… dobbiamo intraprendere un salto nel buio.”
-William James-
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/per-tutti-i-cambiamenti-importanti/
Il maltempo ferma il concerto di Jovanotti a Padova previsto per questa sera e il cantante su Twitter invia due messaggi:
#padova stiamo verificando eventuali danni appena mi dicono qualcosa vi informo. Sorry. Ammazza che tempesta!
#padova mi dicono che riprendiamo lo show (entro 15 min ve lo confermo). Tempesta sembra passata.
Intanto c’è chi mette su Twitter le prove a Padova del concerto di Jovanotti prendendole dal profilo YouTube ufficiale del cantante:
Poi continua a dare aggiornamenti sempre tramite il social network:
Il tempo di strizzare chitarre basso mixer e computer e riprendiamo dai! #padova #tempesta
Pochi minuti dopo ringrazia il suo pubblico:
Comunque il mio pubblico è il più bello del mondo #sapevatelo #padova #tempesta
E ancora twitta:
Riprendiamo da dove ci siamo fermati e facciamo tutto! #padova #tempesta (oggi è sabato domani non si va a scuola…). Quasi pronti.
E conclude:
Io mi preparo a risalire sul palco. Grazie ragazzi e scusate. #tempesta
Quando ritorna sul palco Jovanotti ringrazia chi ha atteso che passasse il flash storm che ha colpito Padova proprio nella serata del concerto: “Io vi ringrazio per essere rimasti, mi dispiace moltissimo. Faremo lo spettacolo anche se qualcosa non funzionerà”
Il concerto termina con il bis di “Io penso positivo” e dopo una serata tempestosa come quella che questa sera si è abbattuta su Padova è un augurio affinché domani splenda il sole. E pensare che la giornata era cominciata sotto i migliori auspici…
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/concerto-sospeso-a-padova-e-jovanotti-twitta-tra-15-minuti-si-riprende/
E’ stato percepito dalla popolazione a Santa Cristina e Selva di Valgardena il terremoto di magnitudo 2.7 verificatasi oggi alle 16:46 in Alto Adige, nella zona di Funes. La scossa è stata localizzata dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico delle Dolomiti. La profondità dell’evento sismico è di 8.7 chilometri.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/il-terremoto-si-fa-sentire-in-alto-adige/
I vigili del fuoco sono riusciti a trarre in salvo dopo 3 ore un bimbo di 6 anni che è rimasto intrappolato sotto tre metri di sabbia dopo essere caduto in una buca tra le dune del parco “Indiana dunes national lakeshore”. A raccontare la vicenda il ranger locale, Bruce Rowe, che ha raccontato che la famiglia ha chiamato il numero d’emergenza 911 alle 16.30 circa, spiegando che il piccolo era stato ricoperto dalla sabbia mentre tentavano di tirarlo fuori. Dopo un quarto d’ora sono giunti i soccorritori che hanno iniziato a scavare con le mani. A questi si sono poi uniti scavatori e gru riuscendo a trarre in salvo il bambino poi ricoverato in ospedale e di cui non sono ancora chiare le condizioni. “Sconcertante”, così il ranger, che lavora nel parco dal 1991, ha definito l’incidente: “Non ho mai sentito niente del genere qui né in altri parchi con dune di sabbia”. L’area resterà chiusa in attesa delle indagini. “Non lasceremo andare le persone sulle dune finché non sapremo cosa è successo e se si tratta di un luogo sicuro”, ha aggiunto il ranger.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/bimbo-di-6-anni-sepolto-dalla-sabbia-per-3-ore/
Una tranquilla giornata in spiaggia che termina nel panico. Un pianista 59enne, F.A., di Fossano, in provincia di Cuneoè incorso in un incidente nel tentativo di chiudere una sedia sdraio che si è richiusa di colpo, forse a causa di un malfunzionamento della molla, recidendogli così la falange del mignolo della mano destra. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di oggi a Diano Marina, in provincia d’Imperia. Il 118 è accorso sul luogo e l’ha stabilizzato, riuscendo a salvargli la falange. Il pianista è stato quindi trasportato all’ospedale d’Imperia e ora i medici stanno valutando la possibilità di un trasferimento al centro di Chirurgia della Mano dell’ospedale San Paolo, di Savona.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/il-pianista-che-si-amputa-il-dito-con-una-sdraio/
L’estate calda di Matteo Renzi? Pare proprio che questa non sarà un’estate di ferie, ma di incontri. Quello di Berlino con la Merkel avvenuto giovedì scorso, stando a quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, sarebbe solo uno dei meeting previsti per questi mesi estivi. Sembra che il colloquio con la Cancelliera era stato fissato da tempo e che nel faccia a faccia si siano toccati i principali temi di politica europea. Nei giorni prossimi sembra che il sindaco di Firenze sia atteso a Parigi.
Poi secondo il Corriere della Sera Renzi avrebbe già un rapporto particolare con Tony Blair di cui è un grande estimatore, ma soprattutto la sua buona stella ha voluto che il presidente Obama abbia cambiato l’ambasciatore nel nostro Paese e che arriverà un grande amico di Renzi: John R.Phillips. I due si sono conosciuti due anni fa alla Casa Bianca e poi sono sempre rimasti in contatto complice il fatto che Phillips è un amante della campagna toscana e ha una tenuta nel senese.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/incontro-segreto-renzi-merkel/
E’ stato chiesto lo stato di calamità naturale nella zona vicino a Reggio Emilia, sferzata con forza dalla grandine. A Boretto sono stati richiesti numerosi interventi di vigili del fuoco e carabinieri, soprattutto a causa dei tetti parzialmente scoperchiati (tra i quali quello dell’Aipo, l’Agenzia per il Po) e degli alberi caduti, senza contare che il vento ha divelto le barriere di un passaggio a livello. Ma non è stata l’unica zona messa in ginocchio da questo folle tempo “estivo”. Il maltempo e i chicchi di ghiaccio hanno colpito anche nei pressi di Mantova e Milano, danneggiando gravemente i raccolti.
Ma i danni non sono limitati a queste aree. Stando a quanto riferito dalla Coldiretti, il maltempo degli ultimi giorni ha colpito l’asse che da Brescia scende verso Chiari, Dello, Manerbio, Verolanuova, Offlaga e poi è arrivato nel Cremonese colpendo i comuni di Gabbioneta Binanuova, Ostiano, Pessina Cremonese, Cappella de Picenardi, Ca d’Andrea, Torre de’ Picenardi, Cingia de Botti, Scandolara Ravara, Solarolo e Gussolasi, Casalmaggiore e Rivarolo del Re. Ovunque vento e pioggia hanno divelto tetti e danneggiato raccolti di mais, soia, cereali, foraggi, pomodori, frutta e ortaggi.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/lestate-che-non-lascia-tregua-stato-di-calamita-naturale/
Stefano Zapparoli, 50 anni, è morto al ristorante dove stava mangiando una fiorentina insieme a un parente. Un boccone di carne lo ha soffocato nonostante i clienti e il gestore abbiano provato a soccorrerlo subito. E’ arrivato anche il 118 che ha tentato di rianimarlo per circa un ora dopo che l’uomo era diventato cianotico e aveva perso i sensi, ma ogni tentativo è stato vano.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/un-uomo-muore-soffocato-da-un-boccone-nel-mantovano/
Una voragine che ha coinvolto il cuore del centro storico di Grumo Nevano, nel napoletano. Almeno 7 nuclei familiari (circa 20 persone) sono stati sgomberati da via Toti.
Tra questi, Filippo Insigne, un prozio di Lorenzo Insigne calciatore del Napoli e della nazionale, la cui abitazione è stata letteralmente inghiottiva dalla voragine. “Ho visto sparire la cucina e il frigorifero in un attimo – racconta Anna Cristiano, moglie di Filippo Insigne – seguito da un rumore simile a quando grandina. Ci siamo salvati perché siamo riusciti a camminare sul piccolo orlo della voragine ancora integro”.
il crollo è avvenuto questa mattina poco prima delle sei e trenta quando tutti gli inquilini stavano ancora dormendo. Per i vigili del fuoco e i carabinieri, intervenuti dopo poco minuti, il fatto che nessuno si sia ferito, o peggio sia stato inghiottito dalla voragine è da considerasi un vero miracolo.
Via Toti, poco più che un vicolo che taglia vecchie costruzioni di tufo marcito, è stata chiusa con un doppio muro. Da decidere ancora chi e dove ospitare le sette famiglie. In tutta la zona, inevitabile, è scattata la psicosi.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/si-apre-voragine-nel-napoletano-evacuato-un-prozio-di-insigne/
Si chiama raw food e si basa sul principio di evitare le cotture dei cibi al fine di preservarne intatti i valori nutritivi altrimenti impoveriti o comunque di evitare cotture superiori ai 40 gradi centigradi. E se l’idea di non accendere il forno o stare davanti alla piastra è allettante in questo periodo, non va sottovalutato il fatto che l’alimentazione crudista promette numerosi vantaggi rispetto a quella tradizionale: la digestione è più agevole, l’intestino e il colon sono sorprendentemente puliti dagli scarti e non si disperdono le vitamine e sali minerali normalmente presenti in grandi quantità nei cibi crudi. Per tutti questi motivi il raw food è diventato una realtà consolidata in America, grazie anche all’ok ricevuto da volti noti come Susan Sarandon, Sting, Cher e Demi Moore prima, Michelle Obama poi. Ed è stata proprio la First Lady ad inserirlo nei menù scolastici. E se in Italia la moda non è ancora sbarcata, questo non impedisce di scartabellare un po’ il web per scoprirne di più. Alcuni consigli? Il sito di Laura Cuccato per dei dolcissimi biscotti o la torta di fragole di Dreena Burton. Ma idee originali, come le tagliatelle crude, potete trovarle anche nel sito La casa nella prateria ed è assolutamente imperdibile il sito del Raw Chef per eccellenza Russell James. Insomma, un po’ di ricerche in rete vi permetteranno di scoprire che anche la pizza ha una sua versione raw e lo stesso dicasi per le crepes adatte alla prima colazione e per le barrette ai cereali. Lo stesso vale anche per le insalate, sia estive che invernali. E se ancora non basta ecco che arriva il sito di Gena e la lista dei 50 migliori blog di raw food. Ma dato che un’immagine vale più di tante parole… ecco una galleria per capire cosa potete aspettarvi dal cucinare a freddo!
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/quando-il-caldo-si-fa-sentire-da-vegetariani-a-crudisti/
Forse è solo la voce isolata di un senatore del Pd in dissenso con il governo delle larghe intese, ma quando a rilasciare un’intervista è l’ex pm Felice Casson sicuramente quella voce deve essere quanto meno ascoltata.
“Si tratta di una violazione gravissima dei diritti umani. Non è accettabile che uno stato democratico si comporti così. Ci sono responsabilità che vanno individuate a livello politico e di struttura tecnica. E l’amicizia tra Berlusconi e il presidente kazako getta un’ombra pesante sulla vicenda. Vanno condotti accertamenti e chiederò che sia Letta a occuparsene in prima persona. Non lo può fare il ministro dell’Interno Alfano, che è sotto accusa nella stessa vicenda…”.
Per Felice Casson il caso dell’espulsione dall’Italia della moglie e della figlia del dissidente kazako Ablyazov potrebbe essere quel terremoto politico che mina il ruolo dell’Italia in ambito internazionale: “deve essere Letta – dice Casson – a occuparsene in prima persona: è sbagliato affidare gli accertamenti ad Alfano che è sotto accusa”.
Di seguito l’intervista rilasciata all’Huffington Post da:
Sel e Movimento 5 stelle presenteranno una mozione per chiedere le dimissioni di Alfano, dopo il caso kazako. E’ una scelta che potrebbe condividere?
Le opposizioni fanno il loro mestiere, loro ritengono che sia il momento giusto per presentare una mozione di sfiducia. Io dico che vanno individuati bene tutti i livelli di responsabilità politica e tecnica.
Ancora una volta ci rendiamo conto che nel ministero degli Interni c’è una struttura, una catena di comando riservata che sfugge al controllo della politica e i ministri che arrivano, che siano tecnici o politici, non sono in grado di rendersene conto.
Lei mette in dubbio che Alfano non sapesse?
C’è questo problema di struttura che va capito e va verificato quanto sapeva il ministro. Perché da un certo momento in poi certamente è stato informato. Bisogna vedere quando, da chi e in che modo. Se non ha saputo nulla o non ha capito, sarebbe ancora più grave. Vorrebbe dire che non ha compreso la struttura del ministero degli Interni.
Il caso della signora Ablyazov, espulsa in quattro e quattr’otto pur avendo documenti in regola e secondo una dinamica oscura, ricorda dunque altri episodi della nostra storia che pure hanno messo in cattiva luce gli organi preposti all’ordine e alla sicurezza?
Il G8 di Genova, certo, e altri episodi del passato. E se in qualche momento, in quest’ultima vicenda, qualcuno ha parlato di norme rispettate, io dico che sono state invece raggirate e sfruttate per una motivazione extraistituzionale.
C’è chi dice che con la signora Ablyazov sia stata usata particolare premura nella procedura di espulsione per fare un favore al presidente kazako Nazarbayev, amico di Berlusconi nonché capo di uno stato ricco di petrolio. Illazioni?
Per il momento sono voci, però, nella fase in cui si sta cercando di capire cosa è successo, va considerata anche questa indicazione come pista da seguire.
Anche l’amicizia con Berlusconi?
Tutte, fino a quando non sarà stata fatta chiarezza.
Come giudica il comportamento del Pd? Timido in questa vicenda?
Dico del comportamento del premier: chiaro e lineare quando parla della necessità di trasparenza assoluta. Va dato atto a Letta che ha assunto una posizione da uomo di Stato, ha chiesto accertamenti e dovrà trarne le conseguenze. Perché gli accertamenti non può dirigerli il ministro degli Interni Alfano che viene accusato della stessa vicenda. Devono essere autonomi.
In che senso?
Letta trovi lo strumento adeguato. Va bene la relazione del capo della polizia Pansa, ma gli accertamenti deve seguirli il presidente del Consiglio. Questo è un gravissimo fatto interno con risvolti di diritto internazionale molto importanti.
Un altro problema per il governo delle larghe intese?
Lo sarebbe per qualsiasi governo al di là della composizione strana e anomala di questa maggioranza. Il collegamento fatto dalla stampa il tra il perseguitato Ablyazov, il dittatore kazako e la sua amicizia con l’ex premier Berlusconi getta un’ombra più pesante: va chiarita fino in fondo. Se ne dovrebbe interessare anche il Copasir, anche se sembra che nella vicenda i servizi non c’entrino.
Quanto a lei, porrà la questione in termini formali?
Farò un’interrogazione per capire dal premier cosa intende fare, come intende muoversi. Ripeto: non mi pare sufficiente affidare l’indagine interna al ministro Alfano.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/la-mano-lunga-del-cavaliere-dietro-il-caso-alma-shalabayeva/
2009: Red Bull porta alla ribalta i tuffi da grandi altezze (27 metri, per la precisione) e ne ha fatto un torneo mondiale a cui partecipano i più grandi del mondo. La gara è ora giunta alla sesta edizione e la quarta tappa si è svolta a Malcesine, sulle rive del Lago di Garda, dove sul balcone del castello con il monte Baldo alle spalle, sono stati posizionati due trampolini. La novità? Lo storico debutto delle donne. Sul trampolino hanno sfilato infatti due americane, una canadese e una tedesca. Ginger Huber, Tara Hyer, Stephanie de Lima e Anna Bader. Ed è stata proprio quest’ultima, una 30enne, a trionfare. La Bader è già una leggenda nel tuffo acrobatico femminile e non ha mancato d’incantare con le sue prestazioni: il primo di questa competizione l’ha compiuto posizionandosi in verticale e partendo con un duplice salto mortale con avvitamento. Ai tuffi si è avvicinata fin da piccola, grazie ai genitori che la portavano in palestre e piscine: “So che è pericoloso quello che faccio, ma sono preparata. Ho scelto di fare questa disciplina perché amo la natura, questi scenari straordinari”, ha raccontato. Le prossime quattro tappe del Red Bull Cliff Diving saranno a Boston, in Gran Bretagna, in Brasile e in Thailandia.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/red-bull-cliff-diving-le-donne-debuttano-sulle-rive-del-lago-di-garda/
13 luglio 2011. La data più attesa e più temuta insieme. Dopo anni di magia, di sogni, di avventure, nelle sale italiane usciva Harry Potter e i Doni della Morte – parte II. L’ultimo capitolo della saga più amata dagli adolescenti di ieri e di oggi.
E se anche tutti i fan già avevano letto e riletto l’opera omnia della Rowling, a quell’appuntamento non potevano mancare. Come oggi non mancano in Twitter, dove spopola l’hashtag #13lugliononèunveroaddiodopotutto. Potter e i suoi amici hanno compiuto un’altra magia: sono entrati nella vita e nel cuore di milioni di giovani in tutto il mondo e oggi in Italia Hogwarts si ricorda così: facendo sapere a tutti che la scuola di magia più famosa della letteratura e del cinema resta impressa per sempre una volta che si sono varcati quei portoni. Expecto Patronum!
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/13lugliononeunveroaddiodopotutto-twitter-diventa-potter-forever/
Dovrebbe essere oggi: la nascita del royal baby è prevista infatti per il 13 luglio e, puntuale, il principe William ha raggiunto la moglie Kate all’ospedale di St. Mary, a Londra, dopo aver lasciato la base della Raf (Royal Air Force) di Anglesey in elicottero, come ha raccontato al Mirror uno degli ufficiali di stanza nella stessa base del principe ereditario. Intanto però il tempo scorre e la giornata giunge al termine, con i giornalisti e i fotografi in attesa e gli inglesi che, frementi, si distraggono tra souvenir e stuntmen travestiti da nascituro. Sempre il tabloid inglese, citando altre fonti, spiega però che il futuro padre non ha lasciato nulla al caso e si è creato un progetto alternativo, nel caso l’erede non si dovesse affacciare al mondo oggi: una partita di polo di beneficenza con il fratello Harry.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/il-royal-baby-tiene-il-mondo-in-sospeso-e-intanto-william-vola-a-londra/
Sabato triste a Gorgonzola in provincia di Milano, oggi è infatti il giorno dell’addio a Beatrice Papetti, la ragazza investita da un’auto pirata il 10 luglio.
Sono tantissime le persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto a Beatrice, tante che la grande chiesa del centro di Gorgonzola non è riuscita a contenerle tutte. In molti hanno ascoltato la funzione dal sagrato e dalla piazza antistante, nonostante il sole a picco e la temperatura proibitiva.
Palloncini bianchi e un lungo applauso hanno salutato il feretro di Beatrice Papetti, all’uscita dalla chiesa dei Santi Protaso e Gervaso, a Gorgonzola.
Durante la celebrazione del funerale, a cui hanno partecipato non solo parenti e amici di Bea, come veniva chiamata da tutti, ma anche l’intera comunità di Gorgonzola, il parroco ha rivolto le sue preghiere alla giovane vittima e alla sua famiglia, composta dal padre Nerio, la mamma Roberta e la sorellina Francesca.
”C’è buio oggi nella comunità – ha detto durante l’omelia – c’è buio nelle vite della famiglia di Beatrice a cui non possiamo fare altro che tendere la mano. Questa morte è frutto della follia e della meschinità di una persona. Non lasciamo che questo ci tolga la fiducia nel prossimo. Ricordiamo insieme gli occhi blu della piccola Bea”.
Ad aprire il corteo funebre, verso il cimitero, una cinquantina di motociclisti, amici di Nerio Papetti, amante delle moto e volontario del 118, che hanno attraversato Gorgonzola interamente chiusa per lutto, come disposto dal sindaco.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/funerali-di-beatrice-papetti-tra-palloncini-e-applausi/
Se Froome tiene stretta la maglia gialla, la 14esima tappa del Tour de France, 191 km da Saint-Pourçain-sur-Sioule a Lione, si è tinta d’azzurro grazie al primo successo italiano di questa edizione. A tagliare il traguardo Matteo Trentin della Omega Pharma Quick Step. Si trattava di una tappa di avvicinamento alle alpi, adatta alle fughe e sono stati in 18 a scattare, raggiungendo anche i 6 minuti di vantaggio. Damiano Cunego ha tentato il recupero sul gruppo di testa a 78 km dalla linea d’arriv, ma senza fortuna. A 15 km dal traguardo è stato il transalpino Julien Simon della Sojasun, forte anche dell’appoggio del suo pubblico, a tentare di staccarsi, ma dopo 13 km la sua fuga termina: il gruppo lo raggiunge ed è il turno di Trentin d’imporsi superando in volata lo svizzero Albasini e sullo statunitense Talansky. Il gruppo dei migliori, senza fretta, è arrivato oltre 5 minuti dopo, in una giornata di pausa in vista della temuta tappa di domani: i 242 km che li vedranno alle prese con il Mont Ventoux.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/il-tour-de-france-si-tinge-di-azzurro-matteo-trentin-vince-la-14esima-tappa/
Un orango femmina è stata costretta a rispettare una dieta molto rigida dopo essere ingrassata e aver preoccupato lo staff che la tiene sotto osservazione. Siamo nell’arcipelago del Borneo, in Malesia, e lei si chiama Jackie. Jackie pesa più di 100 kg e la causa è il junk food che ogni giorno le viene offerto dai turisti. L’orango ha perso la sua elasticità e anche alcune capacità cognitive tipiche della sua razza: non si lancia più alla ricerca di cibo, ma attende che qualche turista le lanci patatine e altro cibo spazzatura di cui va ghiotta. Così ora si è corso ai ripari e a Jackie le viene dato solo organic food: una dieta equilibrata di frutta e verdura, lontano da hamburger e patatine fritte.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/orango-obeso-da-cibo-spazzatura-messo-a-dieta-con-organic-food/
La crisi e la microcriminalità. Una equazione che da sempre ha un risultato sociale allarmante e così anche in Italia non si è immuni dall’incremento di estorsioni e di furti in questo periodo di crisi. Una riduzione del 10% dell’attività economica a livello locale produce, infatti, un aumento del 6% dei furti e del 10% per le estorsioni. Lo studio, condotto da due economisti, Guido De Blasio e Carlo Menon, è stato effettuato da Banca d’Italia e i dati sono riferiti ai primi sue anni della crisi Italiana: 2008-2009.
Ma dove si sviluppa il maggior numero di furti?
Gli effetti sono più evidenti dell’impatto della crisi sull’aumento dei furti emerge nelle zone nelle quali la forza lavoro è più giovane o dove c’è una prevalenza di piccole imprese, mentre si riducono in maniera significativa nelle aree in cui la criminalità organizzata ha una presenza maggiore e più radicata.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/aumentano-i-furti-e-lestorsione-tutta-colpa-della-crisi/
Michele Perfetto, 50 anni e molti precedenti penali, con un passato di tossicodipendente e un presente da alcolista, ha cercato di uccidere la moglie davanti a decine di persone che si apprestavano a seguire una recita dei propri figli nell’oratorio della Chiesa di Grumo Nevano, in provincia di Napoli. L’uomo armato di un coltello ha tentato di scagliarsi contro la moglie, dopo che lei circa un mese fa lo aveva mandato via da casa, esausta dopo 22 anni di violenze. Anche oggi l’uomo era visibilmente ubriaco ed è stato facile presa delle forze dell’ordine arrivate prontamente sul posto. I bambini fortunatamente non si sono accorti di nulla e con un ora di ritardo la recita è comunque andata in scena.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/tentato-omicidio-durante-la-recita-del-figlio-in-parrocchia/
Non sembrerebbero gravi le condizioni del militare italiano che oggi è stato coinvolto nell’esplosione di un ordigno, mentre era di pattuglia ad alcuni chilometri da Bala Boluk, nella provincia di Farah, in Afghanistan. Trasferito immediatamente all’ospedale di zona il militare ha riportato solo delle ferite al volto e un forte shock.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/esplode-un-ordigno-in-afghanistan-militare-italiano-ferito-al-volto/
“Mi piacciono i bambini” così si è giustificato un nordafricano di 38 anni che oggi è stato arrestato per abuso sessuale dai carabinieri a Lido di Camaiore (Lucca), in Versilia. La mamma del piccolo stava facendo la spesa, quando il nordafricano ha baciato il figlio della donna che si trovava dentro al carrello. La madre ha iniziato a gridare richiamando l’attenzione degli addetti alla sicurezza che hanno bloccato l’uomo. Poi sono sopraggiunti i carabinieri che hanno arrestato l’uomo.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/un-nordafricano-bacia-sulla-bocca-un-bimbo-di-1-anno-arrestato/
Era il 27 agosto del 2011 e Matteo Maestri si trovava con un gruppo di amici lungo la scogliera del Romito, alle ‘Vaschette’, tra la Torre di Calafuria e il ponte di Calignaia. Quel giorno il mar Tirreno era in burrasca e Matteo con i suoi amici era rimasto affascinato dai flutti che si si innalzavano dopo l’impatto con gli scogli. Erano circa le 15 quando arrivò un’onda anomale che trascinò via il giovane 30enne, figlio unico che viveva con i genitori e la nonna Viera e lavorava come grafico all’Arci Zona del Cuoio, a Ponte a Egola.
A due anni dalla sua scomparsa il mare ha restituito forse il suo corpo. Mercoledì scorso sulla spiaggia dei Tre Ponti, vicino Livorno, è stato infatti recuperato un cadavere decapitato e in avanzato stato di decomposizione. Dopo le prime analisi, sembrerebbe che quei resti possano appartenere proprio al giovane originario di Castelfranco di Sotto (Pisa). A fugare ogni dubbio saranno le analisi che si compiranno sul dna nei prossimi giorni, ma ci sono molti indizi che riconducono proprio a Matteo Maestri: il costume da bagno e i pantaloncini rinvenuti sono della stessa marca di quelli indossati dal giovane al momento della scomparsa.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/cadavere-di-tre-ponti-e-matteo-maestri-30enne-scomparso-2-anni-fa/
Milano riscopre le sue botteghe artigiane e le sue eccellenze gastronomiche in bicicletta con il “Picnic flashmob”. Guidati da Filippa Lagerbäck centinaia di ciclisti, dopo aver partecipato a un tour articolato su quattro itinerari di cinque tappe ciascuno, sono stati accolti nel cortile della Triennale dalla food blogger Chiara Maci. Hanno così avuto la possibilità di scoprire le vecchie botteghe artigianali e gli storici caffè e pasticcerie della città.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/picnic-flashmob-un-weekend-allinsegna-dellartigianato-e-del-gusto/
Anche Francelino Matuzalem si è imbarcato sul volo che ha portato il Genoa nel ritiro di Neustift, in Austria. Il giocatore è arrivato a Genova stamani con il primo volo da Roma. La Lazio, che mantiene la proprietà del cartellino, infatti ha concesso il nullaosta per permettere di inserire il centrocampista tra i convocati del Genoa. Nei prossimo giorni verrà formalizzata l’operazione del trasferimento.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/matuzalem-rimane-al-genoa-e-vola-in-ritiro-con-la-squadra/
L’incidente è avvenuto a Podolsk, nelle vicinanze di Mosca e ha visto coinvolto un pullman che si è scontrato con un camion che trasportava ghiaia. Nello schianto avvenuto ad alta velocità hanno perso la vita 14 persone, 40 sono ferite e 16 si troverebbero in condizioni disperate. Una vera strage che a distanza di ore vede ancora i Vigili del Fuoco impegnati sulla scena dell’incidente.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/scontro-mortale-camion-contro-pullman-14-morti-e-40-feriti/
“Il procuratore Caselli ha ragione: il salto di qualità c’è stato, eccome. Questa ormai è guerriglia, non sono più semplici dimostrazioni.” Lo dichiara un assistente del reparto mobile della Polizia di Torino che conosce perfettamente la situazione in Val di Susa e intorno al cantiere della Tav.
L’ultimo attacco notturno, ripreso da un video del Movimento che documenta l’azione, non lo sorprende. “Va sempre così, durante l’estate gli attacchi aumentano. E aumentano soprattutto il fine settimana”. Ma qualcosa, rispetto al passato, sta cambiando: “I nuovi attacchi sono opera di professionisti, con una certa preparazione fisica e che si muovono con un tecniche paramilitari. Sono ottimi conoscitori del territorio e sanno benissimo come e quando muoversi”. Affiancano, in teoria, il presidio di protesta permanente degli abitanti della zona. Ma, vista da dentro, una cosa sembra chiara: “C’è moltissima gente che viene fuori, con una fortissima presenza di stranieri. Greci, tedeschi, francesi. Non sono certo persone del luogo. L’impressione, a volte, è che alcune azioni sfuggano di mano allo stesso Movimento”.
L’area si è estesa ora non riguarda più Ciomonte. Le proteste ore vanno oltre il cantiere, mirano ai mezzi che portano materie prime o macchinari che servono per proseguire i lavori della Tav.
Il cambiamento in corso è stato avvertito anche dalla politica. Anche per questo l’allarme lanciato dal senatore Pd Stefano Esposito, che ha parlato di “50 delinquenti che cercano il morto”, non gli sembra per nulla esagerato. “È una trincea permanente, chi lavora lì ha paura”. E il pericolo che da una di questi azioni si arrivi a un’incidente fatale è sempre più concreto. “L’altra sera un collega ha rischiato di essere colpito perché alcune bombe carta sono state lanciate ad altezza uomo . Qualcuno, di questo passo, rischia di farsi molto male. E le conseguenze a quel punto potrebbero essere molto pesanti”.
Perché per un attimo la politica non si piega e ascolta i cittadini e le loro esigenze? Perché la Francia ha sospeso i lavori mentre l’Italia, nonostante le proteste, va avanti incurante di chi in quel territorio ci vive e non lo vuole sfregiato da un opera costosa e megalomane?
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/escalation-no-tav-e-guerriglia/
Non si conoscono le generalità e i motivi che hanno spinto una ragazza, apparentemente sui 30 anni, a gettarsi dal viadotto che si trova tra Vignanello e Canepina, in provincia di Viterbo. La giovane dopo un volo di oltre 50 metri è stata soccorsa dall’elisoccorso Pegaso del 118 e ricoverata in codice rosso al policlinico Gemelli a Roma.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/ragazza-sui-30-anni-si-getta-da-viadotto-dopo-un-volo-di-50-mt-e-viva/
Continua la scia di polemiche su una storia che rischia davvero di mettere in crisi il governo italiano già ampiamente in imbarazzo sulla scena internazionale. Tra la dichiarazione di Angelino Alfano, ministro dell’Interno, che ha sostenuto che l’estradizione di Alma Shalabayeva e sua figlia Alua, è avvenuta a sua insaputa e la revoca dell’espulsione che suona come un mea culpa, il caso kazako va avanti e mette a dura prova le larghe intese. Il dietrofront ci è stato da parte dell’Italia ma la grave mancanza d’informazione all’esecutivo pesa come una tegola sul Premier Letta che aveva già dovuto compiere diversi slalom dopo le sentenze di Berlusconi e in attesa che la Cassazione si pronunci sul caso Mediaset il 30 luglio.
Ora arriva anche un’indagine interna, che dovrà chiarire cosa successe veramente in quelle ore precedenti che poi portarono all’estradizione della moglie del dissidente kazako Muhktar Ablyazov e la bambina di sei anni. Sull’intera vicenda pesa anche un giallo diplomatico, innescato da un fax con cui la Farnesina avrebbe negato l’immunità diplomatica della signora, come riporta Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera.
E ‘ il 28 maggio quando la storia ha inizio. Un martedì mattina in cui due kazaki, Andrian Yelemessov, ambasciatore in Italia e il suo primo consigliere Nurlan Zhalgasbayev, si presentano in Questura nell’ufficio del Capo della Mobile, Renato Cortese.
Quale è il motivo della visita?
L’agenzia privata Syra che ha i suoi uffici a Roma dietro un compenso di 5000 euro pagato dal regime di Astana, ha individuato la casa dove si nasconderebbe il dissidente Muhktar Ablyazov.
MA Cortese non ha proprio idea di chi possa essere Muhktar Ablyazov, ecco quindi che l’ambasciatore e e il suo primo consigliere gli fanno un profilo dell’uomo da cui emerge che Ablyazov è uno “tra i più pericolosi ricercati dall’Interpol”.
I due mostrano alcuni documenti che documenterebbero come quest’uomo sia abituato a girare armato e sia anche un fiancheggiatore oltre che finanziatore del terrorismo. Insomma un “colpo” che incastrerebbe un “criminale internazionale”.
Cortese spiega che comunque in Italia per arrestare un uomo serve un provvedimento legittimo, non una semplice “soffiata”, così prende tempo e consulta la banca dati della polizia, ma quel nome non compare. Forse sarebbe bastato andare su internet e vedere chi davvero fosse Muhktar Ablyazov e capire che dal 2001, il “pericoloso kazako” è in realtà un oppositore del regime vigente nel suo Paese d’origine.
Oppresso dai kazaki, Cortese, alza il telefono e chiama invece, la divisione dell’Interpol al Viminale. Il funzionario che risponde trova quel nome nel loro archivio ed accanto c’è il “bollino rosso”: per appropriazione indebita e truffa ai danni dello stato. A questo punto, dopo poche ore, nel pomeriggio, arriva un fax dall’Interpol con l’ordine di cattura internazionale. Nessuno parla dello status di rifugiato politico che Ablyazov ha ottenuto a Londra.
Come si giustifica? Che la notizia non è presente sul database dell’Interpol, quindi non esiste, anche se i siti web parlano ampiamente del tentativo di Ablyazov di fondare insieme ad altri dissidenti del governo Nazarbaev, un partito che doveva portare un radicale cambiamento nel Paese: Scelta Democratica del Kazakistan.
A mezzanotte, 50 agenti della Digos e della Mobile fanno irruzione nella villetta romana a via di Casal Palocco n.3 dove si nasconderebbe Ablyazov. In realtà nella villetta stanno dormendo solo Alma Shalabayeva e sua figlia Alua, ospiti della cognata Venera e del marito Bolat. La moglie di Ablyazov viene costretta a sedersi su una sedia e viene interrogata con durezza. Il cognato Bolat viene colpito. La donna viene anche accusata di avere un passaporto falso: è centroafricano e riporta il cognome da nubile della donna, Ayan. Dopo 15 ore di interrogatorio Alma Shalabayeva cede e confessa di essere la moglie Muhktar Ablyazov. Viene quindi portata in una cella, dove una compagna le presta un cellulare e la Shalabayeva chiama a casa. Prima dell’espulsione le viene solo concessa una rapida udienza con i suoi avvocati. Poi c’è solo Ciampino e il volo verso Astana su un jet privato con due diplomatici kazaki.
Uno dei legali della Shalabayeva, Vincenzo Cerulli Irelli comunica ai media italiani alcuni dettagli della detenzione della moglie di Ablyazov, dopo che il governo ha revocato il provvedimento di espulsione:
Alma Shalabayeva e sua figlia Alua “non hanno subito maltrattamenti, per ora”. La moglie del dissidente kazako Muhktar Ablyazov e la bambina di sei anni, si trovano “agli arresti domiciliari in casa del padre di lei. Per raggiungerla – ha spiegato l’avvocato – abbiamo dovuto prendere contatto con un console in Kazakistan. Non ci risultano ulteriori pericoli per la signora ma suo marito è il maggiore oppositore del regime e questo ci fa temere per il futuro. E’ importante che i riflettori su questa vicenda restino accesi”.
Alma Shalabayeva e sua figlia Alua “non hanno subito maltrattamenti, per ora”. La moglie del dissidente kazako Muhktar Ablyazov e la bambina di sei anni, si trovano “agli arresti domiciliari in casa del padre di lei”. Dopo il dietrofront del governo Italiano, che ieri ha revocato l’espulsione della donna, evidenziando una grave mancanza d’informazione all’esecutivo e annunciando un’indagine interna, è uno dei legali della Shalabayeva, Vincenzo Cerulli Irelli a comunicare i particolari sulla sua detenzione in Kazakhistan.
Lettera di Muhktar Ablyazov al Premier italiano:
“Caro Mr Letta, grazie per questa decisione coraggiosa, ma adesso temo che il regime di Nazarbayev reagirà mandando mia moglie Alma in prigione e la mia bimba Alua all’orfanotrofio”, impedendo quindi che possano tornare in Italia. Lo scrive l’oppositore kazako Mukhtar Ablyazov in un messaggio al premier Enrico Letta e consegnato a La Stampa. Il messaggio arriva all’indomani della decisione del governo italiano di ritirare l’espulsione.
Aggiornamento del 13 Luglio 2013, 17.30:
Il governo di Astana ha precisato all’ANSA che Alma Shalabayeva “non è in prigione o agli arresti domiciliari” ma ha obbligo di residenza ad Almaty perché “sotto inchiesta sul rilascio del passaporto per il marito e i famigliari in cambio di tangenti”.
“Al fine di evitare la possibilità che esca dal Paese prima del termine delle indagini a suo carico, Shalabayeva si trova con l’obbligo di dimora ad Almaty (dove ha scelto volontariamente di vivere con i genitori durante il periodo dell’inchiesta) – spiega il dicastero kazako in una nota – Tutti i suoi diritti e le sue libertà previsti dalle legge della Repubblica del Kazakistan e dal diritto internazionale, sono al momento pienamente rispettati e le forze dell’ordine kazake garantiranno che lo siano anche in futuro”.
Nel comunicato si ricorda che “Mukhtar Ablyazov continua a nascondersi dagli organi inquirenti di diversi Paesi” e che il Kazakistan “continuera’ il suo lavoro coi partner all’estero per ulteriori indagini al fine di consegnarlo alla giustizia”. Allo stesso tempo, il dicastero ha assicurato che la Shalabayeva non rischia di essere accusata dei crimini del marito.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/quel-pasticciaccio-brutto-dellestradizione-di-alma-shalabayeva/
I Carabinieri del Nas di Napoli hanno scoperto una clinica degli orrori in cui 37 disabili erano tenuti segregati in cindizioni di profondo degrado. I militari si sono recati nella residenza socio sanitaria “per porre fine alla segregazione e profondo degrado in cui versavano i 37 disabili, affidati alle cure di un operatore socio-assistenziale”. Il 41enne M. V. è stato arrestato “per sequestro di persona, maltrattamenti e abbandono di persona incapace”. La struttura è stata quindi sequestrata per gravi carenze igienico-sanitarie-strutturali e sono state sottoposte a sequestro anche numerose confezioni di farmaci scaduti. I disabili, al momento dell’irruzione, sono stati rinvenuti, nella maggior parte dei casi, senza indumenti e abbandonati a se stessi mentre una donna è stata trovata rinchiusa a chiave all’interno di un bagno, letteralmente immersa negli escrementi, al buio. All’Autorità Giudiziaria sono stati inoltre segnalati il legale rappresentante, G.A. 60enne di Cava dei Tirreni, e il direttore sanitario della residenza sanitaria per concorso nei reati di maltrattamento e abbandono di incapace. Anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin è intervenuta sulla vicenda: “L’iniziativa dei Carabinieri del Nas, a cui va il mio più sentito ringraziamento per l’operazione condotta, serve da spunto per mettere immediatamente in moto una task force per controlli severissimi”. Il ministro si dichiara inoltre “a disposizione delle autorità sanitarie locali per eventuali azioni a tutela dei 37 disabili, ancora ospiti della struttura sotto sequestro e si riserva ogni azione contro questi operatori indegni di fare parte del sistema sanitario nazionale”. “Strutture come quella messa sotto sequestro a Napoli – aggiunge Lorenzin – non dovranno più esistere in tutto il territorio nazionale”.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/sequestrata-clinica-degli-orrori-a-napoli-disabili-segregati-e-maltrattati/
In una nota dell’ufficio stampa di Mara Carfagna si legge che la parlamentare ha dato mandato ai suoi legali di procedere per diffamazione e minacce verso gli utenti di Facebook e Twitter che hanno utilizzato nei suoi confronti affermazioni lesive e gravemente offensive. Nel comunicato si spiega che i commenti si riferiscono alla presa di posizione della della portavoce del gruppo Pdl alla Camera dei deputati contro l’ipotesi di oscurare Mediaset se non ha i titoli che, nei giorni scorsi, è stata avanzata dal senatore pentastellato Mario Giarrusso per essere poi rilanciata ieri dal blog di Grillo. Sempre secondo la nota, molti dei commenti sarebbero stati espressi da presunti militanti del Movimento 5 Stelle. Ma quello che preoccupa maggiormente sono le minacce personali che sono state rivolte alla Carfagna, tra le quali quella di un utente Facebook che ha scritto: “Ti verremo a prendere a casa”.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/ti-verremo-a-prendere-a-casa-le-minacce-in-facebook-alla-carfagna/
Tradizionale corsa dei tori oggi in Spagna, a Pamplona, in occasione della festa di San Firmino e il bilancio dei feriti è di almeno 21 persone, come hanno reso noto i servizi di soccorso.
Un medico ha inoltre precisato che “un giovane spagnolo di 19 anni è grave”. L’incidente ha avuto luogo alla fine dell’encierro, la corsa. All’altezza dell’entrata dell’arena, infatti, si è formato un ingorgo di persone addosso al quale si sono lanciati due tori che non hanno avuto remore a calpestare chiunque si trovasse a passare sulla loro traiettoria. Quando avranno fine queste tradizioni così cruente?
Aggiornamento: i feriti sono saliti a 23.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/a-san-firmino-21-feriti-durante-la-corsa-dei-tori/
La Death Valley, nel Mojave Desert, tra la California e il Nevada, è il luogo più basso (86m sotto il livello del mare) e caldo degli Stati Uniti. E’ qui, secondo gli americani, che si è registrata la temperatura più alta di sempre dell’aria sulla Terra: era il 10 luglio 1913 quando si registrarono 57°C. Nell’ultima settimana ci si è avvicinati al record, con picchi di 54° e un ranger ne ha approfittato per dare una piccola dimostrazione e riuscire a impressionare così i turisti: ha cotto un uovo depositato sul fondo di una padella solo grazie al calore fornito dal sole. Il video non c’ha messo molto a finire in YouTube lanciando così una nuova moda. I turisti hanno tentato d’imitare il ranger ma senza munirsi di padella: e così le uova sono state fritte direttamtne sul terreno e là abbandonate, spesso in compagnia di gusci e addirittura dei cartoni che le contenevano.
Non trovando altra soluzione, i ranger hanno lanciato un appello in Facebook: “La pubblicazione del video di un impiegato che friggeva un uovo dentro una padella nella Death Valley era intesa a dimostrare quanto caldo arrivi a fare qui. Tuttavia, le squadre della manutenzione del parco si sono ritrovate oberate dalla pulizia delle uova aperte direttamente sui marciapiedi”. Se proprio ci tenete a fare questo esperimento, “usate una padella o un foglio di alluminio, in modo da poter poi disporre appropriatamente del contenuto”.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/quelli-che-friggono-le-uova-sul-suolo-della-death-valley/
Un distacco dal muretto della via Stabiana, è avvenuto questa mattina, quando alcune pietre sono cadute all’interno dell’area archeologica degli Scavi di Pompei. Il luogo del crollo è la strada che dà accesso al teatro Piccolo. L’Odeion rimane comunque accessibile ai visitatori, secondo quanto ha comunicato la soprintendenza archeologica. La via Stabiana è compresa nei lavori di manutenzione e restauro del “Grande progetto Pompei” finanziato dall’Unione Europea. Si arriverà in tempo? Sarà cancellata Pompei dalla lista dell’Unesco? Tra annunci, promesse e rallentamenti continua la vergogna italiana dell’abbandono e del degrado nei luoghi archeologici e culturali che tutto il mondo ci invidia e che la politica negli ultimi anni non ha tutelato.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/crollo-a-pompei-sulla-strada-del-teatro-piccolo/
Sono solo 30 i tifosi che contestano la Roma di Garcia in ritiro a Riscone di Brunico, ma le loro voci sono forti.
“In vacanza di corsa senza chiedere scusa..il rispetto è una cosa sconosciuta..indegni”. E poi tanti cori violenti e striscioni in particolare contro Osvaldo. Attimi di tensione quando si solleva il grido contro il giocatore giallorosso che viene pesantemente insultato dai tifosi: “a piagnone, devi andartene. Sei un falso di m..”. Cori anche contro Pjanic: “sei contento che ha segnato Lulic, vattene in Serbia zingaro” e Balzaretti: “vattene a Parigi” Solo Totti è stato risparmiato mentre Garcia ha invitato i giocatori a continuare l’allenamento.
Ma Osvaldo non ci sta e alza il dito medio e grida “Vi vengo a prendere non ho paura”.
Perché lo sport deve ancora una volta essere rovinato da volgarità e insulti? Non si può fare una contestazione che non scada nella più banale e triviale delle offese?
Ci prova, il neo-allenatore Garcia, in conferenza stampa a riportare la discussione sui giusti binari: “Quelli che criticano il club e i giocatori non possono essere dei tifosi della Roma, quando ami la tua squadra, il tuo club, i tuoi giocatori, tu li incoraggi, al peggio sono dei tifosi laziali. Osvaldo? Abbiamo milioni di tifosi nel mondo che ci lasciano lavorare tranquilli, i giocatori hanno bisogno di fiducia, di lavorare serenamente”.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/continuano-le-contestazioni-dopo-trigoria-osvaldo-risponde-con-un-dito/
Corre tra le braccia dell’amico di sempre Silvio Berlusconi… ad attenderlo Vladimir Putin. Il momento è difficile per il Cavaliere, ma forse ora parte con l’animo più sollevato visto che il 30 luglio probabilmente sarà assolto dai giudici della Cassazione. Tra smentite e conferme questo di Berlusconi in Russia, a Sochi sul Mar Nero, sembra più una missione top secret che una visita privata come annunciato da alcune fonti italiane.
Ma cosa andrà a chiedere Berlusconi a Putin? Una richiesta d’asilo? Dopo Snowden arriva il Cav?
Nessuna risposta ufficiale ci potrà essere su cosa si diranno Putin e Berlusconi, ma sicuramente al centro ci potrebbero essere le traversie giudiziarie dell’ex Premier italiano, dal processo Mediaset al Ruby bis. D’altronde Silvio non ha mai fatto mancare il suo appoggio al presidente russo, era anche tra gli invitati ad applaudirlo mentre faceva il suo ritorno trionfale al Cremlino, e il 7 maggio del 2012 si era fregiato del suo posto d’onore alla cerimonia: “ero in prima fila dietro alle first lady”.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/berlusconi-chiede-asilo-come-snowden-viaggio-segreto-in-russia/
Altra spesa che aumenta sono i pacchetti vacanze. Da maggio a giugno i pacchetti vacanza nazionali sono rincarati del 12,8% mentre quelli internazionali del 6,9%. Stesso discorso per villaggi vacanze e campeggi (+6,6% in un mese). Sempre legati alle ferie degli italiani sono gli aumenti dei trasporti: per gli aerei +5,7% rispetto a maggio e +16,1% rispetto a giugno 2012. Anche i traghetti in un mese sono aumentati del 13,1%; per i treni invece i costi dei biglietti risultano in calo (-2,9% da maggio a giugno; ma rispetto a giugno 2012 la variazione è +3,1%). Proprio per questo motivo, sottolinea Confartigianato, circa 7,8 milioni di italiani dovranno rinunciare alle vacanze estive e altri 23,3 milioni di nostri connazionali andranno al risparmio. In questa spesa rientrano anche hotel, ristoranti e ogni divertimento estivo.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/litalia-sullorlo-del-baratro-dopo-il-default-arrivano-i-rincari/
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Ingv, ha registrato un terremoto di magnitudo 2.2 alle ore 2:50 nel distretto sismico di Macerata con ipocentro a 9.9 km di profondità. I comuni più prossimi all’epicentro sono Castelbellino, Castelplanio, Cupramontana, Maiolati Sontini, Mergo, Monte Roberto, Poggio San Marcello, Rosora, San Paolo di Jesi e Staffolo in provincia di Ancona e Apiro e Poggio San Vicino in provincia di Macerata.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/terremoto-nelle-marche/
Erano circa le 5.50 di mattina quando il liceo Socrate alla Garbatella è andato a fuoco. L’allarme è stato dato dal custode dell’istituto che ha visto uscire le fiamme da una delle aule e ha chiamato i Vigili del Fuoco. Sul posto poi sono sopraggiunti anche gli agenti del commissariato Colombo. Solo un’aula sarebbe stata coinvolta dalle fiamme, e con essa sarebbero andati distrutti alcuni computer. All’interno sarebbero state rinvenute alcune impronte e una scatola di cerini. Non è la prima volta che l’istituto riceve questo tipo di pressioni: in primavera c’erano già state scritte omofobe e altri atti vandalici. Gli agenti stanno indagando se tutti gli atti che subisce l’istituto provengano dagli stessi autori o sono tutti episodi isolati.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/va-a-fuoco-il-liceo-socrate-a-roma-atto-vandalico/
Errare è umano, ma è soprattutto imbarazzante in alcuni casi. Ad essere sotto stretta osservazione, ilarità e ironia è una notizia uscita sul Televideo Rai nel pomeriggio di giovedì 11 luglio in occasione dell’inasprimento delle pene, voluto da Papa Francesco, per i reati contro i minori e il riciclaggio. Per un errore di battitura il Televideo ha mostrato la seguente notizia:
“Papa, pene più duro per abusi su minori.”
La gaffe non è passata inosservata e continua a essere bersaglio degli utenti dei social.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/la-gaffe-imbarazzante-del-televideo-che-continua-sul-web/
Se i viola hanno chiuso la pratica Ilicic con il Palermo, ancora non si è trovata una destinazione finale per Stefan Jovetic, che sembra essere sempre più vicino al Manchester City, che ha fatto un’offerta di quasi 35 milioni. Ma stando alla redazione di Tuttomercatoweb.com, da fonti direttamente dall’AtaHotel Executive di Milano, sembra che la Juventus non abbia ancora perso le speranze di portare a casa l’attaccante montenegrino, con la dirigenza che continua nel suo pressing attraverso il procuratore del giocatore Fali Ramadani.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/la-juventus-non-molla-la-presa-su-jovetic-sfida-con-il-city/
Joseph Ilicic, centrocampista sloveno classe ’88, dopo tre anni passati al Palermo, ora è stato acquistato dalla Fiorentina. Il ds Pradè avrebbe raggiunto l’intesa con il presidente rosanero Zamparini sulla base di 10 milioni di euro: accordo che fa del trequartista il secondo colpo più costo di questa sessione di calciomercato. Questo è il secondo “colpo” messo a segno dopo Gomez che mette la squadra viola al centro del calciomercato di quest’anno. A Firenze il giocatore si troverà a dover gestire una scomoda eredità: quella lasciata da Jovetic conteso tra Manchester e Juve. Ci si aspetta una fiorentina che il prossimo anno giocherà con un 4-2-3-1 con Ambrosini e Borja Valero nel ruolo di schermo davanti alla difesa; Rossi, Ilicic e Cuadrado (con Ljajic, Aquilani e Joaquin in alternativa) sulle trequarti; Gomez unica punta.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/ilicic-da-rosa-a-viola-a-un-passo-dallufficialita-con-la-fiorentina/
I soldi appartenevano a una Onlus che doveva provvedere ai bambini abbandonati, ma il suo presidente, un 60enne milanese, si è appropriato di 800mila euro per destinarli, invece, all’acquisto di due appartamenti, per pagare cartelle esattoriali o per coprire le appropriazioni indebite all’interno di uno studio in cui curava la contabilità di altri clienti.
All’uomo sono stati sequestrati alcuni appartamenti al centro di Galatone (Lecce). Inoltre la polizia ha accertato anceh che l’uomo risulta titolare di un centro elaborazione dati a Melegnano (Milano), dove presta servizi di assistenza fiscale: l’inchiesta era scattata dopo che alcuni clienti avevano segnalato alla Finanza che il denaro da loro affidato al consulente per pagare le imposte non era stato in realtà versato. In realtà poi le cartelle esattoriali erano state pagate in ritardo con il denaro, che attraverso complessi passaggi, proveniva dalla Onlus.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/con-i-soldi-per-i-bambini-abbandonati-un-60enne-si-comprava-case/
I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato, alla Stazione Termini, il latitante di Locri Francesco Nitra, contiguo a esponenti delle cosche di ‘ndrangheta Nirta alias “Terribile” e Mammoliti alias “Fischiante”, ricercato dal dicembre dell’anno scorso. Il 26enne cercava confondersi tra la gente che affolla la stazione romana. Nirta era sfuggito all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per traffico di sostanze stupefacenti emessa a dicembre 2012 dal tribunale di Reggio Calabria. Il latitante è stato individuato nell’ambito delle attività di monitoraggio tese a verificare la presenza di elementi di consorterie criminali sulla piazza capitolina. Il giovane, che tentava di farsi passare per uno studente fuorisede (dichiarerà poi essere iscritto alla facoltà di Architettura dell’Università di Messina), è salito sul convoglio diretto a Reggio Calabria delle 13,45. Erano trascorsi circa 10 minuti dalla partenza del treno quando le Fiamme Gialle, accertatesi della corrispondenza dei tratti somatici del ricercato, l’hanno fermato chiedendogli i documenti. Esaminando la scarna documentazione in suo possesso, sono poi risaliti a un’abitazione nel quartiere Appio, a Roma, in via Manlio Torquato. Qui è stato rinvenuto un dispositivo elettronico per la ricerca di microspie.
Pubblicato da tdy22 in luglio 13, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/07/13/arrestato-il-latitante-nitra-tentava-di-confondersi-con-la-folla-a-termini/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
Two sides of God (dog)
Mexico and beyond
..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY
NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'
A fantastic photo site
Just another WordPress.com site
Photographer
Niente che ti possa interessare.....
Legendary Whining and Dining World Tour.
Just another WordPress.com site
Serial killers and true crime
"Solo quando amiamo, siamo vivi"
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*
The Adventures of Danda and Yaya