Gana Maximova è un’atleta russa di nuoto sincronizzato che dal padre ha ereditato l’arte del “Teatr na Vode”, il teatro nell’acqua e la sua arte è un incrocio di nuoto, danza e giocoleria. In questo video caricato su YouTube, “Underwater contact juggling”, Gana danza sottacqua insieme a delle sfere che quasi per miracolo seguono le curve e il fluire del suo corpo nell’acqua. Un omaggio al padre, alla musica e alla bellezza del fluire.
Tutti gli articoli con tag 2013 12 29
Si aggravano le condizioni di Schumi dopo la caduta dagli sci: è in coma
Sarebbero peggiorate le condizioni dell’ex campione di F1 Michael Schumacher, dopo la violenta caduta dagli sci di oggi, nella località Meribel, in Alta Savoia, Francia. La nota diffusa dall’ospedale in cui si trova ricovarato recita: “Michael Schumacher è in condizioni critiche dopo l’incidente occorsogli mentre sciava”. In precedenza, prima che l’ospedale di Grenoble diffondesse la sua breve nota, l’emittente Rmc, citando fonti mediche dirette, aveva sostenuto via radio e sul proprio sito che le condizioni di ‘Schumi’ erano in peggioramento parlando appunto di “stato critico” e di “emorragia cerebrale in corso”. L’emittente aveva anche reso noto che in ospedale, oltre alla moglie e ai figli del pluricampione del mondo di F1, era arrivato il professor Gerard Saillant, proveniente da Parigi, che operò il ferrarista dopo l’incidente di Silverstone (1999).”Il signor Schumacher è arrivato a Grenoble alle 12.40, in seguito a un incidente sugli sci avvenuto in tarda mattinata. Presentava un grave trauma cranico ed è arrivato in ospedale in coma. Si è reso necessario un immediato intervento neurochirurgico e la situazione resta critica”, recita testualmente il bollettino. “La polizia sta indagando per capire cosa ha provocato l’incidente”, ha detto Christophe Gernignon-Lecomte, direttore generale dell’ente Meribel Tourisme.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/si-aggravano-le-condizioni-di-schumi-dopo-la-caduta-dagli-sci/
Cosa desideri per il futuro? Il fotoprogetto
“Tu deseo para el futuro?” E’ questo il titolo del fotoprogetto della fotografa Benedetta Polignone che ha posto l’interrogativo agli abitanti di Cuba e ha raccolto nei sui scatti le risposte. “I cubani sono persone più propense a parlare del proprio futuro personale piuttosto che di quello del Paese. – spiega Benedetta – E a ben guardare poi i loro desideri non sono così lontani da quelli di chi vive dall’altra parte del mondo”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/cosa-desideri-per-il-futuro-il-fotoprogetto/
Riceve un Nintendo 3DS “nuovo” per Natale… e trova dentro immagini hard
E’ il sito Nintendo.it a raccontare quanto accaduto a un ragazzino di 8 anni di Hampton, in Virginia, che per il Natale ha ricevuto in regalo un Nintendo 3DS. Tom Mayhew, all’interno della sua apparentemente nuova console, acquistata da Walmart, ha trovato delle immagini pornografiche quando, dopo aver scattato delle foto, è andato a vederle nella galleria. Si pensa che il Nintendo 3DS potrebbe essere già stato acquistato e poi restituito al negozio, ma i file non sono stati cancellati dal personale. Ecco delle dichiarazioni:
“È andato a giocare con i suoi giochi, non sapendo nulla di ciò che c’era all’interno. Dopo un po’, [il bambino] ha fatto delle foto ed è andato a vederle. Quando la galleria è stata aperta c’erano già delle immagini all’interno.”
L’esperienza negativa colpisce il personale della catena di negozi che non solo ha spacciato la console usata come nuova ma non si è neanche preoccupato di eseguire una formattazione.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/riceve-un-nintendo-3ds-nuovo-per-natale-e-trova-dentro-immagini-hard/
Si spaventa per il terremoto e si lancia dal balcone: 51enne in ospedale
Il terremoto spaventa e per questo un 51enne della provincia di Caserta, in preda al panico all’avvertire la scossa, è saltato dal piano rialzato di un’abitazione di Maddaloni, in via Appia, procurandosi ferite giudicate non gravi dai sanitari. Le scosse hanno anche causato lievi danni a una chiesa di San Gregorio Matese. Al momento non vengono tuttavia registrati, nel Casertano, altri danni a persone o cose causati dalla scossa di terremoto comunque avvertita nitidamente in tutto l’hinterland. I carabinieri del comando provinciale hanno eseguito dei controlli nei pronti soccorso che hanno dato esito negativo. L’Arma mantiene attivi i propri presidi sul territorio e segue la situazione.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/si-spaventa-per-il-terremoto-e-si-lancia-dal-balcone-51enne-in-ospedale/
Crisi significa anche… opportunità di reinventarsi. La storia di Andrea
Andrea Girolami è l’esempio di come, con un po’ d’inventiva, ci si possa reinventare e sia possibile cogliere nuove opportunità. L’uomo, approfittando della crisi, ha infatti reinventao 120 anni di storia del commercio di famiglia in un solo mese, disegnando una nuova linea di prodotti, riposizionandosi sul mercato e affermare un nuovo marchio scelto attraverso una chat di amici su WhatsApp. Il risultato, in poco più di un anno, è il nuovo logo “Lamami” approdato ai magazzini Harrods (Londra) e Lafayette (Parigi). Un’accelerazione esponenziale ottenuta da Andrea Girolami che, come spiega il Gazzettino che l’ha intervistato, in pochi mesi ha rivoluzionato l’azienda di famiglia, la maniaghese Due Ancore, valorizzando il vecchio logo e quella passione nata nel 1885, quando il bisnonno Giovanni Beltrame diventò uno dei primi “favri da gros” di Maniago, fabbricatori di ferri pesanti e attrezzi agricoli.
Com’è accaduto?
“L’ideogramma cinese che rappresenta la crisi, significa anche opportunità. Siamo nati come “favri da gros” e diventati “favri da fin” (coltellinai, ndr). Poi il boom economico e l’esplosione di vendite di cazzuole edili, in seguito l’era delle mannaie, di cui detenevamo il primato mondiale. Fino al 2009, quando tra crisi economica e concorrenza di Cina e Portogallo, l’intero settore delle lame è stato investito dall’onda della crisi”.
Cosa ha significato per la vostra impresa?
“Dalle 40 mila mannaie siamo arrivati ai mille pezzi: prima la sindrome della mucca pazza, nel 2001, che ha raffreddato il consumo di carni rosse congelando anche il mercato della macelleria e delle mannaie. Tre anni fa l’azienda tedesca di cui eravamo fornitori di punto in bianco ha annullato tutte le commesse”.
Come avete superato il momento?
“Ricordo che era dicembre 2011. Ho guardato la foto del mio bisnonno e di suo fratello al battiferro e ho scelto di abbandonare la produzione professionale convertendomi al lifestyle: design e moda. Ora vendiamo ai negozi di arredo casa e frequentiamo le più importanti fiere, ci contattano riviste di settore”.
Cosa producete?
“Mi sono inventato una linea di prodotti sotto il marchio Lamami: dei libri di cartone che contengono una specie di kit. Il tutto all’insegna dell’innovazione di prodotto, dell’eco-sostenibilità, soprattutto del Made in Italy a chilometro zero. La cosa che più ci invidiano all’estero, sono i nostri distretti. È inutile continuare a produrre pensando di farci concorrenza l’un l’altro. Io ho dismesso quasi del tutto la produzione. Tutta la linea nuova è in grande espansione (+120% l’anno) ed è esternalizzata. Mi affido a fornitori solo nel raggio di 4 chilometri, ciascuno specializzato in una fase del processo e al massimo della qualità”.
E il rischio di essere copiati?
“Lo hanno già fatto! E per di più, un’azienda italiana che si rifornisce in Cina”.
E che avete fatto?
“Gli ho solo fatto una telefonata di biasimo. Del resto, se copiano il mio prodotto, vuol dire che funziona”.
Come è arrivato a Harrods e Lafayette?
“Partecipando alla fiera di Francoforte. La responsabile degli acquisti ha visitato per tre giorni il mio stand, poi mi ha fatto l’ordine. Se il prodotto è buono funziona. Bisogna andare alle fiere importanti e lavorare tanto in rete con altre imprese, fare co-marketing con altre aziende”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/crisi-significa-anche-opportunita-di-reinventarsi-la-storia-di-andrea/
La forte scossa di terremoto: a Napoli i lampadari ballano
La forte scossa di terremoto registrata poco dopo le 18, che ha avuto epicentro tra le province di Benevento e Caserta, è stato percepito dalla popolazione fino alla costa. A Napoli in molti sono scesi in strada ma c’è anche chi ha avuto la prontezza di spirito, nonostante la paura, di girare un filmato con un cellulare. In un video prontamente caricato in Youtube, si vede come il lampadario inizia a muoversi.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/la-forte-scossa-di-terremoto-a-napoli-i-lampadari-ballano/
L’artigiano che espone la stella di David in negozio: “trattati come i negozianti ebrei”
Una stella di David ha fatto la sua apparizione nel negozio di un calzolaio di Bologna, Maurizio Montevecchi. L’artigiano si paragona infatti ai commercianti ebrei durante il nazismo. Ritiene che il trattamento subito dalla Guardia di Finanza sia simile a quello subito durante il periodo fascista dai negozianti ebrei. Al Resto del Carlino, al quale ha raccontato la sua storia spiegando di aver subito dalla Finanza tre sanzioni e un furto, ha detto:
La finanza ha trovato tutta la contabilità in regola, eccetto che una piccola radio che ho nel retrobottega, per la quale mi hanno multato per non aver pagato le tasse, spiegando che la potevano sentire anche i clienti.
Un’altra sanzione l’ha colpito perché nel retrobottega c’era un uomo di 86 anni: secondo le Fiamme gialle un dipendente in nero, secondo l’artigiano
un ex calzolaio che ogni tanto viene a farmi compagnia e lucida qualche scarpa.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/lartigiano-che-espone-la-stella-di-david-in-negozio-trattati-come-i-negozianti-ebrei/
Maradona vs L’Arena: l’ex calciatore querela il programma condotto da Giletti
E’ stato il legale di Diego Armando Maradona, l’avvocato Angelo Pisani, a diffondere una nota con la quale informa che “Come tanti italiani che pagano il canone Rai per una corretta informazione, oggi, ancora una volta, ho assistito con rammarico e disappunto alla trasmissione di Rai1 (L’Arena, nda) condotta da Giletti nella parte in cui si è parlato scorrettamente e strumentalmente di Maradona, ai soli fini di audience”. Il lega, dunque, annuncia che “tutelerà innanzi ai magistrati competenti ogni diritto del Pibe de oro”. “Sono state ripetute, per ‘strani’ obiettivi, le solite falsità nei confronti di Maradona senza neanche concedere replica. Diego non ha mai diffamato la signora Sinagra né tantomeno è mai stato un evasore fiscale, come dimostrano una sentenza penale ed una della giustizia tributaria, che dichiarano non esser mai esistita alcuna violazione. Parlare senza cognizione di causa ed accusare ingiustamente una persona non è informazione ma grave persecuzione ed è offensivo. Pertanto – conclude l’avvocato – presenterò querela per diffamazione e violazione della leggi sull’informazione, non tanto contro la Rai ma a carico dei responsabili della ‘solita’ trasmissione e degli ospiti”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/maradona-vs-larena-lex-calciatore-querela-il-programma-condotto-da-giletti/
Stella, la bimba morta in un incidente, salverà la vita a 5 persone
E’ morta ieri la piccola Stella, ricoverata in gravissime condizioni al Bambin Gesù di Roma dopo che un romeno ubriaco, sotto l’effetto di droga e senza patente, aveva provocato un gravissimo incidente stradale la sera del 26 dicembre nel quale la piccola era rimasta coinvolta. Ora i suoi organi salveranno cinque persone. Il primo trapianto è avvenuto stamani all’ospedale di Padova dove una ragazzina di undici anni ha ricevuto il fegato di Stella. Il cuore è destinato a Napoli, i due reni a Milano e i polmoni a Roma. Luca Zaia, governatore del Veneto, ha ringraziato pubblicamente i genitori della bimba: “Il primo pensiero ed il primo grazie vanno ai genitori della piccola tragicamente scomparso. Il loro gesto d’amore nel donare gli organi non verrà dimenticato. Complimenti anche all’organizzazione del nostro sistema trapianti, che ha saputo gestire la difficile logistica e tempistica del tutto con grande efficacia e all’equipe del professor Umberto Cillo”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/stella-la-bimba-morta-in-un-incidente-salvera-la-vita-a-5-persone/
Moggi: “Galliani uno dei principali attori di calciopoli”
L’ex dg della Juve attacca l’ad del Milan in occasione dell’inaugurazione del nuovo “Juventus Club Prato”: “Adriano Galliani è uno dei principali attori di un sistema che non è ancora davvero venuto fuori”. Moggi, dopo esser stato condannato anche in appello, continua a professarsi innocente: “Il secondo grado di giudizio è valso una riduzione della pena, tutto cadrà in terzo grado e allora qualcuno si farà male”. Non scorda però il comportamento del club bianconero tenuto nei suoi confronti: “Io sono anni che faccio le mie accuse ma nessuno mi ha mai querelato, è per questo che sono innocente-. A mettere nei guai me e Giraudo è stato l’avvocato della Juventus, Zaccone, non so se si vergognerà ma dovrebbe fare almeno pubblica ammenda. La faccenda di Paparesta chiuso nello spogliatoio? Era solo una battuta”. Infine una frecciata a Franco Baldini, suo grande accusatore: “Quando ha lasciato la Roma la squadra ha iniziato a vincere, ora che è andato al Tottenham la squadra ha iniziato a perdere”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/moggi-galliani-uno-dei-principali-attori-di-calciopoli/
Vandali contro il presepio artistico, mozzata la testa anche di Gesù Bambino
Ancora vandalismo contro il presepe posto sotto l’arco di Carola , in via Bernabei ad Ancona. Nella notte alcuni ignoti avrebbero mozzato le teste di molte statuette artistiche, il cui valore ancora non è stato quantificato, ma sicuramente il gesto oltre ad essere ritenuto dai credenti blasfemo è un atto violento e immotivato contro un’opera artistica. Oltre alle teste di pastorelli e angioletti, anche quella del Gesù Bambino è stata mozzata. Sul blitz indagano le forze dell’ordine. Questa la gallery dei danneggiamenti delle statuette:
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/vandali-contro-il-presepio-artistico-mozzata-la-testa-anche-di-gesu-bambino/
Papa Francesco non solo è l’uomo dell’anno… ma anche il meglio vestito!
Era già stato nominato “uomo dell’anno” dal Time e ora anche Esquire ha voluto attribuire un premio a Papa Francesco: quello di uomo meglio vestito dell’anno. La rivista sottolinea che il suo abbigliamento ”ha segnalato con sottigliezza una nuova era (e per molti una rinnovata speranza) per la Chiesa cattolica”. La direzione del mensile ha ammesso che si tratta di una scelta poco convenzionale; tuttavia la decisione del Pontefice di astenersi dall’indossare abiti appariscenti riflette un’umiltà raramente vista nei suoi predecessori. “Il suo modo di vestire – ha commentato Mark-Evan Blackman, professore aggiunto di design abbigliamento maschile al Fashion Institute of Technology – riflette davvero la sua mentalità. Ricordo quando Giovanni Paolo II fu sepolto, indossava quelle ricche scintillanti scarpe rosse. Quando l’attuale Papa è stato eletto e ha deciso di non indossare le scarpe rosse, quello è stato un segno che rifletteva il suo approccio alla funzione del suo ruolo”. Ancora, il mensile sottolinea che “Papa Francesco ha mostrato tanto con i suoi gesti simbolici, pagando ad esempio il conto dell’albergo di proprietà della Chiesa, oppure lavando i piedi ai detenuti, due delle quali donne, durante il Giovedì Santo. In parole povere il Papa ha capito che l’abbigliamento maschile esprime il carattere dell’uomo che lo indossa”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/papa-francesco-non-solo-e-luomo-dellanno-ma-anche-il-meglio-vestito/
Fortissima scossa a Campobasso, appena dopo le 18! Avvertita anche a Napoli
Poco dopo le 18, una forte scossa di terremoto ha interessato Campobasso e tutto il Molise, avvertita anche a Napoli. Il sisma è stato sentito chiaramente in molte zone del Molise. Paura da Campobasso a Isernia con persone in strada. L’epicentro è stato localizzato presso i monti del Matese a 10km di profondità di magnitudo 4.9. Epicentro nel comune di San Potito Sannitico ai confini con la regione Campania.
Sono seguite altre due scosse di assestamento una di magnitudo di 2.7 e l’altra di 2.3. Alle ore 18.18 si è registrata poi un’ulteriore scossa di assestamento di magnitudo 2,7 a cui poi ne sono seguite altre due di magnitudo 2.8.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/fortissima-scossa-a-campobasso-appena-dopo-le-18-avvertita-anche-a-napoli/
E’ ripresa l’attività vulcanica dell’Etna
E’ ripresa l’attività vulcanica dell’Etna. Stando alle registrazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’attività è iniziata questa mattina alle 6.16 ed è ”caratterizzata da una debole e discontinua attività stromboliana intracraterica che ha determinato l’emissione di cenere vulcanica”. Il sito del Dipartimento della Protezione civile sottolinea che ”si è dispersa nell’area immediatamente a est del cratere la cenere prodotta dalla singola esplosione stromboliana che si è verificata alle 11.15 al Nuovo cratere di Sud-Est”. Il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento ha emesso un nuovo avviso di criticità, passata da assente a ordinaria nelle aree del medio versante, pedemontana e urbana. Resta invece moderata nell’area sommitale del vulcano. Il Centro Funzionale Centrale prosegue nell’attività di vigilanza ”attraverso i Centri di Competenza preposti al monitoraggio e alla sorveglianza dei vulcani italiani e attraverso le strutture operative e i presidi territoriali”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/e-ripresa-lattivita-vulcanica-delletna/
Il video del Meteorite che illumina d’immenso l’Iowa!
Il cielo si è illuminato d’improvviso e a North Liberty, il meteorite si è visto distintamente nei cieli. Molti cittadini allarmati hanno chiamato il 911, il servizio americano di pronto intervento, per segnalare l’anomalia in cielo. Intanto una telecamera di sicurezza a North Liberty riprendeva la corsa nel cielo della palla infuocata. Il video poi è stato postato su internet e ha ricevuto già un numero considerevole di visioni:
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/il-video-del-meteorite-che-illumina-dimmenso-liowa/
La storia di un licenziamento… a lieto fine
Il 45enne Enzo Muscia è stato il responsabile commerciale della Anovo Italia di Saronno, in provincia di Varese, fino a quanto non l’hanno licenziato. L’uomo però non si è dato per vinto ed ha investito non solo tutti i suoi risparmi ma anche la sua casa per ricomprare la stessa azienda che l’aveva licenziato, riuscendo così a dare un posto di lavoro ai suoi ex colleghi. Una storia dal lieto fine, dicevamo, perchè l’azienda è riuscita a triplicare i suoi dipendenti. La tenacia ha premiato, dunque, e ora, Enzo, che nel frattempo è diventato il titolare, ci crede più di prima: “Non è stato facile, le banche non ci credevano, le abbiamo girate tutte ma finanziamenti zero”, conclude Muscia.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/la-storia-di-un-licenziamento-a-lieto-fine/
L’erede di Buffon? I bianconeri guardano in Germania
E’ il quotidiano tedesco Bild a parlare di un interessamento della Juventus per il portiere 21enne del Borussia Moenchengladbach, Marc-André Ter Stegen. Potrebbe essere lui l’erede di Gianluigi Buffon? Quello che è certo è che il giocatore, già nel giro della nazionale maggiore, piace molto anche all’Arsenal ma non solo, in terra iberica viene considerato da mesi il successore di Victor Valdes, il cui contratto scadrà a giugno, tra i pali del Barcellona. In Spagna sono certi che sarà blaugrana, ma nessuno dei tre club, secondo quanto riporta il giornale tedesco, avrebbe offerto i 12 milioni di euro richiesti dal Borussia.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/lerede-di-buffon-i-bianconeri-guardano-in-germania/
Peggio che mai: la Minetti bastonata dai tabloid americani
I giornali esteri Tmz e NyDailyNews hanno preso di mira Nicole Minetti che si gode le vacanze sotto il sole di Miami, chiedendosi come faccia l’ex consigliera regionale ad essere così rilassata essendo stata recentemente condannata a cinque anni di reclusione per favoreggiamento alla prostituzione. La Minetti si è trasferita da qualche mese in America, tra Miami e New York, dove abita il suo fidanzato ristoratore milionario Cipriani, per sfuggire ai giornali italiani. E invece è finita nelle maglie dei tabloid anglosassoni, molto più crudeli. Come sottolinea Dagospia, se in Italia si possono trovare titoli simili a “Nicole si rilassa al sole di Miami”, “TMZ” usa l’epiteto di
“Silvio Berlusconi’s hooker wrangler hanging out in Miami…Before prison” (tradotto con licenza poetica: “La domatrice di mignotte si diverte a Miami…prima della prigione”), e si chiede come mai una condannata a 5 anni di prigione in primo grado possa lasciare il proprio Paese e svacanzare oltreoceano (la risposta? “Basta guardare il suo c**o”). Poi passa l’inglese “Daily Mail” e ingioiella i bikini della nostra Nicole con la seguente didascalia: “Miami vice: Anglo-Italian woman sentenced to five years for pimping prostitutes for Berlusconi enjoys herself on Florida beach as jail term is delayed. Showgirl is not behind bars because she is appealing her conviction” (“Miami Vice: donna anglo-italiana condannata a 5 anni di prigione per aver fatto la pappona delle prostitute di Berlusconi si gode le spiagge della Florida mentre la sua pena viene rimandata. Non si trova dietro le sbarre perché ha appellato la sua condanna”).
Il tutto è corredato da gallery fotografiche che mostrano la Minetti intenta a godersi le sue vacanze con un bikini che non passa inosservato.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/peggio-che-mai-la-minetti-bastonata-dai-tabloid-americani/
Gli amici a 4 zampe e il vademecum contro i botti. Anche Dudù lancia l’appello
Si avvicina l’ultimo giorno dell’anno e i pensieri corrono tutti alle feste che si organizzeranno in tutta Italia. Da tradizione, poi, non mancheranno i botti, quelli che tanto terrorizzano i nostri piccoli amici a quattro zampe. A lanciare un appello anti-botto anche Dudù, il cane di Francesca Pascale e Silvio Berlusconi, che approfitta della sua pagina Facebook (tornata online come ‘Dudù Berlusconi official’ dopo esser stata oscurata per alcuni giorni da un hacker)
che dire il suo no ai fuochi d’artificio. “Cari amici, si avvicina la fine dell’anno e purtroppo anche il problema dei fuochi d’artificio che verranno sparati per festeggiarlo…”. Il barboncino invita tutti gli amici a quattro zampe a seguire i consigli del piccolo vademecum preparato per l’occasione dall’Ente nazionale per la protezione degli animali. I suggerimenti vanno dalla necessità di “chiudere le finestre di casa e abbassare le tapparelle mettendo un cd di musica o accendendo la tv” per “coprire e attutire” il rumore dei fuochi d’artificio, alle indicazioni su come contattare il veterinaio per ottenere medaglietta e microchip (quest’ultimo tramite registrazione all’anagrafe canina del Comune di residenza) in caso di smarrimento del proprio cane o gatto. Per quel che riguarda la notte di San Silvestro il vedemecum consiglia di “non lasciare il tuo cane solo all’aperto, ma tienilo in casa il più possibile.In giardino, infatti, rischi che tenti di scappare, potrebbe ferirsi o addirittura impigliarsi il collare nelle recinzioni e soffocare”. Il cane, poi, non va tenuto alla catena per “la paura e la voglia di scappare, potrebbe soffocare e se lo porti a passeggio, tienilo al guinzaglio”. E ancora: “Cerca di tenere il tuo cane in una stanza lontana dai rumori esterni, con poca luce e con una cuccia tutta sua o la possibilità di un rifugio. Abitualo poco alla volta, abbinando rumore (nastro registrato, fatto sentire a volume progressivamente più alto e improvviso) al tuo comportamento tranquillo di giochi, cibo, coccole brevi”. Infine,”Fai attenzione ai botti inesplosi, ognuno può fare la differenza”: ogni anno, infatti, almeno 5 mila animali muoiono nella notte di San Silvestro per i botti e 1500 sono cani e gatti.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/gli-amici-a-4-zampe-e-il-vademecum-contro-i-botti-anche-dudu-lancia-lappello/
Cane eroe: salva una coppia dalle fiamme
Era piena notte quando a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, è scoppiato un incendio nell’appartamento di una giovane coppia, lei all’ultimo mese di gravidanza. I due sono riusciti a salvarsi grazie al latrare disperato del loro cane che li ha svegliati, permettendo loro di mettersi in salvo lasciando l’abitazione all’ultimo piano del centro storico. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/cane-eroe-salva-una-coppia-dalle-fiamme/
Trauma cranico per Schumacher: caduto mentre sciava
Stava sciando sulle nevi di Meribel, in Francia, il sette volte iridato Michael Schumacher, che è stato ricoverato a Grenoble con un trauma cranico. Christophe Gernignon-Lecomte, direttore della stazione sciistica dov’è avvenuto l’incidente, ha parlato alla radio RMC, come riportato dal quotidiano francese L’Equipe: “La caduta è avvenuta alle 11.07, Schumacher indossava il casco. I soccorsi sono intervenuti rapidamente, era sotto shock, un po’ agitato ma cosciente. Si è trattato di un trauma cranico, ma non dovrebbe essere troppo grave”.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/trauma-cranico-per-schumacher-caduto-mentre-sciava/
La nostra sicurezza è a rischio, la polizia è in crisi!
Tagli e la “macchina” della polizia va in crisi. Il problema parte proprio dalle auto, quelle destinate a rimanere parcheggiate perché non ci sono i soldi per la riparazione, ma poi si arriva anche negli uffici in particolare quelli dell’intelligence dove le risorse sono pochissimi e molti mezzi di prevenzione del crimine non posso essere più usati. Ma come afferma l’Huffington Post il paradosso è anche nelle centinaia di milioni di euro del Fondo Unico Giustizia, che dovrebbero servire anche alla riqualificazione della polizia e invece non si sa dove sono e perché sono “intoccabili”. La lunga intervista a Nicola Tanzi, segretario sap rilasciata all’Huff apre finestre inquietanti sulla polizia italiana e sulla sicurezza dei cittadini. Ne riportiamo uno stralcio:
Di fronte alla scarsità di risorse, quali sono le vostre proposte? Da dove si inizia?
Sono sei anni che il sindacato chiede una razionalizzazione delle forze in campo. Non è più possibile avere cinque corpi di polizia sul territorio nazionale. È giunta l’ora di studiare un meccanismo di razionalizzazione che miri a ottimizzare le risorse. Come è successo in Francia, anche in Italia è arrivato il momento di mettere tutte le forze di polizia alle dipendenze del ministero degli Interni. Non ci possiamo più permettere nessuno spreco. Cinque sale operative nelle diverse città sono troppe.
Cosa vi aspettate dal governo? Quali sono le mosse che vi hanno infastidito di più nel 2013?
Siamo stanchi della mancanza di coraggio da parte della politica. Dal governo ci aspettiamo più coraggio. Soprattutto, siamo stanchi di finte soluzioni. Le faccio un esempio eclatante. La Corte di giustizia europea ha condannato l’Italia per inadempienza sull’attivazione del numero telefonico d’emergenza europeo 112. E l’Italia cosa fa? Invece di attrezzarsi per risolvere la questione, sperimenta una soluzione che affida a un call center privato lo smistamento delle telefonate d’emergenza, con evidenti problemi per la privacy dei cittadini e mettendo a rischio la capacità delle forze dell’ordine di garantire la sicurezza.
Ci spieghi meglio. Se io chiamo il 112 per denunciare un reato mi potrebbe rispondere l’operatore di un call center?
Esatto. In alcune città è in corso una sperimentazione che affida a delle società private lo smistamento delle telefonate al numero d’emergenza. Questo vuol dire che se un cittadino in difficoltà chiama il 112 a rispondergli è un altro cittadino, dipendente (o magari collaboratore) di una società privata che ha vinto l’appalto. Le criticità di un sistema del genere sono moltissime. Come la mettiamo, ad esempio, con i reati perseguibili d’ufficio? Se a rispondere al telefono è un pubblico ufficiale ha il dovere di comunicare il tutto all’autorità giudiziaria, altrimenti compie il reato di omissione d’atto d’ufficio. Il cittadino normale, invece, non è obbligato a riferire il fatto costituente reato. Ma è solo uno dei problemi. Sulla privacy, ad esempio, si aprono punti interrogativi enormi. Se ad esempio chiamo per denunciare una violenza sessuale, non è forse lecito aspettarsi che dall’altra parte del telefono ci sia un pubblico ufficiale, e non l’operatore di un call center di cui non so neanche il nome? Infine, non sono neanche sicuro che con questa soluzione si finisca con il risparmiare davvero. Bisogna considerare i soldi per l’appalto privato.
Dove è in corso questa sperimentazione?
In alcune città soprattutto della Lombardia. È stata voluta dal presidente della Regione Roberto Maroni, uno dei politici che in questi anni hanno più insistito sulla sicurezza. Un paradosso, non le pare?
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/la-nostra-sicurezza-e-a-rischio-la-polizia-e-in-crisi/
Il mistero intorno alla scomparsa di Janet, a Chioggia è shock
Shock a Chioggia per la scomparsa di janet Wahid,marocchina 33enne, che aveva lavorato in diversi ristoranti della città dal «Fontego» al «Bersagliere» per poi passare alla pizzeria «Ra Stua» di Sottomarina. A Novembre la ragazza, dopo aver fatto alcuni acquisti da portare in dono nella sua terra era partita, salutando i suoi datori di lavoro che le avevano anche riservato un posto per la prossima stagione, ma la ragazza aveva improvvisamente smesso di dare notizie. Poi l’allarme è scappato quando un suo amico marocchino ha dichiarato che la ragazza sarebbe stata trovata morta dalla madre nel suo letto. Il mistero così si è intensificato, dopo che anche i datori di lavoro hanno notato che il profilo Facebook della ragazza non veniva più aggiornato. L’ipotesi più probabile, come ha raccontato l’amico della ragazza, è che Janet sia stata vittima di un malore, ma c’è chi, a Chioggia, ancora s’interroga su come una ragazza che si era mostrata sempre in salute e piena di voglia di fare, possa essere stata stroncata da un male così improvviso. La notizia ha avuto un gran eco ed è presto rimbalzata sui quotidiani locali e sui blog cittadini che continuano a interrogarsi sulla misteriosa scomparsa di Janet.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/il-mistero-intorno-alla-scomparsa-di-janet-a-chioggia-e-shock/
Si fa una lampada abbronzante: finisce in sedia a rotelle per 45 giorni
Desiderava solo apparire un po’ abbronzato, non si sarebbe mai aspettato di finire per un mese e mezzo in sedia a rotelle solo per fare una lampada. Eppure è stata questa la disavventura di un uomo che si è recato a un centro estetico in centro a Padova. La procedura è la solita: un lettino abbronzante dove rimanere per 7 minuti in posizione prona e altrettanti in posizione supina. Ma terminato il tempo un quarantenne padovano ha iniziato ad accusare un male crescente, soprattutto ai piedi e, nel giro di qualche minuto, gli si sono formate ferite profondissime, che il Pronto soccorso centrale dell’Azienda ospedaliera universitaria ha certificato. L’uomo ha riportato ustioni ai piedi tra il secondo e il terzo grado oltre a escoriazioni al volto e alle gambe. Il quarantenne è rimasto un mese e mezzo in sedia a rotelle, per recuperare la salute e la piena funzionalità di quei piedi martoriati.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/si-fa-una-lampada-abbronzante-finisce-in-sedia-a-rotelle-per-45-giorni/
Foto apocalittiche dal Messico: il sisma e le piogge fanno crollare un’autostrada
Neppure in un film hollywoodiano si sarebbero viste queste scene apocalittiche, ma purtroppo non si tratta di un set, ma del Messico, in particolare la zona intorno alla città di Tijuana.
La polizia ha infatti diffuso le foto di un’autostrada distrutta.Le abbandonanti piogge e le scosse sismiche di questi giorni infatti hanno creato diversi disagi alla popolazione fra cui alcune vetture che percorrevano la strada sono rimaste bloccate dalla rete stradale dissestata.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/foto-apocalittiche-dal-messico-il-sisma-e-le-piogge-fanno-crollare-unautostrada/
L’attentato a Beirut: il selfie di un ragazzo prima della tragedia
Doveva essere una mattinata in compagnia quella di un gruppo di amici due giorni fa a Beirut. Nessuno si aspettava la tragedia. Invece un attentato terroristico a un centro commerciale ha trasformato per sempre le loro vite. Poco prima che un’auto esplodesse uccidendo uno di loro e altre sette persone i ragazzi si erano scattati un selfie, un autoscatto che li ritrae tutti assieme. Alle loro spalle, la vettura che poco dopo ha spezzato la vita al loro amico, il ragazzo con la felpa rossa, rimasto gravemente ferito nell’esplosione e morto poco dopo.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/lattentato-a-beirut-il-selfie-di-un-ragazzo-prima-della-tragedia/
Scatti una foto a una statua vivente? Ricorda gli spicci, rischi l’aggressione!
Le “statue viventi” fanno ormai parte del paesaggio urbano di Roma dove gli artisti di strada si esibiscono restando immobili in posa, per raccogliere offerte dai passanti. Un 39enne di Novara, nella Capitale come turista, in via dei Fori Imperiali ha avuto però la malaugurata idea di scattare delle foto senza lasciare alcuna offerta. Immediatamente è stato raggiunto da cinque bengalesi, impegnati a vigilare i loro connazionali che si stavano esibendo e ai quali non era sfuggita la mancata offerta. Lo hanno circondato impedendogli di allontanarsi e minacciandolo affinché consegnasse qualche moneta per gli scatti. In quel momento è però passata una pattuglia di Carabinieri ai quali la vittima ha raccontato l’accaduto indicando i suoi aggressori, due dei quali tuttavia si erano già dati alla fuga. Tre bengalesi, due 20enni e un 17enne, sono stati arrestati con l’accusa di tentata estorsione. I primi due sono stati accompagnati presso il carcere di Regina Coeli mentre il 17enne è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Via Virginia Agnelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/scatti-una-foto-a-una-statua-vivente-ricorda-gli-spicci-rischi-laggressione/
Caserma fantasma… costata 5 milioni di euro e inutilizzata
Lo scandalo è scoppiato a Monza dove una caserma provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza di via Cavallotti, costata 5 milioni di euro per due anni di lavori ora rischia di non essere utilizzata. L’ennesimo spreco di danaro pubblico è stato reso noto da Riccardo Rosa sul Corriere della Sera:
L’Unione sindacale di base dei pompieri, che l’ha già ribattezzato «cattedrale nel deserto», ha lanciato l’allarme. «L’edificio è pronto – spiega Fabio Magliocco, della segreteria provinciale Unione sindacale di base -. Fra settembre e ottobre hanno consegnato le chiavi ed Enel ha fatto gli allacciamenti, ma arrivati a questo punto non sappiamo più che farcene». Il nuovo comando provinciale, infatti, oltre a non avere più ragione di esistere dal momento che la Provincia di Monza dovrebbe sparire nel giro di qualche mese, è stato concepito come struttura amministrativa, quindi dotata di uffici e sale convegni, mentre il distaccamento monzese dei pompieri è esclusivamente operativo.
Alta quattro piani, moderna e dotata di tutti i comfort compreso cellule fotovoltaiche e telecamere, la palazzina non può nemmeno essere riciclata. A meno che, aggiunge Magliocco, «a Milano non decidano di trasferire qua alcuni uffici amministrativi». Dal capoluogo, tuttavia, aggiunge Sergio Lamperti, portavoce Usb, «non ci hanno ancora comunicato niente». «In più di una circostanza abbiamo chiesto informazioni anche al ministero degli Interni – dice -, ma non abbiamo mai ricevuto risposte». E in questa fase di stallo, ovviamente, si stanno accavallando le voci più disparate su eventuali suoi riutilizzi: caserma della guardia di finanza, sede alternativa della Prefettura e persino punto vendita di Mc Donald.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/caserma-fantasma-costata-5-milioni-di-euro-e-inutilizzata/
Il maltempo e i danni in Liguria: nuova frana a Genova
Giovedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, la tempesta di Natale ha provocato il crollo di un muraglione. Ma il maltempo non è ancora passato e nella notte è stata registrata una nuova frana che si è verificata a Sestri Ponente, in via al torrente Molinassi. Erano le 4.30 quando un muro di contenimento, indebolito dalle infiltrazioni e dal peso della terra fradicia per le forti piogge, è crollato a ridosso di due edifici poi fatti evacuare dai vigili del fuoco: sono 24 le famiglie sfollate. Secondo i primi accertamenti, gli edifici non avrebbero subito danni strutturali. I civici evacuati sono l’1 e il 3. Nel primo i residenti hanno avuto il via libera per rientrare, nel secondo sono ancora in corso accertamenti. Nel frattempo, sempre nella notte, un nuovo movimento di terra si è verificato in salita San Cipriano, teatro dei primi sgomberi a Genova il giorno di Santo Stefano. Anche lì i tecnici sono al lavoro per accertare l’entità dei danni.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/il-maltempo-e-i-danni-in-liguria-nuova-frana-a-genova/
Quanto vale il cuneo fiscale? da 15 euro a 19!!! Poi arrivano le tasse…
Quanto vale il cuneo fiscale introdotto dal governo Letta? I dati non sono confortanti. I conti definitivi sono stati resi noti dall’Ufficio Studi della Uil e sembra che davvero le tante promesse dell’esecutivo, secondo quanto affermato dal sindacato, siano ben lontane dall’essersi realizzate.
Alla fine, siamo passati da 15 a 19 euro al mese (lordi) come massimo beneficio per i lavoratori dipendenti. Quindi da una pizza e birra a una pizza e birra con dolce, forse, ma solo se si risiede fuori dai grandi centri abitati dove i prezzi sono ben più elevati. Molti assicurano poi che il “tesoretto” sarà erogato in unica soluzione quindi verranno dati 226 euro totali invece che 182, ma li percepirà solo chi guadagna 15 mila euro lordi all’anno.
Ma se anche se è minima la soddisfazione, si potrebbe avverare anche un ulteriore beffa.
Come riporta il quotidiano La Repubblica se guardiamo al valore medio, circa 191 euro, il discorso cambia:
Perché il rischio di vederlo quasi del tutto risucchiato dalle tasse locali è concreto. Secondo le previsioni dell’ufficio studi della Uil, ad esempio, il prossimo anno solo di addizionali regionali all’Irpef gli italiani pagheranno in media 141 euro. E questo grazie alle norme sul federalismo fiscale che consentono per il 2014 di portare l’aliquota su di un altro 0,6% e dunque fino a un massimo del 2,33%. Questo significa — a parità di valori medi — un taglio annuale al cuneo fiscale di 50 euro (191 al netto dei 141): appena 4 euro e 20 centesimi al mese. Altro che pizza e birra. Qui siamo a tre caffè e mezzo, a Genova ad esempio, dove la tazzina è al top. Piemonte, Lazio, Liguria e Molise stanno decidendo proprio in questi giorni se avvalersi dell’ulteriore leva fiscale. E il Molise è già al 2,03% di addizionale.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/quanto-vale-il-cuneo-fiscale-da-15-euro-a-19-poi-arrivano-le-tasse/
Attentato kamikaze in Russia: almeno 18 morti
Erano le 12.45 ora locale, le 9.45 in Italia, quando un attacco terroristico ha provocato una forte esplosione all’ingresso della stazione di Volgograd, nella Russia meridionale. Una portavoce del ministero regionale dell’interno, secondo la quale l’attentato è stato compiuto nella zona dei metal detector posta all’entrata della principale stazione ferroviaria della città, ha riferito all’Itar-tass che sono almeno 18 le vittime e oltre 40 i feriti. I servizi antiterrorismo russi stanno indagando sulla vicenda. Secondo le prime informazioni una donna kamikaze si sarebbe fatta esplodere. Due mesi fa un kamikaze originario del Daghestan aveva ucciso sei persone facendosi saltare in aria in un autobus pieno di studenti a Volgograd. La città, di circa un milione di abitanti, si trova nelle vicinanze del Caucaso russo, una zona politicamente instabile, e a 690 chilometri da Sochi, dove sono in programma le olimpiadi invernali del prossimo anno. Lo ha reso noto il portavoce della Commissione inquirente, Vladimir Markin, confermando che si è trattato di un attentato terroristico.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/attentato-kamikaze-in-russia-almeno-18-morti/
Sherlock Holmes è libero… gli eredi di Doyle sconfitti
E’ stata la Corte Federale dell’Illinois a dichiarare che il diritto d’autore su Sherlock Holmes è finito e i romanzi di Arthur Conan Doyle pubblicati prima del 1° gennaio 1923 sono di «pubblico dominio». Chiunque può usufruirne senza dover pagare licenze alla fondazione che gestisce l’eredità del romanziere. A muovere causa agli eredi di Doyle era stato Leslie S. Klinger, specialista e studioso di Sherlock Holmes, che, a distanza di 10 mesi, ha visto riconosciuto il suo diritto di poter usufruire liberamente degli scritti pubblicati prima del ’23. Per i successivi invece la Corte ha detto che rimane il diritto di copyright fino al 2022.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/sherlock-holmes-e-libero-gli-eredi-di-doyle-sconfitti/
Mister Ok torna a tuffarsi: appuntamento il 1 gennaio!
Roma e le sue tradizioni per festeggiare il nuovo anno. Tra queste, per 25 anni, l’appuntamento è stato sul Tevere, per il tuffo di Maurizio Palmulli, conosciuto da tutti come Mister Ok. Il 1 gennaio 2013, tuttavia, doveva essere l’ultimo, il 25°. Ora, però, la bella sorpresa per tutti i capitolini: ha cambiato idea e tornerà a tuffarsi nel fiume da ponte Cavour. “Mi tufferò per il 26esimo anno – annuncia all’Adnkronos Palmulli – Mi hanno chiesto di rituffarmi e so che ci saranno tanti bambini a vederlo, non ho potuto dire di no”. Pamulli, bagnino di professione, ha iniziato la tradizione nel 1988 e anche nel 2014 il primo giorno dell’anno, allo scoccare di mezzogiorno, allo sparo del cannone del Gianicolo, si lancerà da ponte Cavour. “Con il passare degli anni l’altezza diventa sempre più grande – spiega – Ma per me è sempre la stessa bellissima emozione: l’adrenalina dura per giorni e quell’entusiasmo mi ricarica”. Ma l’eccezione non è la prima. Nonostante quello del gennaio 2013 sarebbe dovuto essere il suo ultimo tuffo, il regista Paolo Sorrentino l’aveva convinto a cimentarsi nel volo d’angelo per il film “La grande bellezza”. “Visto che questo, anche grazie alla mia città, è stato un anno magnanimo nei miei confronti, ho deciso di dedicare il tuffo a tutto il popolo di Roma: è il mio modo di augurare a tutti un buon anno”, spiega Palmulli. Mister Ok rivolge anche un invito al sindaco Ignazio Marino: “Sarebbe bello se il sindaco venisse ad assistere a questa bella tradizione, che è una festa per tutti i romani”. Palmulli è erede di una lunga tradizione, inaugurata da Rick De Sonay, che nel 1946 cominciò a tuffarsi da Ponte Cavour la mattina di ogni anno nuovo, rassicurando gli spettatori con un ‘ok’ che gli è valso il soprannome. ‘Mister Ok’ quest’anno sarà affiancato da altri tre tuffatori, tra i quali Marco Fois, che lo accompagna ormai da 12 anni nelle acque del Tevere il primo giorno dell’anno.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/mister-ok-torna-a-tuffarsi-appuntamento-il-1-gennaio/
Sorpresa natalizia per 16 scuole romane: sospeso servizio mensa
Sorpresa amara sotto l’albero in sedici istituti comprensivi, che ospitano classi dell’infanzia, primaria e media, della Capitale: il giorno della Vigilia è infatti arrivata una nota in cui il Comune, nello specifico il Dipartimento servizi educativi e scolastici, avvisa che sospenderà il servizio mensa dal 7 gennaio, vale a dire in piena riapertura delle scuole. Gli alunni, al rientro, si vedranno quindi sospeso, o messo a serio rischio, il normale servizio di mensa. Laura Larcan per Il Messaggero scrive:
Il motivo sta tutto «concentrato» in un passaggio della nota protocollata dal dipartimento capitolino il 23 dicembre in cui si fa presente che «con il prossimo 31 dicembre cesseranno gli effetti dei previgenti affidamenti centralizzati e che, con decorrenza 7 gennaio 2014, si presenterà la necessità di rendere concretamente effettivo il passaggio all’autogestione». La risposta alla nota era richiesta entro il 24 dicembre. Peccato che le scuole coinvolte non hanno ancora concluso tutte le procedure di gara per il passaggio dall’appalto centralizzato a quello in autogestione. Un disagio che peserà su migliaia di bambini: basti solo considerare che gli istituti comprensivi protagonisti prevedono una media di mille pasti al giorno. A fare luce su una situazione che sta creando un subbuglio tra i vari dirigenti scolastici, è l’Asal, l’Associazione scuole autonome del Lazio.
«La gravità della nota del Comune sta nel fatto che a tali 16 scuole il 25 ottobre scorso il Comune aveva dichiarato che in caso di mancato espletamento della gara entro il 31 dicembre si sarebbe proceduto ad “ulteriore affidamento” alle ditte attualmente in servizio, a carico del Dipartimento», spiegano dall’Asal. Inoltre, «Tra il 16 e il 19 dicembre scorsi – continuano dall’associazione – tali 16 scuole sono state convocate dal Dipartimento, e hanno sottoscritto di concerto un verbale di accordo in cui veniva ribadita la necessità di rinnovo da parte del Comune dell’affidamento del servizio in corso».
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/sorpresa-natalizia-per-16-scuole-romane-sospeso-servizio-mensa/
Anno nuovo… nuovi requisiti per andare in pensione
Con l’arrivo del nuovo anno scattano i nuovi requisiti per per il pensionamento di vecchiaia delle donne previsti dalla riforma Fornero e, come spiega L’Ansa, le lavoratrici dipendenti del settore privato potranno ritirarsi solo dopo aver compiuto i 63 anni e 9 mesi, vale a dire 18 mesi più tardi rispetto ai requisiti previsti per il 2013 (62 anni e tre mesi). I nuovi requisiti porteranno gradualmente alla parificazione delle età di vecchiaia all’inizio del 2018 (66 anni e tre mesi ai quali aggiungere l’adeguamento alla speranza di vita). In presenza di almeno 20 anni di contributi (se si hanno contributi accreditati prima del 1996. Se si è cominciato a versare dopo il 1996 e’ richiesto anche un importo di pensione di almeno 1,5 volte la soglia minima), questi sono, in sintesi, i requisiti:
– DONNE DIPENDENTI SETTORE PRIVATO: potranno andare in pensione di vecchiaia le donne con almeno 63 anni e 9 mesi di età. Dal 2016 (fino al 31 dicembre 2017) scatterà un ulteriore scalino e saranno necessari 65 anni e tre mesi ai quali aggiungere l’aumento legato alla speranza di vita. Potranno quindi andare in pensione ancora quest’anno con 62 anni e 3 mesi le lavoratrici nate prima del 30 settembre 1951 mentre se si è nate a ottobre dello stesso anno l’uscita dal lavoro sara’ rimandata almeno fino a luglio del 2015.
– DONNE AUTONOME E GESTIONE SEPARATA: nel 2014 le lavoratrici autonome potranno andare in pensione con almeno 64 anni e 9 mesi, con un anno in più rispetto a quanto previsto per il 2013. Per il 2016 e il 2017 saranno necessari almeno 65 anni e 9 mesi, requisito al quale andrà aggiunta la speranza di vita.
– UOMINI SETTORE PRIVATO: nel 2014 vanno in pensione con gli stessi requisiti del 2013 (66 anni e tre mesi). I requisiti cambiano nel 2016 con l’adeguamento alla speranza di vita.
– SETTORE PUBBLICO, UOMINI E DONNE: restano i requisiti previsti per il 2013. Si va in pensione ancora nel 2014 e fino al 2015 con 66 anni e tre mesi di età. Il requisito andrà adattato alla speranza di vita nel 2016.
– PENSIONE ANTICIPATA: nel 2014 gli uomini potranno andare in pensione in anticipo rispetto all’età di vecchiaia se hanno almeno 42 anni e 6 mesi di contributi versati, un mese in più di quanto previsto nel 2013. Per le donne saranno necessari almeno 41 anni e 6 mesi di contributi (un mese in più di quanto previsto nel 2013). Anche i requisiti per la pensione anticipata andranno adeguati dal 2016 all’aumento della speranza di vita.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/anno-nuovo-nuovi-requisiti-per-andare-in-pensione/
Le cade la sigaretta: incendio in salotto
Drammatico incidente nel pomeriggio di sabato 28 dicembre nel ponente di Genova. Una donna di 75 anni, stava fumando una sigaretta che però le è caduta sul divano sul quale era seduta e che si è incendiato. La pensionata, che è rimasta gravemente ustionata, è stata salvata dall’intervento di due poliziotti dell’ufficio volanti che allertati dai vicini hanno sfondato la porta dell’abitazione e tirato fuori l’anziana dal salotto in fiamme.
Pubblicato da tdy22 in dicembre 29, 2013
https://tuttacronaca.wordpress.com/2013/12/29/le-cade-la-sigaretta-incendio-in-salotto/
Poesie e racconti: i colori della fantasia
Two sides of God (dog)
Mexico and beyond
..a lifestyle blog filled with recipes, photography, poems, and DIY
NON SONO ACIDA, SONO DIVERSAMENTE IRONICA. E SPARGO INSINCERE LACRIME SU TUTTO QUELLO CHE NON TORNA PIU'
A fantastic photo site
Just another WordPress.com site
Photographer
Niente che ti possa interessare.....
Legendary Whining and Dining World Tour.
Just another WordPress.com site
Serial killers and true crime
"Solo quando amiamo, siamo vivi"
*A day in the life of the Vixen, a blog about EVERYTHING & ANYTHING: Life advice, Sex, Motivation, Poetry, Inspiration, Love, Rants, Humour, Issues, Relationships & Communication*
The Adventures of Danda and Yaya