “la sua malattia, il medullo blastoma, è tra i più frequenti tumori cerebrali in età infantile. Ma tutto è relativo, dal momento che i tumori pediatrici sono molto rari”. Rari, ma lei in cura anche un altro piccolo di Acerra mentre in passato ha assistito due bambini di Grumo Nevano, paese di 20mila abitanti, entrambi affetti da neuro blastoma. “Ma sono dati empirici che non dicono nulla sul piano scientifico – aggiunge -. Noi che operiamo sul campo avvertiamo il bisogno di un registro epidemiologico che copra l’intera regione. Esistono singoli registri di tumori pediatrici di singole Asl, la Napoli 2 o la Salerno uno, ad esempio. E noi viviamo di estrapolazioni”. E il registro della fascia pediatrica, ancora manca.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Chi sono i senatori a vita nominati da Napolitano?
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha nominato oggi – si legge in una nota del Colle – senatori a vita, «ai sensi dell’articolo 59, secondo comma, della Costituzione», il maestro Claudio Abbado, la professoressa Elena Cattaneo, l’architetto Renzo Piano e il professor Carlo Rubbia, che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo scientifico, artistico e sociale.
Il direttore d’orchestra Claudio Abbado, già Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal 1984, che non ebbe paura a dichiarare “Il problema della Scala non è la Scala, ma Milano, che è un disastro. L’aria irrespirabile ne riflette l´andamento: l’inquinamento riguarda anche la cultura.” Un uomo quindi di musica, ma che si è sempre interessato delle problematiche che riguardavano il settore e dei “disequilibri” che inquinavano la cultura. In un’altra occasione affermò “La cultura permette di distinguere tra bene e male, di giudicare chi ci governa. La cultura salva.”
Nell’ambito della scienza e della medicina Elena Cattaneo, tra i massimi esperti italiani di cellule staminali e malattie neurodegenerative, punto di riferimento internazionale per gli scienziati. Come ha spiegato lei stessa in un’intervista, “Il nostro è un lavoro affascinante che assorbe anima e corpo nella paziente verifica quotidiana di idee mai pensate prima da nessun altro. Idee libere, impossibili da domare, da trattenere, un patrimonio inestimabile dell’umanità, del mondo e del nostro Paese”.
“Una città non è disegnata, semplicemente si fa da sola. Basta ascoltarla, perchè la città è il riflesso di tante storie”, questo il pensiero del neoeletto senatore a vita Renzo Piano, architetto di fama mondiale e grande sostenitore dell’armonia tra natura e costruzione. Era il 2010 quando partecipò a “Vieni via con me”, programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano e alla domanda “partire o restare?” risposte così: “Fare, costruire, è la più antica scommessa dell’uomo, insieme allo scoprire, al navigare e al coltivare i campi. E’ un nobile mestiere quello dell’architetto se fatto bene”. E poi aggiunse “Per fare bene bisogna capire e ascoltare; è un’arte complessa quella dell’ascolto! È difficile perché spesso le voci di quelli che hanno più cose da dire sono discrete e sottili. Ascoltare non è obbedire, ascoltare non è trovare compromessi, ascoltare è cercare di capire e quindi fare progetti migliori” e concluse “Bisogna lasciar fare ai giovani, bisogna mettersi un po’ da parte. Nel mio studio lavorano ogni anno 20 studenti provenienti da tutto il mondo bottega. Bisogna valorizzare il talento, bisogna che la politica faccia i concorsi, ci sono tantissimi giovani talenti che non hanno nulla da fare. Secondo me i giovani devono partire, devono andar via ma per curiosità non per disperazione e poi devono tornare. I giovani devono andare, un po’ come ho fatto io, sono sempre partito e sempre tornato. E devono andare per capire com’è il resto del mondo ma anche per un’altra cosa ancora più importante, per capire se stessi, perché c’è un italianità che non è quella dell’orgoglio nazionale. Noi italiani dobbiamo capire una cosa, che siamo come dei nani sulle spalle di un gigante, tutti, e il gigante è la cultura, una cultura antica che ci ha regalato una straordinaria, invisibile capacità di cogliere la complessità delle cose, articolare i ragionamenti, tessere arte e scienza assieme e questo è un capitale enorme e per questa italianità c’è sempre posto a tavola per tutto il resto del mondo”.
C’è poi il premio Nobel Carlo Rubbia, che nel 1984 ottenne l’onoreficienza insieme a Simon van der Meer per la scoperta dei particelle W e Z, responsabili delle interazioni deboli. Da anni si schiera contro le centrali nucleari sostenendo “Non esiste un nucleare sicuro o a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali. Si può parlare, semmai, di un nucleare innovativo.” Capace poi di stupirsi: “La risposta giusta non la sapremo mai e proprio qui in questo mistero sta tutto il suo fascino, tante saranno le risposte degli uomini.” Ma anche capace di comprendere i rischi del mondo odierno “Siamo su un treno che va a trecento chilometri all’ora, non sappiamo dove ci sta portando e, soprattutto, ci siamo accorti che non c’è il macchinista.”
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Ci rimpiangeremo l’IMU!
Si è gridato all’abolizione della tassa sulla prima casa, si è sbandierato la diminuzione della pressione fiscale e si è brindato al successo della politica del Pdl! Bene, ora è tempo di pagare i conti… quelli salati. I possessori di seconde abitazioni non affittate sono in procinto di ricevere il “taglio della testa” con buona pace al “tasso delle imposte”. Infatti con l’abolizione dell’Imu si è ripristinata una tassa tagliata dal governo Monti che invece aveva incluso dentro alla tassazione Imu anche l’imponibile Irpef del “reddito fondiario” per immobili non locati. Il che suona come una vera e propria minaccia per tutti i possessori di una seconda o terza casa non locata. Il semplice possesso di un immobile – se non utilizzato come abitazione principale – è da considerare comunque come possibile fonte di reddito. Un reddito presunto, ma pur sempre reddito. In tempo di crisi, di mercato immobiliare immobile, si ritiene un “lusso” avere una casa sfitta e quindi la si tassa come se fosse fonte di reddito. Ad essere colpite sono tecnicamente tutte le case acquistate e non adibite ad abitazione principale. È il caso di appartamenti in attesa di essere locati, o utilizzati come alloggio temporaneo senza residenza, o occupati da familiari. O, appunto, le cosiddette case-vacanze.
Però rallegriamoci abbiamo abolito l’IMU!
Si dice che Berlusconi sia ai ferri corti con i suoi… E’ proprio il suo elettorato ad avere le seconde o terze case, molte al mare e in montagna. Per tutti i possessori di una seconda abitazione quindi, ora l’abolizione dell’Imu, non è più un regalo, ma un inferno, perché rischiano di pagare più dell’anno precedente.
In più i ministri del Pdl avevano assicurato il loro leader che il decreto avrebbe previsto la cancellazione di entrambe le rate Imu del 2013. Il testo, al contrario, prevede soltanto l’abolizione della prima per le abitazioni principali e della seconda per i fabbricati industriali. Tenendo in conto che per le prime case si dovrà aspettare il decreto di accompagnamento della Legge di Stabilità, previsto per metà ottobre.
Come riferito da Libero, Berlusconi ieri “ha quasi sventrato Angelino Alfano e Renato Brunetta, perché nulla di quello che gli avevano raccontato era contenuto nel decreto. Alfano è cascato dalle nuvole, e con lui tutti i ministri del Pdl, che sostengono di non aver mai discusso e visto la norma sulla tassazione delle seconde case”. Strigliati dal Cavaliere, si sono rivolti a un ignaro Dario Franceschini e, perfino, al premier Enrico Letta, che, secondo il quotidiano di Maurizio Belpietro, avrebbe detto arrabbiato: “Quell’articolo deve saltare”.
Chi ha colpa dunque? Come riportato ancora da Libero, s’è scaricata la responsabilità “sul povero Fabrizio Saccomanni, presunto autore dell’attentato. Ma qualcuno ha pensato a un brutto scherzo di Fassina”. Come che sia, è impresa impari cassare l’articolo ora che il decreto legge è alla firma di Napolitano, tanto più che nessuno sarebbe in grado, in poche ore, di reperire una copertura da 1 miliardo e 374 milioni: perché tanto vale quella che è già stata ribatezzata la “stangata sulle seconde case”.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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Via Boateng arriva Kakà? Clamoroso Milan che cambia squadra a fine calciomercato
La mossa di Galliani arriva nel cuore della mattinata: Kevin Prince Boateng ha lasciato il Milan per passare allo Schalke 04. Il centrocampista è già in Germania, per le visite mediche e poi per firmare il suo nuovo contratto. A questo punto il Milan libera un posto in rosa. Quel posto che potrebbe essere per Riccardo Kakà. Il Milan va all’assalto. Il web si scatena:
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/30/via-boateng-arriva-kaka-clamoroso-milan-che-cambia-squadra-a-fine-calciomercato/
Colpo di fine calciomercato: l’icredibile cessione di Boateng
Kevin Prince Boateng allo Schalke 04, le visite mediche sono già in corso: la clamorosa notizia di mercato viene da Bild.
Nell’edizione on line, il giornale tedesco annuncia l’ingaggio del 26enne centrocampista ghanese autore di due gol contro il Psv che hanno dato al Milan la qualificazione alla Champions. Il club rossonero non smentisce.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/30/colpo-di-fine-calciomercato-licredibile-cessione-di-boateng/
Strage sui prezzi della benzina: i carburanti in Italia sono un “lusso”?
Forse fra poco dovremmo mettere tra i beni di lusso anche la benzina. Gli ultimi rincari sui carburanti fanno registrare il livello medio più alto dallo scorso 13 marzo. Ieri si erano già registrati dei rialzi e stamattina si va alle stelle con medie nazionali dei prezzi in modalità servito a un passo da 1,87 euro al litro per la benzina e oltre 1,76 euro per il diesel. Le compagnie che questa mattina hanno rivisto il prezzo dei loro prodotti sono stati: IP, Q8, Shell, Tamoil e TotalErg con rialzi di un centesimo al litro sulla benzina e tra 0,5 e 1 centesimo sul diesel. Questo è lo scotto da pagare per la guerra in Siria?
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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E’ quasi 40%! Record della disoccupazione giovanile in Italia
Sale e sembra non esserci limite per la disoccupazione giovanile. L’Istat rileva che le persone in cerca di lavoro, nella fascia 15-24 anni, sono 635 mila e rappresentano il 10,6% della popolazione in questa fascia d’età. Il tasso di disoccupazione giovanile, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 39,5%. In aumento rispetto al mese precedente di quasi mezzo punto percentuale (0,4%) e di 4,3 punti nel confronto tendenziale con l’anno scorso.
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/30/e-quasi-40-record-della-disoccupazione-giovanile-in-italia/
Cina: quando l’aborto non é una scelta, ma una violenza
Quando l’atrocità supera l’immaginazione, non ci sono più parole per raccontare la tragedia della nascita di un secondo figlio in Cina. La protagonista si chiama Lili Zeng e la sua storia è raccontata da un’agenzia di stampa cattolica AsiaNews e da Women’s Rights Without Frontiers. La donna incinta al nono mese subisce l’induzione delle doglie mentre al figlio viene fatta un’iniezione letale sul cranio… nonostante questo il bimbo nasce vivo, giusto il tempo per morire tra le braccia della madre poco dopo. Uscita dall’ospedale, Lili Zeng cerca per tre volte di uccidersi, ma per fortuna non ci riesce. L’operazione era stata imposta dal marito della donna
La tragedia di Zeng risale a due anni fa, ma è emersa solo in questi giorni. Tutto inizia con il marito che l’abbandona, che aveva già un figlio dall’ex moglie e quindi firma la richiesta di far abortire, l’attuale moglie Lili Zeng. Secondo la legge cinese questo è lecito: l’aborto può essere imposto con la forza se uno dei due coniugi non vuole avere figli. Inoltre, il fatto che uno solo dei due sia già genitore basta e avanza per bloccare la gravidanza in corso. Zeng si rifiuta e dice che quella è solo una vendetta trasversale della prima moglie dell’uomo e chiede alle autorità di verificare l’abbandono del tetto coniugale da parte del marito, ma naturalmente non viene fatto. La burocrazia va avanti con tempi lenti, ma arriva in “tempo” per uccidere il bambino al nono mese di gestazione quando la donna viene richiusa in ospedale per l’intervento. Si tratta di una procedura rischiosissima, molto dolorosa e del tutto ingiustificata. «Mi sentivo come un maiale pronto per essere scannato» ha raccontato la donna a WRWF. La donna poi cerca di ottenere giustizia e si rivolge all’ufficio per la pianificazione della sua zona. La risposta arriva dopo mesi e le viene detto:
«se vuole biasimare qualcuno, se la prenda con la legge sul figlio unico o con suo marito. Se lui non avesse firmato l’autorizzazione, nessun dottore si sarebbe mai azzardato a intervenire sulla sua gravidanza. Ma ora l’avviso: se continua a importunarmi, sarò costretto a trovare qualcuno che la metta al suo posto».
Naturalmente in Cina il problema delle nascite è rilevante e va affrontato, ma sicuramente questo appare un caso estremo e forse c’è davvero dietro il fantasma di una presunta vendetta personale. Fermo poi restando che l’aborto deve rimanere una scelta, non deve diventare una violenza o una crudeltà.. .
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/08/30/cina-quando-laborto-non-e-una-scelta-ma-una-violenza/
“Ideatore” a sua insaputa: Berlusconi e Mediaset.
“Il problema di questo paese è che ci sono troppi politici che credono, con una convinzione basata sull’esperienza, che si può ingannare tutto il popolo per tutto il tempo.”
Lo diceva Franklin Pierce Adams, scrittore e giornalista statunitense, in Nods and Becks, nel 1944 e oggi è più attuale di sempre. E’ attuale per chi schierato contro Berlusconi, durante il ventennio, si è seduto nei banchi dell’opposizione, ma solo per attendere comodamente che il leader del Pdl, rimanesse invischiato in uno dei tanti processi a suo carico. Quell’opposizione era lì in attesa il più delle volte, forse impotente e disillusa, forse anche troppo impegnata nelle faide interne. Perché se è vero che c’è stata la guerra dei 20 anni, il cui condottiero della maggioranza ora si trova a dover fare i conti con una sentenza definitiva è anche vero che c’è stata una battaglia, più sotterranea, ma non meno feroce, nel Pd tra fazioni e correnti, tra vessilli e assilli, che non ha consentito una vera opposizione.
Diceva poi Brendan Behan, drammaturgo e scrittore irlandese, “I politici, come le prostitute, vengono disprezzati. Ma chi non corre da loro, quando ha bisogno dei loro servigi?”
C’è forse chi potrebbe affermare senza ombra di dubbio che questa frase non sia specchio dei nostri tempi? Quante volte un politico si trova stretto a concedere favori o semplicemente a girare la testa altrove per non vedere cose né sentire “affari” illeciti? Quante volte l’intelligenza e la coscienza di uomini sia di destra che di sinistra deve sottostare alle regole del partito? Dove è il confine tra verità e bugia?
Ed ecco infatti che Berlusconi chiama, dai microfoni di Studio Aperto, gli italiani a ricordare il suo determinante impegno per chiedere la cancellazione dell’Imu e afferma: “Ho ancora nelle orecchie gli sberleffi e gli attacchi che dovetti subire in campagna elettorale e ora è persino divertente constatare che i nostri avversari sono felici. A questi convertiti dell’ultima ora dico ‘siete i benvenuti’ e agli italiani dico abbiate buona memoria e ricordate di chi è il merito”.
E visto che Berlusconi vuole che ricordiamo noi siamo felici di andare indietro con la memoria e ricordare tanti altri eventi e di capire di chi è il merito.
Scendiamo quindi nell’archeologia politica e torniamo al lontanissimo 1983 quando ci fu un’intercettazione telefonica tra Craxi, all’epoca Presidente del Consiglio e Silvio Berlusconi. In quest’occasione Craxi si lamentò perché Indro Montanelli (all’epoca direttore del Giornale, edito da Berlusconi) , aveva criticato lui e la sua politica economica.
Craxi: […] Dunque questa è la conferma dell’atteggiamento di ostilità nascosto di questo giornale […] questo è il solo giornale che mi ha insultato e mi ha chiamato “guappo” per la penna del suo direttore […] naturalmente ne tireremo tutte le conseguenze, che devo fare? …
Berlusconi: No, faccio una riunione in cui…
Craxi: No, non voglio niente…
[….]
Berlusconi: Va be’, va be’, ma adesso li mandiamo anche a cacare se ti (incompr…)
[…]
Berlusconi: […] a questo punto gli taglio i soldi…
Craxi: Ma non… ma non esiste guarda…
Berlusconi: Dài, Bettino…
Craxi: …non dire che ti ho chiamato io…
Berlusconi: ma ti immagini…
Craxi: […] diranno che io faccio pressioni sui…
Berlusconi: … ma ti immagini…
Craxi: …sui direttori
(citato nel libro di Peter Gomez e Marco Travaglio “Le Mille Balle Blu“, pagine 12,13,14)
E che fa Berlusconi? Chiama il condirettore del Giornale, chiedendogli di trattare bene Craxi e di non dire niente a Montanelli. Nel Gennaio del 1994 Montanelli, lascia la direzione de Il Giornale.
Il merito è forse di Silvio Berlusconi?
E ricordiamo anche di una delle intercettazioni pubblicate dall’Espresso (risale dal Settembre 2007), in cui Saccà e Berlusconi parlano di un “calabrese eletto in Australia”, probabilmente un senatore che potrebbe essere contattato per “fare l’operazione” che Silvio sta organizzando (presumibilmente la caduta del governo Prodi):
Berlusconi […] tu mi hai parlato di quel calabrese …
Agostino Saccà. Sì
B. Eletto in Australia …
A. E lì, su quello io ho delle notizie importanti, molto importanti …
B. Ecco …
A. E possibilmente positive, se governata la situazione …
B. Sì, e allora io su quello sono interessato, che sto facendo l’ operazione, sto cercando di aggregare più senatori possibili, no …
A. Sì
B. Ecco, quindi su quello se hai delle cose da dirmi, se poi ti …
A. Io delle cose, se vuole gliele posso già dire al telefono e poi …
B. Sì, sì, dimmele, vai, dimmele, dimmele
E infatti Agostino Saccà gliele dice:
Agostino Saccà. Va bene; ho un’ altra cosa da dirle io, perché io ho visto pure Pietro “Fusa”, però so che lì sta andando anche un’ altro discorso avanti, eccetera, eccetera, quelle due …
Berlusconi. No, lì così siamo fermi invece
A. Allora le dico quello che mi ha detto, glielo dico rapidissimamente, eccetera, lui mi ha detto, dice: guarda, Agostino … lui poi è di poche parole, è stato due ore a casa mia, è venuto lui a casa mia in Calabria, a casa di mia sorella, ha detto: guarda, Agostino, intanto apprezzo questa cosa che Silvio ha messo te, che vuol dire che allora mi rispetta e mi stima, perché io ti consi… le dico quello che mi ha detto, ti considero un grande intellettuale, un uomo importante ….
B. Bene
A. E quindi vuol dire che, che mi valuta per quello che io merito, eccetera, però ti dico due cose che devi dire a lui, allora, uno, che io sto con lui, cioè , voglio dire, li odio questi qua, io sono democristiano, dico, non sono che so stato costretto a finire lì …due, che quand’anche io passo, se lui non risolve il problema di Casini, perché io vivo al Senato, in piedi il Governo lo tengono i senatori di Casini …
B. No, non possono tenerlo i senatori di Casini, perché Casini si “sputtanerebbe” definitivamente di fronte a tutti …
A. No, però di fatto, sotto sotto …
[…]
B. No, no, ma sotto sotto noi denunceremmo con grande violenza tutto questo, andrei io in televisione a dire: questo Casini è un porco traditore e, quindi, squalificato per sempre della scena politica dei liberali
A. Però lui mi ha detto: questo è il problema, perché siamo in dieci, non ce la facciamo più, mi ha detto …
B. Sì, sì, sì …
A. Non ce la facciamo più
B. Infatti io ce ne ho diversi, io sto facendo la corte a più di venti
A. Un’ altra cosa che lui mi ha detto …io ho detto: sì, però io … se Berlusconi si è scomodato per chiamarmi, io la cosa gliela devo portare, dico: Pietro, mica ci muoviamo, perdiamo tempo, voglio dire, dai, dico io gli posso comunque dire una cosa, che se lo aggredissero personalmente sulle sue sostanze, sulla sua azienda, sulle sue cose, tu non ci stai, garantisciglielo, m’ ha detto, questo glielo puoi garantire .
B. Grazie
A. Poi sul resto vediamo … questo garantisciglielo, che su questo io non ci sto, e lo dichiaro, perché è una persecuzione, sarebbe una persecuzione personale …
E poi inesorabilmente il governo Prodi cadde!
Il merito fu forse di Silvio Berlusconi? Se così fosse, ma c’è ancora il processo in corso per saperlo, dovremmo attribuire a Berlusconi ben altri “meriti”.
Come diceva Nicolás Gómez Dávila, scrittore, filosofo e aforista colombiano, nonché moralista, “Non ci sono politici intelligenti, ma politici vincenti” e Berlusconi, è stata l’eccezione. Uomo indiscutibilmente intelligente, tanto che anche la sentenza Mediaset infatti parla di un uomo capace di ideare illeciti, e poi indubbiamente è stato un vincente. Ma ricordiamoci anche quello che ha detto Roberto Gervaso, La volpe e l’uva, “Buon politico è chi sa mentire; grande politico chi finisce col credere alle proprie menzogne” e Berlusconi è uno che ci crede, smettiamola di accusarlo!
Pubblicato da tdy22 in agosto 30, 2013
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