
Sarà un mese, quello di giugno, da incubo per chi usa quotidianamente il trasporto pubblico. Si inizia domani con il “lunedì nero” che vedrà molti lavoratori aderenti all’organizzazione sindacale Fast Confsal incrociare le braccia per 24 ore. Le modalità cambiano da città a città:
MILANO – A Milano, dove saranno coinvolti bus, tram e metrò, Atm garantisce la circolazione dei mezzi da inizio turno fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18.
ROMA – Sciopero anche per i dipendenti dell’Atac e del Consorzio Roma Tpl Scarl, che gestisce tutte le linee periferiche della Capitale. Il servizio di trasporto è garantito da inizio servizio alle ore 8,30 e dalle 17 alle 20. Tra le 8,30 e le 17 e dalle 20 a fine servizio, sono a rischio le corse di autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo. Inoltre, nella notte tra domenica 2 e lunedì 3 giugno sono a rischio le corse delle linee notturne da N1 a N27. Allo sciopero proclamato da Fast Confsalt se ne aggiunge un secondo, sempre di 24 ore, proclamato da Filt-Cigl, Fit-Cisl e UilTrasporti per i dipendenti della Trotta Bus Services del Consorzio Roma Tpl che riguarda le linee 77,218,702,720,721,764,767 e 768.
NAPOLI – I mezzi pubblici napoletani si fermeranno quasi del tutto. La Anm ha annunciato che il servizio minimo sarà comunque garantito per le fasce orarie 5,30–8,30 e 17-20
TORINO – A Torino, servizio urbano e suburbano garantito dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15; per la metropolitana, funzionamento regolare dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Autolinee extraurbane, da inizio servizio alle 8 e dalle 14,30 alle 17. sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri (ferrovia Canavesana) e sfmA Torino-Aeroporto-Ceres: da inizio servizio alle ore 8 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30.
BERGAMO – A Bergamo, sono previsti disagi sui servizi della rete Atb e sulla linea T1 Bergamo-Albino. Fasce garantite: dalle 6,15 alle 9,15 e dalle 12,30 alle 16.
BOLOGNA – Sciopero di quattro ore su treni e bus di Tper. Per il personale viaggiante dei servizi ferroviari, lo sciopero va dalle 9 alle 13 sulle linee della rete Fer (Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara, Ferrara-Codigoro, Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo, Reggio Emilia-Ciano d’Enza, Modena-Sassuolo e Parma-Suzzara). In quelle quattro ore, avverte la società, «il servizio non sarà garantito».
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