Harley, si sa, non è solo una moto ma una vera e propria filosofia di vita. Hanno scelto Roma per festeggiare i loro 11o anni di storia e hanno deciso di farlo con due grandi eventi internazionali correlati da altri eventi che vedranno come protagonista sempre la moto più famosa al mondo. Il primo evento di maggior rilievo sarà la parata, del 15 giugno, che porterà le Harley da Ostia al centro di Roma. I primi sette chilometri saranno percorsi nella corsia centrale della Cristoforo Colombo da circa 2500 moto e a gruppi di 500 scortati dalla polizia locale.
L’altro evento è invece fissato per il 16 giugno a Piazza San Pietro. “Per la benedizione del papa, gli harleyisti si incontreranno domenica 16 giugno a piazza San Pietro e circa 700 di loro – spiega Mauro Cutrufo, già vicesindaco e attualmente coordinatore dell’evento per il Campidoglio – potranno entrare e avvicinarsi alla piazza con la moto, parcheggiando a via della Conciliazione, mentre 20mila harleyisti entreranno in piazza San Pietro con il biglietto per la benedizione. Per la Capitale la festa dell’Harley, la regina delle moto, sarà anche l’occasione per rilanciare la risorsa delle due ruote per contrastare il traffico. – afferma sempre Cutrufo – Se a Roma circolano 600mila due ruote, sappiamo bene il vantaggio nell’incentivare l’uso e la diffusione del mezzo a vantaggio di una mobilità più a misura di cittadino”.
Forse meno sicura? Invece di puntare sul servizio pubblico puntiamo su un mezzo privato a due ruote?
Al di là delle polemiche, sarà un’invasione pacifica di oltre 100mila harleyisti e 400mila appassionati che parteciperanno ai festeggiamenti per il 110° anniversario di Harley-Davidson. L’evento romano, secondo la casa motociclistica, non ha precedenti in Europa e sarà secondo solo a quello che si terrà a Milwaukee, dove la casa motociclistica è nata e dove si trova il suo quartier generale.
All’evento dovrebbero partecipare oltre 200 mila persone, ce la farà la capitale a reggere l’impatto?